22 aprile 2021 – Lega Lombarda Saronno : «L’amministrazione ha intenzione di favorire i ristori per le attività commerciali?»





«L’amministrazione ha intenzione di favorire i ristori per le attività commerciali?»

Saronno 21 Aprile 2021

Cosa sta facendo l’Amministrazione di Saronno per dare risposte concrete, per ristorare le categorie in sofferenza economica?
In questi giorni, più che in passato, vediamo riempirsi le piazze di esponenti delle varie categorie produttive, artigianali, commerciali e terziarie che stanno manifestando lo stato di difficoltà economica in cui versano.
Più volte abbiamo ascoltato racconti di padri di famiglia, commercianti, che debbono vendere l’oro della Prima Comunione dei figli per poter fare la spesa.
Una immagine triste ed ingiusta.
Indipendentemente dallo Stato è possibile che anche i Comuni possano intervenire in aiuto di queste categorie di cittadini?
Mi pare di poter dire di sì, vedasi l’Amministrazione di Turate che nel Bilancio Previsionale 2021, come dichiarato dall’Assessore Clerici, non ha introdotto l’addizionale l’Irpef.
E che dire della decisione dei Sindaci della Lega di non far pagare la Tosap?
Quindi è possibile esserci, però come in tutti i momenti di crisi debbono essere prese decisioni forti.
Per poter articolare una risposta per quel che riguarda Saronno, occorre ricostruire i passaggi che ci hanno portato all’oggi.
Avevamo portato a Dicembre 2019 il Bilancio Previsionale che prevedeva delle cifre importanti come entrate per multe e parcheggi e altri capitoli.
La previsione si basava sullo storico, quindi ragionevolmente avremmo introitato nel 2020 tali cifre.
Poi il disastro della pandemia e lo stop forzato per mesi ci mise di fronte al fatto che dette somme non sarebbero entrate, o comunque avremmo avuto cifre decisamente inferiori a quanto previsto. Non erano residui attivi, ma vere e proprie mancate entrate, quindi la situazione era complessa.
Questo generò in me la preoccupazione circa il fatto che avevamo coperto nel previsionale delle spese certe con le entrate da multe e dai proventi derivanti dai parcheggi. Ovviamente se dette entrate non si fossero realizzate appieno, avremmo dovuto tagliare brutalmente dei capitoli di spesa riducendo i servizi.
Con la finalità proprio di evitare questi tagli, nell’attesa di sapere se e quanto lo Stato ci avrebbe trasferito, nel Bilancio Consuntivo 2019 decidemmo di spostare in avanzo, la somma di 1.200.000,00 euro a “paracadute” visto che vi era stata una apertura con il Decreto Cura Italia 18/2020 circa l’utilizzo dell’avanzo libero.
Nei mesi successivi poi arrivarono notizie circa le somme del Fondo Covid che spettavano al Comune di Saronno: fino a quando restai in Comune, la somma si aggirava sui 2 milioni di euro, ad oggi, se non sbaglio è di circa 3.900.000,00 euro su due anni ovvero 2020/2021.
Per gli investimenti la nostra Amministrazione modificò tutto il Piano delle Opere Pubbliche in quanto, essendo chiuse tutte le attività e i cantieri, non sarebbero entrati Oneri di Urbanizzazione e quindi anche in questo caso si rischiava di non cantierare.
Quando la Regione Lombardia mise a disposizione la somma di 700.000,00 euro per investimenti, modificammo le coperture dei vari progetti spostando mutui, mezzi propri e dopo varie limature rifacemmo il Piano.
I Fondi Covid non potevano essere utilizzati per i ristori alle varie categorie produttive, ma solo per coprire le mancate entrate secche, come ho scritto in precedenza.
Tanto è vero che quando si parlò in Giunta della Tosap suggerii, per agevolare i commercianti e non creare problemi al Bilancio previsionale che aveva già spese coperte con le entrate previste proprio da questa tassa, di lasciare che i commercianti occupassero coi tavolini ulteriori porzioni del sedime pubblico non applicando una ulteriore tassazione.
Quindi nei primi mesi del 2020 in piena emergenza covid, facemmo quanto potevamo per mettere in sicurezza il Bilancio in attesa di capire come si sarebbe evoluta la situazione e con quanto lo Stato sarebbe intervenuto. Lo ripeto perché in prospettiva è importante per capire la situazione attuale.
A settembre 2020, l’Amministrazione comunale cambiò, e con Dicembre 2020, per la presentazione della Tari, lo Stato permise ai Comuni di utilizzare il 25% della somma Fondo Covid per venire in contro ai cittadini circa il costo della tassa.
Sottolineo che l’Amministrazione saronnese, seppur abbia scelto di portare la percentuale di riduzione dal 25% al 30%, ha dato un effettivo aiuto ai contribuenti pari a 19,00 euro – so che anche un euro è importante, ma questi sono periodi di scelte forti.
Quindi, ad oggi, tolta la cifra per la TARI e visto che si va verso il Bilancio Consuntivo 2020, essendo arrivati circa 3.900.000,00 euro dallo Stato come Fondo Covid, il 1.200.000,00 euro dovrebbe essere rimesso nel Fondo Crediti di dubbia esigibilità, ma a questo punto una domanda si impone: perché in questa situazione di precarietà assoluta non è stata utilizzata questa somma, seppur nella complessità del Bilancio, con un regolamento ad hoc, per venire in contro alle categorie produttive e terziarie presenti in Saronno? Il Fondo Covid non poteva essere utilizzato per i ristori, ma questa somma?
Nel Bilancio Previsionale 2021 le somme previste in entrata per i vari capitoli, comprese multe e parcheggi, sono state mantenute da questa Amministrazione uguali a quelle del nostro Previsionale 2020, anche se a dicembre vi era già una “esperienza passata” circa i lockdown che imponeva cautela.
Quindi, se non ci saranno le entrate previste si pensa di coprire tutto con il Fondo Covid di 3.900.000,00 euro? E per gli investimenti quali nuove risorse si metteranno in campo?
Ed alla fine la domanda principe è: i cittadini saronnesi potrebbero avere un elenco degli interventi che l’Amministrazione di Saronno sta ponendo in essere per venire in contro alle pressanti necessità che tutte le categorie lamentano?
È sicuramente importante voler far comprendere a tutti i complessi meccanismi del Bilancio Comunale, ma sicuramente in questo momento storico complicato fare interventi e dare ristori lo è di più.
PierAngela Vanzulli
,
Lega Lombarda Saronno

21 aprile 2021 : GUIDO GUIDESI – ASSESSORE SVILUPPO ECONOMICO- REGIONE LOMBARDIA SOSTEGNO AL MONDO DELLO SPORT, APRE IL BANDO ‘CREDITO ADESSO EVOLUTION’







COMUNICATO STAMPA – GUIDO GUIDESI – ASSESSORE SVILUPPO ECONOMICO- REGIONE LOMBARDIA
SOSTEGNO AL MONDO DELLO SPORT, APRE IL BANDO ‘CREDITO ADESSO EVOLUTION’ 

(Milano, 21 apr) Regione Lombardia è sempre più vicina al mondo dello sport. Da oggi è aperto il bando ‘Credito Adesso Evolution’.
Potranno beneficiarne corsi sportivi e ricreativi, gestione di stadi, gestione di piscine, gestione di impianti polivalenti, gestione di altre strutture.  Sono incluse anche attività di club sportivi, gestione di palestre, enti e organizzazioni sportive, promozione di eventi e attività sportive. L’iniziativa è gestita da Finlombarda.
FACILITAZIONI ANCHE PER QUANTO RIGUARDA IL CREDITO PPP – Oltre a ‘Credito Adesso Evolution’, sempre da oggi, è a disposizione un altro strumento per il settore sportivo. Si tratta delle modifiche che riguardano la misura ‘Credito PPP’: uno strumento che finanzia gli investimenti per la realizzazione di opere e servizi pubblici di imprese aggiudicatarie di concessioni e contratti di partenariato pubblico privato tramite finanziamento in pool da parte di Finlombarda e degli Istituti di credito convenzionati. In questo caso è prevista la riduzione dell’importo minimo del finanziamento da 1 milione a 500 mila euro e l’ampliamento degli ambiti di intervento alla ristrutturazione oltre che alla realizzazione di opere pubbliche e al rifinanziamento dei debiti contratti dai beneficiari della misura.
GUIDESI E ROSSI: PORTIAMO AVANTI RICHIESTE DEL MONDO SPORTIVO – “Dopo un anno di chiusura, qualsiasi settore non resisterebbe se non adeguatamente supportato. Da qui la decisione di Regione di ampliare la platea di beneficiari anche al settore sport” spiegano l’assessore Guido Guidesi e il sottosegretario Antonio Rossi, sottosegretario con delega allo Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi.
“È evidente però che questi sostegni non bastano e l’unica via di uscita è prevedere una graduale e definitiva riapertura delle attività utilizzando i protocolli già a suo tempo sviluppati dal Ministero della Salute. Pur apprezzando la decisione di buonsenso del Governo di iniziare da lunedì 26 aprile ad aprire alcune attività come i centri sportivi, come Regione continueremo a portare avanti la legittima richiesta anche del mondo sportivo di una sempre maggiore e celere programmazione delle riaperture delle attività”, concludono i due esponenti della Giunta lombarda.
COME FUNZIONA – Credito per lo sport attraverso ‘Credito Adesso Evolution’ finanzia il fabbisogno di capitale circolante di imprese, professionisti anche associati della Lombardia con la concessione di finanziamenti abbinati a contributi in conto interessi e di importo massimo di 70.000 euro.




COME PRESENTARE LA DOMANDA – La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente su Bandi on Line. Per tutte le ulteriori informazioni consultare il seguente sito web


https://bit.ly/3ek2UMb

21 aprile 2021 – CONCLUSO IL PRIMO CICLO DI FORMAZIONE PER I CONSIGLIERI Otre 24 ore di lezioni e discussioni in 10 appuntamenti online

CONCLUSO IL PRIMO CICLO DI FORMAZIONE PER I CONSIGLIERI
Otre 24 ore di lezioni e discussioni in 10 appuntamenti online

Lo scorso lunedì sera, si è concluso con il decimo appuntamento il ciclo di conversazioni ed approfondimenti sul diritto pubblico e la prassi amministrativa che il Presidente del Consiglio Comunale ha proposto a Consiglieri ed Assessori quale introduzione ai princìpi fondamentali dell’ordinamento comunale e della terminologia tecnico-giuridica per lo svolgimento delle loro attività amministrative. I nostri amministratori sono tornati sui banchi: gli incontri hanno accompagnato l’inverno dei partecipanti, oltre due dozzine, che hanno potuto evitare i pericoli delle riunioni in presenza, mediante collegamento a distanza, divenuto strumento efficace e rapido di comunicazione: oltre 24 ore di spiegazioni e discussioni. Le materie sono state trattate anche con l’ausilio di Dirigenti e funzionari comunali, che – con la loro esperienza – hanno dato una lettura pratica ed applicata al bilancio, al Piano di Governo del Territorio e ad altre materie e tecniche, precedentemente illustrate in modo teorico. Un’iniziativa di formazione e di aggiornamento, in cui si sono alternati momenti di “lezione” a momenti di discussione e di approfondimento, anche in relazione ad argomenti dell’attualità amministrativa, sui quali i Consiglieri Comunali, in particolare, hanno potuto verificare le modalità di preparazione e di approvazione delle deliberazioni. Alla conclusione, un simpatico attestato di partecipazione a tutti, come segno dell’impegno che i partecipanti hanno profuso generosamente e con molto interesse per affrontare con maggiore adeguatezza l’esercizio del proprio mandato. Il gradimento dell’iniziativa comporterà l’organizzazione da parte della Presidenza del Consiglio di altri cicli di approfondimento ed illustrazione di temi legati alla pubblica amministrazione ed all’evoluzione normativa: oltretutto, imparare insieme serve a stemperare le differenziazioni politiche ed a creare un utile clima di collaborazione tra i Consiglieri, con un’ottima produttività. Lieto per il positivo riscontro di questo primo gradino, il Presidente del Consiglio, Pierluigi Gilli, ha annunciato che, “perseguendo in questa ottica di continuo aggiornamento, si ricercheranno forme di collaborazione e di scambio con altre realtà formative, anche di natura specialistica, per offrire ai nostri eletti un ampio spettro di possibilità formativa”. “Non è escluso – conclude – che i futuri incontri possano riguardare non solo argomenti tecnico-giuridici, ma pure di carattere locale in altri àmbiti, dalla storia, alla politica, all’economia, ecc., per corroborare la cultura della formazione permanente e ragionata”.

Presidenza del Consiglio Comunale

21 aprile 2021 – OBIETTIVO SARONNO : FELICI DELLA RITROVATA ATTENZIONE PER PALAZZO VISCONTI





OBIETTIVO SARONNO : FELICI DELLA RITROVATA ATTENZIONE PER PALAZZO VISCONTI


Un anno fa, scrivendo il programma elettorale per le elezioni amministrative, Obiettivo Saronno decideva di inserire Il futuro di Palazzo Visconti tra i punti principali su cui concentrarsi per realizzare la propria idea di città.
Per noi di Obiettivo Saronno, vedere lo stato in cui versa questo bene prezioso è sempre stata una ferita aperta, aggravata dal totale oblio in cui le varie amministrazioni cittadine l’hanno dimenticato negli ultimi quindici anni. Il recupero di Palazzo Visconti è stato considerato per anni come qualcosa di impossibile anche solo da pensare e quindi non parlarne più – complice anche la posizione semi-nascosta nell’attuale conformazione del centro cittadino – e lasciarlo lì a sgretolarsi lentamente dietro alle proprie mura è sembrata la soluzione più semplice. I saronnesi sotto i vent’anni o coloro che abitano in città da poco non hanno nemmeno idea di cosa si celi al di là di quei cancelli arrugginiti e solo chi è attento osservatore del luogo in cui abita ha posto ogni tanto negli anni qualche domanda in proposito.
All’inizio della campagna elettorale, il caso volle che trovassimo la nostra sede proprio alle spalle di Palazzo Visconti.
Dialogando successivamente con il sindaco Airoldi, abbiamo sempre sottolineato che per noi il futuro del Palazzo era un argomento importante, da non depositare in un cassetto per i cinque anni del mandato elettorale. Siamo quindi fieri che una delle prime delibere della nuova Giunta nel dicembre 2020 sia stato proprio un voto all’ unanimità per procedere allo studio ed alla messa in opera per la riapertura in sicurezza della corte interna, affinché possa ritornare ad essere uno spazio per gli eventi cittadini. Successivamente – con la partecipazione ad un bando regionale per l’avvio di processi di rigenerazione urbana – l’Amministrazione ha compiuto un ulteriore passo concreto, che apre la possibilità – anche economica – di riqualificazione dell’ampia corte interna e dell’area circostante al Palazzo, con la riapertura del ponticello sul torrente Lura, antico collegamento alla villa comunale. Il futuro ruolo dell’edificio va infatti considerato in relazione alla sua centralità nella zona a traffico limitato, attiguo a Villa Gianetti ed all’ ex-Asl /Asilo di Via Manzoni. Tutta l’area presenta caratteristiche architettoniche simili e si trova nella zona della città più adatta ad un utilizzo culturale e sociale. Se il Comune di Saronno risulterà beneficiario del finanziamento previsto dal bando sarà possibile iniziare i lavori già dall’autunno.
Ci sorprende piacevolmente il fermento di idee, studi, proposte di progetti ed idee per possibili utilizzi che notiamo spuntare ultimamente come funghi intorno a questo luogo – a cui tanti sembrano finalmente interessarsi dopo oltre un decennio di silenzio.
Per quanto ci riguarda siamo fieri– pur consapevoli di tutte le difficoltà – di aver contribuito a far compiere i primi passi verso un recupero di questo spazio a noi caro, per riconsegnarlo al posto che gli spetta nella vita sociale, culturale ed economica della città e consideriamo un nostro compito primario continuare a vigilare sul suo futuro e a lavorare in prima persona affinché tutto quello che è stato un nostro sogno nel cassetto diventi presto realtà.

Link al programma elettorale OS – Palazzo Visconti:
https://obiettivosaronno.it/wp-content/uploads/2020/08/OBIETTIVOSARONNO_ProgrammaAmministrativo_2020.pdf

21 aprile 2021 – Lega Lombarda : commento di Stefano Morandin, membro commissione Sport, riguardo alla Superlega e allo sviluppo del Calcio europeo

«Superlega europea una deriva globalista annunciata»
Saronno 20 Aprile 2021
La notizia bomba della Superlega europea di calcio, rilasciata nella serata di domenica ha scoperchiato il
vaso di Pandora. Vedo molti che si stracciano le vesti all’idea che le squadre più ricche e titolate vogliano
organizzarsi un campionato privato, di cui mantenere totalmente il controllo, soprattutto dal punto di vista
economico.
Mi stupisco però che la gente si stupisca. È da almeno vent’anni che la voce circola a intervalli regolari. Era
solo questione di tempo.
Trovo pertanto superfluo parlare di giusto e sbagliato in questo caso. Parlerei solo, in maniera cinica e
rassegnata, di una logica evoluzione del mondo del calcio, quale specchio della società moderna.
Dato però che sono molti i miliardi di indotto che questo business sposta si tratta anche di una questione
politica. Forse non ci si accorge che se si è arrivati a questo punto, ci si è arrivati perché quelli che oggi si
stracciano le vesti (FIFA, UEFA, federazioni nazionali e governi), sono quelli che hanno permesso, con un
lassismo vergognoso, che nel mondo del calcio si diffondesse un neoliberismo radicale e sfrenato, esempio
ultimo della globalizzazione. Dove erano FIFA e UEFA quando il mondo del calcio veniva trasformato in
mangiatoia, visto il giro di soldi che di anno in anno aumentava? Mentre procuratori presidenti di dubbia
moralità demolivano la credibilità del calcio, gli organismi sovranazionali si godevano gli introiti delle
competizioni da loro organizzate, che richiamavano miliardi di euro, grazie al blasone delle squadre
partecipanti, cui arrivavano le briciole. Ecco perché oggi si stracciano le vesti: perché qualcun altro si
mangerà la torta, di cui loro vengono privati.
Dove erano i governi quando permettevano che le grandi squadre, società in tutto e per tutto identiche a
qualsiasi altra eserciti un’attività economica, arrivavano ad avere situazioni debitorie imbarazzanti?
Aggregati, i debiti delle 12 fondatrici, sono stimati tra i 5 e i 6 miliardi di euro. Roba da portare i libri di tutte
e dodici in tribunale e buonanotte ai suonatori. Ma dato che 4 di questi miliardi sono dovuti alle banche si è
preferito soprassedere.
Non si è pensato di fermarsi prima del baratro, in cui ormai il mondo del calcio è finito da circa quindici
anni, per cui inutile lamentarsi ora, dopo che per anni si è andati avanti secondo il principio “finché ce n’è
viva il Re”.
E così ecco i fondi di investimento che acquistano alcune società, altre si quotano in borsa. E il calcio,
complice questo neoliberismo, diventa l’ultimo baluardo della globalizzazione. Dove le società, private,
vogliono una lega privata, con ingressi praticamente bloccati: una lega apolide, oligarchica, che priva
definitivamente il calcio, sport popolare per eccellenza, di una sua identità. Basti vedere l’oscena modifica
di cui è stato vittima il simbolo dell’Inter, già da tempo privato del biscione visconteo, a richiamare
l’identità milanese della squadra neroazzurra, e ora totalmente anonimo, non riconoscibile. I tifosi
neroazzurri smetteranno così di essere i “bauscia”, gli esponenti della buona borghesia milanese, mentre
quelli del Milan non saranno più i casciavitt, i “cacciavite”, legati alla classe operaia di Milano. Saranno meri
consumatori, il cui ruolo sarà acquistare gadget, abbonamenti tv e biglietti delle partite e, possibilmente,
astenersi da ogni critica verso la società, con buona pace degli ultimi romantici del gioco e dei nostalgici di
De Gregori. A Madrid, d’altronde, ciò succede già, per volontà di Florentino Perez, promotore della
Superlega: che si riserva di allontanare, a vita (!), i tifosi che si rendono protagonisti di fischi verso le
prestazioni del Real.
Per salvare il salvabile bisognerebbe ripartire dall’inizio, dal calcio dilettantistico, praticato per amore del
gioco e non per stipendi e introiti milionari visto che, per citare il grande Johann Cruyff, non si è mai visto
un sacco di soldi fare un gol.
Lega Lombarda
Lega Salvini Premier
Sezione di Saronno

Stefano Morandin, Membro commissione Sport Lega Lombarda Saronno

20 aprile 2021 -Lega Lombarda: le proposte del comissario Andrea Depalo per la commissione Pari Opportunità

«Le proposte per la commissione Pari Opportunità»

Saronno 18 Aprile 2021

Accolgo con piacere l’invito della Consigliere Nourhan Moustafa, presidente della commissione Pari
opportunità, a formulare proposte interessanti per la Città.
In questa sede vorrei apportare, in maniera costruttiva, il mio contributo di idee sulla mobilità delle
persone con disabilità, ispirandomi alle buone prassi già sperimentate in altre Città:
a) Il Comune di Cernusco Sul Naviglio, in data 31 marzo 2021 e nell’ambito di applicazione del Piano di
Eliminazione delle Barriere Architettoniche, ha stabilito che per i Cittadini con disabilità non sarà più
necessario, se impossibilitati, spostare la propria auto nei giorni di pulizia strade se in sosta negli stalli
dedicati.
b) Regolamentazione degli stalli riservati ad personam per persone con disabilità:
Le persone con disabilità aventi deambulazione impedita o sensibilmente ridotta, possono richiedere un
parcheggio riservato, detto ad personam, in prossimità della propria abitazione o del luogo di lavoro.
Esistono alcune particolari categorie di guidatori con disabilità, che utilizzano sistemi per la cosiddetta
“guida in carrozzina” (che prevedono l’installazione di pedane laterali, solitamente su grosse monovolume,
per permettere alla sedia a ruote di posizionarsi al posto di guida), considerando l’ingombro di una
monovolume con una pedana di accesso laterale, è facilmente comprensibile perché questa particolare
categoria di guidatori necessiti di tale agevolazione.
I mezzi adattati per la cosiddetta “guida in carrozzina” rappresentano il 2-3% dei veicoli adattati
annualmente e i proprietari di veicoli con adattamenti sono, a loro volta, una frazione dei titolari del
“contrassegno invalidi”, per cui stiamo parlando di situazioni particolari e non numericamente impattanti
sulla viabilità saronnese.
c) Diversi Comuni, tra cui Roma, hanno già siglato protocolli d’intesa per garantire l’accessibilità, alle
persone con disabilità, degli stalli di ricarica dei veicoli elettrici
d) Ultimo, ma non meno importante, mi permetto di fare un breve promemoria sulla necessità di verificare
lo stato degli stalli di sosta riservati alle persone con disabilità, su tutto il territorio comunale, in relazione al
rispetto delle più aggiornate normative.
Certo che queste proposte, per altro a costo zero, possano trovare il parere favorevole di tutti gli esponenti
politici saronnesi, auguro all’Assessore Succi e alla Consigliere Moustafa buon lavoro e resto a disposizione
per un confronto sul tema.

Andrea Depalo, Lega Lombarda Saronno

20 aprile 2020 – Notte degli Oscar, commenti in diretta via zoom col regista Silighini

20 aprile 2020 – Notte degli Oscar, commenti in diretta via zoom col regista Silighini


Commenti da Oscar.. da Los Angeles a Saronno” è il titolo della diretta zoom che il regista e produttore cinematografico saronnese Luciano Silighini Garagnani ha organizzato per la notte di domenica 25 aprile quando al Dolby Theatre di Los Angeles andrà in scena la notte degli Oscar numero 93.
“Per noi lavoratori del mondo del cinema è un forte segnale che gli Oscar a differenza dei Golden Globes saranno in presenza. Anche se il mese di aprile non è quello tradizionale, aver spostato la kermesse da febbraio si è dimostrata una scelta azzeccata. Ho ricevuto l’invito qualche giorno fa e la tentazione di andare è stata tanta ma penso che sia meglio limitare gli spostamenti non necessari in questo momento” dichiara il regista che quasi ogni anno è ospite fisso del red carpet dell’Hollywood Boulevard organizzando da 10 anni anche un party post-Oscar dedicato al Made in Italy proprio sulla terrazza del Dolby.
“Quest’anno non potremo nemmeno vedere la diretta coi molti collaboratori lavoratori dello spettacolo sul divano di casa insieme, allora ho pensato di organizzare una diretta zoom aperta a tutti gli appassionati di cinema dove parteciperanno anche alcuni amici attori e registi di Los Angeles per commentare e aggiornarci in diretta su ciò che avviene nella città degli angeli”. Chi volesse partecipare alla diretta web potrà collegarsi dall’1.30 al seguente link Join our Cloud HD Video Meeting
(nella foto Luciano Silighini Garagnani sul red carpet degli Oscar a Los Angeles nel 2016)



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Anselmo, Van, Gatto, Lupo, Bruno, Ebe, Topo, Nino, El Saron.

Anselmo (Gildo Monanò), Van (Agostino Vanelli), Gatto (Aurelio Legnani), Lupo (Antonio Monti), Bruno (Paride Btunetti), Ebe (Maria Pagani), Topo (Nando Brussato), Nino,(Nino Rondonotti) e El Saron (Pino Pagani) sono i partigiani saronnesi intervistati nel 1995 nel film “La storia e la Memoria”.
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