30 novembre 2021 – da Tu@Saronno: Nourhan Moustafa sul voto di venerdì

Mi spiace deludere i commentatori che ho letto in questi giorni, ma tengo a precisare che mi sento pienamente parte dell’Amministrazione Airoldi, come ho dimostrato votando a favore dell’emendamento proposto dai capigruppo Rufini, Licata e Cattaneo per la mozione presentata da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Nelle scorse settimane, in preparazione al voto di questa mozione – poi ritirata, a dimostrazione di quanto i presentanti tenessero alla cosa – ho incontrato alcuni commercianti del centro storico per informarmi meglio su quelle che sono le problematiche che vivono quotidianamente e ho trovato una situazione di criticità reale dovuta a diversi fattori concorrenti. L’invito predisposto dall’emendamento è quello di ampliare l’incisività e il raggio d’azione dell’amministrazione.

Il mio voto favorevole all’ulteriore emendamento della consigliera indipendente Marta Gilli è da intendersi come rafforzativo di questo invito, e non certo – come si è voluto forzatamente leggere – come sfiducia nei confronti della maggioranza, dell’assessore o del sindaco. Anzi.

Come consigliera di Tu@Saronno, farò quanto mi è possibile per sostenere il lavoro di Angela Codarri, rappresentante dell’Amministrazione nel DUC, e Lorenzo Castronuovo, nostro rappresentante in Commissione Commercio, figure che hanno il compito di aiutare l’assessore D’Amato nel proprio incarico di sostegno a un settore cruciale per Saronno, come è il commercio, che sta attraversando ormai da anni un periodo molto difficile, aggravato dalla situazione contingente di pandemia.

Nourhan Moustafa – Consigliera Comunale per Tu@Saronno

30 novembre 2021 – da Lega Lombarda Saronno : «Sostegno al commercio saronnese – la Lega ha fatto il suo, ora tocca all’ amministrazione Airoldi.

Comunicato Stampa n. 145/2021:
«Sostegno al commercio saronnese – la Lega ha fatto il suo, ora tocca

all’amministrazione Airoldi»

Saronno, 29 novembre 2021
La mozione presentata in consiglio comunale a sostegno del commercio saronnese non era affatto una
mozione di sfiducia al sindaco Airoldi, ma la sua stessa maggioranza l’ha trasformata quantomeno in un
messaggio di avvertimento per un drastico cambio di rotta.
L’obiettivo della Lega è stato dunque raggiunto, anche se la mozione è stata ritirata dai proponenti dopo
che una parte della maggioranza aveva tentato, con un barbatrucco degno della vecchia politica, di
stravolgerne il senso e renderla una incensazione referenziale del proprio invisibile operato.
Tutta la minoranza ed un terzo della maggioranza hanno detto, col voto palese, che l’amministrazione non
sta facendo abbastanza -o non sta facendo nulla- per il comparto del commercio.
La maggioranza sostiene che la mozione non contenesse alcuna proposta a favore del rilancio del
commercio. Ci limitiamo a ricordare due cose: quanto fatto di concreto dall’amministrazione Fagioli e
quanto sostenuto in ogni circostanza dai vincitori delle elezioni 2020.
A favore del commercio saronnese:
1) apertura parziale della ZTL
2) pannelli informativi per parcheggi e posti auto disponibili
3) gestione autonoma del DUC da parte dei commercianti, senza imposizioni della politica
4) riqualificazione aree dismesse
5) revisione concessione e canone dehors (sia pre-Covid che durante la pandemia)
6) eventi in piazza in ogni stagione dell’anno (ad esempio R-estate a Saronno con Suonami!, selezioni
Miss Italia)
7) riqualificazione piazza mercato e riorganizzazione vie del mercato centrale
8) posa di quadretti di alimentazione elettrica nei punti strategici per favorire eventi di piazza
9) redazione ed approvazione nuovi regolamenti per il commercio
10) istituzione Tavolo eventi, per una concertazione comune dell’organizzazione delle manifestazioni e
degli eventi in città
11) Bandi e finanziamenti da Regione Lombardia per lo sviluppo del commercio cittadino
12) Sportello SUAP completamente digitalizzato per una migliore gestione delle pratiche
I vincitori delle elezioni 2020, attuali amministratori e maggioranza in carica, rinfacciano in ogni occasione –
sindaco in testa – che la Lega è stata sonoramente sconfitta e non ha titolo per esporre le proprie opinioni.
Ebbene adesso ci chiedono di collaborare per proporre idee a loro che non ne hanno neppure una? PD,
Tu@Saronno e lista Airoldi non sanno fare altro che guardare al passato, chiedere aiuto e suggerimenti ai
cittadini e alla minoranza.
Caro sindaco Airoldi, il vostro programma è una scatola rivestita di parole vuote e non contiene nemmeno i
famosi dieci sogni di Porro.
Segreteria Lega Lombarda Saronno

29 novembre 2021 – da Teatro Giuditta Pasta: Gabriele Cirilli torna sul palco con “Duepuntozero” sabato 4 dicembre alle ore 21.00



Gabriele Cirilli torna sul palco con “Duepuntozero”
 
Duepuntozero è lo spettacolo che Gabriele Cirilli propone sabato 4 dicembre alle ore 21.00 al Teatro Giuditta Pasta di Saronno, bypassando quest’ultimo anno e mezzo e ripartendo dal successo della stagione teatrale 2018/2019 con “Mi Piace…Di Più”.
 
Uno spettacolo si costruisce nel tempo, si allestisce e si perfeziona, replica dopo replica, e non c’è mai una fine nella ricerca della rappresentazione perfetta, perché ogni replica è un debutto, una prova d’attore che Gabriele non disattende mai.
 
Duepuntozero si dipana attraverso una riflessione su come sopravvivere stando al passo con il tempo, ma soprattutto col linguaggio e la continua ricerca del nuovo. Significa essere aggiornati, connessi, globali e veloci.
 
Dal primo one man show, avvenuto nel 2001, Gabriele è sicuramente invecchiato un pochino, la storia ha continuato a svilupparsi lungo il suo tortuoso corso, ma il suo spirito e la sua visione delle cose non sono cambiati affatto, anzi. Tutto quello che già sapete su Gabriele si è evoluto, così come le differenti fasi della vita e della condizione del nostro mondo costringono chiunque a farlo.
 
L’unica cosa che non è cambiata per niente è la RISATA, unico ed irrinunciabile filo conduttore dello spettacolo, che si diffonde contagiando immancabilmente anche lo spettatore più scettico e serio. Esistono svariati modi di ridere e di far ridere, ma la sua essenza più genuina si trova in ognuna di queste possibili condizioni, tutte presenti in maniera equilibrata e coinvolgente nello show.
 
Biglietti ancora disponibili, acquistabili online e al botteghino.
 
Teatro Giuditta Pasta (via I Maggio, Saronno – VA)
Sabato 4 dicembre 2021 | ore 21.00
DUEPUNTOZERO
di Gabriele Cirilli, Mattia Cirilli, Maria De Luca, Gianluca Giugliarelli, Lucio Leone
con GABRIELE CIRILLI
una produzione Ma.Ga.Mat.
 
Biglietto:

intero: 28 euro
ridotto: 26 euro
ridotto under26: 20 euro
 
in allegato foto di scena –
 
 
Anna Montani
 

28 novembre 2021 – da Forza Italia -Lucio Bergamaschi: FORZA ITALIA RICORDA ENNIO DORIS



FORZA ITALIA RICORDA ENNIO DORIS
 
Con Ennio Doris scompare un leader naturale, un formidabile comunicatore, un innovatore geniale.
 
L’uomo che dal nulla ha creato un’impresa finanziaria di primaria importanza come Banca Mediolanum così scriveva due anni fa all’inizio della pandemia. «Sarà la crisi più profonda del dopoguerra. I governi devono lavorare puntando sulla durata più breve possibile o le imprese andranno in asfissia, come un sub». L’analisi di Doris non si fermava mai al puro esercizio dei fattori di razionalità. Accompagnava sempre le parole con il sorriso e con una sorgiva bonomìa veneta intrisa di cattolicesimo buono e non formalista. Altro tratto distintivo del fondatore di Mediolanum era l’umiltà: pur divenuto uno degli uomini più ricchi e potenti d’Italia, non era infrequente vederlo conversare con la gente mentre sorseggiava la sua “ombra” al bar di Tombolo, il piccolo paese in provincia di Padova dov’era nato. «Resto ottimista – proseguiva Doris – e scommetto sul fatto che le fabbriche riprenderanno a pieno regime, come sta accadendo in Cina, con il seguito di un formidabile rimbalzo della produzione e dei consumi, e a seguire dei valori finanziari».
 
Guardando ai dati della ripresa economica in atto (+ 6,3% il PIL a fine anno) non si può non dargli ancora una volta ragione. Che “visionario” fosse, lo avvertì immediatamente anche Silvio Berlusconi. Mille volte Doris ha narrato le circostanze del loro incontro, al limite dell’incredibile. Ennio aveva realizzato la propria carriera dapprima da impiegato in Antonveneta, poi in Fideuram e Ras. Ma che potesse colpire il già affermato Berlusconi, semplicemente incontrandolo a Portofino e illustrandogli passeggiando in piazzetta la sua rivoluzionaria idea, vale a dire il modello di una banca virtuale senza sportelli poi da tanti emulato, sembrava davvero impossibile. E invece Silvio restò affascinato da Ennio e ne divenne stabile compagno di strada. Per la precisione, occorre dire che Ennio è stato l’unico socio alla pari di Silvio. Neppure Fedele Confalonieri ha mai goduto dell’autonomia strategica e operativa di Doris. 
 
Certamente il gesto che fecero Doris e Berlusconi nel 2008 rimborsando di tasca loro 110 milioni di euro persi dagli investitori Mediolanum nel crack Leman Brothers resterà nei libri di storia dell’economia. Un unicum nella finanza mondiale che permise a Mediolanum di non perdere neppure un cliente e di consolidare il rapporto di fiducia tra banca e clientela in un momento in cui la fiducia difettava assai in particolare verso il sistema del credito e gli intermediari finanziari.
 
Forza Italia è orgogliosa di rappresentare i ceti medi produttivi del paese e quella cultura cattolica e popolare che in Ennio Doris hanno avuto un rappresentante di altissimo profilo

25 novembre 2021 – da Lega Lombarda Saronno: «Un uomo solo è al comando, la sua maglia ha cambiato diversi colori: il suo nome è Pierluigi Gilli»

«Un uomo solo è al comando, la sua maglia ha cambiato diversi colori: il suo nome è Pierluigi Gilli»

Saronno, 24 novembre 2021

Calza perfettamenta la parafrasi della celebre frase di Mario Ferretti, cronista sportivo del dopoguerra, riferita in ben altro contesto per descrivere le eroiche gesta sportive del campionissimo Fausto Coppi.

Questa volta il buon Gilli ha compiuto un capolavoro: dapprima ha toppato proponendo alla conferenza capigruppo una seduta di consiglio comunale il 18/12 in concomitanza con le elezioni provinciali; ravvedutosi dietro segnalazione del capogruppo Raffaele Fagioli cosa ha fatto?

Ha convocato la conferenza capigruppo per ridefinire gli impegni del consiglio comunale? No.

Il 23 novembre ha riunito le associazioni d’arma saronnesi ed insieme al Sindaco ha proposto e concordato la data di martedi 21 dicembre, alle 19.30 (sic!), per la seduta di consiglio comunale straordinaria per il conferimento della cittadinanza onoraria al milite ignoto. Una cerimonia solenne convocata un martedì sera all’ora di cena, presso l’auditorium Aldo Moro che miracolosamente diventa agibile per riunire il consiglio comunale. Analoga buona sorte non è capitata alle solenni celebrazioni della Ciocchina 2021.

Curiosa questa modalità operativa, specie se si concretizza solo dopo sollecitazione di un capogruppo di minoranza: la mattina del 24 novembre giunge inattesa la convocazione della conferenza per ratificare quanto già deciso in assoluta autonomia dal presidente e dal sindaco.

Quanta fretta, che premura! Ancora non è stato approvato il regolamento per il conferimento di cittadinanza onoraria e già sono calendarizzati i consigli per il 15/12 (approvazione del regolamento) e 21/12 (conferimento). La presenza dei capigruppo alla riunione convocata per il 2 dicembre è sostanzialmente superflua essendo già stato tutto deciso e definito dall’uomo solo al comando.

I capigruppo e consiglieri di minoranza hanno ben chiaro l’atteggiamento ostile del presidente Gilli, ci domandiamo se anche i capigruppo di maggioranza abbiamo la percezione di un modo di operare lontano dal ruolo super partes e di garanzia proprio della figura istituzionale.

Segreteria Lega Lombarda Saronno

24 novembre 2021 – da Lega Lombarda Saronno – Claudio Sala : Comunicato Stampa n. 143/2021: «L’assenza discriminante della commissione Pari Opportunità»

Comunicato Stampa n. 143/2021:
«L’assenza discriminante della commissione Pari Opportunità»
Saronno 23 Novembre 2021
Se credi che alcune questioni possano essere affrontate con serenità, collaborazione e trasversalità, stai
tranquillo che Saronno non è più un luogo adeguato.
Gli strilloni della “trasparenza&partecipazione” si dimostrano essere sempre i soliti imbonitori di
professione, che al momento dei fatti si smentiscono sempre.
Anche per l’importante ricorrenza del 25 Novembre, giornata internazionale di sensibilizzazione e per
l’eliminazione della violenza sulle donne, come per altre proposte avevo chiamato alcuni membri e il
presidente della commissione Pari Opportunità per incontrarci, discutere, e magari avanzare proposte
condivise che avrebbero garantito, per una volta, una Saronno unita e compatta nell’affrontare una
tematica che non conosce per definizione separazioni. Ovviamente non c’è stata alcuna convocazione della
commissione, nessuna discussione né condivisione tra i membri. Tutto, come sempre, viene deciso nelle
segrete stanze della maggioranza che se ne guarda bene di organizzare il tavolo istituzionale previsto, e si
limita a un freddo invito di partecipazione per gli eventi imposti dalla Giunta, riservato ai commissari e
inviato il giorno prima della manifestazione.
Al netto delle divisioni partitiche che animano la vita politica di ogni comune, che senso ha una
commissione su tematiche delicate e trasversali come quelle delle Pari Opportunità, se non viene
nemmeno convocata per poter proporre e discutere i programmi di una giornata come quella del 25
Novembre?
Evidentemente alla maggioranza interessa di più mettere il proprio cappello politico su certe ricorrenze
piuttosto che aprire almeno la discussione con i membri dell’opposizione che forse rischierebbero di
offuscare l’ennesima occasione di mera propaganda che la giunta sta attuando.
Visto che questa è la linea condivisa dalla maggioranza, mi riserverò di fare direttamente le proposte che ho
riservato alla commissione direttamente alla cittadinanza, almeno da poter condividere, discutere, e magari
realizzare con i cittadini qualche iniziativa che altrimenti non sarebbe nemmeno conosciuta.
Claudio Sala Lega Lombarda Saronno

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