21 novembre 2021 – Lega Lombarda Saronno – «Tanto fumo senza arrosto per il Natale di Airoldi»

Comunicato Stampa n. 142/2021:

«Tanto fumo senza arrosto per il Natale di Airoldi»

Saronno, 20 novembre 2021

Bisogna dire che, in effetti, la giunta comunale la racconta proprio bene: il mirabolante Natale saronnese accoglierà le feste con un calore particolare.

Peccato che tra fantasia e realtà ci sia sempre un divario importante, che di solito coincide con la concretezza.

E la breve storia dell’amministrazione in carica ci sta abituando, nelle dichiarazioni, a una Saronno fantastica e fantasiosa, mentre nella quotidianità ci troviamo scenari completamente differenti.

Per l’organizzazione del Natale 2021, Airoldi & co. millantano strette collaborazioni con commercianti e DUC quando, invece, così non ci risulta.

Spesso abbiamo sentito lamentele da parte dei commercianti sulla mancanza di ascolto dell’amministrazione, e anche in questo caso, gli eroi della giunta non si sono smentiti: durante la commissione commercio, alla presenza dei rappresentanti dei commercianti cittadini, non si è nemmeno accennato del Natale, argomento di cui si è discusso invece durante la commissione cultura, ovviamente senza la rappresentanza di categoria.

Basta questo dato sostanziale per dimostrare che la sinergia millantata tra amministrazione e commercianti esiste solo nelle fantasie proposte dagli uffici stampa. Mentre emerge una situazione un po’ difficile per Amadio, presidente della commissione commercio, che incolpevolmente si troverà tra l’incudine della maggioranza a cui appartiene e il martello dei commercianti che vengono sistematicamente ignorati da sindaco e giunta.

In ultima analisi, il mirabolante Natale della Saronno di fantasia si concretizza con il solito programma che abbiamo sempre visto realizzato negli anni precedenti.

Quindi per Airoldi, ancora una volta, sotto la coltre delle parole un bel niente di sostanza.

Claudio Sala Lega Lombarda Saronno

19 novembre 2021 – da Lega Lombarda Saronno: «Trasparenza e Partecipazione: un miraggio per la giunta Airoldi»

Comunicato Stampa n. 141/2021:

«Trasparenza e Partecipazione: un miraggio per la giunta Airoldi»

Saronno 16 Novembre 2021

Bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare.

Sicuramente i conti di questo bilancio sono in ordine, visto che sono stati redatti dagli uffici secondo le normative vigenti e validate dai revisori dei conti.

Bisogna però approfondire due punti entrando nel merito della questione politica: in occasione della precedente approvazione del bilancio consolidato, quella del 30 Novembre 2020, si ricordano interventi di consiglieri comunali dell’attuale maggioranza, che esprimevano pesanti critiche riguardo l’assenza nelle voci di bilancio della Focris e del Guditta Pasta, adducendo a questa assenza una mancanza di trasparenza e di condivisione con la città. Argomenti tra l’altro utilizzati in maniera molto diretta durante la campagna elettorale, con allusioni a una mancanza di trasparenza grave da parte dell’allora giunta leghista.

Peccato che a oggi nulla è cambiato: dopo un anno dall’insediamento dell’attuale maggioranza, Focris e Giuditta Pasta risultano assenti dal bilancio. Con un aggravante ulteriore: nel CdA di Focris non risulta nessun rappresentante della minoranza.

Sin dalla sua fondazione, con sindaco Gilli, si è sempre osservata la buona consuetudine di chiedere un nominativo alla minoranza da inserire nel consiglio di amministrazione, proprio per incentivare trasparenza e partecipazione. Tutto questo a oggi non c’è.

Quindi in buona sostanza, dopo anni ad aver criticato la decisione di Fagioli di escludere Focris e Teatro dal bilancio di consolidamento, dopo aver cavalcato in campagna elettorale temi di etica politica come la Trasparenza e la Partecipazione, dopo aver pontificato in consiglio comunale, di fatto il bilancio resta come previsto dal Sindaco Fagioli, e la gestione molto meno trasparente togliendo alla minoranza una rappresentanza in Focris.

Quale scusa accamperanno i sedicenti democratici?

Raffaele Fagioli Lega Lombarda Saronno

18 novembre 2021 – da Teatro G. Pasta: Il Gruffalò arriva a Saronno.








Il Gruffalò arriva a Saronno.
 
Dopo anni di successi letterari il Gruffalò diventa un musical e arriva al Teatro Giuditta Pasta: domenica 21 novembre alle ore 16.00 e in replica alle ore 18.00.
 
Il Gruffalò è un personaggio creato da J. Donaldson e A. Scheffler, protagonista di una storia ambientata nei boschi, in cui un piccolo topo utilizza la figura del mostro per difendersi dai nemici. La sua storia viene raccontata da una mamma scoiattolo che cerca di intrattenere i suoi cuccioli.
 
TRAMA
Cosa fanno quattro giovani amici in un bosco? Vanno a ripulirlo, direte voi, visto che si vedono all’inizio dello spettacolo proprio mentre lo stanno facendo. Ma a noi viene il dubbio che ci vadano per passare qualche giorno e, soprattutto, qualche notte, accampati in una tenda, ad aspettare il momento più bello della giornata, cioè quando, attorno a un fuoco, si racconteranno storie di paura. E cosa c’è di meglio di un bosco di notte per una bella storia di paura? Racconteranno la storia di un topolino che, affamato, decide di attraversare il bosco frondoso e pieno di insidie per trovare la ghianda che tanto gli piace. Strada facendo incontra tre brutti ceffi che lo vogliono mangiare: una volpe, una civetta e una biscia. Ma il furbo topolino è scaltro di pensiero e sa bene come cavarsela, con l’aiuto della sua grande Fantasia trova una soluzione che nessuno si può immaginare, nemmeno lui, forse: un mostro terribile dal nome assai noto ai bambini: IL GRUFFALÒ.
 
Fondazione Aida ha deciso di creare una propria versione teatrale della dolce storia. Proponendo nuove musiche, costumi, scenografie, ma restando fedelissima alla storia originale, con gli stessi dialoghi e personaggi. Arriva nei teatri italiani con adattamento e regia di Manuel Renga e Pino Costalunga, Patrizio Maria D’Artista come compositore e gli attori Stefano Colli, Elisa Lombardi, Giuseppe Brancato e Gaia Carmagnani.
 
I bambini oltre a riconoscere facilmente il testo, saranno immersi in un’atmosfera sognante e avventurosa grazie alle originali canzoni scritte. Ci saranno costumi ispirati ai disegni originali, per finire con le coreografie che arricchiscono e ricordano la favola originale. Quella favola per cui ogni bambino si è appassionato ed emozionato.
 
Uno spettacolo in grado di trasportare grandi e piccini in un mondo di fantasia e dolcezza, coraggio e tenerezza. Una storia che ha fatto il giro del mondo e tradotta in tantissime lingue. Ha saputo affascinare i bambini di più di 30 paesi nel mondo in 20 anni.
 
Pochi i biglietti ancora disponibili, acquistabili online e al botteghino.
 
Teatro Giuditta Pasta (via I Maggio, Saronno – VA)
Domenica 21 novembre 2021 | ore 16.00 – ore 18.00
IL GRUFFALÒ
SPETTACOLO MUSICALE PER FAMIGLIE
Adattamento drammaturgico Pino Costalunga
Adattamento e regia Manuel Renga
Assistente alla regia – Chiara Serangeli
Musiche originali Patrizio Maria D’Artista
con Stefano Colli, Elisa Lombardi, Giuseppe Brancato e Gaia Carmagnani
Costumi Chiara Defant con la collaborazione di Gilda Li Rosi
Scenografia Stefano Zullo
Assistente scenografi Petra Nacmias Indri e Andreina Melosello
Costruzioni Guglielmo Avesani
Coreografie Elisa Cipriani e Luca Condello
Assistente musicale – Leonardo Schiavo
Pupazzi Mariangela Gabrieli – Mondo alla Rovescia
un ringraziamento alla vocal coach Eleonora Beddini
 
Biglietto:
posto unico 15 euro.

18 novembre 2021 – da Regione Lombardia: Cresce ancora la produzione industriale lombarda (+2,5% congiunturale) e l’indice raggiunge un nuovo massimo storico (118,2). Recupera bene anche l’artigianato (+4,7%) con l’indice della produzione che torna a sfiorare base 100 (99,4)

Cresce ancora la produzione industriale lombarda (+2,5% congiunturale) e l’indice raggiunge un nuovo massimo storico (118,2). Recupera bene anche l’artigianato (+4,7%) con l’indice della produzione che torna a sfiorare base 100 (99,4)

(Milano, 17 nov.) La produzione industriale lombarda nel terzo trimestre 2021 cresce del +2,5% congiunturale e l’indice Unioncamere Lombardia raggiunge un nuovo punto di massimo storico (118,2) superando il precedente picco registrato nel 2008 (113,0) grazie al consistente incremento sullo stesso periodo del 2020 (+12,0%) e sullo stesso trimestre 2019 (+6,2%). Fanno da traino al recupero produttivo gli ordini sia domestici (+3,0% congiunturale) che esteri (+1,3%) che rimangono ampiamente sopra i livelli pre-crisi (+12,4% gli ordini interni e +14,7% quelli esteri). Agganciano la ripresa anche le aziende artigiane manifatturiere registrando un incremento congiunturale della produzione del +4,7% e una crescita tendenziale del +9,4%. Il comparto artigiano riesce così a finalmente a recuperare i livelli pre crisi (+3,6% rispetto allo stesso trimestre 2019). Trainano la ripresa i settori della siderurgia, chimica, gomma-plastica, meccanica e minerali non metalliferi, mentre si confermano le maggiori difficoltà per il sistema moda. Sale anche l’attenzione sui prezzi per i rincari di beni energetici, delle materie prime e dei componenti che ancora scarseggiano.

“Si conferma il quadro congiunturale positivo per il settore manifatturiero lombardo toccando il nuovo massimo storico dell’indice della produzione industriale al quale si affianca la svolta positiva del comparto artigiano – ha dichiarato il Presidente di Unioncamere Lombardia Gian Domenico Auricchio. “Anche se l’intensità della crescita congiunturale si è leggermente ridotta nell’ultimo trimestre, i segnali positivi sono confermati dagli ordinativi, con la produzione assicurata ai massimi sia per l’industria che per l’artigianato e con aspettative positive per produzione, domanda e occupazione. Destano ancora preoccupazione invece i costi dell’energia e delle materie prime e le strozzature delle catene di fornitura, con i loro riflessi inflazionistici e sui listini”.

“I dati del terzo trimestre confermano il trend positivo degli ultimi mesi e dimostrano la vitalità, la concretezza e le reattività delle imprese lombarde che, anche grazie al nostro supporto, stanno risalendo e raggiungendo livelli che superano il periodo pre-pandemia. Regione Lombardia continua a far concretamente la sua parte introducendo nuovi strumenti e mettendo a disposizione delle imprese ingenti risorse; inoltre, tra poche settimane avvieremo una fase strategica in cui punteremo sulla valorizzazione delle filiere – ha dichiarato l’Assessore allo Sviluppo Economico Regione Lombardia Guido Guidesi. Come dimostrano i dati la nostra velocità rischia di essere frenata dall’approvvigionamento delle materie prime e dai costi crescenti dell’energia; per questo continueremo a chiedere interventi urgenti a livello europeo affinché la crescita non sia rallentata e non si rischi di trasformare questi “agenti esterni” in un nostro problema sociale”. Le aspettative delle aziende sull’andamento della domanda rimangono positive, in linea con i livelli massimi storici sia per il mercato interno che per il mercato estero. Gli in collaborazione con le Associazioni regionali dell’Artigianato: Confartigianato, CNA, Casartigiani e CLAAI Comunicato stampa UCL n. 41 /2021 – 17 novembre 2021 2/3 imprenditori lombardi sono ottimisti anche relativamente alla crescita dei livelli produttivi e occupazionali nel prossimo trimestre, consolidando un quadro complessivamente positivo.

LE DINAMICHE SETTORIALI – Tutti i settori nell’industria – ad eccezione dell’abbigliamento e del tessile – registrano incrementi significativi sul terzo trimestre 2020 e riescono superare anche livelli del terzo trimestre 2019. Ottima performance di Gomma-plastica (+10,4% sul terzo trimestre 2019). Seguono la Meccanica (+9,1%), i Minerali non metalliferi (+9,0%), le industria varie (+8,8%) e la Chimica (+8,7%). Oltre i livelli pre-crisi anche la Siderurgia (+7,8%), l’Alimentare (+6,3%) e il Legno-mobilio (+4,7%). Per i Mezzi trasporto (+2,4%), la Carta-stampa (+1,7%) e il Pelli-calzature (+1,3%) la ripresa sembra avviata ma a ritmi più lenti. Ancora in affanno il Tessile (-6,0%) e l’Abbigliamento (-22,1%). Più negativo il quadro dell’artigianato con quattro settori ancora sotto i livelli del terzo trimestre 2019: le manifatturiere Varie (-2,2%), la Carta-stampa (-2,4%), l’Abbigliamento (-6,6%) e il Pelli-calzature (-21,78%). Trainano la ripresa, invece, la gomma-plastica (+12,8%), i Minerali non metalliferi (+8,3%) e la Siderurgia (+8,0%). Seguono il Legno-mobilio (+6,4%), la Meccanica (+5,9%) e l’Alimentare (+2,8%). Il Tessile (+0,1%) raggiunge i livelli 2019 ma non riesce a spingersi molto oltre.

FATTURATO E ORDINATIVI – Il fatturato a prezzi correnti dell’industria cresce dell’1,9% congiunturale: il confronto con lo stesso trimestre 2019 registra un +12,3% che è legato anche agli incrementi di prezzo in atto. Per le imprese artigiane il fatturato cresce del +4,3% congiunturale che si rivela sufficiente a superare i livelli pre-crisi (+4,1% il confronto con il terzo trimestre 2019). Gli ordinativi dell’industria crescono del +1,3% congiunturale dall’estero e del +3,0% dall’interno e si mantengono ben oltre i livelli dello stesso trimestre del 2019 (+12,4% gli ordini interni e +14,7% quelli esteri). Risultati più contenuti per l’artigianato rispetto al 2019, con un incremento del 2,1% per il mercato estero e ancora un segno negativo per l’interno (-1,3%), ma è positivo il dato congiunturale con un +5,4% per il mercato interno. La quota del fatturato estero sul totale rimane elevata per le imprese industriali (38,7%) e resta poco rilevante, ma in crescita, per le imprese artigiane (8,2%). 

OCCUPAZIONE – L’occupazione per l’industria presenta saldo positivo (+0,3%) e diminuisce il ricorso alla CIG: la quota di aziende che dichiara di aver utilizzato ore di cassa integrazione scende al 9,7% e la quota sul monte ore allo 0,8%. Saldo occupazionale negativo ma modesto per l’artigianato (-0,1%), con ricorso alla CIG in diminuzione: il 12,4% delle aziende dichiara di aver utilizzato la cassa integrazione e la quota sul monte ore scende al 1,1%. I dati presentati derivano dall’indagine congiunturale realizzata da Unioncamere Lombardia relativa al tezo trimestre 2021 nell’ambito del progetto Focus Imprese che ha riguardato un campione di più di 2.600 aziende manifatturiere, suddivise in imprese industriali (più di 1.500 imprese) e artigiane (più di 1.100 imprese).

I documenti di analisi completi e le slide di presentazione dell’Indagine congiunturale di Unioncamere Lombardia sul settore manifatturiero lombardo/3° trimestre 2021 saranno disponibili al seguente link:

·       http://www.unioncamerelombardia.it/?/menu-di-sinistra/Dati-statistici-e-analisi-economiche/Indagini[1]trimestrali-settoriali. Visualizzazione interattiva dei dati: ·       http://www.unioncamerelombardia.it/?/menu-di-sinistra/Dati-statistici-e-analisi-economiche/Indagini-trimestrali

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