Attività per EMERGENZA CORONAVIRUS aprile 2020 – aprile 2021
a Saronno (in ordine cronologico)
Monitoraggio territorio per controllo e informativa su disposizioni [25 giorni] Consegne ripetute di mascherine a farmacie per anziani [10.200 mask / 11 farm.] Presidio per controllo temperatura corporea utenza in ingresso Ospedale [21 giorni] Consegna domiciliare pc/tablet alunni Aldo Moro per dad [16 pz] Distribuzione mascherine a passeggeri in Stazione Ferroviaria [4 giorni] Imbustamento mascherine per consegna a nuclei famigliari [37.500 mask] Consegna mascherine a nuclei famigliari in concomitanza distribuzione sacchetti differenziata [30 giorni] Presidio mercato per gestione flussi e controllo osservanza disposizioni [4] Consegna ambulatoriale kit dpi a medici di famiglia [31 kit] Presidio per controllo temperatura corporea utenza in ingresso Biblioteca Civica [6 giorni] Montaggio gazebo al Palaexbo per ‘hot spot Covid’ Presidio per gestione punto tamponi rapidi al Palaexbo [63 giorni] Supporto a medici famiglia per vaccinazioni domiciliari Covid-19 Supporto per vaccinazioni Covid-19 Hub ex-Pizzigoni [dal 12.04.21…in progress…]
in altre località Presidio per gestione accessi test di Medicina a Busto Arsizio loc. Malpensa Fiere Presidio per gestione punto tamponi ‘drive through’ a Malnate loc.Fontanelle [27 giorni]
SENSIBILIZZAZIONE
per emergenza Coronavirus Partecipazione a Radiorizzonti con trasmissioni dedicate Info Point per ‘moral suasion’ su emergenza Coronavirus Assistenza informativa telefonica su numero Protezione Civile
COMUNICATO STAMPA ASSESSORE ALLO SVILUPPO ECONOMICO GUIDO GUIDESI
GIUNTA PROROGA ‘GENIUS’ EVITA AD AZIENDE PENALIZZATE DAL COVID DI RESTITUIRE CONTRIBUTI GUIDESI: SOSTENIAMO IMPRESE CON TUTTI GLI STRUMENTI E RISORSE A NOSTRA DISPOSIZIONE
(Milano, 12 maggio 2021) La Giunta di Regione Lombardia ha prorogato la misura straordinaria ‘Genius’. Il provvedimento ha come finalità, vista la grave emergenza determinata dalla pandemia da Covid 19, di evitare la restituzione dei contributi a fondo perduto concessi ed erogati a micro, piccole e medie imprese che hanno rendicontato gli interventi finalizzando quindi le agevolazioni ricevute, ma hanno cessato l’attività ovvero chiuso l’unità locale oggetto di intervento dopo il 31 gennaio 2020 a causa della pandemia; senza quindi poter rispettare il requisito di tenere aperta l’impresa o la sede oggetto di intervento per 3 o 5 anni come previsto sempre nei bandi.
GUIDESI – “Con la decisione di oggi di estendere la durata della misura fino al 15 novembre 2021, andiamo nuovamente incontro alle esigenze delle imprese Lombarde in difficoltà a causa dell’emergenza sanitaria. In Lombardia non vogliamo lasciare indietro nessuno ma sostenere le imprese con tutti gli strumenti e le risorse finanziarie a nostra disposizione”.
TRASFORMAZIONE IN NUOVI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO – Il meccanismo del provvedimento prevede la trasformazione del credito in nuovi contributi a fondo perduto per il sostegno alla liquidità delle imprese che hanno ridimensionato l’attività chiudendo la sede oggetto di intervento restando comunque impresa attiva e, per i casi di cessazione completa dell’attività di impresa, in una forma di sostegno al reddito per l’imprenditore che ha perso il lavoro ovvero di sostegno alla famiglia.
RICONOSCIMENTO AUTOMATICO – Rimane invariato la possibilità che il beneficio venga riconosciuto automaticamente senza presentazione di istanze verificando d’ufficio la posizione al Registro Imprese fino alla data del 15 maggio 2021 di tutti i beneficiari di contributi a fondo perduto su risorse autonome (con concessioni o erogazioni a decorrere dal 31 gennaio 2015 fino al 31 gennaio 2020) così da effettuare d’ufficio le concessioni dei “nuovi” aiuti alle imprese e alle famiglie. NUOVI TERMINI – La delibera approvata sposta il termine per tali verifiche e per le conseguenti assegnazioni delle agevolazioni dal 15 maggio 2021 al 15 novembre 2021 stante la proroga del Regime Quadro Temporaneo fino al 31 dicembre 2021; termine ultimo per concedere in tale regime.
Saronno 11 Maggio 2021 Civicam è il portale scelto dall’amministrazione comunale per lo streaming del consiglio comunale e delle commissioni consiliari oltre che di altri eventi del comune. È una scelta tecnica, condivisibile o meno, che costa €6.300 all’anno di abbonamento Premium; il contratto prevede la trasmissione in diretta, l’indicizzazione dei contenuti per la ricerca e consultazione on-demand. Tecnicamente è uno strumento valido, ma va utilizzato correttamente e compiutamente perché il costo sostenuto sia accettabile. Ad oggi vediamo che la seduta di Consiglio comunale del 27 aprile è pubblicata correttamente, è fruibile nella sua interezza. Le registrazioni delle riunioni delle commissioni sport e cultura, che sono state trasmesse in diretta seppur con qualche singhiozzo e difficoltà tecnica, purtroppo non sono disponibili. Un vero peccato non concedere ai cittadini la consultazione d’archivio di tutte le riunioni. Gli altri comuni presenti sulla piattaforma Civicam lasciano a disposizione numerose riunioni di tutte le commissioni, oltre alle sedute di consiglio comunale. Ci domandiamo se l’assenza delle due registrazioni (commissione sport del 3/5 e commissione cultura del 4/5) sia il solito errore tecnico, involontario e causato da chissà quale combinazione nefasta oppure sia stata una scelta politica di autocensura; ho assistito ad entrambe le riunioni e, politicamente parlando, le dichiarazioni rilasciate in fase di dibattito da molti esponenti dell’amministrazione avrebbero potuto essere oggetto di forte imbarazzo per il Sindaco e la maggioranza. Avevo ipotizzato, confrontandomi con altri politici e amministratori saronnesi, la possibilità che tali registrazioni risultassero indisponibili; purtroppo sono stato facile profeta. Chiedo all’amministrazione di riflettere su questo comportamento poco trasparente ed invito a rendere pubbliche le registrazioni delle riunioni o, almeno, i verbali delle stesse; non produrranno lo stesso effetto, ma sarà sempre meglio di nulla. Ad oggi la trasparenza promessa è rimasta lettera morta: delle commissioni non viene data evidenza pubblica né sul sito comunale né sulle pagine social, dei verbali delle precedenti riunioni nessuna traccia. Nella seduta del 20 dicembre scorso proponevo di prevedere la trasmissione in streaming delle riunioni delle commissioni per garantire la massima partecipazione e conoscenza degli argomenti trattati: la maggioranza si oppose. Oggi sono dunque contento che la mia proposta sia stata attuata, seppure non indicata nella delibera istitutiva delle commissioni, e voglio sperare che si prosegua in questa direzione lasciando in archivio pubblico tutte le registrazioni; in questo modo i cittadini avrebbero l’opportunità di informarsi anche successivamente alle dirette che potrebbero coincidere con altri impegni personali. Ben venga l’utilizzo della tecnologia a supporto della trasparenza, ma non a discrezione dell’amministrazione: tutto deve essere reso disponibile come fanno altri comuni a guida PD. Raffaele Fagiolii Capogruppo Lega Lombarda Saronno
«La Lombardia ha sopperito alle mancanze dello Stato come fosse una nazione facendo produrre mascherine fpp2 in Lombardia quando l’Italia mendicava le mascherine chirurgiche in Cina»
Saronno 11 Maggio 2021 Il PD dimentica che le emergenze sanitarie sono di competenza dello Stato e non delle Regioni, che comunque in quest’ultimo anno hanno dovuto sopperire alle mancanze dello Stato.
Lo Stato non aveva previsto un piano pandemico efficiente e quindi non aveva previsto che una delle produzioni di interesse strategico nazionale fosse quella delle mascherine fpp2.
L’ex commissario Arcuri aveva ordinato le mascherine in Cina ed attualmente ci sono indagini per presunti illeciti le cui responsabilità speriamo vengano chiarite e punite dalla magistratura.
Nel periodo delle mascherine pannolino non si trovavano mascherine fpp2 da nessuna parte. Invece che ordinare le mascherine in Cina, come stava facendo lo Stato, la Regione Lombardia in ottica di difesa strategica degli interessi lombardi e italiani, ha trovato un’azienda che produceva pannolini e che attraverso semplici modifiche ha potuto convertire la propria produzione per realizzare mascherine fpp2.
La Lombardia ha sopperito alle mancanze dello Stato come fosse una nazione facendo produrre mascherine fpp2 in Lombardia quando l’Italia mendicava le mascherine chirurgiche in Cina.
Invece di criticare la Regione Lombardia che ha trovato in tempi rapidissimi mascherine fpp2 quando non c’erano in giro nemmeno le mascherine chirurgiche, bisognerebbe ringraziare per aver distribuito queste mascherine, quando dallo Stato non ne arrivava nemmeno una che fosse almeno chirurgica.
La Lombardia ha sopperito alle mancanze dello Stato come se fosse lei stessa una nazione ed ha dimostrato di avere la capacità di produrre qualsiasi prodotto necessario su scala regionale per sopperire alle esigenze nazionali, mentre lo Stato italiano non ne è stato capace ed ha dovuto fare ricorso alla Cina. Una situazione drammatica e invereconda per cui i rappresentanti di PD e M5S partiti del governo Conte II dovrebbero solo tacere. L’Autonomia Regionale è il minimo sindacale che lo Stato può concedere dopo quanto scopriremo essere successo dalle indagini in corso.
Dr. Angelo Veronesi Membro Commissione Sanità Responsabile Lega Lombarda Saronno