A. D. – 2005 – Concerto in ricordo di Achille Sala

Concerto in ricordo di Achille Sala La Società Storica Saronnese, dopo uno scrupoloso restauro, ha donato al Comune il pianoforte del maestro Edoardo Ferioli. Con l’occasione in Villa Gianetti si è tenuto un concerto in ricordo di Achille Sala. Bravissimo al pianoforte Alfonso Alberti di Cislago

13 luglio 2020 – TEATRO GIUDITTA PASTA. EVENTI ESTATE 2020: secondo appuntamento in prosa contro la violenza di genere.




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TEATRO GIUDITTA PASTA. EVENTI ESTATE 2020: secondo appuntamento in prosa contro la violenza di genere.
 
Dopo il grande successo della scorsa settimana con la musica di Fabio Treves, gli appuntamenti estivi continuano. Ci teniamo però a ringraziare il nostro pubblico, per averci dato fiducia e per essere stato così attento e pronto a ricominciare insieme a noi. È stato bello ripartire con un sold-out e capire che si ha ancora tanta voglia di stare insieme (in sicurezza) e si ha bisogno del Teatro.
 
Venerdì 17 luglio 2020 l’appuntamento è con la prosa. In scena lo spettacolo Barbablù 2.0. I panni sporchi si lavano in famiglia. Scritto da Magdalena Barile e messo in scena da Teatro in mostra di Laura Negretti, è uno spettacolo poetico e privo di ogni retorica sul tema della violenza domestica sulle donne, ma anche un efficace strumento comunicativo per sensibilizzare, in particolare le nuove generazioni, su un tema di forte attualità ancora troppo sottovalutato.
 
La ricerca di un’identità forte che si è persa, sfilacciata fra violenze e soprusi che sono diventati la norma. Come in un giallo, la protagonista si troverà a ricostruire la dinamica di un omicidio, il suo, arrivando alla consapevolezza finale e terribile di esserne stata complice. Uno spettacolo che inizia con atmosfere molto comedy che lentamente scivolano nel thrilling, per chiudersi poi con un finale sorprendente.
 
I biglietti sono ancora disponibili e si possono acquistare solo online sul nostro sito. Per maggiori informazioni vi consigliamo di consultare il nostro sito www.teatrogiudittapasta.it o di scaricare gratuitamente la nostra APP.
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Lo spettacolo:
Teatro Giuditta Pasta (via I maggio, Saronno – VA)
Venerdì 17 luglio 2020 | ore 21.30
BARBABLÙ 2.0 – I panni sporchi si lavano in famiglia
di Magdalena Barile
con Laura Negretti e Alessandro Quattro
regia di Eleonora Moro
scenografia e progetto luci di Armando Vairo
musiche originali di Eleonora Moro
costumi di Dina Zaghi
una produzione Teatro In Mostra
 
Biglietto: posto unico 15 euro
 
Per informazioni e prenotazioni:
WhatsApp: 328 6673487 (solo messaggi, NO chiamate).
info@teatrogiudittapasta.it
www.teatrogiudittapasta.it

OMOTRANSFOBIA: UN PROBLEMA DI POCHI MA CHE DEVE RIGUARDARE TUTTI

OMOTRANSFOBIA: UN PROBLEMA DI POCHI MA CHE DEVE RIGUARDARE TUTTI

In Italia, nel 2020, essere omosessuali è ancora un problema. Spiace scriverlo in questo modo – “problema” – ma è un fatto che le discriminazioni, le pressioni sociali, le derisioni, gli insulti e persino le aggressioni sono quello che aspetta, purtroppo in molti casi, chi è omosessuale. Ci sono paesi messi peggio del nostro, dato che in 70 stati l’omosessualità è un reato punibile in alcuni casi con la pena di morte. Abbiamo visto sfilare alcuni rappresentanti di questi stati, invitati come relatori, al Congresso Mondiale delle Famiglie che si è tenuto a Verona nel 2019: un consesso che ha fatto di odio e discriminazione verso gli omosessuali un manifesto.

È in questo contesto e in questo paese, dove il numero di aggressioni omofobe è in aumento (quasi il 30% in più nel 2019) che un gruppo di persone ha ritenuto opportuno manifestare a Saronno la propria avversità alla nuova legge contro la omotransfobia. Il provvedimento legislativo modifica la legge Mancino del 25 giugno 1993, estendendo agli episodi d’odio fondati sull’omofobia e sulla transfobia i reati già previsti nel codice penale, e aggiungendo alla discriminazione razziale, etnica e religiosa quella fondata sul genere e sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere.

La “tecnica” scelta è quella delle “Sentinelle in piedi”, un gruppo che ha addirittura un marchio registrato, che affonda le radici nell’integralismo cattolico – quello del “ama il prossimo tuo ma solo se è come te”, infischiandosene della parabola del Buon Samaritano e in aperta guerra con Papa Francesco – e che è particolarmente apprezzato da gruppi di estrema destra.

Il fatto che il sindaco Fagioli abbia deciso di tributare un omaggio a queste persone, sempre in prima linea per togliere diritti alle minoranze o disinnescare strumenti di protezione per chi viene discriminato, è per noi davvero molto spiacevole perché Fagioli, ancora per qualche mese, rappresenta tutta la comunità saronnese. Una comunità i cui valori – come dimostrano le tante associazioni cattoliche e non che operano sul territorio – sono di accoglienza, tolleranza, integrazione sociale, e quindi tutt’altro che discriminatori.

Ma del resto la Lega fa parte di quel contenitore culturale per cui tutto ciò che è minoranza o diverso deve essere ostacolato. Ne fa parte senz’altro anche Fratelli d’Italia e purtroppo anche la ex-moderata Forza Italia, che ormai non si fa nessun problema a partecipare a manifestazioni del genere, e magari se ne fa promotrice. Del resto ritengono che essere discriminati in quanto omosessuali non sia un loro problema e quindi non devono preoccuparsene.

In buona sostanza, sono paura del diverso e intolleranza le ragioni che spingono a questa protesta, anche perché quello che raccontano – ovvero che si vanno a colpire le opinioni – non è semplicemente vero: la legge, infatti, colpisce chi istiga a commettere o commette atti di discriminazione o di violenza e non interviene – purtroppo – sulla propaganda di idee fondate sulla discriminazione o sull’odio.

Tu@Saronno è molto lontana dal contesto “culturale” in cui maturano queste idee. Lo diciamo da forza laica di cui fanno parte anche cattolici osservanti che amano Papa Francesco e il suo operato. Il compito di una società è permettere alle persone di essere felici nel rispetto dei diritti degli altri, ed essere omosessuali – se ne facciano una ragione i promotori dell’iniziativa – non compromette i diritti di nessuno.

Noi pensiamo a un paese dove non si debba essere discriminati per questioni razziali, etniche o religiose e – grazie a questa nuova legge – nemmeno per l’orientamento sessuale, a tutela delle migliaia di persone che hanno bisogno di essere protette più di quanto accada oggi.

Comunque vadano le cose, sarà sempre questa la linea sulla quale saremo schierati.

COMUNICATO STAMPA – CITTA’ DI SARONNO VARIANTE URBANISTICA IN V.LE LOMBARDIA (PIROLA SPA)





COMUNICATO STAMPA – CITTA’ DI SARONNO
VARIANTE URBANISTICA IN V.LE LOMBARDIA (PIROLA SPA)

(Saronno, 13 luglio 2020) Ѐ stato discusso e approvato con delibera di Consiglio Comunale del 9.07.20 il “Piano Attuativo v.le Lombardia in variante al Piano delle Regole – Cambio destinazione per insediamento MSV”. Nello specifico sarà consentito il cambio di destinazione d’uso da produttivo a commerciale a quella parte di edificio collocato tra viale Lombardia e via Ungaretti che già è incuneato tra gli edifici commerciali.
Il piano originario comprende l’area di 10.000mq, rispettivamente così suddivisi: 7.500mq con destinazione ad uso produttivo e 2.500mq destinati ad attività commerciali, pari ad un quarto della superficie totale.
Preso atto della situazione complessiva dell’area e dei problemi viabilistici, constatando come negli anni non si sia sfruttata la medesima zona ad uso produttivo, l’intenzione è quella di evitare una perdita di valore dell’area stessa. La superficie interessata dal cambio d’uso è poco più di 1.300mq. Tale area, complessivamente, con l’approvazione della variante urbanistica in Consiglio Comunale, verrà così suddivisa: 3.800mq destinati ad uso commerciale e 6.200mq ad uso produttivo. Cambiando la destinazione d’uso e i valori in gioco, al Comune verranno corrisposti oltre 215 mila euro per il cambio di destinazione d’uso e la mancata cessione degli standard
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L’Assessore all’Urbanistica
Lucia Castelli
: “Grazie all’approvazione di questa variante, la destinazione ad uso commerciale si raggruppa in una parte ben definita del piano. Lo scopo è quello di rendere pienamente fruibile il complesso, evitando che alcune parti di esso siano lasciate in stato di abbandono”
“Il piccolo centro commerciale di Viale Lombardia al confine con Solaro era stato pianificato nel 2004. Quasi venti anni or sono si pensava di poter fare espandere l’area artigianale e industriale di via Ungaretti, cosa che non si è verificata. Nel tempo il quartiere è diventato residenziale e permangono solo due grandi aziende metalmeccaniche all’interno del quartiere.
Le previsioni di espansione artigianale non si sono verificate perché nel piano regolatore generale vigente prima del 2013 gli amministratori del passato avevano puntato sul residenziale, penalizzando le industrie, che infatti si sono trasferite gradatamente fuori Saronno nei Comuni limitrofi. Non possiamo chiedere di prevedere l’inserimento di uno spazio artigianale, si legga autorimessa, dove c’è di fatti un piccolo centro commerciale. Bloccare le aspirazioni dei privati di riutilizzare il proprio lotto come spazio commerciale renderebbe dismesso il lotto e andrebbe a svantaggio sia della creazione di nuovi posti di lavoro, sia a svantaggio delle realtà commerciali che si sono posizionate intorno.
L’amministrazione ed i consiglieri di maggioranza hanno deciso di concedere la modifica richiesta per un maggiore interesse pubblico, rappresentato dal mantenere aperta e funzionante un’area
commerciale che ha creato in questi ultimi anni diversi posti di lavoro per le famiglie saronnesi e dei comuni limitrofi”. Conclude il Presidente della Commissione Urbanistica
Angelo Veronesi

A D. 2005 – 50° Motoclub Saronno

Motoclub Saronno 50° In occasione del 50° della sua fondazione il Motoclub Saronno ha organizzato una mostra di moto d’epoca e non. Ariel Atzori – presidente del Motoclub – ci mostra alcune importanti moto d’epoca. Interviste a Emilio Mendogni – Campione italiano nel ’53 con una 125 Moto Morini. a Otello Spadono – Campione del mondo di velocità nel 1950 in sella ad una vespa a 200 km h. Infine Grazia Vino ci illustra la Yamaha con la quale Valentino Rossi ha gareggiato nel 2004. Servizio di Pierluigi Imperiale…

A. D. 2005 – 22a Edizione della Staffetta 24 x 1 ora a Saronno

SABATO 11 Luglio h 21 – Staffetta 24 x 1 ora – 22a Edizione L’11 e il 12 giugno 2005 si è svolta, allo stadio comunale di Saronno la 22a Edizione della Staffetta 24 x 1 ora. Ecco il filmato della gara, alcune interviste e la premiazione. Gara organizzata dal Gruppo Amatori Podismo di Saronno (prersidente Giacomo Palumbo). Partecipano 15 squadre di Saronno e paesi limitrofi per un totale di 350 atleti.

11 luglio 2020 – OBIETTIVO: SALVIAMO L’OSPEDALE DI SARONNO


OBIETTIVO: SALVIAMO L’OSPEDALE DI SARONNO
Non siamo diventati matti, l’Ospedale di Saronno sta rischiando di perdere reparti fondamentali per la salute delle persone.
Obiettivo Saronno vi aspetta nella nuova sede operativa, in via Padre Luigi Monti 13 – nota ai Saronnesi come via Còm –
martedì 14 luglio alle 21.00
, per la presentazione della campagna di raccolta firme che ha deciso di organizzare, spinta dalle richieste pervenute dai cittadini e dal personale del nosocomio, per il suo storico Ospedale.
L’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 ha dato il colpo di grazia a molte unità operative, comunemente chiamate reparti, che sono stati trasferiti in altre strutture della provincia e a tutt’oggi non ripristinati nella struttura ospedaliera saronnese: parliamo di Ostetricia e Ginecologia, Pediatria, Cardiologia, Oncologia e non solo.
Ciò non è accettabile: è necessario che una persona infartuata o una donna incinta in situazione di difficoltà abbiano il diritto di essere curati tempestivamente. Crediamo inoltre che le persone con malattie oncologiche, che necessitano di cure continuative, debbano essere messe nella condizione di essere curate senza causare loro ulteriori pensieri e difficoltà come l’organizzazione e i costi dei trasporti necessari per raggiungere le strutture lontane. Queste Unità operative sono divenute nel tempo punti di riferimento importanti per le persone, si sono conquistate un’alta reputazione per la loro capacità ed efficienza; ciò grazie al personale straordinario che le gestiscono con passione ogni giorno e grazie al contributo di molti cittadini volontari che aderiscono attivamente e costantemente al miglioramento dei servizi erogati tramite molteplici iniziative.
Invitiamo pertanto tutti i cittadini saronnesi e dei Comuni limitrofi, il Sindaco di Saronno, i Sindaci dei Comuni del territorio, gli Assessori, il Presidente del Consiglio Comunale, i Consiglieri Comunali e tutte le forze politiche saronnesi a partecipare alla petizione con la loro firma.
La nostra sede è molto grande: anche numerosi avremo la possibilità di rispettare i protocolli e le distanze di sicurezza previste per legge.


Facciamo sentire le nostre voci.
Obiettivo: salviamo l’ospedale di Saronno! Con la salute non si scherza, firma anche tu!
Ti aspettiamo.



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