



Comunicato Stampa n. 149/2021:
«Corso-concorso per due ruoli dirigenziali. Nessun dipendente comunale passa il test, tutti esclusi!»
Saronno 13 Dicembre 2021
Inizio il comunicato stampa con l’ultima frase del mio precedente articolo in cui scrivevo:”Io rappresento la Lega e sono consigliere di minoranza, ma non fate l’errore di non considerare quanto dico per partito preso, i soldi sono i vostri, fatevi i vostri conti e pensate a quanto scrivo. Poi ognuno, come giusto che sia, decide in proprio.”.
Detto questo riprendo una notizia scritta ad Agosto circa una variazione fatta per maggiori spese di 50.000,00 euro finalizzata ad un corso che doveva precedere il concorso per l’assunzione di due Dirigenti per i Servizi Sociali e la Ragioneria terminato in questi giorni.
Prima di tutto sottolineo che non c’era una norma che imponeva questo procedura percorsa dall’ Amministrazione Airoldi.
E’ stata una scelta.
Di solito i concorsi hanno uno schema collaudato, classico che costa all’Ente Comune di circa 5/6 mila euro cada uno.
Scegliendo di seguire questa linea del corso-concorso l’Amministrazione Airoldi ha impegnato con determina del 03.09.2021 n. 667 a firma del Segretario Comunale, D.ssa Pietri, 38 mila euro, dando, con affidamento diretto, ad una Società l’incarico di seguire tutto l’iter per arrivare alla assunzione dei due dirigenti.
Noi avevamo 4 dirigenti più il Segretario Comunale, per ottimizzare i costi li abbiamo ridotti a 3, non facendo alcun concorso dopo il pensionamento di uno di essi, ovviamente ora aumentando di una unità il numero dei Dirigenti la conseguenza è di avere più spese per lo stipendio di questa nuova unità dirigenziale.
Il Dirigente dei Servizi Sociali c’era, mancava quello del settore Finanziario che però era egregiamente retto dal funzionario delegato con un atto specifico.
Quindi, diciamo che se c’erano problemi di risorse si potevano lasciare le cose come stavano, invece per scelta si è voluto agire in questo modo spostando il Dirigente ai Servizi Sociali e rendendo necessario sia il costo del concorso che un ulteriore stipendio dirigenziale.
Tornando all’iter intrapreso dalla Amministrazione in carica, ricordo di aver chiesto da che docenti fosse tenuto questo “corso” e soprattutto quanto durava anche per capire perché si spendevano 38 mila euro potendone impegnare molti di meno con un sostanziale risparmio per il Comune.
Mi pareva poi bizzarro fare un corso a chi doveva dimostrare di saper dirigere un settore del Comune.
Alle mie ripetute domande, l’allora Assessore al Bilancio Mazzoldi, rispose che ci sarebbe stato un “breve percorso di formazione” aggiungendo che le serviva “qualche settimana per i dettagli”.
Temendo che si sarebbero utilizzati 40 mila euro per “un breve percorso di formazione” che poteva durare una settimana o poco più” monitorai gli eventi successivi.
Alla fine il risultato è stato tanto costoso quanto deludente.
Anche se non si vuole sminuire l’importanza di tali test, insieme al Gruppo Consiliare di cui faccio parte, vorremmo capire perché nessun dipendente del Comune è riuscito in questa impresa.
Sono i dipendenti a non essere idonei? Non sembra proprio vista la bravura dimostrata negli anni.
Ed allora quale è il motivo di una tale disfatta?
Perché si è speso 10 volte più del normale per impostare un costoso corso concorso che solo i dipendenti del Comune non hanno passato arenandosi alla fase dei test?
Mi si permetta di dirlo, in Comune ho trovato gente motivata, ottimi professionisti coi quali ho lavorato ottenendo dei notevoli risultati.
Persone preparate, competenti, con un alta professionalità che creano il bilancio, capitolo dopo capitolo, che seguono i Servizi sociali caso dopo caso, con anni di lavoro sulle spalle, una gavetta importante, un bagaglio di esperienza notevolissimo.
Senza nulla togliere a chi ha vinto, persone sicuramente di ottimo livello, non posso esimermi dal fare queste considerazioni, di riconoscere i meriti a persone che hanno portato avanti giorno dopo giorno il Comune indipendentemente dalle varie Amministrazioni che si sono succedute e che si succederanno.
PierAngela Vanzulli Lega Lombarda Saronno


Comunicato Stampa n. 148/2021:
« Il Natale di Airoldi: la verità dietro le parole »
Saronno 11 Dicembre 2021
Camminando per le vie cittadine, sia del centro che della periferia, notiamo come i proclami della giunta comunale siano state del tutto disattese. Luminarie messe ai tempi supplementari per le vie di Saronno e mancanti fino al 10 dicembre. I rappresentanti della maggioranza a guida PD inondano i social di foto dei pochi elementi che ricordino il Natale: un solo albero illuminato e qualche luce recuperata all’ultimo minuto.
Un gran peccato che gli eredi della DC saronnese non siano capaci di aver dato un minimo di dignità al Santo Natale. Un periodo forte per tutti noi, denso di significato e carico di quella magia che porta ad interrogarsi su temi fondamentali che appartengono alla sfera spirituale di ogni individuo.
Le luminarie non sono il Natale, ma sicuramente aiutano, almeno un pochino, a creare quell’atmosfera che tanto fa bene allo spirito e che, in un periodo particolare come il post-Covid contribuisce ad alleviare le fatiche quotidiane portando spensieratezza e leggerezza.
Per questi motivi riteniamo che l’amministrazione abbia dimostrato una incompetenza desolante, sconfinata. Non ci sono scuse o credo politici che tengano. Non è questione di destra o sinistra. È normale amministrazione.
Una giunta inadeguata, una maggioranza incompetente, probabilmente più attenta a non offendere le credenze di pochi per sacrificare il Natale di tutti.
Davide Borghi – Lega Lombarda Saronno



SARONNO, 10 DICEMBRE 2021 – Il Distretto Urbano del Commercio di Saronno, Confcommercio Ascom Saronno e l’Amministrazione comunale hanno saputo solamente nel giorno stesso di installazione garantito (8 dicembre) dal fornitore incaricato che, a causa di una impossibilità sanitaria dovuto al COVID, le squadre di montaggio avrebbero ritardato il posizionamento dei filari luminosi in città oltre la metà del mese.
Non potendo accettare tale rimando nell’installazione, i Soci Fondatori che si sono impegnati economicamente a sostenere e realizzare il progetto hanno solertemente provveduto in seduta stante a cercare un nuovo fornitore il quale ha garantito l’installazione da subito ed entro lunedì sera.
L’installazione delle luminarie non subirà variazioni territoriali di copertura come da progetto iniziale.