12 novembre 2021 – da T@S: IL PRIMO INCONTRO DI QUARTIERE È ANCHE IL PRIMO PASSO DI UN LUNGO PERCORSO

IL PRIMO INCONTRO DI QUARTIERE È ANCHE IL PRIMO PASSO DI UN LUNGO PERCORSO

Si è tenuto ieri sera il primo incontro di quartiere dei sei previsti ed organizzati dall’Amministrazione. Tanti i cittadini, residenti nei quartieri della Regina Pacis e Cascina Colombara, che hanno partecipato e che hanno dimostrato come le persone abbiano voglia di confrontarsi e di parlare direttamente con chi amministra la nostra città. 

Siamo molto contenti, in particolare noi di tu@saronno che da oltre 10 anni abbiamo a cuore il tema della partecipazione, di come sia andato questo primo incontro che ci ha certamente dato anche modo di prendere le misure le misure con il percorso che l’Amministrazione intende fare entro la fine di quest’anno e nel corso dei prossimi. Come prevedibile c’è stata la presenza di tanti volti noti, non solo della politica ma anche dell’associazionismo e del volontariato saronnesi, incuriositi da un evento che ha attirato l’attenzione di molti, compresi i detrattori – letteralmente – per partito preso.

Vale la pena di ribadire che il percorso che si farà, quest’anno e tutti i prossimi, non sarà di solo ascolto ma anche di resoconto e proposta, perché crediamo sia giusto che chi amministra dica cosa ha fatto e cosa vuole fare, perché fa parte del patto stretto con la città. Un percorso da fare insieme e che abbiamo fiducia che si perfezionerà nel tempo, in termini di metodo, tempistiche e di contenuti trattati. Gli incontri di quartiere, infatti, vanno inquadrati in un piano complessivo di relazione con i cittadini, nel quale non si dovrebbe arrivare a risolvere le situazioni puntiformi – la buca in strada, la luce rotta, ecc. – che vanno invece segnalate attraverso il sistema di cui il Comune si è dotato, mentre il confronto con gli amministratori dovrebbe trattare di temi più generali d’interesse pubblico, come gli interventi urbanistici, la mobilità, la sicurezza, la vivibilità. Nell’incontro di ieri gli interventi sono andati in entrambe le direzioni, ponendo questioni a cui il sindaco Airoldi e gli assessori presenti hanno dato risposta.
Ovviamente dal confronto con i cittadini può emergere qualsiasi cosa ma non bisogna spaventarsi, né degli interventi particolarmente accesi, né delle polemiche che emergono a seguito di questi incontri. Una buona amministrazione non deve temere il dissenso ma deve spiegare il motivo delle scelte che porta avanti facendo tesoro delle osservazioni e delle critiche, che è quello che è stato fatto ieri sera e che continueremo a fare. Migliorare si può e si deve, tenendo in considerazione il fatto di essere pionieri di un’attività che, strutturata in questo modo, in città non si teneva da decenni.

Vale la pena di ribadire – dato che ieri è stato argomento di discussione – che questa Amministrazione non ritiene esaurito il tema della partecipazione con questi incontri, che non saranno l’unico momento di confronto con i cittadini. Ci saranno – come già spiegato a mezzo stampa e ribadito ieri da diversi assessori – altri momenti nel corso dell’anno su vari temi, dai giovani, alla rigenerazione urbana, ai progetti di mobilità, ecc. L’intenzione è quella di coinvolgere i cittadini sui progetti, non solo con l’ascolto ma anche con la proposta, arrivando non appena possibile alla strutturazione del bilancio partecipato. Un percorso lungo e complesso, che abbiamo decisamente presente visto che ci occupiamo del tema da oltre un decennio, e che fa parte del programma che abbiamo sottoposto ai saronnesi nel corso delle ultime elezioni.

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