10 agosto 2021 – da Diego Riva – Dario Ceriani – Ernesto Credendino – Alfonso Indelicato : Ancora due parole sulla mozione della discordia

Ancora due parole sulla mozione della discordia

Il comunicato intitolato “Un altro passo verso il  Mondo Nuovo” da noi licenziato ieri, ha suscitato un certo numero di reazioni, sia da parte degli Amministratori, sia da parte di cittadini interessati al dibattito politico.

Con riferimento ai primi, sia il Presidente del Consiglio Gilli, sia il Consigliere Licata assicurano che l’ormai celebre mozione – sia nella sua prima versione che in quella emendata –  non prevedeva in alcun modo la sepoltura degli animali di compagnia all’interno del cimitero di via Milano.

Non abbiamo alcuna difficoltà a credere alle loro parole, poiché sono persone che conosciamo e stimiamo da tempo. Ci si permetta però qualche osservazione, per utilizzare scherzosamente il linguaggio giuridico, “a chiarimenti”.

Lo stesso Consigliere Licata parla oggi di una mozione “scritta male”, e del resto non si capirebbe perché egli stesso avrebbe sentito il bisogno di presentare un lungo ed articolato emendamento se non avesse avvertito la necessità di integrare il testo della mozione. Anche la preoccupazione che egli manifesta per la nota mancanza di spazio per la sepoltura di persone lascia pensare che ritenesse interessati dalla mozione stessa i due cimiteri cittadini.

Peraltro, la versione emendata a nostro avviso ha almeno un punto debole. Infatti, quando essa recita: “Il Consiglio Comunale (…) dà mandato al Sindaco e alla Giunta comunale di attivare gli Uffici comunali competenti per le modifiche del PGT e del Piano Cimiteriale vigenti al fine di reperire aree idonee alla sepoltura di animali di affezione e per la relativa disciplina in conformità alla normativa regionale e nazionale vigenti (…)” ammette implicitamente che il cimitero di via Milano (l’unico esistente in città, tralasciando il piccolo Camposanto della Cascina Ferrara) sarà in qualche modo e misura coinvolto nell’operazione. Ci pare infine perfino superfluo sottolineare l’equivocità dell’espressione “spazi cimiteriali dedicati” presente altrove nel testo.

E del resto le stesse reazioni di alcuni cittadini sui media locali confermano l’interpretazione che noi qui scriventi abbiamo dato, o quanto meno la plausibilità della detta interpretazione. Leggiamo infatti interventi in cui si afferma che l’animale domestico dovrebbe essere sepolto all’interno del cimitero, essendo esso “uno di famiglia, un componente a tutti gli effetti”, altri secondo cui la sepoltura all’interno del cimitero sarebbe legittima in quanto già a livello nazionale ci si appresterebbe, ope legis, ad inserire le bestiole nello Stato di Famiglia. Ecco dunque che la mozione evoca ed alimenta quella commistione di cose diverse che noi paventiamo. E non – rassicuriamo su questo punto il Consigliere Licata – sulla base di convinzioni religiose, ma per i preoccupanti risvolti antropologici che indubbiamente possiede.

Deposte, quindi, le lame mai sguainate della polemica, possiamo osservare che il nostro comunicato, insieme agli altri che lo hanno seguito e al dibattito pubblico ancora in corso, ha avuto almeno il merito di contribuire a chiarire alcuni passaggi testuali della mozione che altrimenti potevano rimanere ambigui. Vedremo se alle cortesi rassicurazioni fornite seguiranno conferme nei fatti.

Diego Riva – Dario Ceriani – Ernesto Credendino – Alfonso Indelicato

10 agosto 2021 – da Alfonso Indelicato: UN ALTRO PASSO VERSO IL MONDO NUOVO

UN ALTRO PASSO VERSO IL MONDO NUOVO

Saronno prende congedo dalla realtà, e lo fa sotto i nostri occhi. Lo fa un passo alla volta ma pur rapidamente, e si accentua la sensazione, già manifestata da alcuni di noi, dell’aprirsi di una frattura nella sua personalità e nella sua storia.

Prendere congedo dalla realtà significa osservare quest’ultima attraverso un prisma deformante e dunque negare delle verità evidenti: ed è per l’appunto quanto è avvenuto e sta avvenendo.
Abbiamo visto da poco diversi esponenti del modo politico e amministrativo, alcuni dei quali si professano da sempre cattolici, schierarsi a favore di un disegno di legge che, se mai diventasse operativo, autorizzerebbe chiunque a fare del proprio sesso (non a caso oggi derubricato a “genere”) una mera opzione soggettiva. Li abbiamo altresì ascoltati quando equiparavano l’amore omosessuale a quello tra i membri di una famiglia composta da uomo e donna, pertanto aperta alla procreazione, cioè alla vita, e senza obbrobri quali l’utero in affitto.

Questa deriva non sembra peraltro recare una precisa etichetta politica, anzi travolge tutte le identità e si pone anche a Saronno come il prodotto di quello che è stato chiamato il “partito radicale di massa”, cioè una vasta platea la quale, abbandonato ogni retaggio della tradizione culturale che ne costituisce l’origine, è dedita al più assoluto egotismo attraverso la proclamazione di nuovi supposti diritti.

L’ultimo capitolo di questo romanzo d’appendice è stato scritto in occasione del Consiglio Comunale dello scorso 3 agosto. Non importa ricordare per iniziativa di quale partito. Non importa perché avrebbe potuto proporlo una qualunque delle formazioni politiche o delle liste civiche rappresentate in sala Vanelli, nessuna esclusa. E non importa anche perché è stata approvata da tutte le formazioni e da tutte le liste, nessuna esclusa. Si tratta naturalmente della richiesta al sindaco e a quanti altri di dovere di riservare, all’interno del cimitero cittadino di via Milano, un’area adibita alla sepoltura degli animali d’affezione.

Beninteso non intendiamo disconoscere il legame di affetto che si può stabilire tra una persona e il suo animale di compagnia, sia esso un cane, un gatto, o altro ancora. Ma il cimitero, o sepolcro come preferiva scrivere quel poeta che in anni più o meno lontani tutti abbiamo studiato a scuola, è luogo consacrato, nonché dedicato al commosso ricordo e alla preghiera di esseri umani in favore di altri esseri umani.

Pretendere che in esso trovino luogo gli animali che in vita ci hanno tenuto compagnia e condiviso ore più e meno liete è peraltro, più ancora che irrispettoso e grottesco, un segno dei tempi o, come si potrebbe anche dire, un fenomeno epocale. “Epocale” rispetto a un’epoca che ha smarrito il senso delle proporzioni e dell’ “unicuique suum”, massima quest’ultima ormai ricoperta di polvere.

Accanto a questa osservazione, che riteniamo tocchi il cuore del problema, ci preme ricordare che l’area cimiteriale saronnese abbisogna attualmente di nuovi manufatti quali loculi per le inumazioni e cinerari per chi sceglie la cremazione per congedarsi dalla vita terrena, come  sanno coloro i quali negli anni passati si sono occupati della questione nella sua dimensione tecnica come pure in quella finanziaria, che un buon amministratore deve saper valutare per il bene della comunità. L’istituenda area dedicata agli animali finisce dunque per porre anche una questione di priorità. Che solo una mente obnubilata dall’ideologia animalista potrebbe non cogliere.

Infine, agli Amministratori di questa città un tempo cattolica indirizziamo una cortese richiesta: se proprio ritengono necessario che Saronno abbia un luogo dedicato alla sepoltura e al ricordo degli animali, che esso sia ubicato, se pure all’interno dei confini cittadini, in una zona ben distinta dal nostro cimitero, luogo che deve essere riservato alla pietas per gli esseri umani.

4 agosto 2021 – COMUNICATO STAMPA – GUIDO GUIDESI – ASSESSORE ALLO SVILUPPO ECONOMICO – REGIONE LOMBARDIA DIGITALIZZAZIONE, GUIDESI: “ULTERIORE SOSTEGNO ECONOMICO ALLE IMPRESE LOMBARDE”



COMUNICATO STAMPA – GUIDO GUIDESI – ASSESSORE ALLO SVILUPPO ECONOMICO – REGIONE LOMBARDIA
DIGITALIZZAZIONE, GUIDESI: “ULTERIORE SOSTEGNO ECONOMICO ALLE IMPRESE LOMBARDE”
(Milano, 4 agosto 2021) La giunta regionale, su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi, ha approvato una misura finalizzata a favorire il rilancio dell’economia lombarda offrendo alle imprese lombarde l’opportunità di sviluppare soluzioni digitali per migliorare la sicurezza sui luoghi di lavoro. Lo strumento è attuato in collaborazione con Unioncamere Lombardia.
GUIDESI – “Insieme a Unioncamere Lombardia continuiamo ad aiutare i progetti di digitalizzazione delle imprese funzionalmente anche al miglioramento della sicurezza sul lavoro”, dichiara l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Guido Guidesi.
DOTAZIONE FINANZIARIA – La dotazione finanziaria complessiva investita è di 1.771.000 euro di cui 500.000 euro a carico di Regione Lombardia e il resto a carico delle Camere di Commercio aderenti.
AGEVOLAZIONE DEL CONTRIBUTO – L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle sole spese considerate ammissibili nel limite massimo di 50.000 euro. L’investimento minimo è fissato in 40.000 euro.
SPESE AMMISSIBILI – Sono ammissibili sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi Impresa 4.0 prontamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato, con una particolare attenzione per i progetti che intendano fornire una risposta ai problemi legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso la proposta di servizi o lo sviluppo di dispositivi e/o prodotti.
DETTAGLI DELLA MISURA – Per l’assegnazione delle risorse si prevede la pubblicazione di un bando attuativo da parte di Unioncamere Lombardia in qualità di responsabile del procedimento entro 60 giorni dalla data di approvazione della presente delibera. Il procedimento di approvazione delle domande di contributo si concluderà entro 60 giorni dal giorno successivo alla data di scadenza del bando.
INFORMAZIONI – Ulteriori informazioni si trovano nel BURL, sul sito

www.regione.lombardia.it e www.unioncamerelombardia.it.





3 agosto 2021 – DA REGIONE LOMBARDIA OLTRE 6 MILIONI DI EURO PER GLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE ARTIGIANE. GUIDESI: “SOSTEGNO CONCRETO A UNA CATEGORIA FONDAMENTALE”








DA REGIONE LOMBARDIA OLTRE 6 MILIONI DI EURO PER GLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE ARTIGIANE. GUIDESI: “SOSTEGNO CONCRETO A UNA CATEGORIA FONDAMENTALE”


(Milano, 3 agosto 2021) La giunta regionale, su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi, ha deciso di stanziare oltre 6 milioni di euro alle imprese artigiane lombarde.
AMBITI DI INTERVENTO – L’investimento regionale intende sostenere lo sviluppo e il rilancio delle imprese artigiane nell’ambito di interventi aventi una delle seguenti finalità: transizione digitale, transizione green, sicurezza sul lavoro anche in ambito Covid-19 relativamente a interventi ammodernamento e/o interventi ordinari o straordinari finalizzati al mantenimento in efficienza d’impianti e macchinari già di proprietà.
GUIDESI: “E’ un supporto a una categoria fondamentale del tessuto economico lombardo. I dati economici dimostrano che la locomotiva economica del Paese è ripartita e questo ci convince a proseguire sulla strada intrapresa”, lo dichiara l’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi.
AGEVOLAZIONE DEL CONTRIBUTO – L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili, che dovranno almeno essere pari a 15.000 euro con un contributo massimo pari a 40.000 euro.
SPESE AMMISSIBILI – Sono ammissibili le spese sostenute dalla data di approvazione della delibera che istituisce la misura.
Nel dettaglio sono ammesse: acquisto di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive; autoveicoli nuovi di fabbrica per il trasporto merci di categoria N1 elettrici, ibridi, GPL e metano mono e bifuel, benzina EURO 6D-TEMP e D-FINAL, diesel EURO 6D-TEMP e D-FINAL; costi per interventi ordinari e straordinari finalizzati al mantenimento in efficienza di impianti e macchinari già di proprietà; costi relativi ad interventi di revamping di impianti e macchinari di proprietà finalizzati al miglioramento delle performance produttive e/o di sicurezza; acquisto di software, licenze d’uso; costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;  acquisto di licenze per l’uso di marchi e brevetti; costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati; costi per attività comunicazione e marketing; altri costi indiretti (spese generali), riconosciuti in misura forfettaria.
INFORMAZIONI E DETTAGLI – Tutte le ulteriori informazioni si trovano sul BURL e sul sito istituzionale di Regione Lombardia:
www.regione.lombardia.it





30 luglio 2021 – Oggi Azione Saronno compie un anno!

Saronno, 30 luglio 2021 –


Oggi Azione Saronno compie un anno!


Ci siamo presentati ai Saronnesi un anno fa perché eravamo convinti – e lo siamo ancora – che la politica cittadina soffrisse di troppa retorica e partigianeria e lasciasse senza rappresentanza tanti nostri concittadini.


A distanza di 12 mesi abbiamo imparato molto e conosciuto meglio potenzialità e limiti della nostra città e della sua amministrazione. Abbiamo esteso il nostro comitato direttivo per accogliere nuove competenze e nuove prospettive, con una particolare attenzione a giovani adulti desiderosi di fare la differenza senza farsi strumentalizzare.


Il nostro metodo rimane sempre orientato alla comprensione profonda dei contenuti e le nostre priorità rimangono, pragmaticamente, quelle della buona amministrazione: scuolaservizisalute e sicurezza.


Ringraziamo le centinaia di Saronnesi che già ci seguono sui nostri canali e invitiamo tutti i nostri concittadini a unirsi a noi e a condividere idee e proposte per Saronno!


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Per maggiori informazioni: 


Indirizzo email: gruppo@azionesaronno.it
Pagina Facebook: Saronno in Azione
Pagina Instagram: Azione Saronno

28 luglio 2021 – daMariassunta Miglino – Dario Ceriani – Diego Riva – Ernesto Credendino – Alfonso Indelicato: RISOLTO IL PROBLEMA DEGLI EVENTI A SARONNO?

RISOLTO IL PROBLEMA DEGLI EVENTI A SARONNO?

 Ci assale un dubbio: che la vigente Amministrazione abbia silenziosamente appaltato l’organizzazione dei pubblici eventi al Telos e a simili associazioni?

Gli indizi di una tale trattativa giunta a buon fine sono molteplici. Da qualche tempo si infittiscono in città le occupazioni di piazze, piazzette, parchi e parchetti cittadini. Talvolta senza preavviso, più spesso con tanto di locandina sui social. L’ultima delle serie si giovava addirittura, oltre che della musica a palla e di abbondanti beveraggi, niente meno che delle luci stroboscopiche: i fuochi d’artificio protagonisti delle notti precedenti sono oramai superati. La varietà di tali iniziative è inoltre rimarchevole: si passa da eventi sostanzialmente ludico-libertari ad altri con una dimensione più squisitamente politica, come il recente dibattito en plein air sui disordini del G8, presumibilmente affrontato in chiave un pochino manichea.

Si tratta, inoltre, di manifestazioni prive, a quanto se ne può sapere, delle debite autorizzazioni. Debite, evidentemente, se è il cittadino qualunque a volerne organizzare di simili, superflue e quasi offensive per gli anarchici. Forse che questi ultimi hanno acquisito il diritto di occupazione del suolo pubblico per usucapione? Così a occhio diremmo che mancano i presupposti giuridici, ma la Giustizia italiana è in evoluzione in senso libertario … chissà.

In ogni modo, non tutto il male viene per nuocere: infine l’Amministrazione, così facendo, risolve il problema della propria assodata incapacità di organizzare eventi in grado di coinvolgere la cittadinanza, che non trova giustificazione nella pandemia, considerata la fioritura di manifestazioni nel belt saronnese. E se si fosse davvero rivolta agli anarchici, ciò sarebbe, in fondo, nell’ordine delle cose. Un sia pur vago  idem sentire, quanto meno una certa simpatia di fondo per questi giovani scavezzacolli ma così vivaci e pieni di idee c’è, inutile negarlo. E magari, tutto ciò considerato, se ne potrebbe assumere qualcuno come consulente alle feste e alle manifestazioni. La programmazione sarebbe ricca, anche se un po’ monocorde.

Mariassunta Miglino – Dario Ceriani – Diego Riva – Ernesto Credendino – Alfonso Indelicato

28 luglio 2021 – da Lega Lombarda: «Sabato in piazza per firmare per una Giustizia Giusta »

Comunicato Stampa n. 100/2021:

«Sabato in piazza per firmare per una Giustizia Giusta »

Saronno 28 Luglio 2021

Continua la nostra raccolta firme per i referendum sulla Giustizia. Finora Saronno ha registrato adesioni da record, e i nostri militanti non hanno avuto un attimo di tregua nel raccogliere le firme. Ringraziando la cittadinanza di tanta partecipazione, rinnoviamo l’invito anche questo sabato al gazebo dalle ore 16 alle ore 18.30.

La Lega Lombarda di Saronno sarà in piazza Volontari del sangue per raccogliere le firme per i 6 referendum promossi dal comitato per una Giustizia Giusta. Invitiamo i cittadini a venire a firmare. I referendum possono essere firmati anche in Comune negli orari di apertura.

I Quesiti concernono: La Riforma del CSM , l’introduzione della responsabilità diretta dei magistrati, l’Equa valutazione dei magistrati, la Separazione delle carriere dei magistrati sulla base della distinzione tra funzioni giudicanti e requirenti, i limiti agli abusi della custodia cautelare, e l’abolizione del decreto Severino.

Le informazioni sui quesiti sono consultabili sul sito www.referendumgiustiziagiusta.it

Segreteria Politica Lega Lombarda Saronno

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