Giovani di oggi e giovani di ieri al Tubino di Saronno
19 febbraio 2022 – da Teatro G.Pasta :BORSELLINO, una produzione del Teatro Bresci con protagonista Giacomo Rossetto che ne firma anche il testo.

Giovedì 24 febbraio alle ore 21.00 riprendono gli appuntamenti della rassegna Teatro Civile con lo spettacolo BORSELLINO, una produzione del Teatro Bresci con protagonista Giacomo Rossetto che ne firma anche il testo.
Una rappresentazione che racconta con delicatezza, la vita del magistrato Borsellino attraverso la descrizione dell’uomo Paolo, un uomo tutto d’un pezzo, che non accetta compromessi, dal forte rigore morale. Un uomo semplice diventato eroe, il cui lavoro però non è ancora finito. È una storia di parole, fatti, speranze, delusioni, numeri.
Numeri che raccontano i kg di tritolo, i mafiosi condannati grazie al lavoro di Paolo e di Giovanni Falcone. Dopo la morte dell’amico e collega il coraggio è ciò che spinge, nonostante la paura, il giudice Paolo Borsellino a compiere fino in fondo il proprio dovere. Di magistrato e di uomo, perché pubblico e privato si contaminano sempre nella sua vita: i pensieri del giudice si rispecchiano in quelli dell’uomo e viceversa. Ricordi degli amici e colleghi perduti in questa dolorosa ma necessaria battaglia. È una storia fatta di parole e suoni, musiche e immagini.
Uno spettacolo per non dimenticare e continuare a lottare.
Biglietti ancora disponibili acquistabili ONLINE o al botteghino.
Teatro Giuditta Pasta (via I Maggio, Saronno – VA)
giovedì 24 febbraio 2022 | ore 21.00
BORSELLINO
di e con Giacomo Rossetto
produzione Teatro Bresci
Vincitore del Premio Grotte della Gurfa per il Teatro
d’impegno Civile / Regione Sicilia
Selezionato al Torino Fringe Festival 2019
Lo spettacolo ha appena ottenuto un importante riconoscimento: il patrocinio di Avviso Pubblico, una rete di enti locali che concretamente si impegnano per promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile.
video trailer: https://www.youtube.com/watch?v=RfTV9KtCYR8&t=17s
Link per il download (VIDEO SENZA SCRITTE)
https://we.tl/t-a2UGGeX4Df
19 febbraio 2022 – da LEGA LOMBARDA SARONNO: Buon lavoro al nuovo assessore ai lavori pubblici
Comunicato Stampa n. 023/2022:
«Buon lavoro al nuovo assessore ai lavori pubblici»
Saronno 19 febbraio 2022
Desideriamo augurare un buon proficuo lavoro al nuovo assessore arch. Francesca Maria Pozzoli, originaria di Uboldo e da poco divenuta cittadina di Ceriano Laghetto. Siamo certi che la sua ottima conoscenza del programma elettorale del Sindaco Airoldi permetterà al neoassessore di ottenere risultati utili a Saronno in tempi rapidi. La conoscenza del programma elettorale pare essere addirittura superiore a quella del Sindaco stesso: non potrà quindi fallire nell’obbiettivo, come invece accade spesso per la Giunta della quale l’arch. Pozzoli è appena divenuta la più giovane componente.
Una decina di giorni fa il PD commentava che la Lega non è stata capace di mettere in giunta donne di Saronno ed oggi il sindaco Airoldi nomina in giunta una donna di Uboldo, ma residente a Ceriano Laghetto. Fa già ridere così, senza aggiungere che il sindaco Airoldi ha pure dichiarato: “E’ nata a Tradate, ha lo studio a Saronno e da poco traferita ad Ceriano, la nostra cara Saronno sconfinata dal punto di vista logistico ci sta tutta“. Questa sconfinatezza vale solo per chi è amico della sinistra?
Ci chiediamo poi come sia possibile che i due assessori alla rigenerazione urbana e alle opere pubbliche, che hanno uno studio a Saronno, non abbiano clienti di Saronno. Misteri della fede nella sinistra. Del resto “Saronno siamo noi”.
Si spera che dopo un mese di litigi trascorso per scegliere l’assessore, finalmente possano avere il tempo per pensare al bilancio. Sono in ritardo: il 31 marzo scade il termine massimo per l’approvazione.
Segreteria politica – Lega Lombarda Saronno
18 febbraio 2022 – da LEGA LOMBARDA SARONNO: I Referendum sulla giustizia premiano il lavoro della Lega e dei suoi militanti
Comunicato Stampa n. 022/2022:
«I Referendum sulla giustizia premiano il lavoro della Lega e dei suoi militanti»
Saronno 17 febbraio 2022
L’ammissibilità da parte della Corte Costituzionale dei cinque quesiti referendari in materia di giustizia suggella un grande lavoro di squadra svolto da ogni componente della Lega in Lombardia. Sul territorio, seguendo un duplice binario alternativo, abbiamo raccolto oltre 600 mila firme autentiche e autenticate a sostegno dei quesiti, in tre mesi di banchetti in ogni fine settimana, mentre a livello istituzionale abbiamo presentato e portato avanti l’ordine del giorno con i quesiti votato dal Consiglio Regionale della Lombardia. Adesso con il via libera della Consulta questo doppio impegno della Lega in Lombardia si traduce in una campagna referendaria per il Si, per portare milioni di cittadini lombardi alle urne e dare loro la possibilità di scegliere per avere una giustizia migliore. Ma intanto ci prendiamo questo primo risultato, significativo, a premiare il lavoro di tutta la Lega Lombarda.
Un ringraziamento ai militanti e simpatizzanti saronnesi per l’impegno dimostrato anche in questa occasione.
Angelo Veronesi – Lega Lombarda Saronno
Claudio Sala – Lega Lombarda Saronno
18 febbraio 2022 – da LEGA LOMBARDA SARONNO: Replica a Silighini – Una giustificazione non richiesta, colpa manifesta
Comunicato Stampa n. 021/2022:
«Una giustificazione non richiesta, colpa manifesta»
Saronno 17 febbraio 2022
Se fosse davvero come sostiene il promotore di sé stesso, allora Silighini non avrebbe speso fiumi di parole per giustificarsi. Chi ha stile non sminuisce l’altro interlocutore attaccandolo personalmente e affibbiandogli ingiustificatamente epiteti e considerazioni, pensando così di farsi grande.
Chi fa così è un bullo e non merita ulteriore considerazione da parte nostra.
Segreteria politica – Lega Lombarda Saronno
18 febbraio 2022 – Luciano Silighini – Simpatico e divertente il signor Morandin della Lega Salvini che purtroppo non conosco e …
Simpatico e divertente il signor Morandin della Lega Salvini che purtroppo non conosco e che spero in futuro possa diventare una persona nota e che faccia grandi cose per la città e per l’indipendenza della Padania, onorando così il nome del partito in cui milita e che fino a ieri portavano anche in consiglio comunale. Mi auguro che sproni qualche regista,magari meno “curioso e chiacchierone” di me, (come questa persona mi apostrofa a mezzo stampa alludendo anche su Facebook a “mance e mancette” che darebbe il Sindaco per restare al suo posto..) a fare una sua biografia come avvenuto di recente con due grandi imprenditori locali Enzo Muscia (“Il Mondo sulle spalle”,diretto da Campiotti) e Gianfranco Librandi (“Da una corsa in bicicletta”,diretto da me).
In questo modo magari l’illustre signor Morandin scoprirà cose del cinema che ignora completamente e che molto volentieri posso umilmente, e con la dovuta devozione che la sua persona e il suo partito merita, insegnare.
Così potremo in futuro trarre spunto dalla sua vita e fare una biografia sulla sua filantropia e talento come fatto per i saronnesi Muscia e Librandi.
Se avessi io l’onore di dirigere il film sul signor Morandin potrei fare lo stesso fatto per l’ultimo mio film. Scoprirà così quanto sia importante per il marketing territoriale avere la terrazza dell’hotel Excelsior del Lido di Venezia interamente dedicata a Saronno,alla promozione delle sue bellezze,del suo territorio e degli uomini grandi del suo recente presente. Scoprirà così come circa 100.000 euro a film (ripeto scrivendolo in lettere così è più facile leggerlo: centomila euro a film) siano stati spesi per le attività di produzione in città: catering quotidiano fornito da una azienda Saronnese (sa Morandin..post COVID è utile aiutare i ristoratori locali a ripartire non crede?) 67 comparse prese tra disoccupati e studenti residenti a Saronno (tutti regolarmente pagati anche solo per un passaggio in camera), 9 membri della crew tecnica residenti a Saronno,l’ 89% del cast scelto tra attori del territorio Saronnese ecc.ecc.
Il simpatico Morandin resta colpito sul perché io non abbia pagato l’affitto delle due stanze usate a Villa Gianetti e Sala Nevera per qualche ora e si chiede che tipo di promozione cittadina possa dare un film… Credo che su questo si sia accorto da solo di aver detto un paradosso o se non è così mi auguro che i suoi capi partito glielo facciano notare….suvvia,diceva sul serio?
Un film che ha avuto la gratuità degli spazi dati dal Consorzio Parco Lura nelle scene girate a Lomazzo e Bregnano nonché la gratuità data dalla Curia di Milano per i suoi spazi (!!!!!) meraviglia Morandin sul perché il Comune di Saronno abbia dato gratuitamente due stanze per qualche ora?
Sorrido per forza. Un film,Morandin, che: 1) ha visto,nel primo capitolo,la sua presentazione sulla terrazza del Lido durante il giorno clou del Festival di Venezia con circa 200 persone internazionali ospiti dell’evento con cena in terrazza con Zendaya e Timothèe Chalamet entrare all’hotel coi nostri ospiti 2) è distribuito sulla principale piattaforma on demand italiana Chili ( tra le pellicole italiane più viste) e a giorni uscirà sulla leader mondiale dell’on demand Amazon Prime in tutto il pianeta terra con scene girate al 100% a Saronno 3) che non ha chiesto alcun tipo di contributo ad enti pubblici ma è stato prodotto interamente da me compresi gli eventi di promozione a Venezia e non solo 4) è stato presentato a innumerevoli festival e mercati del cinema internazionali e che avrà il seguito presentato a Cannes con le stesse modalità e con un evento che per la prima volta vedrà le immagini cittadine e il logo del Comune lungo la croisette tra le star di Hollywood. Davvero Morandin si chiede che promozione può dare alla città? Scusate ma sorrido. Credo sia uno scherzo..
Davvero merita risposta su che tipo di visibilità porta un film e davvero crede che sia più utile una sagra delle salamelle o qualche convegno di gruppi di vario genere come visto in passato tra mille polemiche?
Sa cosa abbiamo girato a Villa Gianetti e in Sala Nevera? E se il signor Morandin scoprisse che abbiamo girato cartoline promozionali delle bellezze artistiche saronnesi sarebbe contento e troverebbe pace scoprendo il perché io non abbia pagato l’affitto per le poche ore in cui abbiamo girato li? Sarebbe stato bello girare anche la storia di Muscia a Saronno due o tre anni fa quando la Lega per la Padania amministrava la città, ma purtroppo si girò a Torino ambientando li tutto il film. Un vero peccato perché il marketing territoriale è proprio questo: promuovere.
Lo stesso motivo che spinge le location di Milano,Torino,Puglia,Umbria a pagare per ospitare film (non dando gratis spazi ma pagando migliaia di euro e in alcuni casi centinaia di migliaia di euro lo sa Morandin?) e che anche per il nostro film erano pronti a pagare purché avessimo girato in un altro territorio e,pensi Morandin, anche un comune a guida Lega voleva girassimo da loro pagandoci per bene solo per qualche ripresa ma la storia era saronnese e seguendo lo slogan caro al suo partito “prima i saronnesi” abbiamo pensato di girare tutto in città aiutando così l’economia cittadina e ringraziamo ancora il Sindaco e la giunta,persone serie e capaci, per averci ospitato a Villa Gianetti e per poter così riprendere quelle immagini bellissime del museo e delle opere d’arte che la Villa ospita in video cartoline che sono sicuro piaceranno anche alla buona pace di Morandin che sono certo era tra quelli che avrebbero gradito vedere sulla Rai le panoramiche di Saronno nel film biografico recitato da Fiorello su Muscia e anche la diretta da Saronno per la Tre valli varesine tanto cara alla Lega di Tradate e Saronno che purtroppo in tv si vedeva ben poco (a fronte di cifre molto alte pagate dal Comune) ma anche li purtroppo credo che la consulenza di qualcuno che fa spettacolo da anni sarebbe servita per discutere con la Rai e portare davvero visibilità alla città ma ahimè si perde tempo a fare comunicati simpatici dove si ignora l’abc di un settore e di un marketing che, sinceramente, mai fece la giunta che non rimpiango io e la maggioranza dei saronnesi che l’hanno spedita a casa (ringrazio per questo i saronnesi che hanno scelto di non bissare l’esperienza leghista). Ma ora basta polemiche e salamelle per tutti!!! Buona Padania a tutti (curiosità: lo dicono ancora i leghisti vero?) e colgo l’occasione per ringraziare ancora il Sindaco Airoldi, il Presidente Pierluigi Gilli e l’assessore Succi per puntare finalmente al marketing territoriale riconoscendo al cinema il grande ruolo culturale che ha nella nostra società.
Conoscere Saronno – La stagione tra ‘800 e ‘900 – L’architettura civile ed industriale.
16 febbraio 2022 – da Amministrazione comunale: Andrea Picozzi è il consigliere delegato all’ ex Isotta Fraschini

15 febbraio 2022 – da LEGA LOMBARDA SARONNO: Influenza della magnanima delibera?
Comunicato Stampa n. 018/2022:
«Influenza della magnanima delibera?»
Saronno 15 febbraio 2022
Il pudore ormai non è più di casa a Saronno.
Nei giorni scorsi abbiamo avuto notizia della conclusione dell’ultima fatica del cineasta più curioso e chiacchierone della nostra città: Luciano Silighini Garagnani.
Fin qui non ci sarebbe nulla da commentare, se non che leggendo quanto il nostro ha comunicato alla stampa locale si notano due elementi: sperticate lodi alla lungimiranza (e se lo dice Silighini…) della giunta Airoldi e una vena polemica, trita e ritrita, verso la precedente amministrazione rea di non essere troppo moderna e di essere troppo orientata alla sagra della salamella. Evidentemente l’amministrazione Fagioli ancora agita i sogni del cineasta genovese, visto che non perde occasione di lanciarsi in fantasiose accuse: ecco cosa succede a non apprezzare un così fine talento cinematografico!
Se si vuole scoprire, invece, il motivo delle sperticate lodi all’amministrazione basta fare una ricerca nell’albo pretorio.
Il film, infatti, prevedeva delle scene nelle sale di villa Gianetti e Nevera e, essendo un’attività a scopo di lucro, avrebbero dovuto essere affittate dietro pagamento da parte della produzione del film. La giunta Airoldi ha valutato che la produzione avrebbe potuto essere uno strumento di promozione del territorio saronnese concedendo, con delibera n.7 del 03.02.2022, il patrocinio oneroso del valore di 1.518,00 €. In sostanza il nostro cineasta non sborsa un euro per l’affitto, che diviene gratuito, delle sale. Vorrei far notare che l’affitto delle sale in Villa Gianetti non è considerato gratuito nemmeno per le associazioni culturali locali che ne fanno richiesta (salvo caso di patrocinio oneroso). Mi piacerebbe sapere come pensa il Sindaco Airoldi che un film biografico possa fare da volano, dal punto di vista del marketing territoriale, trasformando Saronno in un punto di interesse turistico: non credo che questo film, per quanto possa essere ben fatto, induca delle persone a voler visitare Saronno! Chissà anche quale sarà il pensiero di cittadini e associazioni culturali locali.
Viene il legittimo dubbio: non è che le sperticate lodi del cineasta genovese siano dovute a questa magnanima delibera?
Stefano Morandin – Lega Lombarda Saronno