10 giugno 2020 – CENTRI ESTIVI COMUNALI.

Assessorato: Servizi Sociali

CITTA’ DI SARONNO – Provincia di Varese

CENTRI ESTIVI COMUNALI.

Con l’emanazione delle linee guida contenute nel D.P.C.M. 17 maggio 2020 all. 8 e quelle regionali dell’ordinanza n. 555 del 29 maggio 2020 è ora possibile prevedere l’apertura dei centri estivi.

Il Comune sta approntando con i propri servizi e gli operatori delle strutture che fanno capo all’ente dei centri estivi diversificati, per rispondere al meglio ai vari bisogni dei bambini/ragazzi e delle rispettive famiglie che dopo mesi di clausura forzata finalmente hanno la possibilità di ritornare all’aperto per trascorrere parte della giornata con attività ricreative, sportive, aggregative e sociali.

I posti disponibili sono stati calcolati tenendo conto dei rapporti spazio/utenti e utenti/educatori imposti dalla normativa di sicurezza anti COVID e rappresentano il massimo ottenibile attualmente.

Così è strutturata l’offerta di centri estivi del Comune di Saronno:

  1. L’Istituzione comunale P. Zerbi organizza un centro estivo ludo-scuola per i bambini dai 3 ai 6 anni nel periodo dal 22 giugno al 31 luglio con orario di ingresso 8.00/9.00 e di uscita 15.00/16.00. I posti disponibili saranno fino ad un massimo 100 distribuiti su tre strutture: Don Marzorati, Montesanto e Cavour. In caso di richieste superiori ai posti disponibili verrà stilata una graduatoria che terrà conto delle eventuali disabilità del bambino, della condizione di fragilità del nucleo familiare di provenienza e dell’impegno lavorativo dei genitori.
  2. Al quartiere Matteotti è attivo da anni il CAG TAM-TAM, un centro di aggregazione giovanile con 5 educatori e un coordinatore. Durante l’emergenza COVID gli educatori hanno mantenuto i rapporti con i ragazzi tramite videochiamate e proposto loro alcune attività on-line. Ora è di nuovo possibile l’attività in presenza e per circa 35 bambini/ragazzi dai 6 ai 14 anni si realizzerà un centro estivo nell’immobile di via Avogadro e nell’area verde circostante. Gli ampi spazi all’aperto e i locali coperti recentemente sottoposti ad adeguamenti funzionali e normativi consentiranno ai ragazzi di svolgere in sicurezza attività ricreative, sportive e didattiche con uscite sul territorio nei parchi cittadini e parco del Lura. Ci sarà anche la possibilità di fare esperimenti di giardinaggio nell’area verde a disposizione del C.A.G.
  3. Saronno Servizi propone ormai da qualche anno un campus estivo per i ragazzi dai 6 ai 14 anni. Le attività svolte saranno principalmente ludico-sportive e si svolgeranno utilizzando diverse strutture: piscina comunale, palestra ex scuola Pizzigoni, campo sportivo via Biffi, palestra Paladozio, Palaexbo (ex bocciodromo) comprendente una tensostruttura di 560 mq., palestra, piazzale esterno.

L’ampio periodo di apertura, dal 15 giugno al 5 settembre, e l’estensione dell’ orario dalle 7,45 alle 17,30 consentiranno alle famiglie di usufruire del campus anche in modo frazionato e a seconda del bisogno.

I posti disponibili al campus saranno 100 che sommati a quelli delle altre unità d’offerta comunali porteranno a 235 posti l’offerta complessiva.

Tutti i progetti sono stati realizzati nel rispetto delle linee guida nazionali e regionali.

Queste non sono comunque le uniche offerte presenti sul territorio.

In questi giorni infatti stanno giungendo protocollo diverse richieste di apertura di centri estivi privati realizzati nelle scuole d’infanzia private esistenti sul territorio che si stanno attivando per offrire tra pochi giorni il proprio centro estivo ai bambini e alle famiglie.

L’amministrazione comunale vede con favore la proposta di Don Armando e ringrazia per la disponibilità degli spazi offerti presso gli oratori della Cassina Ferrara, e dei quartieri Matteotti e Regina Pacis, che consentiranno di aggiungere altri 170 posti. Al fine di facilitare la realizzazione dei centri estivi negli oratori si sta valutando anche la possibilità che gli stessi possano essere gestiti da cooperative con competenze specifiche nel settore e gli uffici comunali, nello specifico i servizi sociali, potranno dare il supporto necessario per agevolare la partenza dei C.R.E. negli oratori. Gli assessori alla partita, Miglino e Tosi, fanno sapere che l’amministrazione ha fatto è farà tutto il possibile per garantire questo importante servizio alle famiglie saronnesi, anche mediante l’erogazione di contributi, alle famiglie in difficoltà economiche, finalizzati al pagamento delle rette di frequenza, cosi come la messa a disposizione di ulteriori immobili comunali per la realizzazione di ulteri progetti di C.R.E. da parte di soggetti o enti interessati a gestire centri estivi.

10 giugno 2020 – COMUNICATO STAMPA – CITTA’ DI SARONNO BILANCIO POSITIVI PER QUESTE PRIME SETTIMANE DI RIAPERTURA DELLA BIBLIOTECA






COMUNICATO STAMPA – CITTA’ DI SARONNO
BILANCIO POSITIVI PER QUESTE PRIME SETTIMANE DI RIAPERTURA DELLA BIBLIOTECA


(Saronno ,10 giugno 2020) Dopo il lungo periodo di chiusura a causa dell’emergenza sanitaria, il 20 maggio la biblioteca ha riaperto al pubblico adottando tutte le misure idonee volte ad assicurare a utenti e dipendenti la massima sicurezza. Si ricorda che la biblioteca è aperta dal lunedì al sabato dalle 8.45 alle 13.45. L’accesso è contingentato (massimo una persona o nucleo familiare) ed è consentito esclusivamente per la restituzione e per il ritiro di libri, CD e DVD prenotati on line sul sito
http://webopac.bibliotecheprovinciavarese.it/ o telefonicamente ai numeri 029609075 e 0296701153 e per i quali l’utente ha ricevuto l’avviso di disponibilità nella propria area personale.
Per agevolare i grandi lettori, in questo periodo, è stato aumentato il numero di documenti che è possibile prendere in prestito: fino a 10 libri + 10 multimediali. La durata del prestito dei multimediali è stata inoltre incrementata a 30 giorni.
In questi giorni si registra una media di 60 utenti e 170 prestiti al giorno: questo dimostra quanto i cittadini attendevano la riapertura della biblioteca civica, apprezzando dunque lo sforzo messo in atto per offrire un buon servizio nonostante le normative anti Covid-19. Grande successo anche per i “pacchi sorpresa” preparati dai bibliotecari e che possono essere richiesti telefonicamente. Quest’ultimi contengono una selezione di libri per ragazzi. Ogni giorno si prestano in media 76 libri per bambini e adolescenti.


“La buona ripresa del servizio di prestito – afferma l’Assessore alla cultura Maria Assunta Miglino – conferma quanto i cittadini di Saronno siano affezionati a questo servizio e ne apprezzino la buona qualità”.




9 giugno 2020 – COMUNICATO STAMPA – CITTA’ DI SARONNO OSPEDALE DI SARONNO: NON SARANNO QUESTI EPISODI A FERMARCI





COMUNICATO STAMPA – CITTA’ DI SARONNO
OSPEDALE DI SARONNO: NON SARANNO QUESTI EPISODI A FERMARCI


(Saronno, 9 giugno 2020) Il sindaco Alessandro Fagioli esprime il suo profondo rammarico per la vicenda che ha coinvolto l’ospedale di Saronno in questi ultimi giorni. Episodi ingiustificabili che non devono oscurare il prezioso lavoro che ogni giorno svolge il nostro presidio ospedaliero. In questo particolare periodo di emergenza è stato ancor di più luogo di cure, attenzione e supporto ai cittadini. Come ribadito durante la consegna della Ciocchina straordinaria avvenuta lo scorso 1 aprile, l’ospedale di Saronno è costituito da persone straordinarie che, con sacrificio quotidiano, continuano a mettersi a servizio dei cittadini senza mai tirarsi indietro nelle situazioni di difficoltà ma anzi, mostrando ancor più determinazione per sconfiggere insieme il nemico invisibile. Non deve essere l’azione di pochi ad oscurare il lavoro svolto finora.
“Anche nelle situazioni di normalità l’ospedale ha sempre confermato la propria presenza. Non deve essere minata la credibilità del nostro nosocomio e dobbiamo mostrare ora più che mai la nostra unità per difenderlo. Non smetterò mai di ringraziare tutti quegli operatori sanitari che, con sacrificio e onestà, ci stanno aiutando ad uscire da questo periodo emergenziale. Ringrazio inoltre le Forze dell’Ordine per il lavoro che stanno svolgendo. Non saranno questi episodi a fermarci.” Dichiara il sindaco Alessandro Fagioli

8 giugno 2020 -OBIETTIVO BAMBINI: ADESSO PENSIAMO A LORO



OBIETTIVO BAMBINI: ADESSO PENSIAMO A LORO
Dal 24 Febbraio, giorno ufficiale di chiusura di tutte le scuole, attività e servizi per l’infanzia, i nostri ragazzi, soprattutto i più piccoli sono passati in secondo piano nei pensieri di chi ci governa: nessun riferimento a loro nei primi DPCM fino a quello di metà Maggio.
Per i piccoli sono stati mesi lunghi, lontani dalle abitudini consuete, dalla socialità con gli altri bambini, dallo sport, dalle maestre. Pochissime voci si sono levate a difesa dei diritti dell’infanzia durante la chiusura totale e ancora ad oggi il Governo – consigliato dal Comitato Tecnico Scientifico – ha negato ai bambini la possibilità di un ultimo giorno di scuola per poter salutare compagni e maestre.
Nel mentre, dopo lunghe discussioni, è stata autorizzata la riapertura dei centri estivi dal 15 Giugno: vari Comuni si sono mossi subito, consci della necessità di dover offrire questo importante servizio alle famiglie che hanno l’esigenza – con la ripresa ormai pressoché totale delle attività – di conciliare esigenze di vita familiare e lavorativa. E a Saronno ? Le attività private si sono organizzate per tempo e saranno pronte a partire dal 15. Anche il classico campus organizzato presso le strutture comunali gestite da Saronno Servizi (Piscina e Palaexbo) ha finalmente annunciato che aprirà le iscrizioni nei prossimi giorni, ma per un numero decisamente inferiore di bambini ed escludendo la fascia 0-6 anni, che rimane la più difficile da gestire, in quanto quasi nessuna struttura ha proposte dedicate a loro, mentre i nidi e le scuole per l’infanzia operavano per tutto Giugno e alcuni anche a Luglio.
Le parrocchie cittadine hanno già da diverse settimane comunicato di non essere in grado per quest’anno di organizzare i tradizionali oratori estivi, che accoglievano nelle estati precedenti un numero di circa duemila bambini e ragazzi. Tuttavia, il Prevosto Don Armando Cattaneo ha confermato piena disponibilità ad offrire gli spazi di tutta la comunità cristiana cittadina a operatori professionali che si vogliano proporre come enti gestori di campus sportivi o artistici per i ragazzi. “Prima i ragazzi” è il bel motto che il prevosto ha scelto per estendere il suo invito anche agli istituti scolastici, qualora avessero difficoltà nel reperire spazi adeguati alla ripresa di Settembre.
Un invito che necessità però di una risposta istituzionale pronta e che auspico non cada inascoltato, visto che dal Comune per ora, tutto tace.
E se il Governo ha messo a disposizione delle famiglie un bonus che può essere utilizzato per baby sitting o campi estivi, si può pensare a un aiuto dell’amministrazione comunale per le famiglie che quest’anno si troveranno a dover affrontare costi più salati dei centri estivi e che in molti casi avranno oggettive difficoltà nel pagarli, soprattutto per chi ha più figli. Sarebbe un aiuto dato non solo ai più piccoli, ma anche alle tantissime mamme che in questi lunghi mesi si sono fatte in quattro per gestire casa, compiti, video-lezioni, tempo libero dei bimbi, lavoro (in smart-working) e che adesso hanno il diritto di poter recuperare del tempo anche per loro stesse o di rientrare serene al lavoro in presenza se questo è richiesto dalla professione. Le donne – spesso la fascia lavorativa più debole – hanno perso molto a causa della pandemia, essendo a loro delegato, ancora di più in questo periodo di emergenza, il compito di cura della famiglia: il 72%
dei 2,7 milioni di lavoratori che sono tornati al lavoro il 4 Maggio sono, infatti, uomini.
Mi risulta inoltre che alla data del 7 Giugno gli spazi dei giochi nei parchi pubblici saronnesi siano ancora chiusi, sebbene l’ordinanza 555 di Regione Lombardia del 29/05 ne renda possibile la riapertura con alcuni accorgimenti. Ad oggi solo l’area in zona piscina, gestita da Club House, è utilizzabile dai più piccoli e a dire la verità è anche una delle poche a essere in buono stato. Premesso che tutti gli spazi gioco dovrebbero ormai essere riaperti per la stagione estiva, si potrebbero sfruttare almeno questi giorni di chiusura per riparare e ripristinare – se non è possibile sostituire subito – alcuni giochi veramente in pessime condizioni.
Iniziamo d’ora in poi a pensare ai bambini. Sono stati i più sacrificati dall’inizio della diffusione del virus e hanno diritto a recuperare il tempo che gli è stato sottratto, a vivere un’estate serena all’aria aperta con i loro amici e a superare ciò che di negativo possono aver vissuto in questi mesi, pensando a soluzioni nel rispetto della normativa vigente.
Novella Ciceroni
Candidata Sindaco – Obiettivo Saronno

Translate »