13 novembre 2020 -TURBA (REGIONE LOMBARDIA)_“I RITARDI DI ARCURI BLOCCANO 225 MILIONI DI EURO PER IL SISTEMA SANITARIO LOMBARDO”

COMUNICATO STAMPA

Comunicato Stampa SOTTOSEGRETARIO CON DELEGA AI RAPPORTI CON IL CONSIGLIO REGIONALE – FABRIZIO TURBA

(Milano, 13 novembre 2020) “La Lombardia avrebbe potuto usufruire di 225 milioni di euro per l’emergenza sanitaria ma questo non è avvenuto a causa dei ritardi del Commissario straordinario Domenico Arcuri”. È la denuncia lanciata dal sottosegretario di Regione Lombardia con delega ai Rapporti con il Consiglio regionale, Fabrizio Turba.
“Il Governo – ha spiegato – aveva stanziato tali risorse in estate ed erano state inserite nel Piano di riordino della rete ospedaliere; come previsto dal DL 34/2020 le risorse non sono state trasferite alle Regioni ma stanziate al Commissario.
Sarebbero servite per 235 interventi presso le aziende sanitarie pubbliche con dotazione di attrezzature e mezzi di soccorso mobili, che certamente avrebbero contribuito a una migliore gestione dell’emergenza, come l’aumento di nuovi posti di terapie intensive e di respiratori polmonari per gli ospedali lombardi, tra cui quello in Fiera. In questi mesi le Regioni hanno più volte sollecitato il Commissario per avere informazioni sulle modalità di attuazione del piano ma non sono mai arrivate risposte concrete e certe con una clamorosa perdita di tempo”.
“A metà ottobre – ha spiegato ancora l’esponente regionale – il Commissario non aveva ancora completato le gare per l’acquisto delle attrezzature e solo a fine ottobre rendeva disponibili gli elenchi delle imprese da assoggettare a successiva procedura da parte delle aziende sanitarie.
Ancora ritardi fino al 2 novembre, giorno in cui arrivano le indicazioni per poter progettare e realizzare gli interventi, quando però ormai la situazione in Lombardia era diventata drammatica. Inoltre, nuovi ritardi vengono registrati per l’acquisto delle apparecchiature, con l’ulteriore aggravante di escludere la possibilità di acquisire autonomamente ventilatori polmonari per i quali la Regione aveva espresso massima urgenza”.
“La gestione dell’emergenza da parte di Arcuri – ha sottolineato il sottosegretario – è totalmente fallimentare con un danno enorme per i Lombardi. È importante che in un momento così delicato tutti si assumano la propria responsabilità senza accusare sempre e solo Regione Lombardia, che con tantissime difficoltà sta cercando di gestire al meglio anche questo periodo di sofferenza”.

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