30 settembre 2021 – da Saronno Civica con Airoldi Sindaco: Il sindaco Augusto Airoldi ha nominato questa mattina Domenico D’Amato nuovo assessore a Bilancio, Partecipate, Patrimonio, Commercio e Attività Produttive

Il sindaco Augusto Airoldi ha nominato questa mattina Domenico D’Amato nuovo assessore a Bilancio, Partecipate, Patrimonio, Commercio e Attività Produttive.

Domenico D’Amato è un profondo conoscitore del settore pubblico, avendo ricoperto incarichi dirigenziali in diversi enti, tra cui il Comune di Milano e la Città Metropolitana di Milano. Avendo collaborato attivamente alla stesura del programma della coalizione che ha sostenuto Augusto Airoldi, siamo certi che darà un importante contributo alla sua realizzazione con una gestione efficace ed efficiente delle risorse finanziarie del Comune, con un chiaro indirizzo strategico alle partecipate e con un fattivo supporto al sostegno delle attività produttive e commerciali della città, che rappresentano per Saronno Civica un elemento portante del tessuto economico saronnese.

Nel ringraziare ancora Giulia Mazzoldi per la positiva azione svolta durante il suo mandato, formuliamo a Mimmo D’Amato i migliori auguri di buon lavoro.

Saronno Civica con Airoldi Sindaco

29 settembre 2021 – da Cristina Renso (Associazione Flangini): Opere a olio e disegni di Furio Cavallini a dieci anni dalla scomparsa

Purgatorio. I sospesi

Opere a olio e disegni di Furio Cavallini a dieci anni dalla scomparsa

a cura di Elisa Favilli e Cristina Renso
con l’intervento di Diego Furgeri

10 – 24 ottobre 2021

Sala Nevera di Casa Morandi

Ingresso libero

comunicato 16-09-2021

Nel 700° anniversario della morte di Dante, l’Associazione Flangini, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Saronno, presenta “Purgatorio. I sospesi”, mostra di opere a olio e disegni di Furio Cavallini a dieci anni dalla scomparsa, dal 10 al 24 ottobre 2021 nella Sala Nevera di Casa Morandi. Pittore molto noto alla metà del secolo scorso, Furio Cavallini ha intensamente lavorato tra Toscana e Lombardia, realizzando numerose opere, tra cui un’interessante serie di disegni dedicati alla condizione purgatoriale dei malati mentali.

All’inaugurazione, in programma sabato 9 ottobre 2021 alle ore 16, saranno presenti alcuni ragazzi dell’Accademia del Profondo per una breve dimostrazione del loro recente lavoro sull’Inferno di Dante e la figlia dell’artista, Giulia Cavallini, che offrirà la testimonianza della singolare esperienza vissuta dal padre nell’ex-manicomio di Trieste, dove Franco Basaglia aveva esercitato fino alla chiusura dell’ospedale. Inoltre, saranno letti alcuni testi degli scrittori Luciano Bianciardi, Carlo Cassola e Mauro Furgeri, amici di Furio Cavallini.

La mostra, a cura di Elisa Favilli e Cristina Renso, con l’intervento di Diego Furgeri, offre l’occasione di un “incontro” con Furio Cavallini, artista provocatorio, che già negli anni sessanta coglie le contraddizioni di un eccessivo sviluppo economico che porta all’alienazione dell’uomo e all’estenuazione fisica fino alla malattia. D’altro canto la malattia, e la condizione di isolamento che essa comporta, è un’esperienza che l’artista conosce nel 1955-56, quando viene ricoverato al sanatorio di Firenze. Anche in questa situazione di sofferenza l’artista disegna “furiosamente”: attraverso rapidi, ma intensi schizzi ritrae gli altri pazienti. “Descrive senza parole la fugacità del tempo, la bellezza dell’anima. Firenze apprezza i suoi lavori. Qui realizza una serie di mostre che premiano il suo punto di vista critico e la sua capacità di raccontare il tempo sospeso nell’immobilità di un quotidiano fatto di particolari.” (Elisa Favilli)

Come nei ritratti, anche nelle nature morte e nelle architetture (Periferia di Suzzara) si avverte un senso di abbandono, che diventa attesa nella rappresentazione della giacca, “la cui forma – come scrive Cristina Renso – sembra alludere a un ritorno, a un’assenza-presenza.”

Dalla sintonia di pensiero con lo scrittore Luciano Bianciardi e dalla loro amicizia nasce uno dei temi fondamentali della sua arte. La natura disabitata diventa un tema morale, che si contrappone alla realtà milanese contemporanea e all’ottimismo economico di quegli anni, che vedono “Un oceano di gente che quotidianamente la vive muovendosi dentro un paesaggio segnato dalla scansione delle case e dei grattacieli, da un centro che si perde dentro i nuovi quartieri e le sue numerose periferie. Qui la campagna è inesistente.” (Elisa Favilli)

A seguito di una crisi creativa, nel 1987 lascia Milano per rifugiarsi negli spazi dell’ex-manicomio di Trieste, dove trasferisce il suo studio. In neanche un anno realizza numerosi dipinti e disegni che ritraggono gli ultimi ospiti dimenticati della struttura psichiatrica ormai chiusa, “sospesi tra una vita malata e ‘la vita sana’, spettatori indifesi e inermi di esistenze altrui.” (Cristina Renso)

La mostra dedica un’intera sezione ai ritratti dei malati dell’ex-manicomio del Parco di San Giovanni di Trieste, dove i rami degli alberi diventano sbarre che li escludono dalla realtà e con essi l’artista che ne condivide l’esperienza: attraverso le finestre essi possono solo osservare il mondo e la vita che scorre poco lontano nel parco divenuto pubblico.

Biografia

Furio Cavallini è nato a Piombino (Livorno) nel 1929. É il primo di tre fratelli di una famiglia operaia che nel 1941, a causa della guerra, si trasferisce a Riparbella (Pisa), paese natale del padre, nelle colline dell’alta Maremma tra Cecina e Volterra. Lavora con il padre al taglio del bosco fino al 1945, in periodo drammatico dovuto allo scontro bellico tra le armate tedesche e americane. Nel 1946 la famiglia ritorna a Piombino e anche Furio, come il padre, va a fare l’operaio metalmeccanico nella grande industria.

La sua visione della realtà si concretizza nel bisogno di ritrarre le cose e le persone. Inizia così a frequentare saltuariamente l’Accademia delle Belle Arti di Firenze. Nel 1952 lascia la fabbrica e si trasferisce a Firenze. Nel 1953 va a vivere a Milano, frequenta l’Accademia di Brera e partecipa alla vita culturale dell’epoca.

Nel 1956 è costretto a ricoverarsi in sanatorio a Firenze per una grave crisi polmonare e contemporaneamente espone con successo le sue opere del periodo milanese. Ripresosi presto dalla malattia deve però tornare a Piombino a causa delle gravi difficoltà familiari, continuando sempre a lavorare come impiegato e a dipingere.

Nel 1960 conosce Deanna, la compagna della sua vita, con cui ha due figli; nel 1966 decide di andare a vivere con la famiglia a Firenze dove realizza mostre di successo.

Nel 1967 viene chiamato a insegnare come assistente al liceo artistico. L’insegnamento e la pittura lo assorbono completamente, ma il ricordo della metropoli lombarda lo spinge a trasferirsi di nuovo a Milano nel 1973 con la moglie e i figli, diventando titolare della cattedra di figura disegnata al Liceo Artistico di Busto Arsizio (Varese).

Nel 1977 abbandona l’insegnamento dedicandosi completamente alla pittura allestendo mostre in Italia e all’estero.

A seguito di una crisi creativa, nel 1987 lascia Milano e trasferisce il suo studio negli spazi dell’ex-manicomio di Trieste.

Nel 1997 ritorna con la moglie a Riparbella, paese della sua adolescenza. Nel 2004 si trasferisce a Cecina dove muore nel 2012.

30 settembre 2021 – da Comitato Fenice : Sono aperte le preiscrizione alla StraMatteotti

MANCA POCO ALLA STRAMATTEOTTI, ORA PREISCRIVITI!

Il Comitato “Fenice” per il Matteotti apre ufficialmente le preiscrizioni per la tanto attesa StraMatteotti che avrà inizio Domenica 10 ottobre ore 10.00 dal Centro Sportivo Matteotti di Via Sampietro.


L’obiettivo della preiscrizione consiste nel prenotare anticipatamente i 250 pettorali disponibili per la gara e di assicurarsi il posto per poter partecipare alla manifestazione.


Il percorso è di circa 4,5 km e apre la partecipazione a tutti i cittadini con anche la possibilità di portare con sè animali di compagnia, ma soprattutto è previsto un ulteriore percorso agevolato senza strade sterrate di minore lunghezza per le persone con disabilità motoria.


L’evento si concluderà con l’arrivo presso l’Oratorio San Giuseppe di Via Torricelli con la premiazione di tutti i partecipanti e riconoscimenti particolari al concorrente più anziano e più giovane, al gruppo più numeroso e al primo animale domestico arrivato.


Per la preiscrizione e informazioni inerenti all’iniziativa ci potrete trovare nel mese di Ottobre nei seguenti punti del Quartiere:
– Scuola San Giovanni Bosco: Venerdì , Mercoledì 6 e Venerdì 8 all’uscita dei ragazzi dal plesso (ore 16:20);
– Parco di Via Amendola: Sabato 2, Domenica 3 e Sabato 9 dalle ore 10 alle ore 12.


Nel caso vogliate segnalare la vostra partecipazione telematicamente di seguito le possibili procedure:
– Via messaggio/whatsapp +39 346 104 3860
– Via mail a vittorio.calzari@libero.it


Vi aspettiamo numerosi!





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29 settembre 2021 – Segreteria Politica Lega Lombarda Saronno: «Segnalazione sulla mancata pubblicazione dell’avviso di Referendum su due numeri de il Saronno Sette»

Comunicato Stampa n. 116/2021:

«Segnalazione sulla mancata pubblicazione dell’avviso di Referendum su due numeri de il Saronno Sette»

Saronno 29 Settembre 2021

Informiamo i cittadini che abbiamo segnalato nuovamente al Prefetto il recente articolo dell’Ufficio Stampa comunale pubblicato in data 25 settembre 2021 in quanto contiene una minaccia di querela per diffamazione al responsabile cittadino della Lega Lombarda e referente del comitato per una Giustizia Giusta dott. Angelo Veronesi per il fatto di aver segnalato al Prefetto la pura verità: cioè che il 9 luglio ed il 17 settembre 2021 l’avviso del Referendum non è stato pubblicato, sebbene Veronesi avesse chiesto a nome della Lega e del Comitato Giustizia Giusta di pubblicarlo per i mesi di luglio e settembre in accordo con l’art. 75 della Costituzione della Repubblica.
Su questi due numeri del Saronno Sette l’avviso del Referendum non è stato pubblicato: questa verità è talmente evidente che chiunque può verificarla sul sito Internet del Comune o sulla pubblicazione cartacea di Saronno Sette:  https://www.comune.saronno.va.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=616&idArea=16662&idCat=16459&ID=35266&TipoElemento=categoria 

Riteniamo quanto accaduto estremamente grave. 

Ci chiediamo che senso abbia minacciare querele per diffamazione contro Veronesi quando il fatto è evidente tanto da mettere il Comune in una situazione spiacevole, in quanto qualsiasi richiesta di risarcimento danni andrebbe a pesare sulle casse comunali. Solo per spirito civico Veronesi ha deciso di astenersi per il momento dal proseguire, limitandosi ad inoltrare una ulteriore segnalazione al Prefetto affinchè intervenga, ma Veronesi si riserva di valutare eventuali azioni nelle sedi più opportune per difendere il suo nome e la sua onorabilità dichiarando che eventuali risarcimenti danni verranno devoluti ad opere di bene.

Segreteria Politica Lega Lombarda Saronno

27 settembre 2021 – da Claudio Sala (Lega Lombarda) : «Solidarietà ai commercianti di via Roma»

«Solidarietà ai commercianti di via Roma»

Saronno 27 Settembre 2021
Non bastava il covid, le serrate forzate e la conseguente crisi economica a mettere in difficoltà le attività
commerciali. Purtroppo per gli esercenti saronnesi di Via Roma ci si mette anche l’amministrazione
comunale a frenare la ripartenza.
Il cantiere di Via Roma per la riqualificazione del tratto stradale compreso tra Via Guaragna e Via Manzoni,
è ormai da sei mesi che tiene commercianti e residenti “ostaggi” di transennamenti, chiusure, polvere e
disagi vari, dovuti ai lavori che sono proseguiti a singhiozzo, nemmeno stessero sistemando la Salerno-
Reggio Calabria.
Incomprensibile per esempio, il lungo stop di Agosto: da che mondo è mondo, il grosso dei lavori nei
cantieri stradali lo si fa in questo mese, dove le condizioni climatiche favorevoli e le città semi deserte,
garantiscono un servizio continuativo senza impattare pesantemente sulla circolazione e la viabilità
cittadina. Ma a questa amministrazione, probabilmente il mese di Agosto non avrebbe garantito una
grande visibilità, e quindi “i selfie di cantiere” degli assessori, avrebbero avuto più risalto e ottenuto più like
in Settembre.
Purtroppo per i commercianti, la riqualificazione realizzata e che forse sta volgendo al termine, è il frutto di
una battaglia ideologica della sinistra, costruita solo per contrapporsi al precedente progetto.
Tutte le scelte intraprese vanno così a scapito del commercio locale, senza nemmeno aver valutato i rischi
nell’eliminare oltre il 50% dei posti auto, che rappresentavano un vero e proprio punto di forza per le
attività commerciali della zona.
Dispiace constatare che questa tematica non abbia minimamente sensibilizzato l’amministrazione. Ma
questo a dire il vero, non mi sorprende: la sinistra cittadina nel corso degli anni ha dimostrato più volte di
essere sì propositiva e “disposta al rischio”, ma sempre col portafoglio degli altri.
La sezione cittadina della Lega è solidale con i commercianti di Via Roma penalizzati dalle scelte di chi sta
governando oggi la città, e lancia un appello al prossimo Assessore al Bilancio e Commercio: Esentiamo
tutti i commercianti del tratto stradale tra Via Guaragna e Via Manzoni dalle imposte comunali 2021, al
fine di poter dar loro un aiuto concreto per il disagio causato in questi sei mesi di lavori.
Claudio Sala Lega Lombarda Saronno

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