Il Chiostro Arte Contemporanea è lieto di presentare una mostra collettiva online ispirata alla stagione dei fiori e dei colori. Nelle sue numerose associazioni simboliche – dal risveglio ai nuovi inizi – la primavera si manifesta attraverso lo sbocciare dei fiori e il clima più mite.
Oggi più che mai, dopo il letargo dovuto alla pandemia, sentiamo il bisogno di una Primavera stagionale ed epocale.
11/05/2021 – CS “OSPEDALE DI SARONNO: L’AZIONE DI OBIETTIVO SARONNO PROSEGUE CON DETERMINAZIONE ONORANDO GLI IMPEGNI PRESI CON I CITTADINI”
Ringraziamo Veronesi, rappresentante della Lega Nord di Saronno, che ci permette nuovamente di mettere sotto i riflettori il tema dell’Ospedale di Saronno. Pochi giorni fa noi di Obiettivo Saronno abbiamo compiuto un ulteriore passo in avanti. Ricordate la petizione di sensibilizzazione per l’Ospedale che abbiamo organizzato a partire da luglio 2020 e che abbiamo concluso a fine gennaio? Si è trattato di una raccolta firme rivolta ai Cittadini, saronnesi e dei paesi che si rivolgono al nostro nosocomio, per dare loro la possibilità di esprimere la volontà di essere curati in una struttura adeguata e comoda. Negli ultimi anni il nostro ospedale ha perso il suo smalto, conquistato nei decenni precedenti, a causa dell’incuria delle istituzioni preposte al suo mantenimento e alla sua crescita: lentamente gli stabili, gli impianti e le strumentazioni di lavoro hanno subito il passaggio del tempo senza che venissero attuate attività di manutenzione sugli immobili e spese effettive sulle attrezzature. Da qualche anno la situazione è andata via via peggiorando a tal punto che il nosocomio ha perso la sua attrattività: il personale sanitario, potendo scegliere, preferisce lavorare in strutture sane e all’avanguardia. Ciò produce conseguenze che hanno molteplici effetti negativi sulla struttura come le dimissioni del personale che, subendo il suo lento declino, è costretto a lavorare in un ambiente senza prospettive, la fatica, la demotivazione e la rabbia per la consapevolezza che questa deriva, se non prontamente affrontata, porta inequivocabilmente a sbattere. Nell’ambiente le voci circolano, gli specialisti si informano: conoscendo questa situazione di incertezza, di assenza di investimenti concreti, di mancanza di progettualità, quale professionista sarebbe disposto a fare un salto nel buio? La squadra di medici del reparto di Rianimazione e Anestesia è ormai ridotto all’osso: qualche settimana fa si sono conclusi diversi bandi di concorso per assumere nuovo personale e la maggior parte sono andati deserti. Questo problema c’è e, per onestà intellettuale, chiediamoci il perché, senza fermarsi all’apparenza e ai proclami tipici di una campagna elettorale. Dove sono le altisonanti cifre di investimento per l’ospedale – 23 milioni di euro – con cui le istituzioni preposte si pavoneggiano? Sono sulla carta, quasi nulla si è concretizzato in opere compiute. È sufficiente fare un giro per l’ospedale per rendersene conto, la situazione è oggettiva. Tralasciamo di commentare l’interesse del Sindaco della precedente amministrazione perché, anche in questo caso, i fatti parlano da soli. Tre anni fa nacque il Comitato per la salvaguardia dell’Ospedale con la presenza di persone competenti come il dott. Beneggi: noi di Obiettivo Saronno, allora agli esordi del nostro percorso come Associazione politico culturale, partecipammo agli incontri e non avemmo il piacere di vedere l’allora Sindaco di Saronno seduto al tavolo di lavoro. È proprio vero che le bugie hanno le gambe corte. Tornando al tema della petizione, per chi avesse perso gli ultimi avvenimenti, il 4 maggio abbiamo inviato una lettera al Vicepresidente e Assessore al Welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti chiedendo un incontro per consegnare le oltre 3.000 firme che noi di Obiettivo Saronno abbiamo raccolto in 7 mesi, firme di cittadini saronnesi e molti non saronnesi. Dopo aver accolto, a maggio dello scorso anno, la forte sollecitazione di alcuni lavoratori dell’ospedale e dei cittadini, dopo aver gestito la parte burocratica di preparazione della petizione, dopo aver organizzato e svolto la lunga raccolta firme con l’impegno determinato che ci contraddistingue anche nel periodo estivo, dopo aver terminato l’attività, è giunto il momento tanto atteso, e ora possibile per l’attuale situazione pandemica, della consegna alle istituzioni preposte. Questo è l’impegno che noi di Obiettivo Saronno abbiamo preso con i cittadini e noi di Obiettivo Saronno onoriamo le promesse fatte. Ad oggi non abbiamo ricevuto cenni da Letizia Moratti ma rimaniamo confidenti. L’eventuale assenza di risposte non ci fermerà. Vi assicuriamo che Obiettivo Saronno prosegue con le proprie azioni senza lasciarsi condizionare dal contesto: per non dimenticarlo, il nostro obiettivo è e sarà il bene, e in questo caso il diritto alla salute, dei Cittadini.
> Comunicato Stampa n. 57/2021: «Obiettivo Saronno non si fida di Airoldi» Saronno 10 Maggio 2021 Obiettivo Saronno non si fida del suo sindaco Airoldi oppure ha rilanciato la raccolta firme alla ricerca della visibilità?
L’Ospedale non è mai stato a rischio chiusura come ha ribadito più volte la Regione. Inscenare una raccolta firme contro la chiusura dell’ospedale sarebbe come inscenare una raccolta firme contro la chiusura del Comune qualora passassimo in Città Metropolitana. Non ha senso.
Emanuele Monti presidente della commissione sanità regionale ha invitato tutti i sindaci del saronnese, Augusto Airoldi compreso, ad un tavolo per discutere concretamente di come risolvere le problematiche dell’ospedale.
Cinque anni fa stesso tavolo era stato fatto con il sindaco Alessandro Fagioli. Ai tempi si lamentava la scarsità di fondi per la struttura ospedaliera. In cinque anni il bilancio dell’Ospedale ha visto un incremento di circa 30 milioni di euro di investimenti in più.
Ora il problema è la carenza dei medici dovuta a diversi fattori, che non sono più le carenze strutturali, già risolte grazie alla Regione e all’interessamento del sindaco Fagioli, ma sono diventate carenze di personale.
Molte strutture di medie dimensioni come quella saronnese, soffrono in tutta Italia della carenza di personale medico.
Emanuele Monti ha messo sul tavolo dei sindaci la valutazione di una modifica dei confini dell’azienda ospedaliera inglobando Saronno nelle più vicine realtà dell’ASST Lariana o dell’ASST Rhodense. I vantaggi sono nella vicinanza che consentirebbe di fare fronte alla carenza di medici organizzandosi con i presidi più vicini e nelle specializzazioni completatari che consentirebbero al presidio di Saronno di crescere professionalmente.
Perché Airoldi non ha presentato la raccolta firme di Obiettivo Saronno? Evidentemente perché non vuole mettere la faccia su una raccolta firme il cui unico obiettivo era la campagna elettorale. Le bugie hanno le gambe corte.
Dr. Angelo Veronesi Membro Commissione SanitàResponsabile Lega Lombarda Saronno
COMUNICATO STAMPA Food e Pc School: il progetto avviato con il Rotary Saronno per sostenere i ragazzi nella didattica
(SARONNO – 10 maggio 2021) – Con il sostegno dell’Amministrazione comunale, il Rotary Club di Saronno, nell’ambito delle azioni di accompagnamento sociale, ha promosso il progetto “Adotta una famiglia”, inserito nel programma “Food e Computer School” avviato dal Rotary Saronno nel mese di luglio 2020. Si tratta di interventi mirati a sostegno di tre famiglie, con minori, per un aiuto economico concreto e diretto al benessere dei ragazzi e a garantire loro il diritto allo studio. “Ringraziamo il Rotary per il suo intervento – commenta l’assessore alle Politiche Sociali, Ilaria Pagani – In questi lunghi mesi di difficoltà è stato importante ottimizzare le risorse del territorio, incrementando le relazioni con le associazioni per favorire una rete solidale a sostegno delle famiglie più fragili”. Il Rotary Saronno ha stanziato circa € 3000 a famiglia, erogata in tempi e forme diverse con l’acquisto di beni necessari (vestiti, buoni carburante, buoni spesa, occhiali da vista), e in questa fase del programma ha acquistato strumenti informatici che sono stati consegnati nelle scorse settimane presso gli uffici del settore Sociale, ai ragazzi beneficiari:
3 pc portatili donati ad altrettanti ragazzi, che si vanno ad aggiungere ai 2 pc portatili, ai 2 tablet, allo smartphone regalati alla comunità “Il Soffio” di Saronno per garantire la Dad ai minori qui domiciliati.
“Il valore aggiunto di questo progetto – spiegano da Rotary – è stata proprio la personalizzazione e la conoscenza reciproca che ha favorito l’instaurarsi di relazioni significative tra le persone segnalate dal servizio sociale e i volontari del Rotary Club”.
L’assessore alle Politiche Sociali Ilaria Pagani Il Sindaco Augusto Airold
Comunicato Stampa n. 56/2021: «Saronno Sette mancata pubblicazione» Saronno 10 Maggio 2021 Saronno Sette è il settimanale di informazione del Comune di Saronno. Non è mai accaduto che una notizia di una iniziativa di un partito non fosse pubblicata. Quello che è accaduto è di una gravità enorme e senza precedenti. Domenica 2 maggio abbiamo inviato secondo le tempistiche normali un articolo a Saronno Sette per invitare al nostro gazebo di sabato 8 maggio, chiedendo pubblicazione sul numero di venerdì 7 maggio. L’articolo era prettamente organizzativo come risulta evidente e non ci è stata data alcuna comunicazione contraria. Abbiamo proceduto come siamo soliti fare da sempre. A dicembre avevamo visto la pubblicazione dei nostri due eventi in videoconferenza, quindi mai.ci saremmo immaginati di subire questa ingiusta censura.
“Titolo: 8 maggio Gazebo Lega h15-18 piazza Volontari Sangue
Sabato 8 maggio dalle ore 15 alle ore 18 la Lega Lombarda di Saronno si trova in piazza Volontari del Sangue a Saronno. L’incontro sarà occasione per incontrare i cittadini. Ricordiamo la necessità di indossare bene la mascherina, mantenere le distanze e disinfettare le mani. Per informazioni inviare una email con nome e cognome a eventi@legasaronno.com.”
Da mesi Saronno Sette è stato trasformato nel settimanale di propaganda dell’amministrazione di sinistra non lasciando alcuno spazio alla minoranza. Saronno Sette era rimasto il settimanale delle associazioni e delle informazioni degli incontri pubblici, tanto è vero che tutti potevano trovare spazio. Con la scusa della maggiore informazione il settimanale è stato convertito in propaganda a senso unico della sola amministrazione, senza informare nemmeno il consiglio comunale del cambio di indirizzo.
Ora, dopo che il PD aveva richiesto agli organi di polizia di non rilasciarci il permesso di allestire il gazebo, scavalcando qualsiasi tutela costituzionale di buon diritto, dobbiamo lamentare che sono riusciti a censurarci sul settimanale del Comune. È urgente ricordare che il Comune non è proprietà privata dei partiti di maggioranza. Saronno non siete solo voi, riparafrasando il motto della loro campagna elettorale ” Saronno siamo noi”. La Lega è il primo partito in città e chiediamo di avere gli spazi che ci competono di diritto. Saronno Sette non può e non deve essere utilizzando come volantino propagandistico.
Angelo Veronesi Responsabile Lega Lombarda Saronno