7 settembre 2020 -Dichiarazioni portavoce Lega Lombarda Saronno I marciapiedi a misura di tutti sono già realtà

Comunicato Stampa n. 42/2020:
Dichiarazioni portavoce Lega Lombarda Saronno
I marciapiedi a misura di tutti sono già realtà
Fagioli e la sua amministrazione hanno avuto particolare attenzione alla cura e messa in sicurezza
degli attraversamenti pedonali e dei marciapiedi.
Saronno, 7 settembre 2020
Si sa che la manutenzione e l’ordinaria amministrazione non sono argomenti che infiammano una campagna
elettorale, però su questa si fonda l’ossatura di un’amministrazione realmente presente nella vita quotidiana
dei cittadini e da questa impostazione dipendono poi gli eventuali grandi successi che un’amministrazione può
vantare o meno.
Sicuramente un esempio di cura quotidiana della città è avere marciapiedi buoni, dato che porterebbe ad un
miglioramento istantaneo della vita di chi, come me, usa una sedia a ruote ma anche se in maniera meno
evidente ne andrebbe a godere chiunque li utilizzi, sia un bambino o un anziano, sia un genitore che spinge il
passeggino o un pendolare che deve magari accelerare il passo per non perdere il treno.
Faccio questa nota perché durante questa particolare campagna elettorale, c’è chi, dal suo profilo Facebook,
rimprovera Alessandro Fagioli di non aver investito abbastanza proprio nella manutenzione e sul
miglioramento dei marciapiedi. Per la precisione, lo stimato avversario del sindaco uscente, sostiene che
l’importo speso per l’area feste avrebbe potuto essere destinato proprio per perfezionare i marciapiedi, a
quanto pare secondo lui non abbastanza valorizzati dal sindaco uscente.
Al di là che tale accusa da sufficientemente l’idea della scarsità di argomenti portati in campagna elettorale,
non in realtà per demerito degli avversari ma per evidente merito di Fagioli e della sua amministrazione, ma
inoltre è decisamente falsa.
FOTO1 Questa la situazione con le precedenti Amministrazioni: immaginate quanto possa essere gradito ad
anziani, mamme con i passeggini, lavoratori che corrono verso la stazione, e a chi come me si sposta su sedia
a ruote. Ora ci attendiamo chi contesterà ad Alessandro Fagioli di non aver provveduto alla sistemazione,
peccato che la situazione in questione è via Roma, la cui trasformazione è stata bloccata di fatto per un vizio
formale, ma a seguito di un’isterica agitazione da parte delle forze di sinistra, che probabilmente non si
sarebbero nemmeno presentate alle elezioni se anche quest’opera fosse stata conclusa nei tempi dei primi
cinque anni di Fagioli sindaco. Morale per ora, la condizione dei marciapiedi di via Roma è invariata grazie alle
opposizioni.
FOTO 2 Questo è invece un esempio di come Alessandro Fagioli opera in tutte le situazioni in cui nessuno gli
mette i bastoni tra le ruote: Attraversamento pedonale protetto dotato di rampe di raccordo con la sede
stradale e segnalazioni per non vedenti e ipovedenti. Parlando con particolare cognizione di causa, ringrazio
sinceramente Fagioli per quanto fatto riguardo i marciapiedi e per la sensibilità dimostrata con i fatti verso
queste tematiche.
Andrea Depalo
Candidato Consiglio comunale

7 settembre 2020 – Consiglio Comunale in seduta ordinaria giovedì 10 settembre 2020 alle ore 20.30




IL CONSIGLIO COMUNALE
IN
SEDUTA ORDINARIA
si terrà
in videoconferenza (ai sensi dell’art.73 comma 1 del D.L. n.18 17/3/2020) attraverso la piattaforma Cisco Webex Meetings –
il giorno :
giovedì 10 settembre 2020 alle ore 20.30

per la trattazione del seguente :
ORDINE DEL GIORNO


Approvazione verbali precedenti sedute consiliari.


Ratifica della deliberazione di Giunta Comunale n. 110 del 28.7.2020 avente all’oggetto:” Variazione al Bilancio di previsione 2020-2022.
4° provvedimento”.


Verifica del permanere degli equilibri di bilancio e dello stato di attuazione dei programmi e assestamento generale del bilancio di previsione 2020-2022.




IL PRESIDENTE DEL
CONSIGLIO COMUNALE
Raffaele Fagioli






6 settembre 2020 – Gazebo elettorale – si parla di sicurezza e programma amministrativo Il Sindaco Fagioli incontra i saronnesi e si parla di programmi e sicurezza, di ospedale e lavor

Comunicato Stampa n. 41/2020:
Dichiarazioni portavoce Lega Lombarda Saronno
Gazebo elettorale – si parla di sicurezza e programma amministrativo
Il Sindaco Fagioli incontra i saronnesi e si parla di programmi e sicurezza, di ospedale e lavoro
Saronno, 6 settembre 2020
Ieri uno splendido pomeriggio in centro a Saronno per incontrare i cittadini e distribuire il materiale informativo riguardante i candidati ed il programma amministrativo proposto dalla Lega.
Tanti si sono fermati per esprimere il proprio sostegno ad Alessandro Fagioli, che ci ha raggiunti dopo i suoi impegni istituzionali, e in molti per sottoscrivere la propria adesione al grande progetto Lega tesserandosi come sostenitori.
Si è parlato di sicurezza elencando i positivi interventi attuati nei cinque anni di amministrazione e spiegando i progetti per il futuro ed in particolare: nuova sede operativa per la protezione civile, nuova caserma della guardia di finanza, identificazione della sede per la nuova caserma dei Carabinieri, potenziamento della rete di telecamere nelle zone ancora carenti, prosecuzione del coordinamento della Polizia Locale con le altre forze dell’ordine.
Questa mattina alle 9.00 per tutta la mattinata replichiamo l’appuntamento.
Vi aspettiamo numerosi.
Marco Castelli
Responsabile Comunicazione
Lega Lombarda Saronno

5 settembre 2020 – Airoldi risponde alla Lega sulla sicurezza

Sommersa di critiche e sfottò per l’incomprensibile comunicato sulla sicurezza di qualche giorno fa, la Lega ha ritenuto necessario farne un’altro per spiegare la surreale tabella che mostrava l’aumento dei reati. La “colpa”, ovviamente, è di chi in malafede si è permesso di dire l’ovvia realtà, ovvero che la città sul tema sicurezza è rimasta più o meno dove stava e gli unici miglioramenti sono quelli che fanno parte della narrazione leghista: se governano loro, la città è sicura; se governano gli altri, no.

Se ne facciano una ragione: ai cittadini non serviva il mio fact-checking per vedere quello che succede ancora oggi in città, gli basta vivere Saronno o leggere la cronaca. Sono solo di pochi giorni fa le notizie di scippi in pieno centro e aggressioni in stazione, eventi rimarcanti anche da membri della coalizione che fa capo a Fagioli. Ci sono aree che stanno diventando preoccupanti, come la zona del supermercato al Prealpi, dove ci hanno detto aver fatto diverse segnalazioni inascoltati. C’è lo zero assoluto di nuovi percorsi ciclabili per la sicurezza delle utenze deboli. C’è il degrado al Matteotti, quartiere ignorato dalla giunta per 5 anni: vadano lì a spiegare ai residenti che “va tutto bene”. Io ci sono andato e ho anche invitato il sindaco, che non si è presentato.

E non si è presentato nemmeno l’altra sera al Santuario, anche se la sua sedia vuota l’aspettava: se l’avesse fatto, avrebbe visto anche lui il fuggi fuggi e le urla degli spacciatori al nostro arrivo, preoccupati dal vedere lo spazio che oggi occupano da tempo “invaso” da comuni cittadini scesi strada per discutere dei problemi del quartiere.

Magari, in un terzo comunicato, la Lega riuscirà a spiegarci anche questo.

Augusto Airoldi – candidato sindaco per Saronno

5 settembre 2020 – Alfonso Indelicato: SARONNO FRA VILLAGGIO POSTMODERNO E SUPERMERCATOPOLI

SARONNO FRA VILLAGGIO POSTMODERNO E SUPERMERCATOPOLI
Riflettendo sui contenuti dei programmi elettorali, sui comunicati e le esternazioni estemporanee di molti candidati, nonché sull’eredità urbanistica che ci lascia l’Amministrazione in scadenza, si possono cogliere due concezioni dell’ habitat  cittadino non solo differenti, ma contrapposte. Sono idee di città a mio avviso alquanto estremistiche, al di là dei toni felpati che caratterizzano in genere la comunicazione politica, e che vado a tratteggiare di seguito utilizzando anch’io, un po’ per celia un po’ per non morire … di noia, qualche innocua iperbole.
La prima è quella che ho definito in epigrafe “villaggio postmoderno”. Alla sua origine vi sono  diverse suggestioni, fra le quali l’ideologia ambientalistica, resistenti residui di anticapitalismo viscerale, la new age, la cosiddetta “decrescita felice” e infine l’uso pervasivo del concetto di sostenibilità. 
Questo ideale si nutre di piste ciclabili, rilevatori di co2, parchi e giardini de-antropizzati, orsi e cinghiali con licenza di uccidere, pannelli solari, pale eoliche, depuratori dell’acqua potabile, domeniche in monopattino, sterminate aree pedonali e feroci misure dissuasive per chi utilizza un’autovettura, massimamente i famigerati SUV, i proprietari dei quali meriterebbero di essere fustigati in piazza, o quanto meno esposti alla gogna.
Storicamente, la più fedele realizzazione di questo ideale si è avuta nel Vietnam del nord ai tempi di Ho Chi Minh, quando l’economia di Hanoi era pressoché cancellata dalla guerra con gli Stati Uniti, l’unico mezzo di locomozione era la bicicletta e l’indumento d’ordinanza per tutta la popolazione  il celebre “pigiama nero” dei Vietcong. Tale prospettiva contava in Italia numerosi affezionati.
La seconda idea di città, affatto diversa come dicevo, si fonda sull’assioma vagamente mussoliniano  “il privato ha sempre ragione”. Questo principio primo ha due  corollari, e precisamente: 1) “Il privato può costruire quello che vuole, basta che paghi gli oneri”, 2) “il privato può costruire dove vuole, e se nell’area che gli interessa c’è qualcosa, la si demolisce”.
Dal primo corollario derivano, ma possiamo ormai dire che sono derivate, tante conseguenze. Per esempio la proliferazione dei supermercati che contribuiscono a sterminare il piccolo commercio, coccolabile sì, ma solo nei programmi elettorali. Per esempio che le nuove edificazioni si possono approvare in Consiglio sulla base di schizzi e cosiddetti rendering i quali poco o nulla hanno a che fare con il manufatto finito, il quale pertanto viene approvato senza sapere come è fatto. Per esempio infine che l’Amministrazione non mette becco sull’aspetto dei manufatti medesimi, respingendo i requisiti di bellezza e armonia dal novero delle proprie competenze.
Dal secondo corollario deriva invece che si possano tranquillamente radere al suolo tutti gli edifici che legano la città al proprio passato, che creano una continuità nel tempo e una memoria comune. Subcorollario di tale corollario è che bisogna ricordarsi di definire “rudere” la costruzione da abbattere, per esorcizzare qualsiasi ipotesi di ristrutturazione conservativa.
Avviandomi verso la conclusione, vorrei dire che entrambe le concezioni urbanistiche – qui richiamate in modo certo caricaturale, ma nemmeno troppo, conoscendo i polli (volevo dire: i candidati) – hanno ragione per quello che affermano, ma torto per quello che negano.
L’esigenza di salvaguardare la natura è naturalmente sacrosanta, a patto che essa non limiti le libertà fondamentali (che sono del singolo, non delle masse) e che  non si faccia della natura stessa un oggetto di idolatria.
Altrettanto sacrosanta è l’esigenza di rinnovare il tessuto urbano: la città non può essere imbalsamata, è piuttosto un organismo che cresce su se stesso, mantenendo integri i suoi edifici storici ma sviluppandosi su di essi, possibilmente in modo armonioso.
Troverà Saronno un sindaco capace di contemperare entrambe le esigenze, entrambe le visioni, ciascuna con la sua anima di verità, senza disumanizzanti estremismi?
Alfonso Indelicato – Consigliere comunale eletto a Saronno

I giovani della coalizione per Augusto Airoldi Sindaco promuovono un incontro con l’Onorevole Lia Quartapelle, membro della camera dei Deputati e della Commissione Parlamentare Affari Esteri e Comunitari, in data 7 settembre 2020, ore 18:00, presso il bar PGreco








I giovani della coalizione per Augusto Airoldi Sindaco promuovono un incontro con l’Onorevole Lia Quartapelle, membro della camera dei Deputati e della Commissione Parlamentare Affari Esteri e Comunitari, in data 7 settembre 2020, ore 18:00, presso il bar PGreco (Piazza Libertà, 3).
 
Sarà un dibattito aperto a tutti, in cui si potrà discutere di vari argomenti, tra cui:
 
–    la Politica Internazionale e le prospettive future del nostro Paese;
–    i lati meno conosciuti della vita del politico e del Parlamento;
–    temi più vicini alla nostra quotidianità, dato che l’On. Quartapelle è stata eletta nella
     circoscrizione Lombardia 1( Milano e Monza Brianza).
 
Siamo sicuri che sarà un’occasione per confrontarsi in maniera diretta e per ampliare le nostre prospettive. Per questo, vi invitiamo a partecipare e a diffondere questo invito.
 
Evento organizzato da: 
– Lorenzo Castronuovo (Tu@Saronno)
– Lucy Sasso (PD)
– Tommaso Valarani (PD)

Dichiarazioni portavoce Lega Lombarda Saronno Sport – collaborazione e dialogo con società ed associazioni

Comunicato Stampa n. 39/2020:
Dichiarazioni portavoce Lega Lombarda Saronno
Sport – collaborazione e dialogo con società ed associazioni
Collaborazione e dialogo con le associazioni e società sportive per avviare allo sport i giovani e svolgere una funzione sociale importante. L’amministrazione deve mettere a disposizione strutture sicure ed adeguate, coordinare e proporre le iniziative e le attività di promozione dello sport
Saronno, 4 settembre 2020
Tra il 2015 e il 2020 l’amministrazione Fagioli si è profusa in un esteso sforzo per riqualificare e, ove possibile, migliorare gli impianti sportivi saronnesi, ereditati in un pessimo stato: praticamente nessuno era considerabile a norma di legge. L’intervento più importante è stato messo in opera allo stadio Colombo-Gianetti, reso nuovamente agibile dopo anni di abbandono.
L’azione di una Amministrazione che sia attenta al bene dei suoi cittadini deve necessariamente passare attraverso lo sport. Per varie ragioni. Partiamo dalla più lampante: lo sport, a tutte le età, è fattore importante che permette alla persona di mantenersi in salute. Inoltre, per i più giovani, può essere una vera e propria scuola di vita. Per andare oltre i propri limiti, è necessario apprendere che è responsabilità individuale, del giovane atleta, prendersi cura di sé stesso: questa presa di coscienza dovrebbe allontanare i nostri giovani da piaghe quali alcol e droga. Portandoli alla consapevolezza che l’impegno e lo spirito di sacrificio portano a dei risultati. Una lezione preziosa nell’arco di una vita intera, applicabile a vari campi, che spetterà agli allenatori, nel ruolo di educatori, dare ai giovani atleti che saranno a loro disposizione.
Cosa può fare un’amministrazione per contribuire al miglioramento delle attività sportive di una Città come Saronno?
Per rispondere a questa domanda serve innanzitutto un’amministrazione che sia disponibile al dialogo e all’ascolto delle necessità delle Associazioni Sportive, oltre che propositiva, mettendo sul tavolo proposte concrete. Anche per eventi, da organizzare in città.
Faccio subito un esempio: in collaborazione con una delle più storiche associazioni sportive della nostra città, il Pedale Saronnese, si potrebbe dare nuova linfa al Gp Città di Saronno, giunto nel 2019 alla cinquantesima edizione. Il comune potrebbe mettere a disposizione le strade cittadine, in modo da variare di anno in anno il percorso. I giovani ciclisti partecipanti potrebbero ad esempio confrontarsi col “pavè” del centro, o con lo sterrato del parco del Lura. Potrebbero per un giorno sentirsi come i professionisti che magari ammirano e stimano.
Ho preso ad esempio il Pedale Saronnese anche perché, sempre nel 2019, esprimeva la necessità di una struttura in cui far allenare i suoi giovani atleti, in totale sicurezza. L’amministrazione potrebbe mettersi a disposizione, cercando una soluzione che salvi capra e cavoli. Premessi i i vincoli di legge (PGT e bilancio su tutti) a cui un’Amministrazione Pubblica è soggetta, con il dialogo con la società, si potrebbe arrivare a una soluzione che aiuti il Pedale Saronnese a far allenare i suoi atleti in totale sicurezza, individuando o (ove la cosa fosse eventualmente possibile) contribuendo alla realizzazione di una struttura atta allo scopo. Permettendo così ai giovani di allenarsi lontano dalla strada, teatro, ahimè, di innumerevoli incidenti che vedono giovani ciclisti sfortunate vittime.
Quello appena portato è un piccolo esempio di possibile collaborazione tra Amministrazione e una delle tante associazioni sportive che popolano il panorama della nostra città. Con cui speriamo, nei prossimi 5 anni, di poter intrattenere una proficua collaborazione, da migliorare di anno in anno e che porti la Città ad essere protagonista nel panorama sportivo del saronnese e, perché no, della provincia intera. Perché le associazioni sportive svolgono un ruolo sociale molto importante, dando vitalità alla città e la possibilità ai nostri giovani di impegnare il proprio tempo in maniera costruttiva ed educativa. Un ruolo che è dovere di un’amministrazione incentivare e rilanciare.
Stefano Morandin
candidato al consiglio comunale
Lega Lombarda Saronno

3 settembre 2020 – I candidati di AZIONE scendono in piazza per presentarsi ai saronnesi e dire NO al referendum costituzionale

I candidati di AZIONE scendono in piazza per presentarsi ai saronnesi e dire NO al referendum costituzionale
Saronno, 3 settembre 2020 – Saremo presenti con il nostro gazebo in Corso Italia nei due prossimi fine settimana (5 e 6, 12 e 13 settembre) per presentarci ai saronnesi. Sarà l’occasione per presentare il programma elettorale elaborato a sostegno della candidatura a Sindaco di Pierluigi Gilli e per rinnovare l’invito a compilare il nostro questionario sui bisogni educativi, forniremo le indicazioni necessarie per iscriversi ad Azione e chiariremo le ragioni del nostro deciso NO al referendum costituzionale.
Il 20 e 21 settembre, infatti, oltre alle elezioni comunali, si terrà la consultazione referendaria sulla riforma costituzionale annunciata che porterebbe alla diminuzione del numero dei parlamentari.
Com’è noto, questa riforma è frutto di una logica populista antipartitica e antiparlamentare, portata avanti con decisione dal Movimento 5S, abile a governare sia con la destra che con la sinistra pur di non rinunciare ai privilegi parlamentari; lo stesso Movimento 5S si è rimangiato intanto, in palese spregio del proprio elettorato, alcune promesse elettorali come il superamento del doppio mandato, a lungo sbandierato come esempio di serietà ed onestà contro la tanto vituperata cosiddetta casta.
Azione non intende assecondare l’onda populista di una riforma che, sviluppata in questi termini, senza il dovuto superamento del bicameralismo perfetto, porterà inevitabilmente a un peggioramento del funzionamento del parlamento italiano: diminuire il numero dei rappresentanti a parità di funzioni potrà solo comportare un rallentamento decisionale all’interno di un parlamento già molto deficitario in merito.
Solo con una seria riforma costituzionale che comporti, accanto alla diminuzione del numero dei parlamentari, anche il superamento della duplicazione di tutte le decisioni nelle due Camere, si potrà ottenere quell’efficienza legislativa da sempre auspicata.
Il risparmio atteso dello 0,007% della spesa pubblica non vale poi certamente il costo ben più alto di diventare il paese europeo con il maggior numero di abitanti per ogni parlamentare eletto e di aumentare la già notevole distanza tra cittadini e rappresentanti. Inoltre, vi è un serio rischio di peggiorare ulteriormente la qualità dei parlamentari, sempre più vincolati alle decisioni delle segreterie politiche.
Diciamo un forte NO a chi attacca la rappresentanza parlamentare auspicando, in fondo, il superamento della democrazia parlamentare stessa, magari a vantaggio di poco trasparenti sistemi di rappresentanza gestiti da privati, come la piattaforma Rousseau.
Diciamo, infine, NO a chi mette a repentaglio la rappresentanza popolare, ignorando anche i minimi correttivi dovuti in termini di legge elettorale.
Il gruppo di Azione Saronno


Per maggiori informazioni:
Indirizzo e-mail: gruppo@azionesaronno.it
Pagina Facebook: Saronno in Azione
Pagina Instagram: Azione Saronno

3 settembre 2020 – Dopo la pausa estiva il Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese riapre il 12 Settembre

comunicato stampa
Dopo la pausa estiva il Museo delle Industrie e del Lavoro del
Saronnese riapre il 12 Settembre
Dopo la pausa di Agosto il Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese
(M.I.L.S.) riapre al pubblico a partire da Sabato 12 Settembre.
Al momento e fino a nuova comunicazione l’apertura è limitata a due giorni alla
settimana:
Sabato pomeriggio: dalle 15:00 alle 18:00
Domenica: dalle 09:00 alle 12:00 e dalle 14:30 alle 18:30.
L’ingresso e la visita sono consentiti solo se muniti di mascherina e nel rispetto di
norme comportamentali atte ad assicurare la massima sicurezza dei visitatori e
del personale.
L’ingresso è gratuito.
M.I.L.S. – Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese – via don Griffanti 6,
Saronno (www.museomils.it)

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