09 luglio 2020 – Un osservatorio territoriale sul mercato del Lavoro per una Saronno attrezzata e sconfinata





Un osservatorio territoriale sul mercato del Lavoro per una Saronno attrezzata e sconfinata


Stiamo pianificando una città che dialoga nel territorio con le Amministrazioni limitrofe e con le Istituzioni più rappresentative delle diverse Parti Sociali, valorizzando le reciproche risorse e rafforzando le relazioni comuni, indirizzate al complessivo sviluppo economico, sociale e culturale.
La nostra idea è mirata alla costituzione di un OSSERVATORIO TERRITORIALE DEL MERCATO DEL LAVORO SARONNESE.
Intendiamo costituire di Organismo sovra-comunale, che accoglie nella sua composizione organica le Amministrazioni Locali del territorio saronnese, oltre ai rappresentanti delle Associazioni Imprenditoriali, Organizzazioni Sindacali, Albi Professionali, Distretti Scolastici, Agenzie per il Lavoro, Società di formazione Professionale, Enti del Terzo Settore,
Prevediamo quindi un organismo allargato che abbraccia una numerosa popolazione di cittadini ed imprese, attento alla costruzione di un virtuoso processo di conoscenza della realtà territoriale del mondo del lavoro .


Tramite questo nuovo organismo, che opererà con una visione armonica tra tutti i soggetti partecipanti, ci prefiggiamo lo scambio continuativo di informazioni sull’andamento del mercato del lavoro nel territorio, la promozione della cultura d’impresa e del lavoro nell’impresa, un supporto concreto alla accessibilità e sostenibilità dell’occupazione e non meno importante l’inclusione del mondo scolastico nelle attività lavorative e lo sviluppo di un sistema di formazione delle competenze qualificate.


Applicando questa proposta innovativa, l’Amministrazione Comunale di Saronno ricoprirà il ruolo di animatore dell’Osservatorio Territoriale del Mercato del Lavoro e nel contempo anche di regia organizzativa per l’attuazione di soluzioni avanzate di concertazione sinergica con i diversi Stakeholders coinvolti.
L’Osservatorio così strutturato diventerà quindi un naturale ideatore di politiche sociali articolate,
un organismo inclusivo di interessi differenti ma coordinato in una visione coesa degli obiettivi comuni da perseguire, operando tuttavia nel naturale rispetto della peculiarità distintiva di ciascun Ente coinvolto.
In sintesi pragmatica riteniamo l’Osservatorio sarà il “fulcro” di gestione delle complessità correlate ai temi di sviluppo del lavoro, della occupazione e di conciliazione delle esigenze sociali.


Circa le modalità di insediamento di questo nuovo organismo, abbiamo disegnato un percorso graduale: inizialmente prevediamo di definire un Protocollo d’Intesa che rappresenti la convergenza di interessi tre le Parti coinvolte e che sostenga un piano di sviluppo condiviso, mediante un programma di attività coerente con una precisa linea di azione.
Successivamente, a titolo esemplificativo dopo i primi 18 mesi di attività, prevediamo di stipulare un Accordo Quadro Programmatico, teso ad a consolidare la collaborazione stabile tra le Parti ed a regolamentare in forma maggiormente strutturata le attività future.
Il progetto dell’Osservatorio Territoriale del Mercato del Lavoro troverà poi il suo concreto consolidamento definitivo nella costituzione di un Consorzio, quale struttura associativa polifunzionale, di carattere continuativo e duraturo, strumentale alla realizzazione degli obiettivi comuni ai soggetti partecipanti.


Numerosi i vantaggi derivanti da una attività associativa territoriale, quali ad esempio:
una visione consapevole ed integrata del territorio, il rafforzamento della rete dei rapporti tra i diversi attori Istituzionali ed economici, l’ampliamento della gamma ed il miglioramento della qualità dei servizi di pubblica utilità, l’integrazione sinergica di soluzioni organizzative, la creazione di nuove opportunità professionali oltre al reciproco trasferimento di conoscenze specialistiche.
Tutto quanto al fine di meglio rappresentare e tutelare gli interessi della collettività.


Una Comunità Locale che investe in soluzioni allargate di i
nclusività sociale e di economia sostenibile, favorisce lo sviluppo della cultura di impresa e quindi, in stretta correlazione, facilita il miglioramento qualitativo della vita e la naturale crescita del benessere collettivo.




Per la Lista Saronno Civica Airoldi Sindaco
Bernardo Codarri

8 luglio 2020 – COMUNICATO STAMPA – CITTA’ DI SARONNO SARONNO ELETTA “CITTA’ CHE LEGGE 2020-2021”




8 luglio 2020 – COMUNICATO STAMPA – CITTA’ DI SARONNO
SARONNO ELETTA “CITTA’ CHE LEGGE 2020-2021”


(Saronno, 8 luglio 2020) Saronno è stata ufficialmente premiata con la qualifica di “
Città che legge 2020-2021
” dal Centro per il libro e la lettura, d’intesa con ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani). Un bando nato su iniziativa del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e che simboleggia, per la città di Saronno, un traguardo importante. La Biblioteca comunale, grazie al suo impegno, ha potuto raccogliere e censire tutte le attività svolte dalle scuole, librerie e associazioni saronnesi che lavorano in ambito culturale. Ѐ stato prezioso l’impegno svolto dall’Amministrazione comunale nel riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale della comunità urbana attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
Il Sindaco e Consigliere Provinciale con delega alla Cultura
Alessandro Fagioli
: “Investire sulla cultura è importante e come Amministrazione ci impegniamo nel farlo quotidianamente. Ricevere questo riconoscimento rappresenta uno stimolo a valorizzare ancor di più le realtà presenti sul nostro territorio: dalla Biblioteca alle associazioni culturali. Un ringraziamento è rivolto non solo a quest’ultime, ma anche ai Saronnesi poiché tutto questo non sarebbe stato possibile senza la loro preziosa partecipazione alle attività proposte.”
“Non posso che essere felice e orgogliosa di questo prestigioso riconoscimento – commenta l’Assessore alla Cultura
Mariassunta Miglino
– una “Città che legge” garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura – attraverso biblioteche e librerie – ospita festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni e aderisce a uno o più dei progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura (Libriamoci, Maggio dei libri), si impegna a promuovere la lettura con continuità anche attraverso la stipula di un Patto locale per la lettura che preveda una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise.  Grazie al lavoro della nostra Biblioteca: saranno tanti gli impegni e le iniziative che ci aspettano!”

07 luglio 2020 -Sicurezza: una commissione che lavori e che sia in contatto con la città







Sicurezza: una commissione che lavori e che sia in contatto con la città


In questi cinque anni di amministrazione, la Lega si è intestata parecchi meriti riguardo alla sicurezza e, a loro dire, la situazione è radicalmente migliorata dai tempi dell’amministrazione precedente. Quello che è sicuramente cambiato è che non hanno trovato dall’altra parte un’opposizione pronta a strumentalizzare ogni episodio di delinquenza o degrado in città, perché questo è quello che hanno fatto loro – da sempre – e che ragionevolmente continueranno fare, da ottobre in avanti, se i saronnesi decideranno di porre fine, come speriamo, a un’amministrazione che ha fatto della distanza dai cittadini uno dei propri marchi di fabbrica. La sicurezza non ha fatto eccezione.


Nel corso dell’amministrazione precedente, infatti, la Lega aveva proposto d’istituire la Commissione Sicurezza. Noi di Tu@Saronno avevamo votato a favore, ma la proposta purtroppo non era passata. Avevamo quindi visto come molto positiva l’istituzione da parte della giunta Fagioli di una commissione per la sicurezza mista (ovvero che permettesse una partecipazione non ristretta ai soli consiglieri comunali), perché coerentemente con il nostro voto di allora la ritenevamo – e la riteniamo – utile. Purtroppo, nella realtà, la commissione sicurezza si è riunita solo un paio di volte nei primi tre anni, per poi passare a diventare una commissione consiliare che ha lavorato pochissimo e dalla quale non è emerso niente di particolarmente rilevante. Nulla possiamo dire di dati e statistiche sui reati o sugli incidenti stradali nella nostra città, perché queste informazioni non ci sono mai state ufficialmente trasmesse.

Forse la Lega, giunta al governo, ha cambiato idea sull’utilità della Commissione Sicurezza, chissà. Noi invece no, per cui l’impegno che ci prendiamo è quello non solo di confermarla in caso dovessimo amministrare la città, ma anche quello di farla lavorare per davvero, fornendo ai commissari tutte le informazioni necessarie per farsi un’idea dell’efficacia dei provvedimenti che verranno presi dall’Amministrazione. Provvedimenti che potranno nascere anche dal confronto con i cittadini che, a nostro modo di vedere, deve essere costante. È per noi fondamentale che gli amministratori vadano periodicamente nei quartieri a confrontarsi con gli abitanti, perché questo è un ottimo modo per rendersi conto di quali siano le problematiche che la città vive quotidianamente. Un impegno che Augusto Airoldi, che sosteniamo come candidato sindaco, si è già preso pubblicamente e che noi sottoscriviamo in pieno.


Non si può pensare che la sicurezza si faccia solo con annunci roboanti o con l’acquisto di dispositivi come i droni della Polizia Locale, che per quanto ne sappiamo a oggi sono serviti solo per realizzare un video di promozione territoriale – peraltro apprezzabile – ma che da soli non bastano di certo per migliorare la sicurezza della città, esattamente come non bastano le telecamere o il presidio della città da parte delle Forze dell’Ordine. La sicurezza passa anche da questo ma non solo. Servono anche altre iniziative come l’apertura di pubblici esercizi in orari strategici, l’individuazione di percorsi illuminati dal centro ai quartieri, l’incentivo a una collaborazione tra abitanti e cittadini per la tempestiva segnalazione dei problemi, rendere la città più vivibile e partecipata, oppure la creazione di percorsi di mobilità sicuri per tutelare pedoni e ciclisti, perché gli incidenti stradali sono sempre il primo fattore di rischio a Saronno.

Questi sono solo alcuni esempi, perché il problema è complesso. Slogan da “vendervi” non ne abbiamo mai avuti. Abbiamo invece un metodo che c’impegniamo a portare avanti, ed è quello di non lasciare da soli i cittadini di fronte ai problemi della sicurezza. Vogliamo condividere con loro i problemi e trovare con loro le soluzioni. In questo modo si eviterebbe di svegliarsi a tre mesi dal voto e scoprire situazioni di degrado nei quartieri periferici che forse, se affrontate prima, si sarebbero potute gestire in modo non emergenziale.
per realizzare un video di promozione territoriale – peraltro apprezzabile – ma che da soli non bastano di certo per migliorare la sicurezza della città, esattamente come non bastano le telecamere o il presidio della città da parte delle Forze dell’Ordine. La sicurezza passa anche da questo ma non solo. Servono anche altre iniziative come l’apertura di pubblici esercizi in orari strategici, l’individuazione di percorsi illuminati dal centro ai quartieri, l’incentivo a una collaborazione tra abitanti e cittadini per la tempestiva segnalazione dei problemi, rendere la città più vivibile e partecipata, oppure la creazione di percorsi di mobilità sicuri per tutelare pedoni e ciclisti, perché gli incidenti stradali sono sempre il primo fattore di rischio a Saronno.

Questi sono solo alcuni esempi, perché il problema è complesso. Slogan da “vendervi” non ne abbiamo mai avuti. Abbiamo invece un metodo che c’impegniamo a portare avanti, ed è quello di non lasciare da soli i cittadini di fronte ai problemi della sicurezza. Vogliamo condividere con loro i problemi e trovare con loro le soluzioni. In questo modo si eviterebbe di svegliarsi a tre mesi dal voto e scoprire situazioni di degrado nei quartieri periferici che forse, se affrontate prima, si sarebbero potute gestire in modo non emergenziale.

6 luglio 2020 – EVENTI ESTATE 2020: #insiemeRIPARTIAMO … con Fabio Treves


EVENTI ESTATE 2020: #insiemeRIPARTIAMO … con Fabio Treves
 
Per la prima volta, dopo il lockdown, il sipario del Teatro Giuditta Pasta di Saronno torna ad alzarsi.
 
L’onore di riprendere le attività di spettacolo spetta al grandissimo Fabio Treves che celebra sul palco 70 anni di una vita dedicata al blues.
 
Il Puma di Lambrate racconta di sé stesso e della sua band, la “Treves Blues Band” che di anni invece ne ha “45”. È nata nel 1974, e questa si può considerare anche la data di nascita del blues in Italia. Perché prima di Fabio Treves e della sua band, da noi la maggioranza confondeva ancora il «blues, la madre» con il «figlio, il jazz». Dice Fabio Treves “Prima di noi il blues in Italia non esisteva”.
 
Una musica che parte dalle piantagioni di cotone e dai ghetti neri americani, per arrivare fino all’ultimo borgo della provincia italica. «Perché il blues è contaminazione e noi bluesman veri andiamo a suonare ovunque ci chiamino. Io ho portato la mia armonica sul tetto dell’Istituto dei tumori di Milano, fino all’ultimo carcere del Sud. La passione e l’emozione che dai e che ricevi deve essere sempre la stessa, intensa, forte, ma soprattutto vera».
 
I suoi concerti sono un viaggio nella storia di questa musica, dai primi canti di lavoro a quello arcaico e campagnolo, dal blues elettrico di Chicago a quello più moderno.
 
I biglietti sono ancora disponibili e si possono acquistare solo online sul sito del teatro.
Per maggiori informazioni vi consigliamo di consultare il sito www.teatrogiudittapasta.it o di scaricare gratuitamente l’APP – Teatro Giuditta Pasta.
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Lo spettacolo:
Teatro Giuditta Pasta (Saronno – VA)
Venerdì 10 luglio 2020 | ore 21.30
70 IN BLUES
FABIO TREVES – armonica, voce
ALEX “KID” GARIAZZO – chitarra, voce
MASSIMO SERRA – batteria
GABRIELE “GAB D” DELLEPIANE – basso
 
Biglietto: intero 18 euro; ridotto 16 euro; ridotto gruppi organizzati 15 euro, ridotto under26 12 euro
 
 
Per informazioni e prenotazioni:
WhatsApp: 328 6673487 (solo messaggi, NO chiamate).
info@teatrogiudittapasta.it
www.teatrogiudittapasta.it
 
 

04 luglio 2020 – CITTA’ DI SARONNO MODIFICA ALIQUOTE IMU E VARIAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2020-2022







COMUNICATO STAMPA – CITTA’ DI SARONNO
MODIFICA ALIQUOTE IMU E VARIAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2020-2022


(Saronno, 4 luglio 2020) È stato approvata durante la seduta di Consiglio Comunale la “Modifica aliquote Imposta Municipale (IMU)” e la “Variazione al Bilancio di Previsione 2020-2022 – 3° provvedimento”. Lo schema delle aliquote dell’Imposta Municipale IMU era stato approvato nel Bilancio Previsionale 2020 il 28 dicembre 2019 e, in detta seduta, si era riservata la possibilità di aggiornamenti futuri in seguito l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2020.
La Legge di Bilancio 2020 ha successivamente previsto l’assorbimento della Tasi nell’Imu. Nella tabella approvata durante l’ultima seduta consiliare, si diceva che per le abitazioni principali di categoria A1/A8/A9 (case di lusso) e relative pertinenze, l’aliquota Imu era il 4,5 per mille. Sempre per la stessa tipologia di abitazioni principali veniva calcolata anche la Tasi per un’aliquota del 1,5 per mille. Chi abitava in questa tipologia di immobili pagava per Imu e Tasi il 6 per mille di aliquota complessiva. Avendo la Legge di Bilancio 2020 abrogato la Tasi e dovendo necessariamente reperire dal gettito Imu le minori entrate dovute all’abolizione della Tasi, si è deciso di applicare alle abitazioni e relative pertinenze classificate come A1/A8/A9 il 6,00 per mille di Imu.
Questa manovra non aumenta la pressione tributaria sui contribuenti in quanto il gettito rimane invariato cambiando solo la tipologia di tributo.
In merito alla Variazione di Bilancio numero 3, occorre portare l’attenzione sulla parte che riguarda il conto capitale in quanto sono state previsto delle spese per investimento finanziate con mutuo, per un totale di 630 mila euro. Detti investimenti riguarderanno edifici scolastici, comunali, verde pubblico, impianti sportivi ed arredo urbano.
È stato poi previsto un trasferimento da parte della Regione Lombardia sempre per investimenti di 700 mila euro.
Causa Covid-19 è stato necessario rivedere tutto il Piano delle Opere Pubbliche previste per il 2020, prevedendo così l’investimento in opere per una somma di circa 2.500.000,00 euro.


L’Assessore al Bilancio
PierAngela Vanzulli
: “Sono diversi anni che riusciamo nell’intento di portare prima delle fine dell’anno il Bilancio Previsionale in Consiglio, anche se a suon di proroghe si potrebbe approvare entro marzo dell’anno successivo. Noi, così facendo, possiamo partire subito al primo gennaio con la nostra attività amministrativa a pieno regime e non in dodicesimi avendo poi anche delle agevolazioni aggiuntive. Ci siamo impegnati affinché questa pandemia non provocasse un blocco degli investimenti e, ovviamente, abbiamo stilato un elenco degli interventi prioritari.”

3 luglio 2020 – COMUNICATO STAMPA – CITTA’ DI SARONNO CESSIONE AL COMUNE DI CERIANO LAGHETTO DI N. 100 AZIONI DEL CAPITALE DELLA SARONNO SERVIZI SPA DI PROPRIETA’ DEL COMUNE DI SARONNO







COMUNICATO STAMPA – CITTA’ DI SARONNO
CESSIONE AL COMUNE DI CERIANO LAGHETTO DI N. 100 AZIONI DEL CAPITALE DELLA SARONNO SERVIZI SPA DI PROPRIETA’ DEL COMUNE DI SARONNO


(Saronno, 3 luglio 2020) Durante la seduta di Consiglio Comunale dell’1.07.2020 è stata votata all’unanimità la Delibera riguardante la Cessione di 100 azioni già di proprietà del Comune di Saronno al Comune di Ceriano Laghetto.
Si ricorda che attualmente fanno parte della società Saronno Servizi Spa i comuni di Saronno, Gerenzano, Origgio, Uboldo e Solbiate Olona.
L’Amministrazione Comunale ha intravisto l’opportunità di effettuare operazioni in collaborazione tra gli Enti con la finalità di addivenire a una rete di servizi più ampia ed efficace a favore delle popolazioni coinvolte. Questa operazione è in grado di incrementare anche le attività svolte dalla Società grazie ad economie di scala perseguibili.
Detta operazione si concretizzerà nella cessione di 100 azioni che equivalgono allo 0,21% del Capitale Sociale ed il Comune introiterà un importo complessivo di euro 10.100,00 mantenendo la sua partecipazione nella Società Saronno Servizi al 98,66%.


Il Sindaco
Alessandro Fagioli
: “Questa azione è un ulteriore passo per ampliare la collaborazione con i Comuni afferenti a saronnese, ma sotto ente provinciale diverso. Una svolta per migliorare le possibilità di interlocuzione e programmazione tra le Amministrazioni comunali. Infatti, proprio tra Saronno e Ceriano Laghetto, era nata e si era concretizzata la Centrale Unica di Committenza alla quale di erano aggregati altri comuni ed enti. Durante questo quinquennio Saronno Servizi Spa ha visto l’inserimento di due nuovi soci: Solbiate Olona e Ceriano Laghetto. Mi auguro che in futuro potranno associarsi ulteriori enti del territorio. Ringrazio l’Amministrazione di Ceriano Laghetto, i soci di Saronno Servizi Spa, il Consiglio di Amministrazione e tutti i dipendenti per il lavoro svolto.

La soddisfazione dell’unanimità espressa nella votazione in Consiglio Comunale della cessione delle quote, sintetizza e cristallizza il valore dell’operazione.”


L’Assessore al Bilancio, Società Partecipate e Patrimonio
PierAngela Vanzulli
: “Essendo l’Assessore di competenza circa le Municipalizzate, e soprattutto avendo sempre creduto nelle potenzialità della Società, non posso che essere contenta di tale operazione a cui ho partecipato con il Presidente della Società Alberto Canciani, col Direttore Giordano Romano, il Consulente Tecnico Prof. D’Aries e ovviamente con la mia dirigente D.ssa Pizzetti ed il Dott. Mozzato che si occupa delle Società partecipate del Comune. Il mio grazie va a tutti loro per il lavoro svolto ed anche a tutti i Consiglieri Comunali che avendo colto l’importanza di tale operazione per la Società, non hanno fatto mancare il loro appoggio.”

01 luglio 2020 – Sabato 4 e domenica 5 luglio prende il via la fase di test sulla prenotazione – sempre gratuita – del viaggio in treno







PRENOTAZIONE, PARTE IL TEST 
Su 8 treni nei weekend di luglio e agosto
Sabato 4 e domenica 5 luglio prende il via la fase di test sulla prenotazione – sempre gratuita – del viaggio in treno.

L’obiettivo è quello di regolamentare in maniera soft l’accesso ai treni e viaggiare nel pieno rispetto delle indicazioni sul distanziamento sociale.

La prenotazione consentirà un più efficace monitoraggio e una maggiore programmazione dei flussi. Grazie alla prenotazione, i passeggeri potranno pianificare e organizzare in anticipo il proprio viaggio, consapevoli di viaggiare nel rispetto delle indicazioni vigenti per la salvaguardia della salute pubblica. 

Sperimentare la prenotazione all’interno del complesso sistema di trasporto regionale, richiede un approccio per gradi. Per questo motivo, il test sarà limitato a solo 8 treni (4 corse Milano Cadorna – Como Lago e 4 corse Milano Centrale – Tirano) durante i weekend di luglio e agosto.
SCOPRI I TRENI CON PRENOTAZIONE








SCARICA L’APP TRENORD
Se sei interessato a viaggiare su uno degli 8 treni con prenotazione (indicati dall’icona “prenotazione obbligatoria) ti suggeriamo di:

1. Avviare la App trenord (o scaricarla e profilarti se non l’hai ancora installata o aggiornata);

2. Cercare il tuo treno e verificare la disponibilità dei posti;
 
3. Prenotarlo in pochi click e – sempre via app – acquistare il biglietto;
 
4. Verificare nell’area “i miei viaggi” la presenza del ticket con PNR e dati della prenotazione (va mostrato al Capotreno insieme al biglietto).







Prenotazione


01 luglio 2020 – Commento del sindaco Alessandro Fagioli in merito alla questione ex Asilo di via Manzoni





Oggetto: commento del sindaco Alessandro Fagioli in merito alla questione ex Asilo di via Manzoni


Da un po’ di tempo a questa parte, ogni qualvolta che l’Amministrazione prende parte a progetti che intende portare avanti, sorgono comitati che aumentano limitazioni nel farlo. L’ultimo caso è in merito alla questione dell’ex Asilo
di via Manzoni
. Gli interventi delle opposizioni consiliari ed ex consiliari, oltre all’aver sollecitato la Soprintendenza, hanno fatto sì di aver l’ennesimo vincolo a Saronno, facendo perdere soldi e probabili incassi alla città. Le intenzioni della nostra Amministrazione, infatti, erano quelle di alienare l’area e, grazie ai successivi proventi, poter valorizzare così le strutture scolastiche esistenti sul territorio. Con questo vincolo che c’è stato imposto, diventerà così improbabile riuscire ad alienare il bene. Dovremo ristrutturare l’immobile e verrà a costare quanto avremmo ottenuto dalla sua vendita. Oltre il danno quindi, anche la beffa.

01 Luglio 2020 – COMUNICATO STAMPA – CITTA’ DI SARONNO Consiglio Comunale: riscontro positivo per la seduta aperta al pubblico







COMUNICATO STAMPA – CITTA’ DI SARONNO
Consiglio Comunale: riscontro positivo per la seduta aperta al pubblico


(Saronno, 1 luglio 2020) Durante il Consiglio Comunale svoltosi ieri in teleconferenza per l’approvazione del conto consuntivo 2019, è stata prevista una seduta aperta agli interventi dei cittadini che ha riscosso maggior successo rispetto agli stessi appuntamenti degli ultimi anni. I saronnesi si sono mostrati dunque interessati a partecipare e sono stati tre gli interventi in totale: due cittadini si sono collegati comodamente da casa, mentre un saronnese ha approfittato della postazione messa a disposizione dall’Amministrazione comunale in Municipio.
Raffaele Fagioli, Presidente del Consiglio Comunale: “Tra dubbi, critiche e perplessità di alcuni consiglieri di minoranza devo dire che la partecipazione ha ricevuto una nuova linfa grazie alla duplice modalità di intervento messa a disposizione dei saronnesi. Un ringraziamento ai dipendenti comunali che sono riusciti a trasformare in realtà una mia idea nata dall’esigenza di far coesistere le necessarie cautele in tempo di emergenza sanitaria con il diritto alla partecipazione alla vita amministrativa”.
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