22 luglio 2021 – da Lega Lombarda: Un flusso continuo. Grazie Saronno, ci rivediamo Sabato in piazza»

Comunicato Stampa n. 98/2021:

«Un flusso continuo. Grazie Saronno, ci rivediamo Sabato in piazza»

Saronno 21 Luglio 2021

Un flusso continuo di cittadini che sono venuti a firmare al nostro gazebo di sabato. Un grazie ai tantissimi saronnesi che vogliono i referendum promossi dal comitato una Giustizia Giusta. Rinnoviamo l’invito a partecipare anche questo sabato al gazebo per la raccolta firme per i sei referendum dalle ore 16 alle ore 18.30.

La Lega Lombarda di Saronno sarà in piazza Volontari del sangue per raccogliere le firme per i 6 referendum promossi dal comitato per una Giustizia Giusta. Invitiamo i cittadini a venire a firmare. I referendum possono essere firmati anche in Comune negli orari di apertura.

I Quesiti concernono: La Riforma del CSM , l’introduzione della responsabilità diretta dei magistrati, l’Equa valutazione dei magistrati, la Separazione delle carriere dei magistrati sulla base della distinzione tra funzioni giudicanti e requirenti, i limiti agli abusi della custodia cautelare, e l’abolizione del decreto Severino.

Le informazioni sui quesiti sono consultabili sul sito www.referendumgiustiziagiusta.it

Segreteria Politica Lega Lombarda Saronno

20 luglio 2021 – «Vigilanza in stazione: eredità Fagioli. Cosa dice oggi Tu@Saronno?»

Comunicato Stampa n. 97/2021:

«Vigilanza in stazione: eredità Fagioli. Cosa dice oggi Tu@Saronno?»

Saronno 20luglio 2021

La stampa ha recentemente riportato che l’amministrazione Airoldi ha deciso di utilizzare la vigilanza privata per pattugliare e monitorare le zone sensibili della città dalle 18.30 alle 20.00 di sera.
Nulla di nuovo quindi per il Sindaco Airoldi, che continua a seguire passo passo le iniziative intraprese dal suo predeccessore Alessandro Fagioli, perché è bene ricordare che questa iniziativa fu adottata da Fagioli già nel 2016. Il popolo web di opposizione si scatenò contro Sindaco e Lega per la scelta di affidare il pattugliamento di alcine zone della città ai Vigilantes, come del resto le perplessità, furono esternate anche dai gruppi politici di minoranza, uno su tutti il gruppo di Tu@ Saronno, dove l’allora membro della commissione Sicurezza Alessandro Galli, addirittura ci fece un articolo per mettere al corrente la cittadinanza sulla dubbia scelta voluta da Fagioli e dalla Lega.
Oggi invece ci chiediamo se Alessandro Galli sia ancora della stessa opinione, oppure se la civica Tu@ Saronno abbia preso le distanze da questo copia incolla di Airoldi.
Lo stesso Galli nel suo articolo dichiarava: “Resta da capire come si vogliano affrontare le criticità degli orari successivi a quello dell’arrivo dei pendolari, perché a nostro giudizio è dalle 20 all’1 di notte che ci sono le condizioni peggiori ma anche qui, senza statistiche, non possiamo che affidarci a quando raccogliamo dalle segnalazioni dei cittadini e dalla stampa. Al momento dovrebbe essere ancora attivo il “coprifuoco” dei bar – anche questo in fase di sperimentazione – ma non mancano, anche in questi giorni, le segnalazioni di rissa.” Ma la chicca delle dichiarazioni di Galli fu letta nelle conclusioni: “La visione della Lega sul tema, comunque, resta molto distante dalla nostra: la sicurezza di un’area non è un obiettivo che si raggiunge con il solo impiego di “truppe sul campo”. Esistono aspetti culturali, sociali e urbanistici (come la mobilità) che possono contribuire a migliorare la sicurezza e che abbiamo illustrato nel nostro programma. Di tutto questo, al momento, non c’è traccia nelle intenzioni di questa giunta.”
Probabilmente, il Sindaco Airoldi e la sua giunta, a corto di idee su come affrontare il tema della sicurezza cittadina, stanno copiando spudoratamente le scelte dell’allora Sindaco Fagioli, e quelle decisioni che in passato furono duramente attaccate o ridicolizzate, oggi vengono viste come azioni dettate dal buon senso e da una corretta visione su come affrontare lo scomodo tema della sicurezza.
In campagna elettorale l’attuale maggioranza che ora governa la città, criticò Fagioli per non aver fatto nulla per risolvere il problema della sicurezza durante il suo mandato, ma se copiare da quel “nulla” rappresenta oggi il programma elettorale di Airoldi, allora preferisco un Sindaco come Fagioli, che almeno le sue idee le mise in atto.
Claudio Sala Lega Lega Lombarda Saronno

15 luglio 2021 – da Lega Lombarda: «Hub vaccinale: avevamo ragione a chiedere conto dei condizionatori»

Comunicato Stampa n. 96/2021:


«Hub vaccinale: avevamo ragione a chiedere conto dei condizionatori»
Saronno 14 luglio 2021


I saronnesi si ricorderanno dell’inutile e strumentale polemica fomentata dalla maggioranza sulla dettagliata interrogazione del Capogruppo Raffaele Fagioli. Si ricorderanno anche degli svenimenti di giugno, e dello sgangherato tentativo del sindaco di correre ai ripari attribuendo a Regione Lombardia le proprie responsabilità di gestione degli impianti.
Ora, finalmente si prospetta una serena estate al fresco per i lavoratori e frequentatori del centro vaccinale saronnese, ma, come dichiarato da Airoldi stesso in risposta all’interrogazione incriminata, la climatizzazione della palestra ex Pizzigoni non era ritenuta necessaria, almeno fino ai prevedibili svenimenti.
A seguito dei malori, l’amministrazione ha predisposto un piccolo condizionatore, visibilmente insufficiente per climatizzare il locale. Quindi abbiamo visto posizionare altre due macchine refrigeranti, il tutto nel silenzio più assoluto, senza gli entusiastici annunci né i trionfali video sui social, che la fu potente macchina della propaganda di Airoldi ci aveva abituato nel primo periodo post elettorale. Il doppio addetto stampa in
servizio in Comune, pagato dai saronnesi, forse ha troppo da fare per la propaganda di partito e non ha tempo di dedicarsi alle comunicazioni istituzionali per i cittadini.
Oltre all’informazione, uno dei pilastri sbandierati dall’amministrazione nel periodo elettorale, comincia a scricchiolare rumorosamente anche l’altro cardine su cui Airoldi ha costruito la sua immagine: la trasparenza.
Infatti in questo chiassosissimo silenzio mancano i costi di questa sgangherata procedura amministrativa: dove sono le delibere, le determine e gli atti pubblici necessari per legge?
Nell’amministrazione nata all’insegna di competenza, informazione e trasparenza tutto si rincorre, si approssima in silenzio…nell’attesa di poter rivendicare a gran voce meriti altrui.
Segreteria Politica Lega Lombarda Saronno

14 luglio 2021 – In merito alla questione relativa al Cantastorie, ecco la posizione dell’Amministrazione comunale, attraverso le dichiarazioni della vicesindaco Laura Succi.





In merito alla questione relativa al Cantastorie, si inoltra la posizione dell’Amministrazione comunale, attraverso le dichiarazioni della vicesindaco Laura Succi.
“Nessun “taglio di teste”, ma una semplice regolarizzazione del servizio alla base delle modifiche nell’attività delle guide del Museo.
La costituzione della nostra prima raccolta Museale, oltre ad essere per Saronno un momento di importante crescita culturale, può rappresentare un esempio di come, a volte, anche amministrazioni di diverso colore politico possano riconoscersi in progetti ritenuti universalmente validi. Dell’acquisizione e sistemazione della raccolta Cavallari è stato dato atto dall’amministrazione Airoldi alle forze politiche dell’attuale minoranza anche pubblicamente, la nostra azione ha quindi seguito e completato quella di chi aveva iniziato il percorso. Stupisce quindi la lettura “punitiva” che viene data della sospensione dell’attività dell’Associazione che ha finora accompagnato le visite al Museo.
L’Associazione Cantastorie, a cui appartengono i volontari che si sono occupati finora di accogliere i visitatori del Museo dedicato a Giuditta Pasta, conta meno di un anno di attività, non può quindi essere, in base alla normativa vigente, soggetto della necessaria convenzione che l’Amministrazione deve stipulare per poter gestire legalmente le attività dei volontari e per poterli coprire con l’assicurazione obbligatoria. Questo il motivo per cui la convenzione non è stata stipulata e il servizio ha dovuto essere momentaneamente sospeso.
Siamo tutti consapevoli e grati del lavoro finora svolto dai volontari, a cui va la riconoscenza dell’Amministrazione e che ci auguriamo vorranno proseguire nella loro opera. L’assessorato, per confermare la disponibilità di accompagnatori preparati alle visite del pubblico, sta predisponendo un registro dei volontari che prevede anche momenti di formazione per chi ne avesse necessità e desiderio. A tale registro potranno iscriversi, e mi auguro che tutti lo facciano, i volontari che hanno operato finora, insieme eventualmente ad altri disponibili, per costituire il gruppo ufficiale delle guide. Questa procedura e le relative considerazioni sono state condivise con il Presidente dell’associazione Andrea Germi che sicuramente avrà informato i suoi associati. In questo modo il Museo potrà usufruire di guide riconosciute e tutelate secondo le norme che sicuramente renderanno sempre più piacevole e proficua la visita, in vista anche delle previste attività didattiche.
Spiace che, per mancanza di informazioni corrette, si facciano illazioni senza fondamento. L’ufficio Cultura è disponibile come sempre a fornire qualsiasi chiarimento a chi ne facesse richiesta, anche solo con una semplice telefonata.



114 luglio 2021 – da Lega Lombarda: « Urbanistica: puntare sul convenzionato saronnese e non sul PGT»

Comunicato Stampa n. 95/2021:

« Urbanistica: puntare sul convenzionato saronnese e non sul PGT»

Saronno 12 Luglio 2021

Caro comitato di via Genova e cittadini, modificare il PGT non risolverà il problema. Il nodo del problema da risolvere non sta nel modificare il PGT, ma nel togliere diritti ormai acquisiti dal 2013 quando l’amministrazione Porro del PD li ha introdotti.

Non si possono togliere diritti acquisiti senza avere una moltitudine di ricorsi al TAR ottenendo come unico risultato la condanna del Comune al risarcimento e a tornare agli stessi diritti precedenti. Il Comune non può ridurre diritti di costruzione stabiliti dal Parlamento della Repubblica o dal Consiglio Regionale perché il Comune non è lo Stato e non è la Regione e non può modificare le leggi o le normative in vigore da decenni. Il Comune potrebbe ridurre alcuni diritti acquisiti ma solo se vi fossero problematiche tecniche di carattere sostanziale, altrimenti qualsiasi modifica ai diritti acquisiti verrebbe bollata come arbitraria ed il Comune verrebbe giustamente condannato. Le bugie hanno le gambe corte.

Nel 2013 l’amministrazione Porro del PD aveva deciso di bloccare le costruzioni fuori dalla zona già urbanizzata: bene. Però per invogliare a recuperare l’esistente, hanno deciso di concedere degli incentivi urbanistici in più in forma di volumi in più e altezze permesse in più. Il ragionamento non era completamente sbagliato, ma gli incentivi urbanistici non sono risultati sufficienti visto il costo di costruzione estremamente elevato che ha indirizzato gli operatori edili costruire sui terreni vergini dei Comuni vicini.

Il costo di costruzione estremamente elevato si riflette sui costi degli appartamenti del centro città. Buttare giù e ricostruire in centro città ha come risultato quello di edificare case costose solo per chi se le può permettere, oppure per chi viene da Milano dove gli appartamenti sono ancora più costosi.

Il ragionamento che abbiamo fatto come amministrazione Lega e che vorremmo si continuasse a fare è stato quello di non aumentare i volumi già permessi, ma di favorire l’edilizia convenzionata in modo che i saronnesi possano comperare un appartamento a prezzo agevolato.
Il nostro ragionamento è stato accettato e non ha avuto voti contrari in consiglio comunale tanto è vero che è già norma comunale da qualche anno. Ad esempio in via Fermi i due palazzi previsti nell’area dismessa ex FOS saranno costruiti completamente in regime di convenzionato saronnese.

La soluzione al problema del recupero dell’esistente e di non far fuggire i saronnesi fuori città è quella di continuare in questo senso prevedendo ulteriori mezzi per far comperare gli appartamenti ai saronnesi a prezzo ridotto in modo che siano abbordabili anche per le giovani coppie, riducendo i costi di costruzione per gli operatori edili in modo che abbiano vantaggi nel recupero dell’esistente.
Non bisogna aumentare i volumi ma diminuire i costi di costruzione attraverso il convenzionato saronnese ed altre misure analoghe.

Angelo Veronesi Responsabile Lega Lombarda Saronno

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