
17 dicembre 2021 – da Azione Saronno: nuova Rodari, una sconfitta per la città e una comunicazione disastrosa



Comunicato Stampa n. 150/2021:
« Le fantasiose rivisitazioni del Super Sindaco Airoldi circa il progetto dello spostamento della Guardia di Finanza nell’ex Palazzo di Giustizia»
Saronno 17 Dicembre 2021
Silenzio,
tutti in piedi, un applauso per il Sindaco Airoldi, lungo, molto
lungo, se lo merita tutto.
Non interviene quasi mai in Consiglio
Comunale, ma quando lo fa ci fornisce sempre degli assist fantastici
per dimostrare, documenti alla mano, che è stato informato male, che
non ha capito bene oppure che interpreta in modo alquanto fantasioso
gli atti con la finalità di ottenere consenso.
Mi riferisco
a quanto detto relativamente agli investimenti del Comune di Saronno
per i lavori di sistemazione dell’ex Palazzo di Giustizia finalizzati
allo spostamento in questo edificio della sede della Guardia di
Finanza.
Il Super Sindaco ha praticamente affermato che “la sua
Amministrazione” sta provvedendo per dare una sede alla Guardia di
Finanza e che noi, ovvero l’Amministrazione precedente, nulla abbiamo
fatto.
Ora, quando si fanno certe affermazioni prima ci si
dovrebbe accertare che non ci siano atti scritti, pubblici,
protocollati, verbali dai quali si evince un altra ben diversa
storia.
Ho seguito questo progetto partecipando come Vice Sindaco
o come Assessore al Bilancio alle riunioni tra l’Amministrazione e i
rappresentanti della Guardia di Finanza.
L’idea di spostare tale
Corpo dalla sua attuale collocazione assolutamente scomoda, non
adeguata e non di prestigio collocandolo nell’ ex Palazzo di
Giustizia fu della nostra Amministrazione tanto è che il progetto
prevedeva anche lo spostamento, nello stesso edifico, degli uffici
della Saronno Servizi per ottimizzare il servizio da loro fornito.
A
tal fine si mise nel Bilancio Previsionale, nel Piano delle Opere
Pubbliche, una cifra di 50 mila euro per i lavori, poi tale cifra
passò a 150 mila euro, come si evince dal Documento Unico di
Programmazione 2020-2022 (cito gli ultimi dati) che prevedeva nella
parte investimenti un capitolo “ex Palazzo di Giustizia
sistemazione spazi per riuso, attività di interesse generale per
150.000,00 euro”.
Occorre poi contestualizzare le azioni,
ricordo che causa chiusure dei cantieri nel 2020 in Comune non
entravano Oneri di Urbanizzazione quindi per far partire comunque
delle opere pubbliche rimodulammo il Piano degli Investimenti
basandoci su un finanziamento regionale di 700 mila euro e sulla
possibilità di accendere nuovi mutui.
Sull’onda di quanto
detto e viste le particolari esigenze che emergevano relative alle
specificità strutturali che l’edificio doveva avere per ospitare la
Guardia di Finanza, nel marasma della pandemia, avevamo previsto
nelle priorità dell’anno l’accensione di un mutuo di 200 mila
euro per il “Secondo lotto ex Palazzo di Giustizia”. Poi ci
furono le elezioni e cambiò l’Amministrazione.
Quindi comprendo
che i progetti importanti siano un fiore all’occhiello che tutti si
vogliono appuntare sul loro bavero, ma sfortunatamente ci sono gli
atti, le delibere, le lettere, i Piani delle Opere Pubbliche che si
sono succeduti, che sono prova provata del fatto che la paternità di
questo progetto appartiene alla Amministrazione Fagioli.
Credo che
il Sindaco, per cercare di spostare l’attenzione sulla Guardia di
Finanza e far dimenticare il tonfo rovinoso per la perdita dei
Finanziamenti Statali sul Bando Scuola RODARI, abbia rivisitato la
verità colorandola a suo modo.
Ritengo sia una cosa piuttosto
grave in quanto sintomatica di un modo di far politica alquanto
discutibile!
PierAngela Vanzulli Lega Lombarda Saronno
Comunicato Stampa n. 152/2021:
«Emendamento al Regolamento Cittadinanza onoraria. Il Sindaco lasciato solo da tutti»
Saronno 16 dicembre 2021
È successo ancora, ma questa volta non è stata una sconfitta di misura come nella precedente occasione.
Nel corso della votazione di un emendamento al regolamento della cittadinanza onoraria il sindaco Airoldi è rimasto schiacciato sotto un 3-20 che evidenzia lo stato di litigiosità, lo scollamento ormai insanabile tra il Sindaco ed i consiglieri di maggioranza.
È andata così.
Il voto, per appello nominale, comincia con la chiamata del Sindaco il quale vota “astenuto”, seguito dal consigliere Picozzi “astenuto”. Poi il gelo: tutti gli altri consiglieri votano “favorevole”, tranne Castiglioni “astenuta”. Risultato 3-20 con il sindaco sfiduciato da quasi tutto il consiglio comunale, Presidente compreso e da tutti i capigruppo.
Il
sindaco ne tragga le dovute conseguenze.
Chiederà conto a tutti i consiglieri ribelli?
Raffaele Fagioli – Lega Lombarda Saronno


Comunicato Stampa n. 151/2021:
«Scuola Rodari. Airoldi, la volpe e l’uva, la formica e la cicala»
Saronno 16 dicembre 2021
Fedro racconta che una volpe affamata, come vide dei grappoli d’uva che pendevano da una vite, desiderò afferrarli ma non ne fu in grado. Allontanandosi però disse fra sé: «Sono acerbi». Così anche alcuni tra gli uomini, che per incapacità non riescono a superare le difficoltà, accusano le circostanze.
Lao Tzu insegna che un vincente trova sempre una strada, mentre un perdente trova una scusa.
In qualunque cultura c’è sempre chi pur trovandosi con la pappa pronta non riesce.
Il disastro di aver perso quattro (4) milioni di euro per la Rodari che erano già a disposizione dovrebbe far riflettere i cittadini su chi hanno votato. Non solo non si scusa, ma addirittura cerca di attaccare il progetto precedente.
Siamo sconcertati, ma non stupiti. È ovvio che se nel progetto originario di cinque (5) milioni di euro si aggiunge anche la ristrutturazione della palestra, si aumentano i costi. La palestra si sarebbe dovuta ristrutturare con altre risorse e con altri bandi, senza perdere disastrosamente quello odierno.
Cinque (5) milioni di euro erano già stati recuperati dall’amministrazione Fagioli: 4 milioni attraverso il bando e 1 milione messo da parte con grande fatica come se fossimo le piccole formiche della favola di Esopo.
Per due anni la formica ha lavorato duramente, mettendosi da parte il milione di euro per la scuola. Invece la cicala Airoldi tutto il giorno non faceva altro che cantare la propria narrazione dicendo quanto fosse brava. Arrivò l’inverno e la cicala cominciò a sentire i morsi della fame; perciò, andò dalla formica a chiederle se potesse darle qualcosa da mangiare. La formica le chiese: «Io ho lavorato duramente per accumulare tutto ciò; tu invece, che cosa hai fatto durante l’estate?» «Ho cantato» rispose la cicala. La formica allora esclamò: «E allora adesso balla!».
Fuori
di metafora, l’accoppiata Airoldi Ciceroni spieghi ai cittadini il
disastro che hanno combinato.
Angelo Veronesi – Lega Lombarda Saronno
Comunicato Stampa n. 150/2021:
«Scuola Rodari – persi i 4 milioni già acquisiti per il nuovo edificio»
Saronno 14 dicembre 2021
Il sindaco Airoldi e l’assessore Ciceroni ci informano di aver perso 4 milioni di euro per la nuova
scuola Rodari.
E’ necessario dare risposte certe ai cittadini che mandano i figli alla Rodari. Che cosa avete
intenzione di fare? C’è un piano B?
Proprio l’assessore Ciceroni ci aveva dato addosso ingiustamente reclamando la sua presunta
bravura nell’intercettare fantomatici fondi europei e sostenendo la necessità di affidarsi a consulenti
esterni. Ci aspettiamo che questi fantomatici fondi europei facciano capolino, altrimenti sarà un
fallimento di enormi proporzioni per questa amministrazione. I soldi: 4 milioni di euro erano già
stati recuperati con fatica dall’amministrazione Fagioli. Per l’amministrazione Airoldi si trattava
solo di prendersene ingiustamente tutto il merito e finalmente costruire la nuova scuola senza fare
nemmeno tanta fatica. Come è possibile che persone tanto brave ad intestarsi i meriti altrui, non
siano state capaci di rispettare i tempi dettati da un semplice bando?
E’ un danno enorme per la città e per i cittadini residenti al Prealpi.
L’amministrazione Fagioli con enormi difficoltà aveva messo da parte 1 milione di euro in due anni
per partecipare al bando e poter costruire la nuova scuola Rodari. Era un progetto a lungo termine
per il bene dei cittadini e della città.
Dove si è nascosto il signor Silighini? Quello che sosteneva di non aver visto niente in 5 anni di
amministrazione? 4 milioni di euro per la Rodari non erano niente se non una bella favola?
Talmente una bella favola che l’amministrazione Airoldi che Silighini appoggia ha perso 4 milioni
di euro.
Dove si sono nascosti i consulenti esterni dell’assessore Ciceroni addetti ai bandi? Durante
l’amministrazione Fagioli il Comune di Saronno partecipava regolarmente ai finanziamenti del
Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020 e a tutti i bandi grazie alle sole forze dei bravi dipendenti
comunali che settore per settore monitoravano attentamente tutti i finanziamenti possibili. Ora pur
con l’aiuto dei tanto decantati consulenti esterni di questa amministrazione il Comune ha perso 4
milioni di euro?
I dipendenti del Comune avevano sempre dimostrato precisione e attenzione nel monitorare le
pubblicazioni dei bandi, pertanto rivolgersi a consulenti esterni si è rivelato uno sperpero
immotivato di denaro pubblico come dimostra quanto accaduto.
Cosa succederà adesso? C’è un piano B? Spenderanno ulteriori soldi per consulenze esterne per
narrarci un’altra favola?
L’amministrazione Fagioli aveva pensato ad un progetto alternativo qualora i fondi non fossero
arrivati, cioè di vendere il terreno comunale della ex ALS di via Manzoni per ricavare 1 milione di
euro ed avere i soldi necessari per ristrutturare la scuola Rodari.
Lega Lombarda
Lega Salvini Premier
Sezione di Saronno
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Adesso la situazione è completamente differente rispetto ad un anno fa. Adesso i soldi possono
essere spesi ed il Comune può investire nella ristrutturazione attraverso mutui che fino a che
eravamo in amministrazione era impensabili a causa delle limitazioni dovute al patto di stabilità.
Cosa saranno capaci di fare gli amministratori di “Saronno siamo noi”? Ci decanteranno di
una Saronno città sconfinata? Di sconfinato vediamo solo i disastri. Il disastro delle luci di Natale. Il
disastro di aver speso 10 volte più del necessario per assumere due dirigenti comunali scelti al di
fuori dei bravi dipendenti comunali. Il disastro di aver perso 4 milioni di euro per la scuola Rodari.
Il disastro di essere tornati in un solo anno a situazioni di criminalità in Stazione paragonabili a
quelle che si verificavano durante l’amministrazione Porro.
Povera Saronno.
Angelo Veronesi Lega Lombarda Saronno