15 luglio 2021 – da Lega Lombarda: «Hub vaccinale: avevamo ragione a chiedere conto dei condizionatori»

Comunicato Stampa n. 96/2021:


«Hub vaccinale: avevamo ragione a chiedere conto dei condizionatori»
Saronno 14 luglio 2021


I saronnesi si ricorderanno dell’inutile e strumentale polemica fomentata dalla maggioranza sulla dettagliata interrogazione del Capogruppo Raffaele Fagioli. Si ricorderanno anche degli svenimenti di giugno, e dello sgangherato tentativo del sindaco di correre ai ripari attribuendo a Regione Lombardia le proprie responsabilità di gestione degli impianti.
Ora, finalmente si prospetta una serena estate al fresco per i lavoratori e frequentatori del centro vaccinale saronnese, ma, come dichiarato da Airoldi stesso in risposta all’interrogazione incriminata, la climatizzazione della palestra ex Pizzigoni non era ritenuta necessaria, almeno fino ai prevedibili svenimenti.
A seguito dei malori, l’amministrazione ha predisposto un piccolo condizionatore, visibilmente insufficiente per climatizzare il locale. Quindi abbiamo visto posizionare altre due macchine refrigeranti, il tutto nel silenzio più assoluto, senza gli entusiastici annunci né i trionfali video sui social, che la fu potente macchina della propaganda di Airoldi ci aveva abituato nel primo periodo post elettorale. Il doppio addetto stampa in
servizio in Comune, pagato dai saronnesi, forse ha troppo da fare per la propaganda di partito e non ha tempo di dedicarsi alle comunicazioni istituzionali per i cittadini.
Oltre all’informazione, uno dei pilastri sbandierati dall’amministrazione nel periodo elettorale, comincia a scricchiolare rumorosamente anche l’altro cardine su cui Airoldi ha costruito la sua immagine: la trasparenza.
Infatti in questo chiassosissimo silenzio mancano i costi di questa sgangherata procedura amministrativa: dove sono le delibere, le determine e gli atti pubblici necessari per legge?
Nell’amministrazione nata all’insegna di competenza, informazione e trasparenza tutto si rincorre, si approssima in silenzio…nell’attesa di poter rivendicare a gran voce meriti altrui.
Segreteria Politica Lega Lombarda Saronno

14 luglio 2021 – In merito alla questione relativa al Cantastorie, ecco la posizione dell’Amministrazione comunale, attraverso le dichiarazioni della vicesindaco Laura Succi.





In merito alla questione relativa al Cantastorie, si inoltra la posizione dell’Amministrazione comunale, attraverso le dichiarazioni della vicesindaco Laura Succi.
“Nessun “taglio di teste”, ma una semplice regolarizzazione del servizio alla base delle modifiche nell’attività delle guide del Museo.
La costituzione della nostra prima raccolta Museale, oltre ad essere per Saronno un momento di importante crescita culturale, può rappresentare un esempio di come, a volte, anche amministrazioni di diverso colore politico possano riconoscersi in progetti ritenuti universalmente validi. Dell’acquisizione e sistemazione della raccolta Cavallari è stato dato atto dall’amministrazione Airoldi alle forze politiche dell’attuale minoranza anche pubblicamente, la nostra azione ha quindi seguito e completato quella di chi aveva iniziato il percorso. Stupisce quindi la lettura “punitiva” che viene data della sospensione dell’attività dell’Associazione che ha finora accompagnato le visite al Museo.
L’Associazione Cantastorie, a cui appartengono i volontari che si sono occupati finora di accogliere i visitatori del Museo dedicato a Giuditta Pasta, conta meno di un anno di attività, non può quindi essere, in base alla normativa vigente, soggetto della necessaria convenzione che l’Amministrazione deve stipulare per poter gestire legalmente le attività dei volontari e per poterli coprire con l’assicurazione obbligatoria. Questo il motivo per cui la convenzione non è stata stipulata e il servizio ha dovuto essere momentaneamente sospeso.
Siamo tutti consapevoli e grati del lavoro finora svolto dai volontari, a cui va la riconoscenza dell’Amministrazione e che ci auguriamo vorranno proseguire nella loro opera. L’assessorato, per confermare la disponibilità di accompagnatori preparati alle visite del pubblico, sta predisponendo un registro dei volontari che prevede anche momenti di formazione per chi ne avesse necessità e desiderio. A tale registro potranno iscriversi, e mi auguro che tutti lo facciano, i volontari che hanno operato finora, insieme eventualmente ad altri disponibili, per costituire il gruppo ufficiale delle guide. Questa procedura e le relative considerazioni sono state condivise con il Presidente dell’associazione Andrea Germi che sicuramente avrà informato i suoi associati. In questo modo il Museo potrà usufruire di guide riconosciute e tutelate secondo le norme che sicuramente renderanno sempre più piacevole e proficua la visita, in vista anche delle previste attività didattiche.
Spiace che, per mancanza di informazioni corrette, si facciano illazioni senza fondamento. L’ufficio Cultura è disponibile come sempre a fornire qualsiasi chiarimento a chi ne facesse richiesta, anche solo con una semplice telefonata.



114 luglio 2021 – da Lega Lombarda: « Urbanistica: puntare sul convenzionato saronnese e non sul PGT»

Comunicato Stampa n. 95/2021:

« Urbanistica: puntare sul convenzionato saronnese e non sul PGT»

Saronno 12 Luglio 2021

Caro comitato di via Genova e cittadini, modificare il PGT non risolverà il problema. Il nodo del problema da risolvere non sta nel modificare il PGT, ma nel togliere diritti ormai acquisiti dal 2013 quando l’amministrazione Porro del PD li ha introdotti.

Non si possono togliere diritti acquisiti senza avere una moltitudine di ricorsi al TAR ottenendo come unico risultato la condanna del Comune al risarcimento e a tornare agli stessi diritti precedenti. Il Comune non può ridurre diritti di costruzione stabiliti dal Parlamento della Repubblica o dal Consiglio Regionale perché il Comune non è lo Stato e non è la Regione e non può modificare le leggi o le normative in vigore da decenni. Il Comune potrebbe ridurre alcuni diritti acquisiti ma solo se vi fossero problematiche tecniche di carattere sostanziale, altrimenti qualsiasi modifica ai diritti acquisiti verrebbe bollata come arbitraria ed il Comune verrebbe giustamente condannato. Le bugie hanno le gambe corte.

Nel 2013 l’amministrazione Porro del PD aveva deciso di bloccare le costruzioni fuori dalla zona già urbanizzata: bene. Però per invogliare a recuperare l’esistente, hanno deciso di concedere degli incentivi urbanistici in più in forma di volumi in più e altezze permesse in più. Il ragionamento non era completamente sbagliato, ma gli incentivi urbanistici non sono risultati sufficienti visto il costo di costruzione estremamente elevato che ha indirizzato gli operatori edili costruire sui terreni vergini dei Comuni vicini.

Il costo di costruzione estremamente elevato si riflette sui costi degli appartamenti del centro città. Buttare giù e ricostruire in centro città ha come risultato quello di edificare case costose solo per chi se le può permettere, oppure per chi viene da Milano dove gli appartamenti sono ancora più costosi.

Il ragionamento che abbiamo fatto come amministrazione Lega e che vorremmo si continuasse a fare è stato quello di non aumentare i volumi già permessi, ma di favorire l’edilizia convenzionata in modo che i saronnesi possano comperare un appartamento a prezzo agevolato.
Il nostro ragionamento è stato accettato e non ha avuto voti contrari in consiglio comunale tanto è vero che è già norma comunale da qualche anno. Ad esempio in via Fermi i due palazzi previsti nell’area dismessa ex FOS saranno costruiti completamente in regime di convenzionato saronnese.

La soluzione al problema del recupero dell’esistente e di non far fuggire i saronnesi fuori città è quella di continuare in questo senso prevedendo ulteriori mezzi per far comperare gli appartamenti ai saronnesi a prezzo ridotto in modo che siano abbordabili anche per le giovani coppie, riducendo i costi di costruzione per gli operatori edili in modo che abbiano vantaggi nel recupero dell’esistente.
Non bisogna aumentare i volumi ma diminuire i costi di costruzione attraverso il convenzionato saronnese ed altre misure analoghe.

Angelo Veronesi Responsabile Lega Lombarda Saronno

13 luglio 2021 – da Lega Lombarda: «Grazie Saronno, ci rivediamo Sabato in piazza»

Comunicato Stampa n. 94/2021:

«Grazie Saronno, ci rivediamo Sabato in piazza»

Saronno 12 Luglio 2021

Grazie ai tantissimi saronnesi che sono venuti a firmare sabato scorso al nostro gazebo per i referendum promossi dal comitato una Giustizia Giusta. Rinnoviamo l’invito a partecipare anche questo sabato al gazebo per la raccolta firme per i sei referendum dalle ore 16 alle ore 18.30.

La Lega Lombarda di Saronno sarà in piazza Volontari del sangue per raccogliere le firme per i 6 referendum promossi dal comitato per una Giustizia Giusta. Invitiamo i cittadini a venire a firmare. I referendum possono essere firmati anche in Comune negli orari di apertura.

I Quesiti concernono: La Riforma del CSM , l’introduzione della responsabilità diretta dei magistrati, l’Equa valutazione dei magistrati, la Separazione delle carriere dei magistrati sulla base della distinzione tra funzioni giudicanti e requirenti, i limiti agli abusi della custodia cautelare, e l’abolizione del decreto Severino.

Le informazioni sui quesiti sono consultabili sul sito www.referendumgiustiziagiusta.it

Segreteria Politica Lega Lombarda Saronno

9 luglio 2021 – ASSESSORE GUIDESI IN VISTA ALLA DIVISIONE ELICOTTERI DI LEONARDO DI VERGIATE/VA: REALTA’ CONOSCIUTA E APPREZZATA IN TUTTO IL MONDO








ASSESSORE GUIDESI IN VISITA ALLA DIVISIONE ELICOTTERI DI LEONARDO DI VERGIATE/VA: REALTA’ CONOSCIUTA E APPREZZATA IN TUTTO IL MONDO
L’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi, ha visitato oggi Divisione Elicotteri di Leonardo di Vergiate, in provincia di Varese. Nell’occasione l’assessore ha incontrato la dirigenza della società e ha potuto apprezzare i sofisticati prodotti conosciti in tutto il mondo.
“La vistia di oggi come Regione Lombardia – ha detto l’assessore a margine della visita – vuole attestare la presenza di AustaWestland-Leonardo in Lombardia, un’azienda conosciuta in tutto il mondo grazie alle competenze e professionalità presenti. Si tratta di una grande azienda, leader mondiale, che nella tradizionale presenza sul nostro territorio si è rinnovata valorizzando anche la filiera del territorio e coniugando al meglio la conoscenza ed il capitale umano, un binomio che contraddistingue la nostra regione”.
A Vergiate viene prodotto il maggior numero di elicotteri della Societa’, una della realta’ leader mondiali nel settore, che oggi puo’ vantare una flotta di oltre 5000 esemplari in servizio presso oltre 1400 clienti in 150 Paesi.

9 luglio 2021 – COMUNICATO STAMPA – GUIDO GUIDESI – ASSESSORE ALLO SVILUPPO ECONOMICO – REGIONE LOMBARDIA DA REGIONE NUOVA E IMPORTANTE SPINTA PER FAVORIRE INVESTIMENTI E INSEDIAMENTI ESTERI IN LOMBARDIA ASSESSORE GUIDESI SCRIVE A TUTTI I SINDACI PER COINVOLGERE IL TERRITORIO SODDISFAZIONE DI AURICCHIO (UNIONCAMERE LOMBARDIA) E ALESSANDRO GELLI (PROMOS ITALIA)

Milano, 08 lug) Investimenti esteri in Lombardia: ecco i criteri della manifestazione di interesse per la mappatura delle opportunità di insediamento e di investimento in Regione. Li ha approvati la Giunta presieduta da Attilio Fontana, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico, Guido Guidesi.
Con il lancio della manifestazione d’interesse Regione Lombardia intende costruire un’offerta di investimento ampia e strutturata da presentare agli investitori esteri, quale leva per la ripresa socio-economica post pandemia e per la tenuta del posizionamento competitivo del territorio lombardo sul piano internazionale.

“La Lombardia – ha ricordato l’assessore Guido Guidesi – è la Regione più attrattiva d’Italia e vogliamo continui ad essere meta privilegiata per gli investitori esteri. Questa iniziativa vuole dare un’opportunità concreta a chi vuole venire ad investire in Lombardia. Rispetto al passato abbiamo voluto introdurre importanti novità: la prima riguarda l’inclusione della tipologia di offerta progetti di riqualificazione e/o sviluppo urbano; la seconda l’ampliamento della platea di soggetti destinatari, oltre ai Comuni, anche Unioni di Comuni, Comunità Montane, Province e Città Metropolitane”.

“Oggi inoltre – ha aggiunto l’assessore – ho scritto una lettera a tutti i sindaci, ai presidenti di Province e alle Comunità montane lombarde mettendoli a conoscenza dell’opportunità”.

TIPOLOGIA D’OFFERTA – Due sono le tipologie d’offerta. La prima riguardante le aree edificabili e gli edifici esistenti quali opportunità di insediamento per attività di tipo prevalentemente economico e comprendenti sia le aree pronte all’uso sia le aree e gli immobili dismessi. La seconda rivolta a progetti di riqualificazione e/o di sviluppo urbano strategici per il territorio quali opportunità di investimento. Per entrambe le tipologie di offerta potranno essere candidate opportunità di proprietà pubblica e/o privata, in questo secondo caso previa attivazione di una procedura ad evidenza pubblica.
PIATTAFORMA DIGITALE WWW.INVESTINLOMBARDY.COM – Le opportunità di insediamento e i progetti di investimento con le funzioni d’uso ammesse verranno pubblicati sulla piattaforma digitale, nuova e assolutamente semplice, www.investinlombardy.com e verranno promossi su scala nazionale e internazionale attraverso azioni specifiche e mirate quali, a titolo di esempio, eventi, meeting, conferenze, convegni, fiere, campagne di comunicazione, editoria.

VANTAGGI DELL’INVESTIMENTO – L’ammissione alla manifestazione d’interesse offre i seguenti vantaggi: pubblicazione sulla piattaforma www.investinlombardy.com di una scheda informativa sull’opportunità di insediamento/progetto di investimento. E inoltre: la promozione delle opportunità di insediamento e dei progetti di investimento attraverso azioni specifiche e mirate in occasione di iniziative di promozione su scala nazionale e internazionale come eventi, meeting, conferenze, convegni, fiere, campagne di comunicazione ed editoria. Azioni queste realizzate in collaborazione con Promos Italia, il Sistema Camerale lombardo e nella collaborazione istituzionale tra Regione Lombardia e gli Enti della diplomazia economica italiana ed estera.

“Grazie a questo progetto – ha spiegato Gian Domenico Auricchio Presidente di Unioncamere Lombardia – oggi in Lombardia gli investitori italiani ed esteri hanno a disposizione dei servizi qualificati di supporto alle loro decisioni, con un unico punto di accesso e una piattaforma telematica dedicata che raccoglie le opportunità di investimento. È con queste azioni concrete che vogliamo intercettare la ripartenza economica per consolidare l’attrattività del nostro territorio e contribuire così a creare nuovi insediamenti economici nella nostra regione”.

“Da anni la Lombardia ha saputo fare sistema – ha aggiunto Alessandro Gelli, direttore di Promos Italia – enti e istituzioni regionali collaborano tra loro e con omologhi nazionali ed internazionali con l’obiettivo di sviluppare progetti e politiche in grado di favorire l’attrattività. Non è un caso che la regione lombarda sia la più attrattiva d’Italia, con circa 200 progetti di investimento estero atterrati nell’ultimo triennio, e nel 2021 sono già 30 i progetti di investimento estero annunciati in Lombardia”.

LA PARTECIPAZIONE DEL TERRITORIO – I siti, di proprietà pubblica o privata, potranno essere candidati da: i Comuni (singoli o in aggregazione) Comunità Montane, Province, Città Metropolitana (per Province e Città Metropolitane vale il criterio delle opportunità insediative rientranti nel proprio patrimonio immobiliare).

CATEGORIE AMMESSE PER GLI INSEDIAMENTI – Per quanto concerne le opportunità di insediamento queste sono le funzioni ammesse: produttivo, direzionale, turistico-ricettivo, logistica e trasporti, istruzione e formazione, residenziale per studentati, strutture sanitarie, assistenziali e/o ospedaliere e residenziale per anziani e impianti sportivi.

AREE SOTTOPOSTE A PROCEDURE – Le aree e/o fabbricati soggetti a procedure di fallimento o liquidazione anche volontaria o amministrazione controllata o concordato preventivo o a qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente eventualmente candidate, saranno pubblicate in una sezione dedicata della piattaforma www.investinlombardy.com. Nel caso di aree ed immobili dismessi, verrà data evidenza sulla piattaforma www.investinlombardy.com dello stato dell’area o dell’immobile (specificando se lo stesso necessiti di bonifica).

LE PROPOSTE – Le proposte presentate dovranno presentare un grado di definizione sufficiente a individuare: il valore economico dell’opera, la dimensione dell’opera, le destinazioni d’uso individuate nonché ulteriori elementi di dettaglio che saranno specificati in apposita modulistica da pubblicare con la manifestazione d’interesse.

VALORI INVESTIMENTO – Il valore minimo dell’investimento, comprensivo dei costi di acquisizione dell’area e dei costi di realizzazione del progetto, sarà pari o superiore a 10 milioni di euro a eccezione di progetti inerenti edifici storici e di particolare pregio, che potranno essere ammessi anche se di valore inferiore; superficie lorda di pavimento pari o superiore a 8.000 mq, ad eccezione di progetti inerenti edifici storici e di particolare pregio, che potranno essere ammessi anche se di superficie inferiore.

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