28 dicembre 2020 – LEGA LOMBARDA SARONNO: “Emergenza Neve? E’ sempre colpa degli altri”

«Emergenza Neve? E’ sempre colpa degli altri.»

Saronno 28 Dicembre 2020
Non è emergenza dato che si sapeva da giorni che sarebbe nevicato abbondantemente.
Il Piano neve c’era: La colpa è dell’AMSA? È iniziato come al solito lo scarico delle proprie
responsabilità.
In via Frua e in via Bergamo gli spazzaneve non sono passati, e garantire l’accesso all’Ospedale fa
parte dell’emergenza Covid: saper gestire situazioni di disagio veicolare al fine di permettere ai
mezzi di soccorso di poter intervenire è evidentemente necessario e pripritario.
Non siamo a Livigno, le arterie principali e specialmente i cavalcavia devono essere puliti, non ci
possiamo permettere che un’ambulanza o un autobus di linea rimanga bloccato com’è successo tra
via Bergamo e via Visconti.
Ricordiamo a tutti che l’amministrazione Fagioli fu criticata per il troppo sale gettato sulle
strade e marciapiedi per prevenire gelate. Qui sul fondo stradale il sale non si è visto pertanto
Saronno sarà una pista di pattinaggio se le temperature non saliranno.
Magari i nuovi vertici saronnesi hanno voluto risparmiare i soldi per pagare i due addetti allo staff
del sindaco. In passato erano proprio loro a sostenere che lo staff servisse per gli inadeguati, ma
evidentemente parlavano giusto per loro visti i risultati: Saronno paralizzata da una nevicata.
Lega Lombarda Saronno

28ndicembre 2020 – PIANO NEVE: LA SITUAZIONE A SARONNO

PIANO NEVE: LA SITUAZIONE A SARONNO

Stamattina, come annunciato, si è verificata a Saronno un’abbondante nevicata. È iniziata nel cuore della notte, senza il traffico veicolare attivo, cosa che ha fatto sì, complici le basse temperature e nonostante la salatura preventiva effettuata dai mezzi di AMSA, che restassero sul terreno circa 10/12 centimetri di neve.

“Nonostante la predisposizione dei mezzi effettuata nella giornata di ieri, purtroppo, la spazzatura delle strade sembra non essere avvenuta secondo il programma prestabilito dal piano neve del Comune di Saronno, che prevede l’uscita dei mezzi a lama quando il manto nevoso supera i 5 centimetri. Questo ha causato notevoli disagi ai saronnesi e rallentamenti alla circolazione, cosa di cui mi scuso con loro. Nelle prossime ore verrà fatta chiarezza per capire cosa non abbia funzionato” ha affermato il Sindaco Airoldi.

Nel frattempo, sono in azione sulle strade di Saronno 9 mezzi a lama e spargisale che stanno pulendo le strade a partire delle direttrici principali mentre 3 bobcat di dimensioni ridotte si stanno occupando di pulire gli spazi urbani, a partire da quelli del centro.
È stato poi attivato un presidio da parte delle forze della Polizia Locale e degli operai comunali di tutti i sovrappassi e sottopassi cittadini per evitare il ripetersi di episodi critici. Siamo al lavoro affinché la circolazione, in questo momento difficoltosa, possa tornare nel più breve tempo possibile a livelli accettabili.

Abbiamo informazioni di una situazione difficile in diverse zone della Lombardia, per cui invitiamo i cittadini a uscire solo se strettamente necessario e, nel caso si dovessero mettersi alla guida, a farlo unicamente con mezzi dotati degli pneumatici adatti per le condizioni meteo attuali.

28 dicembre 2020 – «Il Natale porta in dono lo staff del sindaco – lascia o raddoppia?» Raffele Fagioli commenta la situazione ambigua della compagine di maggioranza.

«Il Natale porta in dono lo staff del sindaco – lascia o raddoppia?»
Raffele Fagioli commenta la situazione ambigua della compagine di maggioranza.

Saronno 27 Dicembre 2020
Ecco lo staff del Sindaco Airoldi. Il tanto criticato (da Airoldi, Gilli & co) staff del Sindaco
Fagioli si materializza sotto l’albero di Natale di Airoldi e raddoppia con ben due dipendenti
assunti per i prossimi cinque anni.
Il bando, aperto il 22 dicembre, scadrà il 10 gennaio. Un classico bando natalizio, schema strategico
già visto con l’amministrazione Porro, che sfuggirà ai più e non lascerà tracce negative
nell’opinione pubblica. Un pacchetto regalo confezionato ad arte per chi magari fino ad oggi ha
lavorato gratis e nell’ombra in attesa di formalizzazione?
Attenti, cari potenziali candidati ai due ruoli nello staff di comunicazione del Sindaco: il bando
scadrà il 10 gennaio, ma eventuali raccomandate spedite in tempo utile, ma consegnate in ritardo
dal servizio postale, non saranno prese in considerazione.
Oltre alla consueta tombolata vi proponiamo un gioco da indovini: scriviamo il nome di uno dei
due fortunati futuri prescelti, imbustiamo e sigilliamo (la vecchia cara ceralacca sarebbe altamente
scenografica), in attesa delle nomine.
Ufficializzati i nomi dei neoassunti dipendenti comunali, pagati da tutti i saronnesi, apriremo in
diretta le buste per scoprire se tra i saronnesi si nascondono dei bravi indovini.
Per la cronaca: al sindaco Airoldi serviranno ben due figure professionali addette alla
comunicazione.
Alla faccia di chi criticava Fagioli per un addetto stampa part-time.
Lega Lombarda Saronno

23 dicembre 2020 – Alessandro Galli : SICUREZZA DI VIA BERGAMO: SERVE UN PROGETTO

SICUREZZA DI VIA BERGAMO: SERVE UN PROGETTO

Nelle scorse settimane sono arrivate all’Amministrazione alcune segnalazioni da parte di residenti della zona di via Bergamo riguardo al relativo ingresso in Saronno tramite questa via, ritenuto troppo pericoloso a causa dell’eccessiva velocità delle auto che vi transitano in entrata o in uscita dalla città. Da qui passa anche un tratto della ciclabile Saronno-Ceriano Laghetto che si interseca all’altezza di via Lecco con la ciclopedonale che porta dalla Regina Pacis alla Cassina Ferrara (e quindi al Parco Lura), entrambe intensamente frequentate da ciclisti e runner.

È una situazione già segnalata in passato e quindi nota, in relazione alla quale l’attuale Amministrazione ha subito analizzato soluzioni utili ad aumentare la sicurezza, venendo così incontro alle legittime preoccupazioni dei residenti e di quanti vi transitano. Va ricordato che sul tratto in questione, all’ingresso dell’abitato, vige il limite di 50 km/h che viene evidenziato, oltre che dal cartello segnaletico, anche dal rilevatore di velocità che intima agli automobilisti di rallentare qualora procedano troppo veloci.

Gli uffici comunali, su indicazione dell’Assessore ad Ambiente, Mobilità, Politiche energetiche e Partecipazione Franco Casali, stanno quindi predisponendo una bozza di progetto che possa essere la base di discussione per un incontro pubblico aperto ai residenti e a tutti coloro che fossero interessati all’individuazione di una soluzione attraverso un percorso partecipato.

«L’eccessiva velocità delle auto in ingresso da via Bergamo è una questione nota da tempo», spiega Casali. «Tuttavia, per fortuna, l’incidentalità è stata molto bassa. Questo comporta che, al di là del rischio percepito e dell’oggettiva pericolosità di transiti a velocità eccessiva, non sia possibile per aspetti normativi utilizzare ai fini della moderazione del traffico strumenti come gli autovelox. Non è neanche possibile ipotizzare l’uso di bande sonore, in quanto non permesse nei centri abitati per il disturbo che procurano ai residenti. Occorre quindi pensare a una soluzione viabilistica che obblighi le auto a rallentare, ed è in questa direzione che sta andando il progetto attualmente in carico agli uffici».

Casali, titolare anche della delega alla Partecipazione, spiega anche in che modo si pensa di coinvolgere i cittadini: «Purtroppo, anche se non sappiamo ancora quali saranno le condizioni a gennaio della Lombardia, l’emergenza Covid-19 rende al momento inopportuni incontri pubblici in presenza, anche se distanziati e dotati di mascherine. Per questo, quando saremo pronti, dovremo giocoforza utilizzare una piattaforma tecnologica, puntando su quella più facile da utilizzare per i cittadini. Si tratterà di una soluzione sperimentale che ci auguriamo possa svolgersi in maniera ordinata e proficua. Sarà la prima volta che l’Amministrazione coinvolgerà i cittadini in questo modo, ma del resto queste sono le sfide che ci mettono davanti i tempi che attraversiamo, e dobbiamo farcene carico».

La bozza di progetto su via Bergamo verrà presentata alla cittadinanza nel mese di gennaio, con data e piattaforma ancora da stabilire. Ne verrà data opportuna comunicazione con qualche giorno di anticipo sui canali digitali del Comune e attraverso gli organi di stamp

23cdicembre 2020 – LEGA LOMBARDA SARONNO: Sala “Un imprenditore non investirebbe a Saronno”

«Un imprenditore non investirebbe a Saronno»
Claudio Sala commenta quello che è emerso dall’ultimo consiglio comunale.

Saronno 23 Dicembre 2020
Dopo quanto sentito nel corso dell’ultimo consiglio comunale, mi chiedo come un attuatore possa
trovare interesse nell’investire in futuro sul nostro territorio. Questa amministrazione spaventa gli
investitori. Abbiamo sentito dire da più consiglieri comunali che i progetti non piacciono, anche dal
punto di vista estetico, e che bisognava fare di più. Con queste dichiarazioni, di fatto la
maggioranza in consiglio ha sminuito l’operato della precedente amministrazione e denigrato
l’investimento dell’attuatore.
La sinistra non ha ancora capito, che non si può pensare di fare impresa con il portafogli degli altri,
perché altrimenti ci ritroveremo molto presto senza investitori interessati al nostro territorio. E
Saronno non può permettersi di rimanere al palo come in passato e tornare ad essere il fanalino di
coda di Milano. Saronno deve continuare a credere in quel progetto di rilancio voluto
dall’amministrazione Fagioli, non possiamo permetterci di tornare a commettere gli errori del
passato, che di fatto hanno bloccato lo sviluppo delle aree dismesse, solo per l’incapacità
decisionale degli allora amministratori locali. Con Fagioli, le aree dismesse hanno avuto una svolta,
da ruderi per balordi e vagabondi si sono trasformati in progetti concreti che tra qualche anno
riqualificheranno interi quartieri della nostra Città, ed i due progetti di piani attuativi discussi in
consiglio ne sono l’esempio più lampante.
Detto ciò, staremo ora a vedere, se questa amministrazione e questo Sindaco, saranno in grado di
dialogare con potenziali investitori, senza farli scappare come accaduto in passato, speriamo che
tutte le menti pensanti che compongono l’attuale maggioranza riescano a trovare punti in comune
per portare avanti progetti vantaggiosi per Saronno e i saronnesi.
Claudio Sala, Segretario cittadino e Consigliere comunale Lega Lombarda Saronno

23 dicembre 2020 – LEGA LOMBARDA SARONNO: Raffaele Fagioli “La maggioranza sta già litigando? lista dei Gilli e Licata”

«Le contraddizioni della sinistra»

Raffele Fagioli commenta la votazione a favore dell’adozione del piano integrato d’intervento.
Saronno 23 Dicembre 2020
Ad aprile in consiglio comunale la minoranza, che oggi è maggioranza, ha votato contro l’adozione
di questo piano integrato di intervento.
Oggi alcune di quelle forze politiche si trovano in maggioranza e l’evidente imbarazzo a votare a
favore è mitigato dal parziale accoglimento di osservazioni avanzate da cittadini non certo estranei a
quell’area politica. Interventi di mitigazione ambientale, di poco conto, prevedibili in fase di
progettazione esecutiva e fuori luogo in questa fase di approvazione di un progetto urbanistico che
deve occuparsi di volumi e non di dettagli – condivisibili, ma pur sempre dettagli. Dettagli
architettonici che anche la Commissione Paesaggio rimanda alla fase di progettazione esecutiva. Per
il resto abbiamo tutti letto le relazioni degli enti interessati che nulla oppongono all’approvazione
del progetto.
Che si tratti di una scelta politica è evidente, così come è evidente che l’attuatore si è allineato
frettolosamente protocollando il 1 Dicembre un paio di tavole tecniche. Che sia un appiglio per
consentire alla maggioranza di approvare il piano è altrettanto evidente.
Che si utilizzino due pesi e due misure, come è tipico della sinistra, è altrettanto vero e
inoppugnabile; tanto è vero che nella delibera in approvazione al punto 3 analoghe mitigazioni
ambientali non sono integrate, ma rimandate correttamente alla fase di progettazione esecutiva.
E allora, perché anche nel caso in questione non è stato scelto un generico rimando alla
progettazione esecutiva? Forse perché sulla delibera di via Volta la sinistra votò astensione in
consiglio comunale e dunque oggi risulta più semplice votare a favore.
Raffaele Fagioli, Capogruppo Lega Lombarda Saronno

23 dicembre 2020 – Il gruppo consiliare “Con Saronno per Gilli Sindaco” da che parte sta?

«La maggioranza sta già litigando? lista dei Gilli e Licata»
Raffele Fagioli commenta la situazione ambigua della compagine di maggioranza.

Saronno 23 Dicembre 2020
Il gruppo consiliare “Con Saronno per Gilli Sindaco” da che parte sta? Posto che ogni consigliere è
libero di votare ogni delibera secondo coscienza, è invece necessario che sia definita la sua
appartenenza alla maggioranza o alla minoranza.
È opportuno definire chiaramente e senza ambiguità il proprio ruolo assegnato in partenza dal
risultato elettorale certificato dalle urne, ma poi variato in corso d’opera.
Ad oggi non si comprende appieno la posizione del gruppo “Con Saronno”, lista civica che ha
supportato nel turno di ballottaggio la candidatura dell’attuale sindaco Airoldi ed oggi esprime un
Assessore e il Presidente del Consiglio.
Ricordo un caso analogo, cinque anni fa, quando l’allora consigliere Pierluigi Gilli sollevò nei
confronti del gruppo consiliare Saronno al Centro analoga richiesta di chiarimento. Enzo Volontè,
molto onestamente ed elegantemente confermò l’appoggio e l’adesione alla maggioranza pur
essendo stato eletto tra i consiglieri di minoranza all’atto della proclamazione ufficiale e dunque
formalmente assegnato alla minoranza.
Crediamo sia giunto il momento che il gruppo consiliare “Con Saronno” chiarisca ufficialmente la
propria posizione.
Tale chiarimento è anche necessario perché la nomina di presidenti e vicepresidenti delle
commissioni istituite nell’ultimo consiglio comunale prevede collegi distinti per maggioranza e
minoranza.
Raffaele Fagioli, Capogruppo Lega Lombarda Saronno

23 dicembre 2020 – NOVITÀ TARI 2020: RIDUZIONE PER LE IMPRESE E AIUTI PER CHI È IN DIFFICOLTÀ

NOVITÀ TARI 2020: RIDUZIONE PER LE IMPRESE E AIUTI PER CHI È IN DIFFICOLTÀ

Nel consiglio comunale di ieri sera, 21 dicembre 2020, l’Assessore a Bilancio, Patrimonio, Partecipate, Commercio e Attività Produttive ha annunciato quali saranno gli aiuti che l’Amministrazione saronnese metterà in campo per quanto riguarda la TARI, ovvero la “tassa rifiuti” che imprese e famiglie sono tenute a corrispondere per la raccolta e lo smaltimento degli stessi.

Stanti le difficoltà economiche che il contagio Covid-19 ha portato con sé, l’Amministrazione ha ritenuto opportuno intervenire con un contributo del 35% della quota variabile della TARI per tutte le utenze non domestiche, andando ben oltre al 25% indicato come obbligatorio da Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) per le sole realtà che avessero dovuto sospendere la propria attività per più di tre mesi. A Saronno, quindi, questo sconto riguarderà tutte le attività commerciali, di servizio e produttive, con un costo stimato per il Comune di 298.000 euro, contributo finanziato con le risorse derivanti dal Fondo emergenza sanitaria ex art. 106 D.L. 34/2020 “Decreto Rilancio” (il c.d. Fondo Covid).

Per quanto riguarda le famiglie in difficoltà, invece, si è preferito non erogare contributi indifferenziati ma intervenire a supporto delle situazioni più critiche attraverso un percorso di sostegno che verrà gestito dai Servizi Sociali, ai quali dovrà essere presentata un’apposita documentazione che verrà pubblicata, non appena definita, sul sito del Comune e sui mezzi di comunicazione a disposizione dell’Amministrazione.

«In occasione della delibera TARI 2020», spiega Mazzoldi, «Abbiamo voluto tener conto del fatto che tutte le attività produttive, a seguito dell’emergenza Covid, hanno subito una serie di restrizioni, mettendo in ginocchio il tessuto vitale di Saronno, con contraccolpi economici per tutti. Per questo abbiamo pensato a un intervento uniforme. Per le famiglie, invece, abbiamo pensato a un percorso differente in carico agli uffici comunali. Abbiamo cercato di fare del nostro meglio, gestendo le risorse nel migliore dei modi, consapevoli che questo non potrà azzerare le perdite, ma contribuire alla ripresa nella quale crediamo fiduciosi».

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