9 ottobre 2020 – Comune di Caronno P. : una serie di conferenze durante il mese di ottobre 2020 e la prima edizione del concorso 2THE VOICE 21042” di domenica 25 ottobre 2020 dalle ore 15.00 presso il Parco della Resistenza di Via Avogadro.
7 ottobre 2020 – CS OBIETTIVO SARONNO: Saronno riparte da qui
SARONNO RIPARTE DA QUI
La giornata di ieri – in cui Saronno ha eletto AugustoAiroldi come nuovo sindaco – è stato il punto d’arrivo di un viaggio durato quasi due anni, in cui Obiettivo Saronno ha iniziato a farsi strada nelle nostre teste e nei nostri cuori,diventando poi un progetto sempre più concreto, che ha via via aggregato una squadra di persone che hanno condiviso tratti più o meno lunghi di questo cammino. Ad ognuno di loro va il nostro ringraziamento, perché è stata la forza dell’unione a consentirci di superare gli inevitabili momenti in cui le forze del singolo hanno dato segni di cedimento e a permetterci di dare una spallata ad una politica locale fatta anche di piccoli orticelli da difendere, personalismi, giochi di potere. La squadra è stata e continuerà ad essere la fonte dellanostra energia e vitalità. Ringraziamo anche chi ha percorso con noi un tratto di strada e poi ha deciso diversamente. Il nostro ringraziamento per il grande impegno profuso va quindi a Lorella Moiso – che ha approvato e partecipato attivamente alla scelta di fare squadra con Augusto Airoldi, ma ha poi deciso di lasciarci quando abbiamo acconsentito alla decisione della maggioranza di appoggio esterno da parte di Pierluigi Gilli -e a Vittorio Calzari, che ha annunciato fin da subito la sua contrarietà a qualsiasi scelta di sostenere altri candidati, ma che ha voluto con grande rispetto nei nostri confronti attendere l’esito del ballottaggio prima di comunicare la sua fuoriuscita dal nostro gruppo.
Siamo consapevoli di aver commesso qualche peccato di ingenuità dovuto all’ inesperienza di tanti di noi ed al grande entusiasmo per questo progetto, ma crediamo anche che questo abbia contribuito alla freschezza della nostra proposta, che ha voluto essere lontana dalle ideologie, dalla contrapposizione destra / sinistra – che tanto ha avvelenato il dibattito politico degli ultimi giorni di campagna elettorale – e basata soprattutto sulla possibilità di realizzare punti concreti del nostro programma.
Ringraziamo i molti giovani che hanno deciso con slancio e generosità di far parte di questo progetto e siamo molto fieri del fatto che due ventenni potranno entrare in Consiglio comunale per Obiettivo Saronno e vivere un’esperienza politica unica. La città ha grande bisogno di ascoltare la loro voce e di creare sul campo figure competenti in grado di amministrarla un domani.
L’ampio consenso con cui Augusto Airoldi è diventato sindaco dimostra che molti votanti di Obiettivo Saronno al primo turno hanno poi condiviso ed appoggiato la scelta attuata di entrare nella coalizione per Airoldi Sindaco. Il dialogo sereno e costruttivo che si è instaurato con Airoldi ed i suoi principali collaboratori – imperniato soprattutto sulle convergenze tra i nostri programmi elettorali –e la consonanza con una coalizione a prevalenza di liste civiche ci hanno convinto che stessimo prendendo la strada giusta. Abbiamo resistito per due settimane al massacro avvenuto via social ad opera degli esponenti più o meno noti di alcune forze politiche cittadine; per annientarci si sono perfino scomodati potenti consiglieri regionali, ma ieri alla chiusura dei seggi abbiamo avuto la conferma che tutto questo rancore riversato via social non fosse lo specchio del sentire della città in carne ed ossa. I social sono stati un mezzo importante della nostra campagna elettorale, ma niente può sostituire l’incontro faccia a faccia con le persone, con i tanti cittadini saronnesi che abbiamo incontrato con i nostri gazeboin tutta Saronno in questa lunga campagna elettorale. Continueremo a considerare il confronto diretto con le persone una nostra priorità per il futuro.
Obiettivo Saronno ritiene il proprio essere civico un valore fondamentale, che continuerà a permetterci di essere liberi da diktat superiori e condizionamenti imposti da decisioni prese altrove, che hanno fatto tanto male a Saronno negli ultimi anni.
Essere parte di una coalizione composta da una maggioranza di liste civiche – espressioni di sensibilità diverse della città – ci rendefiduciosi nel fatto che Augusto Airoldi saprà essere il sindaco di tutti i saronnesi ed essere presente con e tramite i suoi assessori in tutti i quartieri della città durante i cinque anni del suo mandato. Ringraziamo ancora infinitamente i tanti saronnesi che ci hanno votato ed attivamente sostenuto per darci questa possibilità. Lavoreremo alacremente nella maggioranza e con la consapevolezza delle gravosità dell’impegno assunto, per dare a Saronno – a tutta Saronno, non solo a chi ha creduto in noi – il futuro che merita per ripartire.
Grazie Saronno, Obiettivo Saronno da oggi lavorerà per non deluderti.
7 ottobre 2020 . L’Isola che non c’è: Riflessioni sugli effetti sociali e psicologici della pandemia Covid
Venerdì 9 ottobre alle 21.00 nella sede dell’Isola di via Biffi 5, a partire dall’articolo del filosofo Roberto Esposito “Siamo tutti vulnerabili. La lezione di Simone Weil”, apparso su Repubblica dell’8 agosto, proponiamo l’avvio di una riflessione-discussione sugli effetti sociali e psicologici della pandemia, su alcuni degli insegnamenti che questa esperienza ci può offrire e in particolare sui temi della nostra fragilità e sull’obbligo della condivisione nei confronti di chi soffre. Oltre all’articolo citato, alleghiamo tre brevi articoli di noti filosofi che toccano temi connessi a quello del testo di partenza. Chi vuole approfondire un po’ potrà leggerli con profitto. L’incontro sarà condotto da Giuseppe Uboldi.
Per garantire le misure di sicurezza anti-Covid19 si chiede
di utilizzare le mascherine, rispettare il distanziamento e
confermare la partecipazione all’incontro con
un messaggio Whatsapp al n. 348 5634309
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L’Isola che non c’è asd aps
7 ottobre 2020 – Associazione Paolo Maruti Onlus “IL DIAVOLO: REALTÀ E FICTION IN DANTE”
6 ottobre 2020 – Alfonso Indelicato: DELLA DESTRA A SARONNO E ALTROVE
DELLA DESTRA A SARONNO E ALTROVE
I dati delle elezioni saronnesi vanno considerati, pur nella loro specificità, in un contesto più ampio, cioè quello dei risultati conseguiti in generale dalla Destra nell’intero territorio lombardo. Numericamente sono piuttosto deludenti, avendo consegnato alla Sinistra non solo la città degli amaretti, ma anche le più popolose Legnano e Lecco. Queste mie osservazioni sono peraltro estendibili a molti altri comuni italiani fuori della Lombardia, che hanno parimenti visto la prevalenza dei candidati di sinistra. Si è insomma avuta la sgradevole impressione che l’onda di piena del consenso popolare nei nostri confronti si sia infranta sui muri dei municipi, e sia cominciata la risacca.
Probabilmente ciò non è vero: la maggior parte della popolazione ha ben fermo il sentimento di un governo nemico, che fomentando l’invasione trapianta pezzi di Africa sul territorio nazionale, che mette in libertà i delinquenti, premia i fannulloni e opprime chi lavora sotto una marea di tasse e una burocrazia arcigna e inefficiente. Fatto sta, però, che i candidati della Destra non hanno saputo farsi interpreti credibili di questo sentimento, e ora dobbiamo necessariamente chiedercene il perché, se non vogliamo che questa tendenza si accentui.
Una prima osservazione riguarda il tipo di selezione della classe dirigente in uso dalle nostre parti. Se il criterio è quello del privilegiare il mediocre più obbediente, non si andrà lontano. Se è quello dell’ amico disoccupato da stipendiare, neppure. Certo con tali sistemi i circoli e le sezioni si controllano agevolmente, e l’ideale della calma piatta e ossequiosa sarà facilmente realizzato. Ma è questo un ideale nostro?
Una seconda osservazione si può fare circa una certa timidezza nel manifestare i nostri valori. Che certamente devono essere declinati con modalità attuali, ma nel loro nucleo sono sempre quelli: Dio, Patria, Famiglia, Ordine, Lavoro, concordia sociale, unicuique suum. La stessa attività amministrativa deve essere continuamente riannodata ad essi, per non ridursi a piccolo cabotaggio quotidiano, a mera gestione di tombini e caditoie. Tutto ciò senza dare ascolto a quelli che invitano ad essere una Destra “presentabile” “europeista” “dialogante” ecc. ecc. Costoro hanno un duplice scopo: dividere il fronte avversario e favorire la nascita di una Destra che sia simile alla Sinistra, da tenere al guinzaglio e premiare elargendo qualche osso ogni tanto.
Terza e ultima: senza la capacità di mediare idee e programmi attraverso una solida cultura non si va da nessuna parte, anzi si perde anche quando si vince, come è sempre successo dal dopoguerra in poi e come accade ora che la Sinistra è minoranza nel Paese ma maggioranza in parlamento. È grazie alla cultura che si conferisce dignità pubblica al messaggio politico, ma la lezione gramsciana dalle nostre parti non è mai stata compresa, e così gli uomini di intelletto che da noi non mancano non sono supportati e valorizzati dai partiti di riferimento, e parlano e scrivono e operano come dei clandestini.
Tornando a Saronno, probabilmente è stato un caso limite di insipienza politica e umana. Un’ esperienza amministrativa che era iniziata sotto i migliori auspici, e sulle ali del più diffuso e sincero entusiasmo, è naufragata in un mare di opportunismi, prepotenze, slealtà, conciliaboli occulti, colpevoli acquiescenze, servilismi, inganni. Se questa è la Destra, hanno pensato gli elettori, allora è meglio votare a sinistra.
E così è stato.
Alfonso Indelicato – ex consigliere comunale a Saronno
6 ottobre 2020 – La sconfitta di Alessandro Fagioli va vista sia sul piano nazionale che su quello locale.
6 ottobre 2020 – AZIONE ricomincia da zero e guarda al 37,3% che ha votato NO al referendum
Saronno, 5 ottobre 2020 –
Per il nostro gruppo di Azione Saronno, nato solo a fine luglio scorso, è stata una campagna politica molto intensa, caratterizzata dal sostegno a un candidato sindaco, purtroppo escluso dal ballottaggio, e al suo programma, in cui ci eravamo pienamente riconosciuti.
Il risultato elettorale della lista di cui facevamo parte (insieme a Italia Viva, +Europa e Unione Italiana) è stato però, a nostro giudizio, fallimentare, considerando che, tutti insieme, non siamo riusciti a raggiungere il 3%, né ad avere nostri rappresentanti in consiglio comunale.
A seguito del primo turno, abbiamo dato da subito il nostro pieno assenso ad un possibile apparentamento a sostegno di Airoldi sindaco, a patto che questo non comportasse un’alleanza con forze politiche da noi distanti; anche in questo caso, le cose non sono andate come previsto, vista la decisione di Airoldi di negare l’apparentamento con le nostre liste e di favorire, invece, l’alleanza con Obiettivo Saronno, lista di cui non abbiamo apprezzato i giudizi a prescindere ostili verso la politica e uno stile spesso troppo simile a una certa retorica populista.
Da qui, la nostra decisione di smarcarci dalla scelta (in sé coerente) della lista civica ConSaronno, di Italia Viva e di +Europa di accordarsi comunque per un appoggio esterno con Airoldi.
Venendo ora all’attualità, siamo contenti di vedere oggi nettamente sconfitta la coalizione di destra a trazione leghista, che a nostro giudizio ha mal governato Saronno e che si appoggia su valori molto distanti dal nostro modo di vedere la politica. Abbiamo ora il dovere di avviare un vasto piano di comunicazione per far conoscere meglio e più diffusamente le idee di Azione.
Ci risulta infatti una scarsissima conoscenza da parte degli elettori degli obiettivi e del programma di Azione, così come della figura del suo fondatore, Carlo Calenda. Inoltre, anche tra coloro che conoscono Calenda, molti non collegano le sue idee al simbolo di Azione.
Al termine di questa tornata elettorale, dedicheremo quindi tutti i nostri sforzi a promuovere le nostre idee e i nostri progetti, rivolgendoci in primis a quei 7.125 cittadini Saronnesi che hanno deciso di votare NO al referendum del 20 e 21 settembre, in coerenza con la posizione da noi sostenuta in assoluta solitudine.
Azione intende posizionarsi in quello spazio politico, oggi scarsamente presidiato, costituito da chi non si riconosce nelle proposte e nelle ricette sovraniste e populiste. Si tratta di un obiettivo complesso e faticoso da raggiungere, un percorso – per usare le parole che Calenda ci ha rivolto durante un incontro a Milano con tutti i referenti lombardi – simile a una maratona, da affrontare con costanza, guardando all’obiettivo finale e non a immediate gratificazioni, con un atteggiamento serio e pragmatico.
A Saronno, rimane infine da approfondire e interpretare anche il dato di affluenza alle urne piuttosto basso registrato nel secondo turno.
Ad ogni modo, non mancheremo di dare il nostro contributo alla città, con proposte e solleciti, preparandoci così ai prossimi appuntamenti politici, nei quali speriamo di poter svolgere un ruolo da protagonisti, con il nostro simbolo e con le nostre idee.
Il gruppo di Azione Saronno
Per maggiori informazioni:
Indirizzo email: gruppo@azionesaronno.it
Pagina Facebook: Saronno in Azione
Pagina Instagram: Azione Saronno
6 OTTOBRE 2020 – Teatro Giuditta Pasta: AL VIA LA STAGIONE PER LE FAMIGLIE CON UNO SPETTACOLO CHE AIUTA A CRESCERE.
6 ottobre 2020 – Tu@Saronno: GRAZIE SARONNO, E ADESSO AL LAVORO
GRAZIE SARONNO, E ADESSO AL LAVORO
Il risultato del turno di ballottaggio di ieri ha eletto il nuovo sindaco di Saronno per i prossimi cinque anni: Augusto Airoldi. Siamo molto felici che Augusto, candidato che abbiamo deciso di supportare fin dall’inizio, abbia ottenuto questo risultato. Augusto – come più volte sottolineato nel corso della campagna – ha saputo far convergere su di sé il consenso e la disponibilità di tantissimi saronnesi che hanno scelto lui come figura di riferimento per voltare pagina e ripartire, dopo cinque anni in cui la politica saronnese è stata molto lontana da quelli che dovrebbero essere, per noi, i suoi punti di riferimento, soprattutto nei rapporti con la cittadinanza.
Il risultato è netto e assegna alla nostra coalizione un mandato sostenuto dal 60% dei votanti: un numero molto importante in una città che, storicamente, guarda al centrodestra. Questo consenso deve responsabilizzarci ancora di più. Lo dobbiamo non solo ai tanti saronnesi che ci hanno votato ma anche a quelli che non ci hanno votato, perché l’Amministrazione dev’essere aperta a tutti e non sentirsi rappresentante di una sola parte politica. Lo dobbiamo anche all’allargamento della base che abbiamo messo in campo tra il primo e secondo turno, fatto sulla base di progetti concreti comuni che abbiamo condiviso.
Tu@Saronno sarà quindi parte della nuova amministrazione con lo spirito civico che l’ha sempre contraddistinta, sostenendo le istanze che l’hanno sempre caratterizzata: ambiente, sostenibilità, partecipazione, trasparenza, diritti civili e costituzionali. Questi sono gli ambiti in cui ci sentiamo di poter dare il nostro miglior contributo, collaborando fattivamente con tutte le altre forze di coalizione per realizzare il programma comune presentato insieme, lavorando incisivamente fin da subito.
Va detto, infine, che il risultato di Saronno si colloca in una tornata elettorale che ha visto significativi cambiamenti qui in Lombardia, con le città di Legnano, Lecco, Corsico che ci hanno seguiti su una strada simile. C’è quindi un sentimento montante che guarda con fiducia a coalizioni di centrosinistra ampie, con una forte componente civica: a noi la responsabilità di non sprecarlo.
Grazie mille a tutti i saronnesi, ha chi ci ha sostenuti fattivamente nella campagna, ai nostri alleati e soprattutto ad Augusto Airoldi, per la sua ferrea volontà a essere il sindaco in grado di far ripartire Saronno.