(25 novembre 2019) – Giornata dedicata al Ciberbullisno il 27 novembre 2019 h.21 al Teatro G.Pasta

AL TEATRO GIUDITTA PASTA: UNA GIORNATA DEDICATA AL CYBERBULLISMO

Mercoledì 27 novembre 2019, il teatro di Saronno dedica un’intera giornata alla sicurezza su Internet ed alla lotta a bullismo e cyberbullismo.

Grazie alla sinergia tra Teatro Giuditta Pasta, Carabinieri Compagnia di Saronno, Informatici Senza Frontiere Onlus ed Enrico Cantù Assicurazioni – Ag Generali Saronno, prende vita il secondo appuntamento del ciclo “Legami e Trame”, i temi affrontati bullismo e cyberbullismo.

INCONTRO DEDICATO AGLI STUDENTI DELLE SCUOLE SUPERIORI

Alle ore 9.00, il Capitano della Compagnia dei Carabinieri di Saronno Pietro Francesco Laghezza incontra gli studenti degli Istituti Superiori per farli riflettere sull’uso consapevole della Rete e delle nuove tecnologie e per sensibilizzarli sul ruolo attivo e responsabile di ciascuno.

Gli oltre 500 ragazzi presenti affronteranno sotto la sua guida un percorso che partirà dalla vicenda di Carolina Picchio, vittima di cyberbullismo, che ha portato al primo processo in Europa sul tema ed alla promulgazione della Legge 29 maggio 2017 n°70 Disposizione a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo.

Il termine bullismo, dall’inglese bullying, significa usare prepotenza, maltrattare, intimidire.

Se questi atteggiamenti si verificano in rete attraverso social network, blog, WhatsApp in modo ripetuto nel tempo, le conseguenze negative sono di gran lunga amplificate.

La vittima non può difendersi, le è molto più difficile sfuggire alle prepotenze e si innesca uno squilibrio di potere a causa della grande difficoltà di risalire all’identità ed al numero degli autori delle prepotenze: online le parole scorrono veloci e vengono spesso utilizzate con leggerezza, dimenticando il peso e le conseguenze che possono avere nella vita reale delle persone.

INCONTRO DEDICATO ALLE FAMIGLIE, AGLI INSEGNANTI E ALLA CITTADINANZA

In serata alle ore 21.00, un incontro rivolto alle famiglie per informare, sensibilizzare ed educare sul bullismo e il cyberbullismo ed ai docenti e formatori che ogni giorno sono in prima linea nel confronto diretto con i giovani.

Protagonisti sul nostro palcoscenico saono gli esperti di Informatici Senza Frontiere Onlus che presentano il progetto “Bullyctionary”, il primo dizionario online scritto con i ragazzi che raccoglie e monitora le parole più utilizzate dai bulli in rete.

Bullyctionary si rivolge in particolare ai giovani tra i 10 e i 14 anni, una fascia d’età considerata particolarmente a rischio, e alle loro famiglie che non sono informate in maniera adeguata rispetto al fenomeno. Il dizionario online, oltre alle parole, contiene anche storie realmente accadute che possono aiutare ad utilizzare la rete in modo consapevole e responsabile.

Lo scopo è quello di attivare e coltivare un’alleanza tra mondo della scuola e famiglie per prevenire e contrastare in modo sinergico e consapevole il fenomeno.

Ci troviamo di fronte ad una generazione “connessa” in cui la tecnologia e la rete offrono grandi opportunità di conoscenza, ma anche altrettanti rischi.

È importante che i giovani siano fruitori consapevoli di Internet e dei Social media e che i genitori e i docenti siano in grado di guidarli nel loro utilizzo e di riconoscere eventuali segnali di disagio.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Per partecipare è necessario prenotare:

scrivendo una mail a info@teatrogiudittapasta.it

telefonando: Uffici: 02/96701990 – Biglietteria 02/96702127

scrivendo un WhatsApp: 333/5676085

oppure “acquistando” online l’ingresso omaggio al seguente link: https://bit.ly/2qkWwj1

Per maggiori informazioni visita il sito www.teatrogiudittapasta.it

Anna Montani

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Fondazione Culturale Giuditta Pasta
via I maggio snc – 21047 Saronno VA
Tel: +39 02.96.70.19.90 (int. 6)
Fax: +39 02.96.70.20.09
ufficiostampa@teatrogiudittapasta.it
www.teatrogiudittapasta.it
www.facebook.com/TeatroGiudittaPasta

Chiamami sottovoce

Quando i bambini italiani dovevano chiamare sottovoce. Romanzo di Nicoletta Bortolotti. Introduce e modera Maria Assunta Miglino Con Chiara Piomboni.al pianoforte e Andrea La Monica al flauto.

(22 novembre 2019) – Non pretendiamo un allenatore… ma almeno un tifoso!

Non pretendiamo un allenatore… ma almeno un tifoso!

La sanità è uno dei cardini su cui si deve costruire un programma politico. E non solo nella dimensione nazionale, alternando ogni anno riforme sanitarie a interventi sul lavoro, sulla scuola e via discorrendo.

La garanzia di azioni in ambito assistenziale e sanitario, deve atterrare anche in campo locale.

Il 14 Novembre il sindaco Fagioli ha partecipato all’inaugurazione della nuova sede di Meditel a Rovellasca: ottima idea, se vogliamo incoraggiare l’iniziativa privata, un po’ meno se ci ricordiamo che dovrebbe essere garantita prima di tutto l’assistenza pubblica.

E Saronno? Non c’è nulla di male ad andare allo stadio a vedere altre squadre ma almeno sarebbe auspicabile che il Primo Cittadino tifasse per la propria!

Dall’Ospedale di Saronno giungono voci di chiusura di reparti e di carenze di organico, cui non si sa se dare credito o meno. La questione è inquietante perché sappiamo che dietro tante voci spesso si celano delle verità.

È doveroso dare delle risposte: non si pretende la redazione di una riforma modello Obama care, ma almeno delle rassicurazioni. E invece il silenzio… che è la voce dell’indifferenza.

Il 24 Ottobre, durante il Consiglio comunale, il sindaco Fagioli ha replicato alle opposizioni, che gli contestavano di non essersi occupato della realtà sanitaria locale, con questa sofisticata e gentile dissertazione: “Sono cazzate, mi avete rotto le scatole!”.

Una cosa è certa, non solo il nostro sindaco non è stato un buon allenatore ma del tifoso per ora ha preso solo la peggiore dialettica!

Il direttivo di Obiettivo Saronno

Novella Ciceroni

Cristiana Dho

Lorella Moiso

Sara Roccabruna

Luca Amadio

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