11 settembre 2020 – QUANTI VIP IN CITTÀ! PER OBIETTIVO SARONNO I VIP SIETE VOI

QUANTI VIP IN CITTÀ! PER OBIETTIVO SARONNO I VIP SIETE VOI

Che confusione in città, vi siete accorti? Immagino di sì. In questi giorni, in piena campagna elettorale, i candidati Sindaco, sostenuti dai partiti politici classici, stanno invitando i VIP della politica nazionale per attirare l’attenzione dei cittadini saronnesi e convincerli a votarli. Io, con la mia squadra di Obiettivo Saronno, sono in disaccordo con questo modo di fare politica: lo trovo un modo vecchio e fuorviante per le persone. Vi dico perché la penso così: questi VIP, bensì siano persone preparate, competenti ed esperte, non sanno nulla della nostra città, non la conoscono, arrivano a Saronno solo in campagna elettorale perché caldamente invitate dai politici locali, parlano tanto senza dire nulla di concreto a favore dei cittadini saronnesi, il tutto in modo superficiale e cavalcando i soliti cliché che siamo abituati a vedere, purtroppo quotidianamente, nelle loro interviste ai telegiornali o nelle trasmissioni televisive di dibattito. A vostro parere, se chiedessimo a queste persone illustri come sta la Biblioteca di Saronno, se i giovani hanno lavoro o spazi dove incontrarsi, se le persone meno giovani hanno la possibilità di usufruire dei servizi offerti dalla città, se i cittadini riescono a curarsi all’Ospedale, cosa risponderebbero? Niente, perché non sanno nulla di noi e della nostra vita a Saronno. Noi di Obiettivo Saronno, al contrario, lo sappiamo perché siamo qui in città sempre, perché viviamo a Saronno, perché abbiamo girato in lungo e in largo per le diverse zone della città ascoltando i cittadini e condividendo pensieri e proposte per la rinascita della città.
Saronno si è smarrita parecchi anni fa perché governata dalle solite persone, che si presentano ancora in questa tornata elettorale, che non hanno avuto a cuore il bene dei saronnesi e di Saronno: la città è paralizzata, ferma, le Amministrazioni comunali, che si sono succedute in questi ultimi venti anni, non hanno voluto investire su un progetto per lo sviluppo del futuro della città, valorizzando le sue enormi potenzialità nel rispetto delle sue tradizioni. E così, due anni fa, è nata l’idea di costruire un gruppo di lavoro fatto di persone oneste che vogliono genuinamente offrire il loro contributo per dare una svolta al futuro della città: Obiettivo Saronno, la lista civica indipendente viola che sostiene la candidata Sindaco Novella Ciceroni, c’è ed è l’alternativa che oggi ha le potenzialità di sradicare il potere forte che, per troppo tempo, ha governato la città portandola allo stato in cui versa. Ogni cittadino può contribuire alla rinascita di Saronno, informandosi sul progetto che vi proponiamo per migliorare la qualità della nostra vita, e descritto nel Programma amministrativo, e dando fiducia alla nostra lista civica, l’unica vera lista civica di Saronno. Anche Obiettivo Saronno ha i suoi VIP: da due anni li incontra e continuerà ad incontrarli ogni giorno per mantenere vivo un costante confronto e la partecipazione attiva. I nostri VIP siete voi, i cittadini saronnesi e con voi amministreremo la città.

11 settembre 2020 – Paragone Fagioli – Airoldi

RIMARCARE LE DIFFERENZE

Di questi tempi, una delle critiche più comuni verso chi fa politica è: “Tanto sono tutti uguali”. Niente di più sbagliato: sono proprio le scelte politiche a determinare le differenze e il destino di una città. Di seguito trovate una serie di esempi di cosa avrebbe voluto fare la giunta Fagioli – per fortuna senza arrivare a concludere – e di cosa invece proponiamo noi, valorizzando luoghi iconici per i saronnesi ed evitando sprechi di denaro pubblico.

01. AREA VERDE MATTEOTTI

Amministrazione Fagioli: un’Area Feste

Acquistati terreni per un costo di 400.000 euro per fare una cosiddetta area feste in una delle poche aree agricole rimaste a Saronno. Ne servirebbero altri 500.000 per attrezzare l’area e portarvi luce, acqua, bagni, parcheggi, ecc. perdendo così uno spazio ora agricolo/verde.

Amministrazione Airoldi: un Parco Urbano

Creare un parco attrezzato con panchine e vialetti dove mettere a dimora una pianta per ogni nato, come previsto dalla legge. Un grande polmone verde a Sud per la città, dove recarsi a camminare, socializzare e pedalare lontani dal traffico in tranquillità e sicurezza, che inoltre renderebbe attrattivo il quartiere Matteotti.

02. BAGOLARI E CICLABILE DI VIA ROMA

Amministrazione Fagioli: taglio dei bagolari e maquillage dell’attuale pista

In maniera autoritaria il sindaco Fagioli aveva deciso il taglio di 60 bagolari in via Roma – che alberano la via da molti decenni – motivandolo con il rifacimento di marciapiedi, maquillage della ciclabile e non meglio specificati danni alle abitazioni. Lo scempio é stato fermato da #salvaviaroma.

Amministrazione Airoldi: nessun taglio di alberi, nuovi marciapiedi e ciclabile spostata

È doveroso e possibile sistemare i marciapiedi senza tagliare i bagolari. La ciclabile andrà spostata sull’altro lato della via diventando a senso unico verso la piscina, azzerando così le intersezioni stradali. Dalla piscina al centro, invece, auto e biciclette riducendo la velocità coesisteanno nello stesso spazio.

3. EX-SARONNO SEREGNO

Amministrazione Fagioli: Demolizione del tracciato ex Saronno-Seregno

L’amministrazione Fagioli aveva deciso di demolire lo storico tracciato per farvi una ciclabile a raso con a fianco una strada e dei parcheggi, come dichiarato alla stampa. Spesa prevista per la demolizione: 700.000 euro. Per la ciclabile solo 100.000. Progetto fermato dalla Sopraintendenza.

Amministrazione Airoldi: sì al progetto originale del parco lineare in quota

Il passaggio sui ponti permetterà a pedoni e ciclisti di transitare in quota lontani dal traffico e senza rischi. Un percorso che consentirà di raggiungere in sicurezza Solaro, Ceriano Laghetto e i contigui Parchi delle Groane e del Lura, nonché la stazione Nord e un domani il Campus nell’ex-Isotta Fraschini.

4. EX-ASILO DI VIA MANZONI

Amministrazione Fagioli: Vendita ell’ex-Asilo VE II ed ex ASL di via Roma

L’amministrazione Fagioli aveva deciso di vendere a privati lo storico Asilo per fare cassa cambiandone la destinazione d’uso da servizi pubblici a bene disponibile per la vendita e con diversa destinazione urbanistica. Una demolizione quasi certa per farne l’ennesimo condominio.

Amministrazione Airoldi: Riutilizzo dell’ex-Asilo da parte dei cittadini

Lo storico edificio posto in una posizione centralissima e vicina a Villa Gianetti e Palazzo Visconti deve essere riutilizzato, cosa che è possibile fare con poca spesa grazie all’aiuto di bandi pubblici. Può diventare una sede distaccata della bibloteca e uno spazio per i giovani, privati di Spazio Anteprima.

5. CASCINA PAIOSA

Amministrazione Fagioli: abbandonata a se stessa da quasi un anno

Usata come “photo opportunity” nel momento dell’abbattimento, è oggi completamente inutilizzabile a causa di lavori fatti malissimo, sia dal punto di vista dell’utilizzo che da quello tecnico organizzativo, frutto anche dell’assenza di co-progettazione con i soggetti potenzialmente interessati.

Amministrazione Airoldi: verifiche immediate e ripartenza del progetto

Così com’é ora, la Paiosa è uno spreco indecente di denaro pubblico. Noi c’impegneremo per salvare il salvabile cercando di trovare una soluzione coinvolgento tutti i soggetti interessati e verificando le responsabilità. Crediamo che l’idea di una porta del Parco del Lura sia valida e necessaria.

11 settembre 2020 – Dichiarazioni portavoce Lega Lombarda Saronno La palazzina X2 del Matteotti ospiterà un co-housing sociale

Comunicato Stampa n. 44/2020:
Dichiarazioni portavoce Lega Lombarda Saronno
La palazzina X2 del Matteotti ospiterà un co-housing sociale
Un nuovo servizio per il sociale a Saronno. L’amministrazione fa funzionare in modo efficace ed efficiente i servizi sociali esistenti ed in più ne crea uno nuovo.
Saronno, 10 settembre 2020
Un nuovo servizio per il sociale a Saronno. L’amministrazione fa funzionare in modo efficace ed efficiente i servizi sociali esistenti ed in più ne crea uno nuovo: la palazzina X2 del Matteotti ospiterà un co-housing sociale.
Il co-housing sociale è un’idea nuova che è stata sviluppata in diversi comuni del territorio e supera l’housing sociale e il co-housing propriamente detti e significa co-abitazione. La co-abitazione consente a due o più persone di vivere insieme condividendo lo stesso alloggio ed a più persone o a più famiglie che condividono lo stesso alloggio di vivere in una palazzina dove ci si aiuta reciprocamente.
La co-abitazione è utile per quella fetta di popolazione in condizioni di fragilità temporanea dovuta ad esempio alla perdita di lavoro, o conseguente alla perdita di un alloggio a causa di un divorzio, oppure ad una condizione sanitaria particolare che altrimenti vedrebbe la persona ricoverata in una struttura assistenziale.
Questi cittadini non sono nelle condizioni di accedere ad un alloggio popolare e non sono seguiti dagli assistenti sociali poiché non sono ancora in condizioni critiche. Se nessuno li aiuta le condizioni peggiorano e finiscono completamente sulle spalle del sociale perdendo autonomia e autostima.
I padri separati che hanno perso l’alloggio mantengono il proprio lavoro. La co-abotazione è utile per fare loro mantenere il lavoro senza finire a dormire nei ricoveri di fortuna e ad avere uno spazio per accogliere i figli.
Persone con disabilità che vogliono uscire dalla famiglia di origine in un alloggio attrezzato con impianti domotici sono maggiormente motivati e acquisiscono fiducia nelle proprie capacità vivendo in autonomia.
Pazienti dimessi da particolari cure in ospedale, che mancano di un nucleo familiare o il cui nucleo familiare non riesce a prendersi cura di loro, rischiano di finire in strutture socio-assistenziali perdendo quel poco di autonomia rimasta, invece con la co-abitazione riescono ad avere un recupero più rapido mantenendo legami sociali normali con altre persone.
Questo servizio è utile per il bilancio comunale in quanto riduce il numero di persone seguite dai servizi sociali: il co-housing non è assistenza passiva, ma crea le condizioni di recupero per rimettersi in carreggiata.
Come è stata suddivisa la Palazzina X2?
Otto bilocali dell’ultimo piano del fabbricato ospiteranno persone singole o piccoli nuclei famigliari rientranti in una delle categorie sopra individuate.
Almeno due alloggi del primo piano saranno utilizzati per le persone con disabilità che sperimentano percorsi di autonomia fuori dal nucleo familiare di origine (Dopo di noi); un alloggio verrà concesso a famiglie in emergenza abitativa temporanea. Al primo piano ulteriori bilocali sono da destinare a genitori separati con figli.
Uno spazio comune al piano terra servirà per svolgere attività di mutuo aiuto come le famiglie si aiutavano nei cortili di una volta.
Angelo Veronesi
Candidato al Consiglio comunale

9 settembre 2020 – Dichiarazioni portavoce Lega Lombarda Saronno Bugie sulla ex Parma: cittadini non credete ai bugiardi di professione

Comunicato Stampa n. 43/2020:
Dichiarazioni portavoce Lega Lombarda Saronno
Bugie sulla ex Parma: cittadini non credete ai bugiardi di professione
La riqualificazione dell’area dismessa ex-Parma garantirà un parco pubblico liberamente accessibile, area cani prima della posa del primo mattone, più verde.
Saronno, 9 settembre 2020
C’è qualche professionista della politica saronnese che è solito raccontare bugie ai cittadini – sostiene Angelo Veronesi, candidato consigliere comunale, capogruppo della Lega in Consiglio Comunale e presidente della commissione mista urbanistica e opere pubbliche. Il Piano di Governo del Territorio approvato nel 2013 dalla passata amministrazione di sinistra prevedeva un recupero urbanistico dell’ex Parma. Questa amminstrazione ha deciso di non cambiare le carte in tavola a nessuna delle aree dismesse per fare in modo che le regole rimanessero chiare, che la loro applicazione fosse trasparente e che gli imprenditori coinvolti sapessero per iscritto quali sono i limiti dei loro diritti a costruire. Nel PGT c’è scritto che il privato deve cedere il 50% della superficie dell’area mantenendo la possibilità di edificare in verticale per mantenere il volume edificabile. Il PGT prevedeva sia la possibilità di installare un edificio commerciale sia residenziale. Questa amministrazione ha solo fatto rispettare quanto sta scritto perchè al contrario di altri pensiamo che la certezza delle regole scritte sia fondamentale per non fare discriminazioni tra i cittadini.
Qualche bugiardo di professione sfruttando il periodo di confinamento è andato a raccontare ai cittadini che il parco dei cani verrà eliminato. Niente di più falso. Sin dall’inizio, conoscendo le problematiche dei cittadini del quartiere che conoscono personalmente, ho chiesto e ottenuto che il parco dei cani venisse spostato e sistemato prima della posa del primo mattone.
Qualche bugiardo di professione è andato a raccontare che il nuovo parco ben più grande del parchetto attuale venga reso ad uso privato della Saronno Servizi Sportiva per metterlo a reddito. Niente di più falso e visto che la stessa bugia è stata raccontata dallo stesso bugiardo di professione anche per il parchetto di fronte allo Stadio sostenendo che affidando la gestione delle aperture e chiusure e sistemazione dei giochi al nuovo gestore della Club House ciò avrebbe resto il parchetto ad uso privato. Come evidente questa previsione del bugiardo di professione non si è verificata e chiunque può vedere che il nuovo parchetto dello stadio è pulito, i giochi sono in ordine ed è aperto al pubblico come e meglio di come lo era mai stato in precedenza.
La stessa cosa è in previsione per il nuovo grande parco di via Marconi: verrà recintato e dato in gestione per l’apertura e la chiusura al gestore del Palaexbo, in modo che la società municipalizzata del Comune garantisca che i giochi rimangano in ordine e il parco resti pulito.
Conosco personalmente alcuni dei firmatari della petizione e sono personalmente allibito dal fatto che non abbiano nemmeno alzato la cornetta telefonica per farmi un colpo di telefono credendo invece ciecamente alle bugie ben raccontate dal solito bugiardo di professione.
Sono e continuerò ad essere disponibile come fatto in questo mandato, continuando a organizzare riunione della commissione aperti al pubblico e organizzati nei quartieri coinvolti da previsioni di intervento di opere pubbliche e urbanistica.
Mai nessuno in passato ha organizzato così tanti incontri pubblici coi cittadini come il sottoscritto durante il proprio mandato elettorale. n
Altri, tra cui i bugiardi di professione, si ricordano dei cittadini solo a ridosso delle elezioni e solo per raccontare bugie – chiosa Veronesi.
Come previsto dal PGT – continua Lucia Castelli assessore all’urbanistica e candidata consigliere comunale – verranno realizzati due edifici dedicati interamente alla funzione residenziale ed un medio/piccolo comparto commerciale a servizio della zona circostante come molti degli stessi cittadini che hanno firmato avevano chiesto più volte lamentando la mancanza di negozi nel quartiere.
Le funzioni residenziale e commerciale saranno separate da una nuova strada di collegamento via Monte Grappa-via Piave. Saranno incrementati anche i parcheggi sulla via Monte Grappa ma anche e sopratutto sulla via Piave: in particolare proprio questi ultimi, a cui si aggiungeranno quelli lungo la nuova strada che sorgerà, aumenteranno notevolmente i posti auto che saranno a disposizione dei fruitori del PalaExbo e dei servizi sportivi qui esistenti.
Angelo Veronesi e Lucia Castelli
Candidati al Consiglio comunale

9 settembre 2020 – Azione risponde alle domande dei saronnesi e presenta i primi risultati dell’indagine promossa su scuola e servizi educativi

Azione risponde alle domande dei saronnesi e presenta i primi risultati dell’indagine promossa su scuola e servizi educativi
Saronno, 9 settembre 2020 – Silvio Barosso, referente saronnese di Azione, risponde alle domande che i saronnesi hanno rivolto a lui e agli altri candidati di Azione durante il primo weekend di presenza in piazza e nei commenti ad articoli e post social. “Ci hanno rivolto principalmente 3 domande, a cui tentiamo di dare oggi una risposta con questa nota.
Chi siete? Domanda rivolta talvolta con sincero interesse, altre volte in modo polemico. Abbiamo ricevuto domande e insinuazioni, in merito al fatto che saremmo solo il prodotto di un’operazione politica romana, senza alcun radicamento locale né alcun pensiero di riferimento. Ebbene, la lista di cui facciamo parte – denominata “Italia Viva, Azione, + Europa, Unione Italiana” – è certamente un esperimento di rilievo nazionale, reso possibile da un progetto che guarda ben oltre i confini di Saronno. Ma la sezione saronnese di Azione, nata a fine luglio, è composta da alcuni cittadini che hanno una loro storia e un loro pensiero. Si tratta di persone che hanno messo il loro impegno concreto a servizio dei valori e della visione di un partito, Azione, del suo preciso riferimento storico-culturale (l’europeismo liberale e sociale del PdA) e del suo nitido disegno politico: il rifiuto dell’ideologia e del populismo (in entrambe le sue forme più diffuse oggi: il leghismo e il grillismo), in nome della serietà e della competenza quali principi indispensabili dell’azione politica. Da questo impegno nascono le 6 candidature al consiglio comunale di Silvio Barosso, Gabriele Busnelli, Ambrogio Mantegazza, Fabio Pagani, Francesco Ricca e Davide Rossin, 6 persone con un nome e con un volto.
Perché una realtà nuova come la vostra sostiene la candidatura di Gilli, volto noto della politica locale? Gli ultimi 5 anni di giunta leghista sono stati caratterizzati da gravi carenze in termini di ordinarie manutenzioni, gestione di servizi alla persona e progetti di sviluppo. Anche il precedente quinquennio, a guida PD, è stato caratterizzato da un sostanziale immobilismo, privo di particolari innovazioni, anche se ispirato da valori e riferimenti ideologici contrapposti.
Pierluigi Gilli è stato Sindaco di Saronno nel decennio dal 1999 al 2009, e la sua azione si è rivelata di differente natura. Per quanto riguarda la sensibilità di Azione, riconosciamo come traccia distintiva della sua azione politica la serietà e la competenza, qualità rare che crediamo possano essere messe con beneficio di tutti a servizio di progetti di manutenzione e ristrutturazione di beni pubblici, interventi nell’area dei servizi sociali e di tutela delle fragilità.
Che programmi avete per Saronno? In questi mesi abbiamo collaborato alla stesura del programma della nostra coalizione (https://www.gillisindaco.it/il-programma/). In esso si ritrovano i temi fondamentali dell’amministrazione (scuola, salute, sicurezza, servizi alla persona, ambiente, mobilità, commercio, …) affrontati in modo realistico, puntuale e per nulla ideologico.
Inoltre, abbiamo promosso una breve indagine online (https://forms.gle/EkeKQj6YJStqQk456) relativa alla qualità dei servizi educativi e alle connesse preoccupazioni dei genitori. Ad oggi hanno risposto già oltre 100 famiglie e siamo quindi in grado di fornire una prima anteprima dei risultati, evidenziando le criticità che ne emergono con maggiore chiarezza. Il 75% degli intervistati ha lamentato una comunicazione assente (50%) o gravemente lacunosa (25%) da parte dell’amministrazione comunale, per quanto riguarda la riapertura delle scuole. Circa il 40% dei partecipanti ha poi segnalato l’assoluta assenza (20%) o l’inadeguatezza (20%) di un supporto logistico alla didattica a distanza, laddove necessario. Circa il 30% ha infine denunciato le condizioni assolutamente inadeguate degli edifici scolastici. I risultati completi di questa indagine saranno raccolti in forma aggregata e presentati alla città appena saranno disponibili”.

Per maggiori informazioni:
Indirizzo email: gruppo@azionesaronno.it
Pagina Facebook: Saronno in Azione
Pagina Instagram: Azione Saronno

9 settembre 2020 – Silenzio agghiacciante sull’ex Isotta





Silenzio agghiacciante sull’ex Isotta

La Sinistra si è impadronita dell’area dell’ex Isotta. E l’ha fatto sia come proprietà che come progetto urbanistico. Ma urbanistico vuol dire anche politico, perché un’area strategica come questa non la si riempie di edifici a casaccio, ma secondo un preciso disegno di società e di uomo. Il disegno sembra in parte definirsi: si tratterebbe di un campus universitario capace di accogliere alcune migliaia di studenti in un contesto naturalistico. L’idea è suggestiva, e la grandiosità del progetto è tale da produrre effetti sull’intero tessuto urbano saronnese e non solo. Sarebbe insomma un cambiamento sistemico, sul versante prettamente urbanistico come su quello demografico, delle attività produttive, dei trasporti, del costume. Sarebbe anche una sfida: un campus universitario senza l’università, ma ben collegato a università importanti.
A fronte di questa iniziativa epocale, e al cambiamento storico che si profila, che cosa fa l’Amministrazione cittadina?
Finora essa è rimasta fedele al principio che l’attuatore fa quello che vuole. Ma qui non si tratta dell’ennesima palazzina, dell’ennesimo supermercato, dell’ennesimo parcheggio a raso. L’Amministrazione, insieme ai partiti che la sostengono, è stata inesistente quando il terreno sembrava invendibile, inesistente quando l’area è stata acquistata, inesistente quando il progetto è emerso, sia pure nei suoi tratti più generali. Ci sono stati bensì  uno o più abboccamenti  con la proprietà, ma poco ne è trapelato. Da notizie di stampa, il sindaco avrebbe testualmente dichiarato:”la mia amministrazione resta a disposizione dei proprietari per trovare le soluzioni migliori a favore della città”. Frase rivelatrice di un atteggiamento del tutto passivo, di più: di una sudditanza genuflessa. E ciò significa che chi ha soldi impone le proprie idee e i cittadini votanti – dei quali, se la democrazia  non è una frottola,  il governo cittadino dovrebbe essere espressione –  non contano nulla.
Scende dunque il dominus, nella persona dell’Ing. Gorla certo animato dalle migliori intenzioni, dal suo empireo, e impone la sua idea di città. Se poi questa idea è à la page, all’insegna dell’ ecosostenibilità e del supposto no profit, non trova ostacoli in una Destra incapace di proporre una sua idea urbanistica  che non sia quella del mero profitto del singolo. Una Destra tanto ignorante di sé stessa che usa le parole della Sinistra perché le proprie le ha perse per strada, e insieme con esse le idee il pensiero i progetti.
 
Alfonso Indelicato – Consigliere comunale eletto a Saronno

9 settembre 2020 – Mercato di Saronno, pensiamo a un rilancio Di Mauro rotondi, candidato PD

Mercato di Saronno, pensiamo a un rilancio
Di Mauro rotondi, candidato PD
Chi a Saronno è cresciuto conosce il detto in dialetto “tri donn fann ul marcaa da Saronn”, ossia: tre donne fanno il mercato di Saronno, a significare la grande importanza del mercato e la vocazione al commercio della città.
Da uno studio effettuato da Pietro Zerbi, il mercato risale al periodo Visconteo, esattamente al 1301, ma si suppone ci fosse anche prima. La posizione geografica di Saronno privilegiava gli scambi e ne favorì la crescita. Sotto il Ducato di Milano in città nacque un eccellente ceto mercantile dedicato alla distribuzione delle merci e dei raccolti delle campagne. Anche nei periodi più critici i commerci a Saronno resistettero e il mercato si differenziò grazie alla molteplicità di professioni non solo rurali: ferrai, sarti, tessitori di tele, tintori e oleari, ramai. Fino alla fine dei recenti anni 60 in città si teneva il cosiddetto mercato Boario per il bestiame, in 4 piazze diverse e per tre giorni la settimana. Il mercato raggiunse una fama nazionale: quì confluivano mercanti da ovunque, fin da oltralpe; la città in quel periodo era ricca di trattorie e osterie dove i mercanti si incontravano al termine degli affari, pranzando, bevendo e giocando a carte.
Negli ultimi anni il mercato è cambiato insieme alla società: da anni si tiene il Mercoledì, con i noti problemi al traffico, ma i fasti di un tempo sono oggi uno sbiadito ricordo.
Oggi, immaginando la Saronno del futuro, è inevitabile pensare anche al rilancio del nostro mercato. Trainate dal boom di food e artigianato sono sempre di più le città, piccole e grandi, desiderose di mostrare ai visitatori un mercato alimentare e manifatturiero il più rappresentativo possibile della tradizione locale. I nuovi mercati sono realizzati in strutture permanenti, moderne e sempre più accoglienti dove spazi di degustazione, eventi culturali e socialità convivono insieme nel segno della tradizione.
E’ pertanto doveroso chiedersi: possiamo pensare a un rilancio in chiave moderna del mercato per riportarlo alle tradizione di un tempo? Possiamo immaginare un brand “Mercato di Saronno” come polo di attrazione? Mantenendo fisso il tradizionale appuntamento del mercoledì, l’idea di una struttura permanente, magari in una delle aree da riqualificare, potrebbe essere un obiettivo da porsi studiando la corretta integrazione col commercio locale.
Un mercato rilanciato potrebbe essere ad esempio il luogo in cui conversione ecologica, biodiversità e prodotti locali a km 0, temi presenti nel programma del nostro candidato sindaco Augusto Airoldi, trovino l’ideale collocazione. Il mercato come spazio espositivo dedicato al buon cibo e alla valorizzazione del territorio Lombardo ma anche un ritrovo per passare la serata con gli amici, bere, mangiare, assaggiare e comprare, oltre a un luogo di eventi e di scambio culturale.
Saronno, forte della propria storia sopra citata, ha pertanto il dovere di pensare a una trasformazione del proprio mercato e portare la propria tradizione nel futuro.
Mauro Rotondi
Candidato Pd Saronno
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