2 Giugno 2020 – Festa della Liberazione




COMUNICATO STAMPA – CITTA’ DI SARONNO
CELEBRAZIONE FESTA DELLA REPUBBLICA


(Saronno, 2 giugno 2020) Si comunica ai Cittadini che la celebrazione del 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica è avvenuta stamattina nel pieno rispetto della normativa vigente al fine di evitare assembramenti, anche a seguito di un confronto con la Prefettura. Il Sindaco Alessandro Fagioli in presenza del Comandante della Polizia Locale e degli Agenti ha deposto questa mattina, come omaggio, due composizioni floreali: una presso i pennoni in Piazza Libertà e una seconda al Monumento ai Caduti in Piazza Vittorio Veneto.
“Purtroppo non è stato quindi possibile eseguire l’Alzabandiera, ossia l’onore al Tricolore, in seguito a quanto previsto dalle normative anti Covid-19. Nonostante ciò si è voluto comunque preservare l’importanza di questa giornata con un semplice ma prezioso omaggio alla Repubblica e a tutti coloro che l’hanno resa possibile.” Dichiara il Sindaco Alessandro Fagioli.

L’ artista saronnese Paolo Boscolo espone a Arona








Il saronnese PAOLO BOSCOLO propone opere realizzate con diversi materiali lavorati ed assemblati per essere dipinti e trasformati in sensazioni, ricordi ed emozioni che il lago e il periodo in cui stiamo vivendo gli trasmettono 
La mostra si intitola “il silenzio” perché attraverso essa l’artista ci vuole raccontare e mostrare i vissuti e le visioni ma soprattutto le sensazioni che percepisce al contatto con l’ambiente lacustre.

(18 febbraio 2020) – TRIS DI SPETTACOLI AL TEATRO DI SARONNO: TEATRO CIVILE, OPERA LIRICA E TEATRO RAGAZZI








TRIS DI SPETTACOLI AL TEATRO DI SARONNO: TEATRO CIVILE, OPERA LIRICA E TEATRO RAGAZZI
 
Un altro weekend molto intenso quello che ci aspetta al Teatro Giuditta Pasta. Sono tre gli appuntamenti previsti per il fine settimana.
 
Si comincia venerdì 21 febbraio (ore 21.00) con il Teatro Civile. In scena L’ULTIMO LENZUOLO BIANCO tratto dall’omonimo libro di Farhad Bitani scritto da Roberta Colombo con la regia di Alex Ruzzi. Islam e Occidente si incontrano a teatro grazie ad uno spettacolo che parla di dialogo tra culture e religioni.
 
Sul palco la vita di Farhad Bitani, trentenne, ex capitano dell’esercito in Afghanistan, che decide di abbandonare le armi e dedicarsi al dialogo grazie all’incontro con l’Italia e il “diverso”. La storia è ambientata in Afghanistan dove Manà, una donna di Kabul, racconta la storia di suo figlio, facendosi sia narratrice che protagonista di questo “viaggio” insieme al giovane Farhad, l’amico Seyar, e gli altri personaggi che prendono vita dai ricordi evocati: dall’Afghanistan all’Italia tutti gli eventi e gli incontri che cambieranno per sempre la vita di questo giovane ragazzo.
 
Alle ore 20.20 nel Foyer del teatro incontro OLTRE IL SIPARIO con la Professoressa Paola Colombo. Una sorta di scuola dello spettatore che guiderà il pubblico alla scoperta dello spettacolo che andrà in scena fornendo importanti chiavi di lettura prima della visione.
 
Si cambia totalmente registro sabato 22 febbraio (ore 20.30) con l’apertura della Stagione Lirica con OPERA BUFFA! Il Flauto magico e cento altre bagatelle… In scena un inedito ELIO (Delle Storie Tese) che, nella doppia veste di narratore e cantante, dà vita ad uno spettacolo brillante e vivace, accompagnato dalla soprano Scilla Cristiano.  Una carrellata nel repertorio più conosciuto dell’opera buffa per soprano e baritono che tocca il repertorio di capolavori quali “Il Flauto Magico” e “Don Giovanni” di Mozart, “Il Barbiere di Siviglia” di Rossini, fino ai “Racconti di Hoffmann” di Offenbach.
 
Chiude il fine settimana e anche la Stagione di Teatro Ragazzi il musical I TRE PORCELLINI (domenica 23 febbraio, ore 16.00) con la Compagnia Della Rancia. Un vero e proprio family show ricco di canzoni orecchiabili, rime intelligenti e fascino giocoso, denso di riflessioni su cosa significhi Casa e Famiglia! Bar, Bee e Kiu trasformeranno paglia, legno e mattoni in una casa, mentre la mamma li metterà in guardia dal grande Lupo cattivo, forse ancora in circolazione.
 
Biglietti ancora disponibili per tutti gli spettacoli. Per maggiori informazioni vi consigliamo di consultare il nostro sito www.teatrogiudittapasta.it o di scaricare gratuitamente la nostra APP.
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Gli spettacoli in scena:
Teatro Giuditta Pasta (Saronno – VA)
Venerdì 21 febbraio 2020 | ore 21.00
L’ULTIMO LENZUOLO BIANCO
spettacolo tratto dal libro di Farhad Bitani
scritto da Roberta Colombo
regia di Alex Ruzzi
con Martino Iacchetti, Fabrizio Cadonà, Clarissa Pari, Lucina Scarpolini
musiche originali di Marcello Franzoso
costumi originali di Kabul Fashion
luci di Lorenzo Ronchi
audio di Claudio Grandi
una produzione Immaginazione Srl e Coopuf Teatro
Biglietto: posto unico 15 euro
 
Teatro Giuditta Pasta (Saronno – VA)
Sabato 22 febbraio 2020 | ore 20.30
OPERA BUFFA! Il flauto magico e cento altre bagatelle …
con ELIO: voce recitante e canto
soprano Scilla Cristiano
violino Gabriele Bellu
violoncello Luigi Puxeddu
pianoforte Andrea Dindo
Biglietti: intero € 28; ridotto € 25; ridotto under26 € 15
 
Teatro Giuditta Pasta (Saronno – VA)
Domenica 23 febbraio 2020 | ore 16.00
I TRE PORCELLINI
regia Gioacchino Inzirillo
musiche, libretto e liriche originali George Stiles E Anthony Drewe
direzione musicale Gioacchino Inzirillo Elena Nieri
traduzioni liriche Michele Renzullo
aiuto regia Mariasole Fornarelli
costumi Gabriele De Mattheis
coreografie Luca Spadaro
disegno luci Roberto Chiartano
disegno audio Gianluca Inzirillo
una produzione Chi È Di Scena E Compagnia Della Rancia
Biglietti: intero € 15; ridotto Under12 € 12
 
 
Per informazioni e prenotazioni:
Uffici tel. 02 96701990 – biglietteria tel. 02 96702127
WhatsApp: 328 6673487

(14 febbraio 2020)- Parco del Lura News)








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DA OGGI ONLINE LA SEZIONE “PARCOLURAPASS”
Pagina per il rilascio dei pass per il transito motorizzato nel Parco del Lura
Da oggi è attivo il nuovo sistema “ParcoLuraPass” dedicato al rilascio dei nulla osta per il transito motorizzato all’interno delle aree del Parco del Lura.
Il nuovo modello adottato è disponibile sul sito istituzionale www.parcolura.it nella sezione “Vivere il Parco”.
Per ottenere il rilascio del nulla osta è sufficiente compilare la scheda presente sul sito ed inviare un’e-mail allegando la scansione della carta d’identità del richiedente.
Le domande verranno acquisite ed una volta controllate ed elaborate, verranno rilasciati i nulla osta tramite l’invio del Pass in formato PDF.
È possibile ritirare la copia della chiave dei lucchetti di accesso alle aree interne al Parco del Lura presso l’U.R.P. dei Comuni Consorziati, o presso la sede del Consorzio del Parco del Lura, in Via IV Novembre n. 9 a Caslino al Piano – 22071 Cadorago (CO).
Inoltre, la chiave d’accesso potrà essere recapitata ai richiedenti anche tramite il servizio di posta ordinaria, specificando nella domanda del nulla osta l’indirizzo al quale si desidera riceverla.

LIFE GESTIRE 2020 – INTERVENTI NEL PARCO DEL LURA
Nel 2020 partiranno i primi progetti di ripristino di connessioni ecologiche su quattro delle 41 aree prioritarie di intervento (API) finora identificate in Lombardia.
Le connessioni ecologiche sono fondamentali per contrastare le minacce alla biodiversità e garantire la coerenza di Rete Natura 2000, poiché permettono di collegare le aree protette e, quindi, di assicurare alle specie selvatiche la possibilità di spostarsi e avere un maggiore areale a disposizione.
41 aree prioritarie di intervento (API) sono state individuate nell’ambito dell’azione A5 (“Pianificazione degli interventi necessari al ripristino della connessione ecologica a garanzia della coerenza di RN2000”) del progetto Life Gestire 2020. Si tratta di zone, perimetrate con precisione, dov’è stata segnalata la presenza di specie ombrello, cioè di specie la cui conservazione attiva comporta indirettamente la salvaguardia di molte altre specie dell’ecosistema, e il cui habitat richiede interventi migliorativi degli elementi del paesaggio (i corsi d’acqua con le relative sponde, i filari, le siepi, gli stagni e i boschetti), essenziali per la migrazione, distribuzione geografia e scambio genetico di tali specie.
Per ognuna della 41 API sono state redatte delle schede che individuano gli interventi da promuovere per la tutela delle specie identificate nelle aree. Le schede sono da considerarsi delle linee guida per programmare azioni efficaci di connessione ecologica e di conservazione delle specie a rischio di estinzione.
Le quattro API, oggetto dei primi interventi concreti, sono state selezionate per la presenza di forti criticità ecologiche, per la particolare sensibilità dimostrata dagli enti locali e per la disponibilità della proprietà delle aree interessate.
API 46: accordo di collaborazione con il Parco del Lura per la creazione di 7 pozze per anfibi lungo il corso del torrente Lura, per un totale di euro 34.791,76.
Anche il Parco del Lura, nell’ambito del Life Gestire 2020, redigerà interventi:
Per scaricare gli shapefile delle API vai alla pagina dedicata del Geoportale di Regione Lombardia.

PULIAMO LA CASA DEGLI ANFIBI
Domenica 16 febbraio alle 10 il “Centro biodiversità del Parco Lura” aspetta tutti per “preparare la casa agli anfibi”.
Stanno per tornare gli anfibi e aspettiamo tutti per darci una mano a sistemare le pozze per offrire un ambiente accogliente a rane, tritoni e rospi. Occorre portare stivali e guanti impermeabili. Non occorre prenotare. Il centro biodiversità del Parco Lura ha lanciato la campagna #aluraparcolura per raccontare la biodiversità del parco e invitare a vivere il parco”.
L’appuntamento è fissato dunque domenica mattina, negli spazi del Centro Biodiversità che si trova a Lomazzo, con ingresso da via Brianza.
Informazioni contattando l’indirizzo email prenotazioni@koinecoopsociale.it o chiamando il numero telefonico +393209572736.

“AMBASCIATORE DEL VERDE”
ANIMATORE AMBIENTALE PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO BOTANICO LOMBARDO
Il percorso formativo “Ambasciatore del verde” è volto a formare una figura innovativa in grado di combinare divulgazione e animazione per la promozione turistica del patrimonio culturale, artistico e botanico dei nostri territori. Il percorso fornisce competenze pluridisciplinari attingendo a settori diversi: culturale, turistico ed agricolo, una proposta completamente innovativa.
Sbocchi occupazionali
Il percorso valorizza il patrimonio culturale, artistico e botanico di giardini storici, orti botanici, oasi e riserve naturali del territorio lombardo. Le attività proposte mirano a fornire ai corsisti nuove competenze, utili per individuare e trasmettere le molteplici potenzialità dei luoghi di interesse turistico e per accompagnare i visitatori in un percorso “non convenzionale”, intrattenendoli e nel contempo fornendo loro informazioni a 360 gradi sulla storia, cultura, arte e patrimonio botanico, sia in italiano che in inglese. Il tutto supportato dalle nuove tecnologie digitali a disposizione.
L’originalità del percorso rende molto interessante la figura in uscita, alternativa rispetto agli accompagnatori tradizionali, elemento di successo per un futuro inserimento lavorativo.
Destinatari e requisiti di ingresso
Il corso è rivolto a persone di età compresa fra i 16 e i 29 anni, in possesso di un diploma o di una qualifica professionale triennale conseguiti prima del 26 febbraio 2019. I destinatari devono essere residenti o domiciliati in Lombardia (il domicilio è acquisibile con il pernottamento presso il convitto di Fondazione Minoprio).
Il corso sarà avviato solo al raggiungimento del numero minimo di 10 partecipanti. La selezione, qualora necessaria, sarà curata da una commissione che valuterà il Curriculum Vitae personale, formativo e lavorativo, e prevederà un colloquio di selezione mediante utilizzo di adeguata griglia di valutazione.
Durata e sede del corso
Il corso avrà inizio lunedì 2 marzo 2020.
La durata del corso è di 550 ore di cui 350 di aula/attività di laboratorio (per acquisire la capacità di gestione dei gruppi, per comprendere il patrimonio e il plus-valore di ambientazioni storico-culturali, attraverso tecniche di comunicazione ed altre specifiche, propedeutiche allo svolgimento delle attività pratiche) e 200 ore di tirocinio curruculare all’interno di strutture d’eccellenza dal punto di vista storico-ambientale appartenenti al FAI, Grandi Giardini Italiani, Rete Regis, varie soprintendenze. Il corso si concluderà a fine settembre 2020. La frequenza prevista è di 3 giorni a settimana a tempo pieno e la sede di svolgimento accreditata sarà Fondazione Minoprio – viale Raimondi 54 Vertemate con Minoprio (CO).
Possibilità di pernottamento nel convitto di Fondazione Minoprio (€ 25/ notte con prima colazione).
Piano di studi e competenze
Le 350 ore di aula sono così suddivise:
Comunicazione multimediale 40 ore
Botanica e Riconoscimento Botanico 40 ore
Storia dei giardini 30 ore
Public speaking 30 ore
Comunicazione efficace Etica e deontologia della comunicazione 30 ore
Servizi turistici 30 ore
Servizi accoglienza 30 ore
Valorizzazione giardino storico e del patrimonio locale 30 ore
Socializzazione ambientale 30 ore
Ecologia 30 ore
Elementi di animazione socio-culturale 30 ore
Esercitazioni pratiche-gestione manutenzione verde e uscite didattiche
Tirocinio curriculare di 200 ore
Formatori
Professionisti e tecnici del settore affiancano i docenti di Fondazione Minoprio, tutti in possesso delle necessarie competenze teoriche e pratiche, con comprovata preparazione ed esperienza nel campo della formazione e delle materie il cui insegnamento è disciplinato da specifica normativa di riferimento.
Metodologia didattica
Le lezioni in aula presso Fondazione Minoprio sono alternate a visite didattiche a strutture d’eccellenza dal punto di vista storico-ambientale appartenenti al FAI, Grandi Giardini Italiani, Rete Regis. Le attività pratiche si svolgono con la presenza di docenti e codocenti al fine di garantire la migliore efficacia della formazione.
Attestati e certificazioni
A seguito del superamento di una prova d’esame (ammissione con il 75% di ore di frequenza) sarà rilasciato da Fondazione Minoprio un Attestato di Competenze di Regione Lombardia su format europeo con valutazione finale, secondo le modalità previste dalla Legge Regionale n.19/2007 e successive integrazioni.
Modalità di iscrizione e criteri di selezione
A seguito di un primo contatto con i referenti del corso e della trasmissione di una manifestazione di interesse, verrà fissato un colloquio orientativo a cui potrà seguire la richiesta di iscrizione.
Il corso sarà avviato al raggiungimento di un numero minimo di 10 partecipanti, fino a un massimo di 20; in caso di richieste maggiori, sarà effettuata una selezione sulla base del colloquio orientativo.
Costi
Il corso è stato approvato nell’ambito dell’iniziativa Lombardia Plus 2019/2020 “Linea Cultura” ed è totalmente gratuito per coloro che possiedono i requisiti richiesti dal bando (vedi destinatari e requisiti di ingresso).
Referenti del corso
Giancarlo Introzzi – telefono: 031.6876219 – g.introzzi@fondazioneminoprio.it
Segreteria: Stefania Cantaluppi – telefono 031.6876200 – s.cantaluppi@fondazioneminoprio.it
sito internet: www.fondazioneminoprio.it sezione Formazione – Lombardia Plus
pagina Facebook: @fondazione.minoprio – Instagram: @fondminoprio


Allegati:
Ambasciatore del Verde

( 11 febbraio 2020) – Il Terzo Incomodo

Il terzo incomodo

Da qualche tempo i partiti politici di Saronno si sono accorti che a maggio ci saranno le elezioni e si sono svegliati.

La Lega è stata la prima, diversi mesi fa, partendo con una campagna massiccia di riqualificazione delle strade, nella perfetta regola delle amministrazioni in scadenza di mandato, contando sul fatto che i cittadini si ricordino ciò che accade negli sei -sette mesi di governo del territorio. E così le destre come Forza Italia, Fratelli d’Italia e Domà Nunch, visto che la Lega gode ancora del consenso nazionale, si sono attaccate come cagnolini a Fagioli, talvolta turandosi il naso come Silighini.

La sinistra, disgregata per definizione, si sta dividendo fra chi è pronto a salire sul carro di Airoldi e chi preferisce continuare a pisolare durante questa tornata elettorale in attesa di tempi migliori

Due schieramenti!

Ecco che cosa vedono alcuni giornalisti e molti elettori.

Il classico duopolio che piace tanto alla vecchia politica.

E invece non è così!

Un anno fa è nata come associazione Obiettivo Saronno, per proporre uno stile di gestione fresco e costruttivo, che abbia come fine ultimo il benessere della nostra città e dei suoi abitanti.

Obiettivo Saronno si vuole costituire come lista civica per rappresentare l’unica vera alternativa alla vecchia politica, che si sta già fossilizzando sull’anacronistico bipolarismo destra / sinistra, riducendo fin da ora la battaglia in campo alla sola contrapposizione Fagioli / Airoldi, due candidati che è da vedere quando godano a livello personale del consenso dei saronnesi.

La gente rifugge il “terzo polo”, memore della repentina salita al trono di un immeritevole Movimento 5 Stelle, nato da un mal di pancia diverso da quello della Lega, ma sempre mal di pancia.

I Grillini infatti, quando si sono seduti sullo scranno che ora non vogliono mollare, si sono rivelati nella loro vacuità. Un’orda di incompetenti che facevano leva solo sulla loro presunta onestà. Perché giunti a Roma si sono invece confusi con la vecchia partitocrazia risultando solo più ridicoli delle cariatidi che erano arrivati a sostituire.

Comprensibile il disagio della gente nel trovarsi qualcosa di diverso dagli amati don Camillo e Peppone. Ma Obiettivo Saronno è una realtà scomoda soprattutto ai vecchi partiti che giocano sulla spartizione bipolarista!

La differenza principale dalla politica stantia è costituita dalla nostra squadra, che vogliamo creata da persone competenti . sviluppata sul lavoro a favore della città che amiamo e non sul desiderio di poltrone e posti di lavoro o interessi personali da difendere e portare avanti.

Il nostro primo successo è stato vedere il consenso di tanta gente che ci segue, ispirata dal desiderio di cambiamento.

L’ultimo segno della bontà della nostra visione è stato scoprire che altri partiti stanno facendo propaganda elettorale pescando liberamente dal nostro programma e talvolta saccheggiando persino i nostri stessi slogan! “Città metropolitana”, “Smart city”, “Ufficio bandi”, “Palazzo Visconti”, “spazio per i giovani”, dialogo con le associazioni (ved. invito sotto).

Non siamo gelosi delle nostre proposte, se sappiamo che poi queste idee possono prendere forma e concretizzarsi per il bene della nostra città. Ma sappiamo che destra e sinistra, come non sono state in grado di pensare fino ad ora alla Saronno del futuro, così non saranno capaci di portarli avanì

Vediamo un’unica alternativa! Una lista civica che pensa soprattutto al bene di chi vive a Saronno e che ha come Obiettivo Saronno!

Vi aspettiamo giovedì 13 alle 21:00 in Sala Nevera per proseguire i nostri appuntamenti con la cittadinanza.

Questa volta ascolteremo la voce delle Associazioni!

(7 febbraio 2020) – EX FONDERIA PETRI, ADOTTATO DALLA GIUNTA IL PIANO DI RIQUALIFICAZIONE






COMUNICATO STAMPA – CITTA’ DI SARONNO
EX FONDERIA PETRI, ADOTTATO DALLA GIUNTA IL PIANO DI RIQUALIFICAZIONE


(Saronno, 07 febbraio 2020) La Giunta comunale ha adottato con delibera numero 31 del 04/02/2020 il piano di riqualificazione dell’area conosciuta come ex Fonderia Petri, superficie dismessa dal lontano 1970.
Dal passaggio in Giunta dovranno trascorrere 30 giorni per eventuali osservazioni, dopodiché ci sarà la definitiva approvazione da parte dell’Amministrazione


Nel dettaglio l’area si trova nel quadrilatero compreso tra via Pola, via Bossi, via Don Guanella e via Padre Reina.


La proposta progettuale ha seguito tutto l’iter burocratico previsto dai regolamenti comunali, incluso il parere della Commissione paesaggistica e non prevede varianti. Il 30% dell’area verrà ceduto al Comune di Saronno e quella superficie verrà adibita a marciapiedi e parcheggi. Il 70% che rimarrà al privato verrà sviluppato con percentuali di residenziali (80%) e una di terziario (20%). E’ importante sottolineare che l’area ha ottenuto nel 2016 il certificato di bonifiche avvenuta.


E’ stato così possibile dare il via alla formulazione del progetto che riqualificherà quell’area collocata a pochi passi dalla stazione di Saronno Centro. “E’ un progetto importante – ha spiegato il Sindaco di Saronno,
Alessandro Fagioli
– che si va ad aggiungere ad altre riqualificazioni sulle quali l’Amministrazione si è concentrata in questi ultimi anni. Su tutte certamente la ex Cantoni, ma anche l’area dell’’ex Cemsa e alcune aree dismesse in via Sampietro e via Dante”.


“Il progetto adottato dalla Giunta saronnese – ha spiegato l’assessore all’Urbanistica,
Lucia Castelli
– prevede la realizzazione di un edificio che si sviluppa in altezza, evitando in tal modo di consumare inutilmente suolo. Dall’intervento ne trarrà diretto giovamento anche la parte di città che è all’intorno: per soddisfare le esigenze del quartiere, l’attuatore realizzerà parcheggi in numero maggiore rispetto a quello esistente e riqualificherà i marciapiedi. E’ stata questa un’ulteriore occasione che la città non poteva farsi sfuggire per eliminare un luogo degradato e per trasformarlo in un piacevole e vivibile quartiere cittadino”.



(4 febbraio 2020) – Obiettivo Saronno : La Biblioteca, un luogo da cui rilanciare la città

La Biblioteca, un luogo da cui rilanciare la città

Da alcuni giorni il luogo più tranquillo e silenzioso per antonomasia di una città è diventato un campo di battaglia.

Tutto è partito da una legittima denuncia di una studentessa del Forum Studenti di Saronno, che contestava la condizione di difficoltà di chi frequenta abitualmente la biblioteca come luogo in cui prepararsi agli esami, segnalando in particolar modo la mancanza di un numero di posti sufficienti in aula consultazione, utilizzata dagli studenti – stranamente l’utenza di riferimento principale – come aula studio.

L’assessore Miglino ha cercato di smorzare subito le polemiche con un video, non riuscendo però a sciogliere tutti i quesiti. La diatriba è stata, poi, alimentata dallo stesso sindaco Fagioli il quale, per chetare le acque, ha tirato fuori una statistica di qualche mese fa che recita: gli studenti sono soddisfatti e il 33% dei frequentatori non è di Saronno. Ergo: il problema non esiste. O meglio il problema in realtà è uno solo: gli “immigrati” di Ceriano Laghetto, Rovello Porro, Lazzate, Solaro, che utilizzano a sbafo la nostra biblioteca. Se riuscissimo a mettere dei dazi in modo che la frequentino solo i saronnesi, saremmo più che in regola con il numero dei posti in aula consultazione.

Non c’è bisogno di essere un fine statista per capire che la biblioteca di Saronno è un capitale immenso. E non parliamo solo del valore “culturale” della biblioteca come luogo di conservazione del sapere. Pensiamo anche alla valenza sociale per la presenza di migliaia di giovani che vi transitano davanti per recarsi presso il nostro polo studentesco e che possono essere intercettati ed aiutati. Noi troviamo entusiasmante che tanti giovani vivano ogni giorno la biblioteca come luogo d’incontro e che addirittura litighino per i posti a sedere!!! E se la biblioteca attrae persone da fuori, tanto meglio! Vuol dire che è uno dei poli da cui finalmente si potrà rilanciare la nostra città, cercando di potenziare il servizio, recuperando nuovi spazi nelle zone limitrofe e cercando di renderla più adatta alle nuove esigenze.

A fronte di una richiesta maggiore dei servizi della biblioteca non bisogna, perciò, inserire sistemi di accesso che escludano i non Saronnesi ma trovare nuovi spazi e adibirli a aule studio, usufruendo di fondi regionali (ce ne sono di specifici) e/o tentando la via della partnership con le Università (ad esempio con Bovisa Politecnico, a 10 minuti da Saronno).

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