L’ artista saronnese Paolo Boscolo espone a Arona
Dal giorno 4 giugno riprenderemo la pubblicazione dei comunicati stampa.
SOSPESI PER IL MOMENTO LE INSERZIONI DEI COMUNICATI STAMPA
(18 febbraio 2020) – TRIS DI SPETTACOLI AL TEATRO DI SARONNO: TEATRO CIVILE, OPERA LIRICA E TEATRO RAGAZZI
(14 febbraio 2020)- Parco del Lura News)
(11 febbraio 2020) I miei occhi non hanno mai visto la Luna – Finissage al Chiostro il 20 febbraio H. 18
( 11 febbraio 2020) – Il Terzo Incomodo
Il terzo incomodo
Da qualche tempo i partiti politici di Saronno si sono accorti che a maggio ci saranno le elezioni e si sono svegliati.
La Lega è stata la prima, diversi mesi fa, partendo con una campagna massiccia di riqualificazione delle strade, nella perfetta regola delle amministrazioni in scadenza di mandato, contando sul fatto che i cittadini si ricordino ciò che accade negli sei -sette mesi di governo del territorio. E così le destre come Forza Italia, Fratelli d’Italia e Domà Nunch, visto che la Lega gode ancora del consenso nazionale, si sono attaccate come cagnolini a Fagioli, talvolta turandosi il naso come Silighini.
La sinistra, disgregata per definizione, si sta dividendo fra chi è pronto a salire sul carro di Airoldi e chi preferisce continuare a pisolare durante questa tornata elettorale in attesa di tempi migliori
Due schieramenti!
Ecco che cosa vedono alcuni giornalisti e molti elettori.
Il classico duopolio che piace tanto alla vecchia politica.
E invece non è così!
Un anno fa è nata come associazione Obiettivo Saronno, per proporre uno stile di gestione fresco e costruttivo, che abbia come fine ultimo il benessere della nostra città e dei suoi abitanti.
Obiettivo Saronno si vuole costituire come lista civica per rappresentare l’unica vera alternativa alla vecchia politica, che si sta già fossilizzando sull’anacronistico bipolarismo destra / sinistra, riducendo fin da ora la battaglia in campo alla sola contrapposizione Fagioli / Airoldi, due candidati che è da vedere quando godano a livello personale del consenso dei saronnesi.
La gente rifugge il “terzo polo”, memore della repentina salita al trono di un immeritevole Movimento 5 Stelle, nato da un mal di pancia diverso da quello della Lega, ma sempre mal di pancia.
I Grillini infatti, quando si sono seduti sullo scranno che ora non vogliono mollare, si sono rivelati nella loro vacuità. Un’orda di incompetenti che facevano leva solo sulla loro presunta onestà. Perché giunti a Roma si sono invece confusi con la vecchia partitocrazia risultando solo più ridicoli delle cariatidi che erano arrivati a sostituire.
Comprensibile il disagio della gente nel trovarsi qualcosa di diverso dagli amati don Camillo e Peppone. Ma Obiettivo Saronno è una realtà scomoda soprattutto ai vecchi partiti che giocano sulla spartizione bipolarista!
La differenza principale dalla politica stantia è costituita dalla nostra squadra, che vogliamo creata da persone competenti . sviluppata sul lavoro a favore della città che amiamo e non sul desiderio di poltrone e posti di lavoro o interessi personali da difendere e portare avanti.
Il nostro primo successo è stato vedere il consenso di tanta gente che ci segue, ispirata dal desiderio di cambiamento.
L’ultimo segno della bontà della nostra visione è stato scoprire che altri partiti stanno facendo propaganda elettorale pescando liberamente dal nostro programma e talvolta saccheggiando persino i nostri stessi slogan! “Città metropolitana”, “Smart city”, “Ufficio bandi”, “Palazzo Visconti”, “spazio per i giovani”, dialogo con le associazioni (ved. invito sotto).
Non siamo gelosi delle nostre proposte, se sappiamo che poi queste idee possono prendere forma e concretizzarsi per il bene della nostra città. Ma sappiamo che destra e sinistra, come non sono state in grado di pensare fino ad ora alla Saronno del futuro, così non saranno capaci di portarli avanì
Vediamo un’unica alternativa! Una lista civica che pensa soprattutto al bene di chi vive a Saronno e che ha come Obiettivo Saronno!
Vi aspettiamo giovedì 13 alle 21:00 in Sala Nevera per proseguire i nostri appuntamenti con la cittadinanza.
Questa volta ascolteremo la voce delle Associazioni!
(7 febbraio 2020) – EX FONDERIA PETRI, ADOTTATO DALLA GIUNTA IL PIANO DI RIQUALIFICAZIONE
(4 febbraio 2020) – Obiettivo Saronno : La Biblioteca, un luogo da cui rilanciare la città
La Biblioteca, un luogo da cui rilanciare la città
Da alcuni giorni il luogo più tranquillo e silenzioso per antonomasia di una città è diventato un campo di battaglia.
Tutto è partito da una legittima denuncia di una studentessa del Forum Studenti di Saronno, che contestava la condizione di difficoltà di chi frequenta abitualmente la biblioteca come luogo in cui prepararsi agli esami, segnalando in particolar modo la mancanza di un numero di posti sufficienti in aula consultazione, utilizzata dagli studenti – stranamente l’utenza di riferimento principale – come aula studio.
L’assessore Miglino ha cercato di smorzare subito le polemiche con un video, non riuscendo però a sciogliere tutti i quesiti. La diatriba è stata, poi, alimentata dallo stesso sindaco Fagioli il quale, per chetare le acque, ha tirato fuori una statistica di qualche mese fa che recita: gli studenti sono soddisfatti e il 33% dei frequentatori non è di Saronno. Ergo: il problema non esiste. O meglio il problema in realtà è uno solo: gli “immigrati” di Ceriano Laghetto, Rovello Porro, Lazzate, Solaro, che utilizzano a sbafo la nostra biblioteca. Se riuscissimo a mettere dei dazi in modo che la frequentino solo i saronnesi, saremmo più che in regola con il numero dei posti in aula consultazione.
Non c’è bisogno di essere un fine statista per capire che la biblioteca di Saronno è un capitale immenso. E non parliamo solo del valore “culturale” della biblioteca come luogo di conservazione del sapere. Pensiamo anche alla valenza sociale per la presenza di migliaia di giovani che vi transitano davanti per recarsi presso il nostro polo studentesco e che possono essere intercettati ed aiutati. Noi troviamo entusiasmante che tanti giovani vivano ogni giorno la biblioteca come luogo d’incontro e che addirittura litighino per i posti a sedere!!! E se la biblioteca attrae persone da fuori, tanto meglio! Vuol dire che è uno dei poli da cui finalmente si potrà rilanciare la nostra città, cercando di potenziare il servizio, recuperando nuovi spazi nelle zone limitrofe e cercando di renderla più adatta alle nuove esigenze.
A fronte di una richiesta maggiore dei servizi della biblioteca non bisogna, perciò, inserire sistemi di accesso che escludano i non Saronnesi ma trovare nuovi spazi e adibirli a aule studio, usufruendo di fondi regionali (ce ne sono di specifici) e/o tentando la via della partnership con le Università (ad esempio con Bovisa Politecnico, a 10 minuti da Saronno).