2 settembre 2021 – da Luca Checola Portavoce – Assessore Sviluppo Economico – Regione Lombardia: PATRIMONIALIZZAZIONE. GUIDESI: “PRIMI DATI CONFERMANO EFFICACIA DELLA MISURA”. A VARESE GENERATI INVESTIMENTI PER OLTRE 1 MILIONE DI EURO








Luca Checola
Portavoce – Assessore Sviluppo Economico – Regione Lombardia

 
PATRIMONIALIZZAZIONE. GUIDESI: “PRIMI DATI CONFERMANO EFFICACIA DELLA MISURA”. A VARESE GENERATI INVESTIMENTI PER OLTRE 1 MILIONE DI EURO
Regione Lombardia ha stanziato i primi 4.900.000 di euro, a fondo perduto, relativi allo strumento ‘Patrimonio Impresa’ misura per favorire il rafforzamento patrimoniale delle PMI lombarde e la ripresa economica. Il provvedimento, fortemente voluto dall’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia Guido Guidesi, ha una dotazione finanziaria di 140 milioni di euro e le prime risorse erogate hanno creato un investimento, da parte delle imprese,di quasi 16 milioni di euro.
“I primi dati confermano l’efficacia dello strumento; nella provincia di Varese le aziende che beneficeranno delle risorse a fondo perduto erogate dalla Regione sono 5 per un totale di 313.000 euro; un contributo che ha generato un investimento totale, da parte delle imprese, di 1.070.000 di euro. Si dimostra quindi che lo strumento è in grado di creare un importante effetto leva e agire da moltiplicatore delle risorse pubbliche investite”.
Il decreto pubblicato da Regione Lombardia contiene solo il primo elenco di imprese beneficiarie e anche le risorse stanziate rappresentato solo una parte, nello specifico, un terzo, dei 15 milioni di euro, a fondo perduto, che la Regione ha stanziato per questo provvedimento. A questi 15 milioni se ne aggiungono 100 per finanziamenti a medio lungo termine e 25 sotto forma di garanzia sui finanziamenti concessi.
La misura prevede che il contributo della Regione sia strutturato in due linee di intervento. La prima riguarda le micro, piccole e medie imprese costituite in forma individuale o società di persone che decidono di trasformarsi in società di capitali e che abbiano deliberato un aumento di capitale pari ad almeno 25 mila euro: a queste viene assegnato un contributo pari al 30% dell’aumento di capitale sottoscritto e versato e con un valore massimo di contributo pari a 25.000 euro per impresa. La seconda linea di intervento riguarda invece le PMI già costituite nella forma di società di capitali che abbiano deliberato un aumento di capitale pari ad almeno 75.000 euro e che sostengono un investimento per lo sviluppo e il rilancio. L’agevolazione in questo caso va da un minimo di 22.500 euro a un massimo di 100.000 euro.
Questo il link per consultare il decreto con tutte le aziende beneficiarie:
https://www.bandi.regione.lombardia.it/procedimenti/new/api/bandi/bando/allegato/download/8a5b24227b82fe0c017b9af736123a25

1 settembre 2021 – Da Lega Lombarda – Raffaele Fagioli : «Carenza di Medici in Medicina Generale .I Ministeri non ignorino le richieste degli enti locali. Bene Regione Lombardia su tirocinio professionalizzante »

Comunicato Stampa n. 102/2021:

«Carenza di Medici in Medicina Generale.I Ministeri non ignorino le richieste degli enti locali. Bene Regione Lombardia su tirocinio professionalizzante »

Saronno 1 Settembre 2021

“I medici di base rappresentano la spina dorsale del sistema sanitario nazionale, sono il primo punto di riferimento e di assistenza per i cittadini. Per questo è necessario attuare una serie di misure per bloccare il drastico calo di medici che si sta verificando e invertire questa tendenza.

Regione Lombardia ha fatto la sua parte, ora chiediamo ai Ministeri competenti di fare la propria”.

Così Raffaele Fagioli, consigliere comunale della Lega in comune a Saronno, in merito alla mozione proposta dal Carroccio riguardante la carenza di medici di base.

“Con questa mozione chiediamo al Sindaco e alla Giunta un’attivazione tempestiva presso i Ministeri della Salute e dell’Università e della Ricerca affinché vengano incrementati i finanziamenti per le borse di studio in medicina generale, riportandole almeno alla quota prevista per il triennio 2019/2022 e di anticipare la fine del corso di formazione del triennio 2018/2021, mantenendo ovviamente inalterato il monte ore formativo. In questo modo, 379 tirocinanti diventerebbero effettivi già nei prossimi mesi e non l’anno prossimo”.

“Inoltre, chiediamo una revisione dell’Accordo Collettivo Nazionale con l’introduzione di una premialità per i medici che, esercitando sia in forma singola che associata, decidano di aumentare il proprio massimale. È anche necessario che il Governo incentivi il lavoro in equipe con professionisti sanitari come infermieri, psicologi, assistenti sociali e prevedere forme di sostegno all’utilizzo di strumenti come la telemedicina”.

“Contestualmente abbiamo chiesto che venga aumentata la quota di assistiti per i medici in formazione al terzo anno da 650 a 1.000 mantenendo la borsa di formazione, che venga semplificato l’accesso agli ambiti carenti di medici già in possesso di specializzazione/soprannumerari che volessero intraprendere la carriera MMG e di valutare una rimodulazione degli accessi alla facoltà di medicina tale da soddisfare le esigenze derivanti alle attuali carenze”.

“Regione Lombardia ha già fatto la propria parte, istituendo il tirocinio professionalizzante per consentire ai medici in formazione di concorrere all’assegnazione degli ambiti con carenze e riuscire così ad assistere fino a 1.000 pazienti. Questo tirocinio andrà a sostituire l’attività svolta in affiancamento presso un ambulatorio del medico di medicina generale e parte dell’attività teorica”.

“Non c’è altro tempo da perdere. Serve un intervento urgente dei Ministri competenti per fronteggiare questo drastico calo. Nei prossimi cinque anni infatti, a livello nazionale, avremo circa 14mila medici in meno. Si tratta del 53% del totale e significa che circa 14 milioni di italiani resteranno senza copertura di un medico di base. La nostra regione in particolare sarà quella più penalizzata, visto che ne perderà da qui al 2028 ben 4.167”.

Raffaele Fagioli Capo gruppo Lega Lombarda Saronno

1 settembre 2021 – da Lega Lombarda – Pierangela Vanzulli: «Variazioni di bilancio: a quale Consiglio Comunale ha partecipato Airoldi?»

omunicato Stampa n. 105/2021:

«Variazioni di bilancio: a quale Consiglio Comunale ha partecipato Airoldi?»

Saronno 1 Settembre 2021

Non so il Sindaco Airoldi a quale Consiglio Comunale abbia partecipato il 03 Agosto, ma non era lo stesso al quale ho partecipato io perchè tranne che per la mozione di Forza Italia sugli amatissimi pelosetti a cui ho votato favorevolmente, per il resto il mio voto come quello del gruppo al quale appartengo, la Lega Lombarda, è stato sempre contrario.

Ho poi letto una dichiarazione nella quale esprimevo tutto in nostro imbarazzo nell’essere in Consiglio Comunale ad Agosto ad approvare delle variazioni di più di 5 milioni di euro che erano necessarie per far partire finalmente il programma che l’Amministrazione in carica da 11 mesi ha sbandierato in campagna elettorale, ma di cui non c’era traccia.

Dopo l’approvazione a fine anno del Bilancio Previsionale, dicemmo che era la fotocopia del nostro, fummo smentiti aspramente, ora le variazioni ne sono prova lampante ed in più il Sindaco lo ha confermato dicendo che è questo il Loro Bilancio. Complimenti!

La prova che non c’erano le basi di un bilancio lo sono gli stessi documenti delle variazioni in quanto sotto la scritta “somma prevista”, che dovrebbe riportare le cifre del bilancio previsionale, leggiamo molti plastici zero, questo, lo ripeto, vuole dire che non erano state previste delle spese o degli investimenti in questi capitoli.

In conto capitale per gli investimenti sulla eliminazione delle barriere architettoniche, 180.000,00 euro, non era stato previsto nulla oppure il capitolo della sistemazione e realizzazione impianti di illuminazione pubblica per 270.000,00 euro, anche per queste opere non era stato previsto nulla.

Ci sconcertano questi molti, ripetuti zero, che sono la evidente mancanza di programmazione di questa Amministrazione.

Di norma entro fine anno si deve riuscire ad approvare un Dup, documento unico di programmazione, e un bilancio previsionale che permetta di redigere subito i progetti, andare in gara e amministrare, altrimenti ci si rivede a fine anno per il taglio del nastro, se va bene.

Già nel Bilancio Previsionale di fine anno potevano inserire le loro spese, i loro progetti, ed invece sono arrivati 11 mesi dopo, dico 11 mesi dopo, ad approvare con le variazioni il loro effettivo bilancio previsionale, tra l’altro nulla di innovativo.

Scandaloso, roba che se l’avessimo fatto noi ne avrebbe parlato la BBC.

Ed invece di scivolar via in scioltezza il Signor Sindaco, con una noncuranza che non conosce confini, ha fatto passare quanto si andava votando come un grande risultato, un successone da sballo e come ciliegina sulla torta ha pure dichiarato in conferenza stampa (riporto quanto pubblicato) che: “era soddisfatto per il comportamento della minoranza: abbiamo portato una significativa variazione, che è stata approvata dalla minoranza per più di 4 milioni di euro. Questi undici mesi sono stati significativi per la scorsa amministrazione per capire che potevano muoversi in maniera differente, dopo cinque anni di sostanziale paralisi”.

Ma che film gli hanno fatto vedere, dategli da mangiare leggero alla sera. Ci insegnano loro cosa? Certamente cosa non si deve fare.

Ma come si permette di sminuire la nostra di amministrazione, la fatica ed il lavoro fatto, i risultati oggettivi provabili dai verbali, documenti, convenzioni, progetti e di darci dei minus habens, o per dirla in metafora, i gioielli del Toro, dichiarando che abbiamo votato positivamente un atto amministrativo che è prova della incapacità della Amministrazione in carica!

Il Sindaco dovrebbe chiedere scusa perchè queste parole sono insultanti e inadeguate.

Inadeguate come lo sono stati i commenti dei consiglieri circa la mia affermazione che andava nel senso di dire che in un momento così difficile, nel quale occorrerebbe far confluire tutte le risorse verso gli aiuti ai saronnesi, il fare due variazioni, una di 40 mila euro per spese per convegni, mostre e conferenze, e una di 15.000,00 euro per il marketing territoriale, totale 55 mila euro, mi pareva una scelta infelice. Tra l’altro solo nel capitolo della cultura c’erano già 44 mila euro, per un totale di 84 mila euro.

Non volevo certo sminuire la cultura, ci mancherebbe, è importantissima, ma dopo 18 anni di servizi sociali, avendo visto davanti a me uomini piangere perché non avevano lavoro e possibilità di mantenere la famiglia, l’aver detto che per una persona che sopravvive le necessità sono il cibo ed il lavoro e, nell’elenco delle priorità, la cultura non occupa i primi posti, non è certo bestemmiare.

Eppure apriti cielo: tutti addosso, compreso un consigliere che mi ha dato della retrograda.

Io so cosa vuol dire povertà e non l’ho imparato sui libri, ma per la strada tra la gente.

Uno dei progetti della cultura riguarda la street art di Andrea Ravo che è certamente arricchente per la città, ma in un momento come questo se le risorse si incanalano, tutte o in parte, per le famiglie, tutte le famiglie non solo quelle che si rivolgono ai servizi sociali che vengono aiutate sempre, o per sanare situazioni che necessitano di aiuto adesso, oggi, è così sbagliato? Voi, saronnesi, che ne pensate?

In più l’Amministrazione deve ricordarsi che i programmi debbono essere calibrati per tutti i cittadini e non andare in contro solo a chi li ha votati perchè a Saronno ci sono anche gli altri.

A proposito di successi della Amministrazione Airoldi, ma lo sapete che hanno fatto una variazione per maggiori spese di 50.000,00 euro finalizzata ad un corso che precede il concorso per l’assunzione di due dirigenti per i Servizi Sociali e la Ragioneria?

Di solito i concorsi costano circa 5/6 mila euro, quindi anche volendo dire che si spenderanno 10 mila euro, ne restano 40.000,00. Ho chiesto questo “corso” da che docenti è tenuto e soprattutto quanto dura.

L’Assessore al Bilancio ha risposto, potete vedere i verbali, che sarà un “breve percorso di formazioneaggiungendo che necessiterà “qualche settimana per i dettagli”.

Speriamo voglia dire che non si utilizzeranno 40 mila euro per “un breve percorso di formazione” che potrebbe durare una settimana o poco più.

Ecco anche questa cifra avrebbe potuto essere utilizzata per degli aiuti, pensiamo alla tari.

Non fatevi ingannare da tutto quanto verrà detto circa le diminuzioni in percentuale della Tari, serviranno solo per assorbire gli aumenti che ci dovevano essere quest’anno a causa della applicazione della nuova tariffazione Arera.

Quindi quest’anno pagherete come al solito, non di più, ma neppure di meno ed è qui il problema, se questa Amministrazione avesse utilizzato le risorse in modo differente e avesse messo mano al portafoglio, avrebbe potuto far sentire degli aiuti concreti e non una riduzione di 4,50 euro, questo è il risultato di un calcolo fatto da un saronnese che me lo ha comunicato.

Perché, in tutta onestà, il 4% di aiuti sui rifiuti prodotti dalle famiglie, parte variabile, non so quanto possa incidere significativamente sul costo totale che grava sulle famiglie.

E vogliamo parlare dello sgravio del 15% fatto alle grandi distribuzioni che hanno stra guadagnato durante il periodo Covid?

L’Assessore ha detto, rispondendo alla mia domanda: “E’ vero che è un settore che non ha patito cali di fatturato o chiusure ma contribuiscono al gettito fiscale cittadino e al mantenimento dei posti di lavoro”. Ricordo che quando, come Assessore al Bilancio, feci pagare 150.000,00 euro di Tari ad una grande distribuzione, non fu licenziato nessuno. Mi ero accanita contro questa realtà? No, facevo gli interessi del Comune e pensavo a come si sarebbero potuti investire in servizi per i saronnesi queste entrate.

Comprendo che si voglia accontentare tutti perchè tutti votano, ma così facendo non si aiuta veramente nessuno.

Io rappresento la Lega e sono consigliere di minoranza, ma non fate l’errore di non considerare quanto dico per partito preso, i soldi sono i vostri, fatevi i vostri conti e pensate a quanto ho scritto.

Poi ognuno, come giusto che sia, decide in proprio.

Pierangela Vanzulli ConsigliereLega Lombarda Saronno

31 agosto 2021 – da Stefano Morandin Lega Lombarda Saronno: «Il campo di Calcio. La nuova figuraccia per la giunta Airoldi»

Comunicato Stampa n. 102/2021:

«Il campo di Calcio. La nuova figuraccia per la giunta Airoldi»

Saronno 31 Agosto 2021

L’armata Brancaleone Airoldi ne ha combinata un’altra.

Con un certo sconcerto si apprende che lo stadio comunale “Colombo-Gianetti” sarà nuovamente inagibile per un mese, proprio a ridosso di quella che si spera essere la stagione del ritorno alla normalità per il calcio minore, e non solo.
È difficile tenere a bada il sarcasmo e la voglia di irridere questa amministrazione, visto che pare non riescano proprio a evitare di fare figuracce.

Eppure, in questo caso, c’erano tutti gli elementi per evitare un nuovo buco nell’acqua.

Innanzitutto, visto che lo stadio era di fatto chiuso da ottobre dello scorso anno, ossia da quando Airoldi e i suoi sono entrati in carica, sarebbe stato opportuno fare un bel sopralluogo almeno ai primi di giugno. Soprattutto visto che si sapeva per certo che l’FBC aveva intenzione di iscriversi alla nuova stagione.

Se si aggiunge il fatto che gli interventi segnalati si sarebbero dovuti calendarizzare comunque, in particolare quelli che interessano il campo di gioco in previsione dell’imminente stagione calcistica, il quadro si fa ancora più desolante.

Ai tempi d’oro dell’FBC Saronno, la sinergia tra il comune e la società faceva in modo che gli interventi di risemina del campo venissero svolti immediatamente al termine della stagione. In tal modo il manto erboso dello stadio sarebbe stato pronto per ogni evenienza: in tal modo, ad esempio fu possibile ospitare il Milan di Capello neo campione d’Europa nell’estate del 94/95, o un triangolare con Genoa e Varese nell’estate successiva. Altri tempi.

A tal riguardo, sin dai primi di maggio, era stato chiesto all’assessore preposto, Musarò, lo stato degli impianti: la risposta evasiva, un misto di illazioni su una presunta e generica inagibilità e uno scaricabarile di rito verso altri assessorati, ci aveva già lasciato perplessi.

Forse sarebbe stato meglio da parte dell’assessore cogliere il suggerimento, prendere l’iniziativa e procedere in prima persona ad un sopralluogo per verificare la condizione dell’impianto.

Così non è stato. E oggi ne vediamo i risultati.

Forse il sindaco Airoldi dovrebbe tirare le orecchie ai suoi assessori, convincendoli a comunicare e collaborare più attivamente e litigare di meno tra loro, visto che anche l’assessore Ciceroni non è esente da colpe: nella sua lista figura il presidente della commissione sport, che è anche parte della rosa della prima squadra dell’FBC Saronno! Era così difficile per la ”star dei social” staccarsi per qualche minuto dallo smartphone e consultare il suo consigliere comunale, nonché presidente di commissione, per tastare il terreno e capire se ci fossero criticità con la società di cui fa parte? Lo stesso presidente Puzziferri, prima di fare comunicati al miele, forse avrebbe potuto preoccuparsi delle condizioni del campo sul quale lui stesso giocherà questa stagione.

Come già suggerito in altre occasioni, “meno citazioni di De Gregori, più concretezza!”: perché ogni volta che questa amministrazione non trova la pappa pronta da chi l’ha preceduta, inevitabilmente, sbaglia.
Di cosa avevano bisogno (oltre al buon senso) i due assessori e il sindaco, per immaginare che dopo un anno e mezzo di inutilizzo lo stadio cittadino avrebbe necessitato di lavori di manutenzione ordinaria? Magari di una segnalazione sulla loro tanto amata app Municipium?!
Vorrei anche far notare a chi in città si indigna per i soldi che ora dovranno essere spesi dal Comune e non dall’FBC, che finché lo stadio sarà di proprietà comunale, è giusto che sia l’amministrazione cittadina a prendersi la responsabilità della manutenzione dell’impianto. Non è corretto che una società, che già paga l’affitto del campo, debba anche sobbarcarsi le spese di manutenzione dello stesso. In primo luogo, perché non è l’unica società ad utilizzarlo. In secondo luogo, perché non mi pare il caso di drenare ulteriori risorse dalle società cittadine, già provate da due anni persi per la pandemia.
Airoldi e i suoi hanno ereditato uno stadio a norma, ristrutturato dalla precedente amministrazione per quel che riguarda la tribuna principale e la pista di atletica.

Bisogna augurarsi che questa nuova giunta comunale abbia le capacità necessarie per evitare di lasciare a chi la seguirà un impianto ammalorato, da salvare nuovamente.

Stefano Morandin Lega Lombarda Saronno

28 agosto 2021 – da Silvana di Quattro Passi di Pace: L’appello straziante della regista afghana #SahraaKarimi:

L’appello straziante della regista afghana #SahraaKarimi:
“A tutte le comunità del mondo
Vi scrivo con il cuore spezzato e la speranza che possiate unirvi a me nel proteggere la mia bella gente. Nelle ultime settimane hanno preso il controllo di così tante province. Hanno massacrato il nostro popolo, hanno rapito molti bambini, hanno venduto bambine come spose minorenni ai loro uomini, hanno assassinato donne per il loro abbigliamento, hanno torturato e assassinato uno dei nostri amati comici, hanno assassinato uno dei nostri poeti storici, hanno assassinato il capo della cultura e dei media per il governo, hanno assassinato persone affiliate al governo, hanno appeso pubblicamente alcuni dei nostri uomini, hanno sfollato centinaia di migliaia di famiglie…
I media, i governi e le organizzazioni umanitarie mondiali tacciono come se questo “accordo di pace” con i talebani fosse legittimo. Non è mai stato legittimo… Se i talebani hanno preso il sopravvento, vieteranno anche ogni arte… Spoglieranno i diritti delle donne, saremo spinti nell’ombra delle nostre case e delle nostre voci, la nostra espressione sarà soffocata …
Non capisco questo mondo. Non capisco questo silenzio. Io resterò a combattere per il mio paese, ma da sola non ce la faccio. Ho bisogno di alleati/e. Per favore aiutateci a far sì che questo mondo si ‘preoccupi di quello che ci sta succedendo…
Siate le nostre voci fuori dall’Afghanistan.
Non avremo accesso a internet o a nessuno strumento di comunicazione… Per favore per quanto potete condividere questo fatto con i vostri media e scrivete di noi sui vostri social. Il mondo non dovrebbe voltarci le spalle…aiutateci
Grazie mille. Apprezzo così tanto il vostro cuore puro e vero.
Sahraa Karimi, صحرا كريمي”
Facciamo arrivare ovunque il suo messaggio, è una delle cose che possiamo fare.

19 agosto 2021 – da Mauro Rotondi – consigliere PD – : Olimpiadi inno alla gioia, Lo Sport un esempio: sosteniamolo e mettiamolo al centro della ripartenza

Olimpiadi inno alla gioia, Lo Sport un esempio: sosteniamolo e mettiamolo al centro della ripartenza

L’Olimpiade di Tokyo da poco conclusa ci accompagnerà per sempre. Riavvolgendo il nastro rivivremo anche a distanza di tempo le emozioni di un’avventura incredibile. «Citius, altius, fortius», Più veloce, più in alto più forte, L’Italia dei record frantumati, con le sue 40 storiche medaglie, si riassume in queste parole latine. La spedizione azzurra a Tokyo è stata trionfale e ci ha idealmente portato laddove nessuno poteva immaginare. Una colonna sonora trionfale di queste notte magiche, dai Måneskin all’Eurosong alla vittoria agli Europei di Calcio continuando come un fiume in piena con la pioggia di medaglie di una Olimpiade voluta a tutti costi senza arrendersi alla pandemia. Un’estate davvero sensazionale.

Sentire l’inno dal gradino più alto è la gioia più grande, ma gli uomini e le donne protagonisti delle impresa ci dicono anche altro e diventano esempi. Gli azzurridi Tokyo,hanno combattuto nella vita prima di farlo in pista, in acqua, sul tatami, in strada, sul ring. Lottare è già di per sé una vittoria nello sport ed è un insegnamento per la vita, è scritto nel credo olimpico a prescindere dalle vittorie. I nostri atleti hanno scelto di sognare e crederci anche quando l’incubo di un infortunio, di una malattia o il peso degli anni, avrebbe potuto prevalere. La loro storia è un inno alla gioia culminata nell’estasi di quel 1 Agosto con Jacobs e Tamberi, l’uomo più veloce del mondo e quello che salta più in alto. Da praticante e amante dell’atletica è qualcosa di indescrivibile. La forza dello Sport è la storia dell’uomo: sofferenza e passione cementati da condivisione, solidarietà e da quest’anno più che mai anche dalla multiculturalità dei nostri atleti. Lo Sport è lontano dalla politica litigiosa e autoreferenziale: dietro a una medaglia c’è la storia di un sogno iniziato da bambini, uno scopritore di talento ad individuare doni eccezionali, allenatori, staff e soprattutto famiglie solide e sane a sostenere cadute e delusioni di percorso. Lo Sport è anche il successo di un territorio e dei tanti distretti sportivi delle Provincia italiana: Mesagne per il Takewondo, Jesi per la scherma anche se quest’anno a secco, Desio e Meda per Ginnastica ritmica e Ginnastica artistica, Torre Annunziata per il Pugilato, Trento per l’arrampicata, le tante società di Atletica sparse in ogni Regione e così via

I successi dello Sport sono un miracolo tutto Italiano, il CONI e il governo hanno di che gioire ma devono anche riflettere su come migliorare un sistema di base lacunoso.. A tal proposito esprimo due considerazioni: 1) L’Italia entra nei primi 10 posti del Medagliere olimpico nonostante una differenza enorme di Budget con gli altri paesi. Tolti i colossi USA, Cina, Russia, Giappone riusciamo ad avere più o meno gli stessi risultati di Gran Bretagna, Francia, Germania, Olanda Australia, Corea i quali al confronto investono annualmente risorse impressionanti. L’antipatica Gran Bretagna investe 5 volte di più con impianti avveniristici e avviamento sportivo all’avanguardia. 2) L’Italia è al quint’ultimo posto in Europa per obesità infantile, un dato in caduta libera negli ultimi anni; rispetto agli altri paesi Europei siamo l’unica nazione a non investire nello Sport di Base scolastico. Lo Sport di eccellenza si regge sul mix Centri federali CONI/Gruppo Sportivi Militari, che pur essenziali non bastano. Invece la Base si regge tutta sulle spalle delle Società Sportive con Istruttori, allenatori, dirigenti, volontari costretti a fare miracoli senza alcun aiuto per andare avanti. Nelle scuole primarie l’Educazione fisica è di fatto inesistente, una pecca grave e imbarazzante. In Scuole Medie e Scuole Superiori siamo fermi alle due ore di Educazione fisica a settimana quando negli nei paesi concorrenti sono almeno il doppio. Si scopre che nella vicina Slovenia il Ciclismo viene insegnato nelle scuole e le ore di educazione fisica sono il triplo.

Lo Sport è spesso avanti, anticipa la politica, esprime i valori più sani, coinvolge, commuove: è lo specchio della vita con gioie e delusioni. Ma è anche educazione alla salute e a stili di vita sani. Le medaglie italiane sono entrate nelle nostre case, sorrisi e lacrime in una sinfonia di sentimenti fino a far breccia nel cuore degli italiani. Sull’onda dell’Olimpiade di Tokyo abbiamo ora un’occasione con il Recovery Plan. Lo Sport non può più essere più trattato come comprimario, deve diventare una priorità per il governo centrale e per gli enti locali al pari di altri settori, lo Sport genera anche economia. Costruire impianti sportivi all’altezza, formare istruttori, insegnati, dirigenti qualificati, promuovere la pratica a tutti i livelli, supportare le società sportive con fondi e agevolazioni possono essere la base per una società più sana e per costruire le nostre prossime medaglie.

Translate »