6 luglio 2021 – Comunicato stampa Lega Lombarda inerente le dichiarazioni di PierAngela Vanzulli sull’aumento delle tariffe tari

Comunicato Stampa n. 92/2021:

«Tariffe Tari in aumento»

Saronno 5 Luglio 2021

Ho letto delle dichiarazioni in cui si diceva che l’Attuale amministrazione avrebbe fatto degli interventi a sostegno delle famiglie e delle varie categorie commerciali, artigianali ed industriali presenti in Saronno.

Nel Consiglio Comunale del 30 Giugno, 2021 si sono portate le nuove tariffe Tari che sono più alte rispetto alle precedenti sia per il nuovo metodo di calcolo della Arera, che per un aumento dei costi del servizio, ma si è anche aggiunto, come in Commissione Bilancio, che si attende un trasferimento Statale che si stima in circa 300.000,00 euro che verrà utilizzato per diminuire con varie percentuali, il costo della Tari.

Entrando nei dettagli, l’Assessore, in Commissione Bilancio, ha detto che la cifra di contributo compensativo che si attende verrà utilizzata per le diminuzioni, ed ha poi descritto le varie percentuali ipotizzate per il 2021 che vanno dal 4% come riduzione per le famiglie, al 15% per le attività di grande distribuzione, per arrivare al 30% per le utenze non domestiche, portate al 55% per le realtà come bar, ristoranti, palestre, centri estetici e parrucchieri.

In soldoni, tutti devono pagare di più in base alle nuove tariffe Arera approvate in Consiglio, e i trasferimenti statali che si attendono il prossimo mese di luglio, verranno utilizzati come contributi per abbassare la Tari, ma in effetti assorbiranno l’aumento 2021.

Nel 2022 invece l’aumento che si calcolerà verrà messo tutto in bolletta a meno di ulteriori interventi statali.

Quindi non è l’Amministrazione che “mette mano al portafoglio” per trovare modi di aiuto per le varie categorie, non è l’Amministrazione che abbasserà la Tari, infatti si sono approvate le tariffe piene in attesa dei trasferimenti Statali.

Se fosse arrivato il trasferimento prima del 30 giugno, data prevista per l’approvazione delle Tariffe, non si sarebbe notato così smarcatamente, anzi magari qualcuno avrebbe potuto pensare che L’Amministrazione stava intervenendo per aiutare i cittadini, ma questo aiuto deriverà da un trasferimento statale mirato, NON E’ UNA SCELTA.

Chiaramente si potrebbe eccepire che comunque con la somma che arriva dallo Stato ci sono delle riduzioni circa le tariffe, ma la mia riflessione va nel senso che se non vi fosse questo trasferimento in arrivo tutti avrebbero pagato la tariffa piena.

Ma dove sono gli aiuti che questa Amministrazione ha promesso?

Vero è che il calcolo della Tari è sottoposto a regole imposte dallo stato e che quanto si spende per tutto il pacchetto (costi fissi e variabli), deve essere coperto dalle entrate pagate dalle utenze domestiche e non domestiche, ma gli aiuti alle attività produttive ed alle famiglie possono derivare anche da altre risorse del bilancio

Nulla vieta di effettuare delle variazioni scegliendo di spostare delle risorse da alcuni capitoli ad altri per dare dei contributi ai cittadini, quindi sia alle famiglie che alle realtà commerciali, artigiane e produttive.

Dopo aver sentito la risposta data dal Sindaco Airoldi sui buoni pasto ai volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa impiegati all’Hub vaccinale, potevo non chiedere più nulla.

Praticamente ha detto che dall’apertura della Hub vaccinale al 10 giugno, data in cui il Comune ha portato in Giunta la variazione per trasferire dei contributi regionali e del Fondo statale a pagamento dei pasti dei volontari, gli stessi mangiavano grazie alla generosità di alcuni esercenti di Saronno.

Tutto molto bello, grande solidarietà, ma il Comune non ha predisposto poche migliaia di euro per i pasti di volontari che generosamente operano per il bene di tutti? Da quanto detto e fatto, NO.

Tornando alla Tari, ci saranno delle percentuali di riduzione esigue, che vanno a pioggia su tutti, senza una effettiva verifica circa le produzioni di rifiuti e la reale perdita subita dalle varie attività. Senza alcun criterio.

Così come ci sono state realtà sempre chiuse come le palestre, abbiamo visto invece delle realtà che hanno avuto degli aumenti importanti tipo i grandi magazzini.

Gli aiuti debbono essere giusti, mirati e sostanziali, devono cambiare la situazione di chi li riceve.

Intendiamoci serve anche 1,00 euro, ma questi interventi sono più frutto del desiderio di fare qualcosa, ma il qualcosa non risolve, è più una questiono di forma per avere un gradimento che di sostanza.

A fine Commissione Bilancio, dopo una mia domanda specifica, anche l’Assessore non ha potuto non ribadire che la cifra del 4% di riduzione sulle utenze domestiche “è poco, veramente poco”.

Allora si utilizzino altre somme per degli interventi decisi, ma soprattutto mirati ed efficaci.

Un pochino per tutti non risolve niente per nessuno.

PierAngela Vanzulli Lega Lombarda Saronno

3 luglio 2021 – da Alfonso Indelicato : CHI TACE ACCONSENTE osservazioni sul Consiglio comunale saronnese del 30 giugno

CHI TACE ACCONSENTE

osservazioni sul Consiglio comunale saronnese del 30 giugno

Beninteso non c’è bisogno di essere cattolici osservanti per essere contrari al ddl Zan: sono sufficienti una limpida percezione della realtà e l’ uso della retta ragione per rifiutare la teoria del gender che ne costituisce l’ autentico nocciolo, pur ravvolto nella cortina nebbiogena della lotta alle discriminazioni. Ma è indubbio che essere cattolici suggerisce motivi in più per schierarsi contro un testo che contraddice, oltre che la morale naturale, ciò che è scritto nel testo biblico e che la Chiesa ha sempre insegnato.

Pertanto quanto accaduto nel Consiglio comunale del 30 ripropone la vecchia questione – che in Italia data almeno dal 1919, data di fondazione del Partito Popolare – della  coerenza del politico cattolico rispetto al proprio credo.  Più precisamente si ripropone il tema-problema di quei cattolici che sono cattolici nel foro privato, ma quando ne fuoriescono ed attingono una dimensione pubblica si liberano dei contenuti della loro fede come se costituissero qualcosa di imbarazzante e molesto.

Chi agisce in tal modo si giustifica di solito utilizzando l’argomento della laicità dello Stato, ma è piuttosto una visione laicistica quella cui – magari inconsapevolmente – costoro si rifanno: una visione cioè per la quale il cattolico deve rinunciare a esprimersi in modo coerente con i propri valori, o tutt’al più puntare a tristissimi compromessi fra le sue convinzioni e quelle di chi si colloca in differenti orizzonti.

Sarà per questo, sarà per altro motivo, ma nel Consiglio comunale del 30 i cattolici, a qualunque schieramento, partito o lista appartenessero, hanno taciuto o tutt’al più bisbigliato.
Noi laicissimi ma non laicisti non ci aspettavamo da loro, né desideravamo, toni roboanti e pose declamatorie, piuttosto un sereno e puntuale rispetto del dovere della testimonianza, anche in memoria del biblico “Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato?” (Mt, 5, 13 – 16). Invece abbiamo dovuto prendere atto di imbarazzati mutismi, cauti sussurri, e perfino di esplicite per quanto balbettanti adesioni alla mozione in discussione. Tanto che le uniche critiche al testo sono arrivate da Consiglieri che non risultano essere frequentatori di chiese e oratori.

Così va il mondo; volevamo dire: così vanno i Consigli comunali, quando il sale si fa scipito.

Mariassunta Miglino – Dario Lonardoni – Dario Ceriani – Ernesto Credendino – Silvia Mazzola – Giuseppe Anselmo – Diego Riva – Lucio Bergamaschi – Alfonso Indelicato

3 luglio 2021 – Azione in Corso Italia sabato prossimo per incontrare i Saronnesi e promuovere l’indagine sulla sicurezza Saronno

Azione in Corso Italia sabato prossimo per incontrare i Saronnesi e promuovere l’indagine sulla sicurezza Saronno, 3 luglio 2020 –

Saremo presenti con un nostro gazebo, in Corso Italia, il prossimo sabato 10 luglio, dalle 10:00 alle 18:00 circa, per dialogare con i Saronnesi. Sarà l’occasione per rilanciare la nostra breve indagine relativa alla sicurezza urbana a Saronno (accessibile anche mediante questo link), oltre che per ritornare a confrontarci direttamente con i cittadini dopo mesi di distanza obbligata. L’intento principale dell’iniziativa è raccogliere suggerimenti e impressioni in merito a servizi educativi, servizi alla persona e sicurezza, le 3 aree principali a partire dalle quali vorremmo costruire un’alternativa politica in città, distante da polemiche vuote e da battaglie simboliche, anche alla luce dei fondi stanziati dal PNRR. In merito a questo, porteremo al gazebo anche le proposte di Azione per convertire le risorse del Next Generation EU in reali investimenti per il nostro Paese, a partire dai capitoli dedicati a bambini, giovani e donne Invitiamo tutti i cittadini a venire a trovarci: fare politica sul serio è possibile, anche a Saronno! *** Per maggiori informazioni: Indirizzo e-mail: gruppo@azionesaronno.it Pagina Facebook: Saronno in Azione Pagina Instagram: Azione Saron

2 luglio 2021 – LEGA LOMBARDA SARONNO: Segreteria Politica : «Gilli, un presidente inadeguato»

Comunicato Stampa n. 91/2021:

«Gilli, un presidente inadeguato»

Saronno 2 Luglio 2021
Il Presidente Gilli nel suo discorso di insediamento, non più tardi di nove mesi fa, dichiarava:” Non mi
limiterò pertanto a troncare, sopire, come sussurra il Conte Zio nei Promessi Sposi. Non mi basterà
raggiungere l’obiettivo di sedute consiliari ordinate, tranquille e magari anche noiose. Mi adopererò per
suscitare un concorso di opinioni che sia produttivo e utile per la nostra città con il rispetto dei ruoli di
maggioranza e di opposizione assegnati dai cittadini e dalle linee direttive dettate dal Sindaco.”
Nelle sedute del consiglio comunale Gilli ha spesso interrotto i consiglieri, impegnati nell’esposizione delle
rispettive opinioni censurandole e commentandole, come fosse un qualsiasi conduttore di talk-show politici
e non il Presidente del consiglio che ha un ruolo ben definito e regolato da norme precise. Specie nei
confronti dei consiglieri della Lega, ma ormai sempre più spesso anche nei riguardi di alcuni consiglieri di
maggioranza a lui indigesti, il presidente Gilli non perde occasione per uscire dal suo ruolo super partes per
calarsi in quello del consigliere con un potere in più.
Gilli ha raggiunto l’obiettivo di non accontentarsi di sedute consiliari ordinate, tranquille e noiose; in pochi
mesi è riuscito a rendere ogni seduta del consiglio uno spettacolo senza capo né coda, apparentemente
senza regole, dove i consiglieri intervengono ad libitum dentro e fuori limiti di tempo e d’argomento.
Consigli nei quali si leggono le esternazioni volgari e offensive di Assessori e Sindaco nei confronti di
consiglieri comunali senza che il Presidente prenda una posizione ferma e decisa.
Un Pierluigi Gilli che si allontana dall’aula indispettito per un Segretario generale che fa rispettare la legge e
non consente le libere interpretazioni delle norme del Presidente del consiglio.
Un Pierluigi Gilli che al termine del consiglio comunale regala agli spettatori un fuorionda epico nel quale
spara a zero contro il suo vice e capogruppo del PD Licata, contro le mille anime del litigioso PD, contro i
consiglieri comunali ignari dell’ABC istituzionale nonostante li abbia lui stesso istruiti con un magistrale
corso per i neofiti arrivati impreparati in consiglio comunale.
Il Presidente Gilli si starà forse adoperando, a modo suo, per suscitare un produttivo concorso di opinioni,
ma senza il dovuto rispetto per i ruoli di maggioranza e minoranza; riguardo le linee direttive dettate dal
Sindaco non ci esprimiamo in quanto ancora non ci è chiaro se il sindaco sia Airoldi o lo stesso Gilli.
Restiamo fiduciosi in attesa che gli eventi ci portino un nuovo Presidente all’altezza del ruolo.
Segreteria Politica Lega Lombarda Saronno

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