
“Parusia” del saronnese Giorgio Giovanni Lino premiato a Cefalù

Comunicato Stampa n. 98/2021:
«Un flusso continuo. Grazie Saronno, ci rivediamo Sabato in piazza»
Saronno 21 Luglio 2021
Un flusso continuo di cittadini che sono venuti a firmare al nostro gazebo di sabato. Un grazie ai tantissimi saronnesi che vogliono i referendum promossi dal comitato una Giustizia Giusta. Rinnoviamo l’invito a partecipare anche questo sabato al gazebo per la raccolta firme per i sei referendum dalle ore 16 alle ore 18.30.
La Lega Lombarda di Saronno sarà in piazza Volontari del sangue per raccogliere le firme per i 6 referendum promossi dal comitato per una Giustizia Giusta. Invitiamo i cittadini a venire a firmare. I referendum possono essere firmati anche in Comune negli orari di apertura.
I Quesiti concernono: La Riforma del CSM , l’introduzione della responsabilità diretta dei magistrati, l’Equa valutazione dei magistrati, la Separazione delle carriere dei magistrati sulla base della distinzione tra funzioni giudicanti e requirenti, i limiti agli abusi della custodia cautelare, e l’abolizione del decreto Severino.
Le informazioni sui quesiti sono consultabili sul sito www.referendumgiustiziagiusta.it
Segreteria Politica Lega Lombarda Saronno
Comunicato Stampa n. 97/2021:
«Vigilanza in stazione: eredità Fagioli. Cosa dice oggi Tu@Saronno?»
Saronno 20luglio 2021
La stampa ha recentemente riportato che
l’amministrazione Airoldi ha deciso di utilizzare la vigilanza
privata per pattugliare e monitorare le zone sensibili della città
dalle 18.30 alle 20.00 di sera.
Nulla di nuovo quindi per il
Sindaco Airoldi, che continua a seguire passo passo le iniziative
intraprese dal suo predeccessore Alessandro Fagioli, perché è bene
ricordare che questa iniziativa fu adottata da Fagioli già nel 2016.
Il popolo web di opposizione si scatenò contro Sindaco e Lega per la
scelta di affidare il pattugliamento di alcine zone della città ai
Vigilantes, come del resto le perplessità, furono esternate anche
dai gruppi politici di minoranza, uno su tutti il gruppo di Tu@
Saronno, dove l’allora membro della commissione Sicurezza
Alessandro Galli, addirittura ci fece un articolo per mettere al
corrente la cittadinanza sulla dubbia scelta voluta da Fagioli e
dalla Lega.
Oggi invece ci chiediamo se Alessandro Galli sia
ancora della stessa opinione, oppure se la civica Tu@ Saronno abbia
preso le distanze da questo copia incolla di Airoldi.
Lo stesso
Galli nel suo articolo dichiarava: “Resta da capire come si
vogliano affrontare le criticità degli orari successivi a quello
dell’arrivo dei pendolari, perché a nostro giudizio è dalle 20
all’1 di notte che ci sono le condizioni peggiori ma anche qui,
senza statistiche, non possiamo che affidarci a quando raccogliamo
dalle segnalazioni dei cittadini e dalla stampa. Al momento dovrebbe
essere ancora attivo il “coprifuoco” dei bar – anche questo in
fase di sperimentazione – ma non mancano, anche in questi giorni,
le segnalazioni di rissa.” Ma la chicca delle dichiarazioni di
Galli fu letta nelle conclusioni: “La visione della Lega sul tema,
comunque, resta molto distante dalla nostra: la sicurezza di un’area
non è un obiettivo che si raggiunge con il solo impiego di “truppe
sul campo”. Esistono aspetti culturali, sociali e urbanistici (come
la mobilità) che possono contribuire a migliorare la sicurezza e che
abbiamo illustrato nel nostro programma. Di tutto questo, al momento,
non c’è traccia nelle intenzioni di questa giunta.”
Probabilmente,
il Sindaco Airoldi e la sua giunta, a corto di idee su come
affrontare il tema della sicurezza cittadina, stanno copiando
spudoratamente le scelte dell’allora Sindaco Fagioli, e quelle
decisioni che in passato furono duramente attaccate o ridicolizzate,
oggi vengono viste come azioni dettate dal buon senso e da una
corretta visione su come affrontare lo scomodo tema della
sicurezza.
In campagna elettorale l’attuale maggioranza che ora
governa la città, criticò Fagioli per non aver fatto nulla per
risolvere il problema della sicurezza durante il suo mandato, ma se
copiare da quel “nulla” rappresenta oggi il programma elettorale
di Airoldi, allora preferisco un Sindaco come Fagioli, che almeno le
sue idee le mise in atto.
Claudio
Sala Lega
Lega
Lombarda Saronno
Comunicato Stampa n. 96/2021:
«Hub vaccinale: avevamo ragione a chiedere conto dei condizionatori»
Saronno 14 luglio 2021
I saronnesi si ricorderanno dell’inutile e strumentale polemica fomentata dalla maggioranza sulla dettagliata interrogazione del Capogruppo Raffaele Fagioli. Si ricorderanno anche degli svenimenti di giugno, e dello sgangherato tentativo del sindaco di correre ai ripari attribuendo a Regione Lombardia le proprie responsabilità di gestione degli impianti.
Ora, finalmente si prospetta una serena estate al fresco per i lavoratori e frequentatori del centro vaccinale saronnese, ma, come dichiarato da Airoldi stesso in risposta all’interrogazione incriminata, la climatizzazione della palestra ex Pizzigoni non era ritenuta necessaria, almeno fino ai prevedibili svenimenti.
A seguito dei malori, l’amministrazione ha predisposto un piccolo condizionatore, visibilmente insufficiente per climatizzare il locale. Quindi abbiamo visto posizionare altre due macchine refrigeranti, il tutto nel silenzio più assoluto, senza gli entusiastici annunci né i trionfali video sui social, che la fu potente macchina della propaganda di Airoldi ci aveva abituato nel primo periodo post elettorale. Il doppio addetto stampa in
servizio in Comune, pagato dai saronnesi, forse ha troppo da fare per la propaganda di partito e non ha tempo di dedicarsi alle comunicazioni istituzionali per i cittadini.
Oltre all’informazione, uno dei pilastri sbandierati dall’amministrazione nel periodo elettorale, comincia a scricchiolare rumorosamente anche l’altro cardine su cui Airoldi ha costruito la sua immagine: la trasparenza.
Infatti in questo chiassosissimo silenzio mancano i costi di questa sgangherata procedura amministrativa: dove sono le delibere, le determine e gli atti pubblici necessari per legge?
Nell’amministrazione nata all’insegna di competenza, informazione e trasparenza tutto si rincorre, si approssima in silenzio…nell’attesa di poter rivendicare a gran voce meriti altrui.
Segreteria Politica Lega Lombarda Saronno
Comunicato Stampa n. 95/2021:
« Urbanistica: puntare sul convenzionato saronnese e non sul PGT»
Saronno 12 Luglio 2021
Caro comitato di via Genova e cittadini,
modificare il PGT non risolverà il problema. Il nodo del problema da
risolvere non sta nel modificare il PGT, ma nel togliere diritti
ormai acquisiti dal 2013 quando l’amministrazione Porro del PD li ha
introdotti.
Non si possono togliere diritti acquisiti senza
avere una moltitudine di ricorsi al TAR ottenendo come unico
risultato la condanna del Comune al risarcimento e a tornare agli
stessi diritti precedenti. Il Comune non può ridurre diritti di
costruzione stabiliti dal Parlamento della Repubblica o dal Consiglio
Regionale perché il Comune non è lo Stato e non è la Regione e non
può modificare le leggi o le normative in vigore da decenni. Il
Comune potrebbe ridurre alcuni diritti acquisiti ma solo se vi
fossero problematiche tecniche di carattere sostanziale, altrimenti
qualsiasi modifica ai diritti acquisiti verrebbe bollata come
arbitraria ed il Comune verrebbe giustamente condannato. Le bugie
hanno le gambe corte.
Nel 2013 l’amministrazione Porro del PD
aveva deciso di bloccare le costruzioni fuori dalla zona già
urbanizzata: bene. Però per invogliare a recuperare l’esistente,
hanno deciso di concedere degli incentivi urbanistici in più in
forma di volumi in più e altezze permesse in più. Il ragionamento
non era completamente sbagliato, ma gli incentivi urbanistici non
sono risultati sufficienti visto il costo di costruzione estremamente
elevato che ha indirizzato gli operatori edili costruire sui terreni
vergini dei Comuni vicini.
Il costo di costruzione
estremamente elevato si riflette sui costi degli appartamenti del
centro città. Buttare giù e ricostruire in centro città ha come
risultato quello di edificare case costose solo per chi se le può
permettere, oppure per chi viene da Milano dove gli appartamenti sono
ancora più costosi.
Il ragionamento che abbiamo fatto come
amministrazione Lega e che vorremmo si continuasse a fare è stato
quello di non aumentare i volumi già permessi, ma di favorire
l’edilizia convenzionata in modo che i saronnesi possano comperare un
appartamento a prezzo agevolato.
Il nostro ragionamento è stato
accettato e non ha avuto voti contrari in consiglio comunale tanto è
vero che è già norma comunale da qualche anno. Ad esempio in via
Fermi i due palazzi previsti nell’area dismessa ex FOS saranno
costruiti completamente in regime di convenzionato saronnese.
La
soluzione al problema del recupero dell’esistente e di non far
fuggire i saronnesi fuori città è quella di continuare in questo
senso prevedendo ulteriori mezzi per far comperare gli appartamenti
ai saronnesi a prezzo ridotto in modo che siano abbordabili anche per
le giovani coppie, riducendo i costi di costruzione per gli operatori
edili in modo che abbiano vantaggi nel recupero dell’esistente.
Non
bisogna aumentare i volumi ma diminuire i costi di costruzione
attraverso il convenzionato saronnese ed altre misure analoghe.
Angelo Veronesi Responsabile Lega Lombarda Saronno