27 aprile 2021 – LEGA LOMBARDA SARONNO: Sala «Proposte per la commissione Pari Opportunità dal vice Presidente»

«Proposte per la commissione Pari Opportunità dal vice Presidente»

Saronno 26 Aprile 2021

Sono soddisfatto per essere stato eletto vice Presidente della commissione Pari Opportunità, di cui ne feci già parte una decina d’anni fa, come commissario effettivo.
Il principio delle pari opportunità come ben sappiamo, ha una valenza giuridica volta a
impedire e combattere ogni forma di discriminazione basata sul genere, ma in questo
particolare periodo di lockdown, il confinamento forzoso, ha determinato una prevedibile
flessione delle denunce per reati riconducibili alla violenza di genere e degli accessi ai centri
antiviolenza e di qui a mio avviso, sarebbe necessario rafforzare le inziativie già in essere e far
sapere ai nostri cittadini, che sul nostro territorio c’è una rete pronta ad offrire tutte le garanzie
del caso.
Ritengo che sia auspicabile se non addirittura necessario come amministrazione, mettere in
atto molte progettualità e cogliere ogni opportunità per intensificare programmi di aiuto delle
vittime di violenza.
Tuttavia, in forza dei dati recenti oltremodo allarmanti e nonostante la presenza attiva sul
territoro del Centro Territoriale Antiviolenza “Rete Rosa” da sempre supportato
dall’amministrazione Fagioli, sia opportuno nel bene primario dei cittadini saronnesi vittime di
violenza, intensificare e diffondere sul territorio nuovi canali di comunicazione volti ad
assicurare sempre nei casi di emergenza, interventi in presenza.
Accolgo con vero piacere l’invito della Consigliera Nourhan Moustafa, Presidente della
Commisione Pari Opportunità, a formulare proposte costruttive ed interessanti per la nostra
Saronno e pertanto in questa sede, intendo apportare il mio contributo in termini di tutela delle
vittime di violenza domestica e di genere, un tema molto caro alla Lega sfociato peraltro nel
cosiddetto Codice Rosso, una legge che rappresenta il massimo che si possa attualmente fare
sul piano legislativo, per combattere la violenza sulle donne e scongiurare che le stesse stiano
mesi o addirittura anni senza ricevere aiuto.
Dopo questa svolta e tenuto conto della particolarità del periodo e del considerevole aumento
degli espisodi di violenza di genere, sono sempre piu’ consapevole che l’impegno per
combatterla, debba essere supportato e accompagnato da azioni concrete sul piano culturale,
in quanto sostengo che la violenza sulle donne, sia molto spesso una conseguenza delle
discriminazioni.
Altresì ritengo che i cittadini vittime di violenza, debbano avere una corsia preferenziale e
sentirsi sicuri e tutelati tempestivamente e nel contempo, occorra sensibilizzare il cittadino, ad
aiutare una donna vittima di violenza domestica e i suoi figli vittime di violenza assistita e
quindi, a rivolgersi non solo alle forze dell’ordine nell’ipotesi in cui assistessero a casi di violenza,
ma anche a ulteriori strutture ad hoc, dislocate sul territorio saronnese a seconda dei casi e
delle necessità.
Propongo pertanto, l’attivazione di una sorta di “Sportelli Antiviolenza” che esulino dallo
status sociale, culturale e religioso in ossequio al principio “antidiscriminatorio”, dove le vittime
di violenza possano ricevere prontamente attività di sostegno e di consulenza, presso le scuole
(nei casi di violenza assistita), e presso i Centri di culto religiosi (Chiese, Santuari, Moschee,
Sinagoghe…)
Sono sicuramente certo che tali proposte, possano essere oggetto di confronto con tutti
gli esponenti politici saronnesi e trovare la loro concretizzazione e cio’ nell’esclusivo bene
primario della cittadinanza in considerazione peraltro, che spesso il piu’ grande nemico delle
vittime è il silenzio e l’omertà e quindi, la presenza di una forte e visibile rete di servizi e
accoglienza, rappresenta inconfutabilmente un elemento fondamentale per sconfiggere la
solitudine delle vittime e isolare gli aggressori.
La presenza di riferimenti anche istituzionali puo’ e dovrebbe diventare sempre a mio avviso, lo
stimolo per l’uscita da situazioni drammatiche. Creare la sensazione di essere sostenuti da una
rete di piu’ persone che operano per vincere sulla violenza e garantire il principio delle “pari
Opportunità”, è il contributo che l’amministrazione vuole e dovrebbe esprimere stando
accanto e camminando insieme alle vittime di violenza, in un percorso di miglioramento sociale
e culturale dei cittadini saronnesi, una rete di diritti e libertà alla cui promozione noi come
amministrazione, non possiamo non dedicare tutto il nostro impegno.

Claudio Sala Vice Presidente Commissione Pari Opportunità Lega Lombarda Saronno

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