9 giugno 2021 AL VIA IL SERVIZIO ‘INFO IMPRESA’, GUIDESI: UN UNICO PUNTO DI RIFERIMENTO PER LE AZIENDE LOMBARDE E PER CHI VUOLE APRIRE UN’ATTIVITÀ-

COMUNICATO STAMPA – GUIDO GUIDESI – ASSESSORE SVILUPPO ECONOMICO – REGIONE LOMBARDIA

AL VIA IL SERVIZIO ‘INFO IMPRESA’, GUIDESI: UN UNICO PUNTO DI RIFERIMENTO PER LE AZIENDE LOMBARDE E PER CHI VUOLE APRIRE UN’ATTIVITÀ

(Milano, 09 giugno 2021) È on-line ‘Info Impresa’ Info Impresa (regione.lombardia.it),un servizio di supporto e orientamento rivolto a chi gestisce un’impresa, intende avviarla o progetta di espandere il proprio business sul territorio Lombardo.

“Per la prima volta – ha spiegato l’assessore di Regione Lombardia con delega allo Sviluppo Economico Guido Guidesi – è possibile consultare un unico portale per trovare tutte le informazioni necessarie per chi fa impresa. Strumenti più semplici e rapidi che fanno risparmiare tempo e risorse a chi vuole sviluppare il proprio progetto d’impresa”.

“Questa iniziativa arricchisce i servizi offerti alle imprese nel solco del rapporto consolidato con il sistema camerale – ha dichiarato il presidente di Unioncamere Lombardia Gian Domenico Auricchio – facendo anche conoscere alle aziende i bandi e le opportunità di finanziamento.”

Il servizio è fornito dal team di assistenti di Impresa Lombardia in collaborazione con le Camere di Commercio lombarde e riguarda: informazioni di carattere normativo e i requisiti e procedure per le imprese; opportunità per insediarsi o investire in Lombardia; misure e finanziamenti promossi da Regione Lombardia.

8 giugno 2021 – ANDREA LEANZA premio “David di Donatello al miglior trucco” maggio 2021 sarà graditissimo OSPITE per l’inaugurazione dell’Arena Estiva il 12 giugno 2021 alle ore 21.30 presso il Cortile di Casa Morandi (Biblioteca Civica).







Salito alla ribalta nazionale per il trucco prostetico del film di Gianni Amelio “Hammamet”, dedicato alla fase più controversa della vita di Bettino Craxi e
per gli effetti speciali sul palco del Festival di Sanremo che hanno accompagnato la performance di Achille Lauro, ANDREA LEANZA ha iniziato la sua esperienza quasi per scherzo quando aveva solo dodici anni grazie alla sua passione per dinosauri, scienze naturali, creature, cinema ed effetti di trucco speciale.



Quasi completamente autodidatta, fortemente ispirato dalle storie di maestri quali Dick Smith e Rick Baker, negli anni approfondisce le sue conoscenze nelle tecniche di life-casting e di modellatura, realizzazione, applicazione e colorazione di protesi iper-realistiche. Da sempre lavora costantemente per migliorarsi apprendendo e sperimentando tecniche e materiali all’avanguardia, iniziando così a farsi strada nel campo televisivo e cinematografico italiano, realizzando effetti di trucco speciale per pubblicità, sit-com, corto e lungometraggi.
Il talento saronnese introdurrà la serata con il racconto di aneddoti e curiosità legati al suo percorso professionale e artistico e commenterà insieme all’Assessore alla Cultura Laura Succi, il film “L’Inferno”, film muto del 1911, che mette in scena la prima cantica della Divina Commedia utilizzando per le didascalie i versi danteschi. L’opera, le cui scelte iconografiche si ispirano alle illustrazioni di Gustav Dorè, presenta effetti speciali straordinari per l’epoca: personaggi che volano, teste mozzate, sulle orme del cinema fantastico di Georges Meliés, nonché alcuni primi movimenti della macchina da presa, di cui Leanza saprà sicuramente dare degna presentazione!

Seguirà poi la proiezione gratuita del film L’Inferno (film muto 1911)
di Adolfo Padovan, Francesco Bertolini, Giuseppe De Liguoro (durata 70’).


Vi aspettiamo numerosi!


Info: culturaeventi@comune.saronno.va.it

8 giugno 2021 – COMUNICATO STAMPA – GUIDO GUIDESI – ASSESSORE REGIONE LOMBARDIA REGIONE RIMBORSA IL BOLLO AUTO 2020 AGLI AGENTI DI COMMERCIO “ULTERIORE SOSTEGNO PER IL RILANCIO DELLE IMPRESE LOMBARDE”

COMUNICATO STAMPA – GUIDO GUIDESI – ASSESSORE REGIONE LOMBARDIA

REGIONE RIMBORSA IL BOLLO AUTO 2020 AGLI AGENTI DI COMMERCIO

“ULTERIORE SOSTEGNO PER IL RILANCIO DELLE IMPRESE LOMBARDE”

(Milano, 06 giugno 2021) Regione Lombardia risarcirà il bollo auto pagato nel 2020 agli intermediari di commercio come sostegno ai mancati introiti, e al calo di fatturato, dovuti alle limitazioni della pandemia. Lo ha deciso la Giunta di Regione Lombardia su proposta dell’assessore allo Sviluppo Economico Guido Guidesi di concerto con l’assessore al Bilancio Davide Caparini.

ASSESSORE GUIDESI – “Si tratta di un ulteriore sostegno alle imprese lombarde a supporto di uno specifico settore. Con questa misura abbiamo concretizzato l’impegno assunto dalla Giunta in condivisione con il Consiglio regionale”.

FONDO PERDUTO – La misura approvata dall’esecutivo lombardo è finalizzata a sostenere gli intermediari del commercio con sede in Lombardia attraverso un contributo a fondo perduto pari al valore della tassa automobilistica pagata dagli stessi agenti nel 2020.

CHI POTRA’ UTILIZZARLO – Microimprese iscritte e attive al Registro delle imprese. Saranno interessati gli intermediari del commercio, gli intermediari di autovetture e di autoveicoli leggeri, di altri autoveicoli di parti ed accessori di autoveicoli, di motocicli e ciclomotori e di parti ed accessori per motocicli e ciclomotori.COME PARTECIPARE – Le imprese interessate, con i requisiti necessari, dovranno fare richiesta accedendo al sito www.bandi.regione.lombardia.it

8 giugno 2021 – da Mauro Rotondi, Consigliere Comunale PD Saronno : Saman, perché non si ripeta più.

Saman, perché non si ripeta più

di Mauro Rotondi, Consigliere Comunale PD Saronno

Il destino toccato a Saman ,squarcia un velo di ipocrisia e chiama in causa politici, giornalisti, femministe, società civile, servizi sociali, tutti noi, incapaci di affrontare una questione scottante e scomoda. La giovane Pakistana barbaramente uccisa dalla sua famiglia perché non accettava il matrimonio combinato e voleva essere libera di vivere la propria vita in Italia, fa emergere una sottocultura gretta e spietata, a quanto pare radicata nelle pieghe più nascoste del nostro paese. Si è parlato troppo poco di Saman, la terribile vicenda ci evidenzia la nostra omertà e la persistente difficoltà che abbiamo ad affrontare queste questioni ma anche a raccontarle in quanto il loro tessuto connettivo è la comunità islamica con gli annessi confronti culturali sempre duri da affrontare.

Secondo gli osservatori sulle violenze domestiche e sulla violenza femminile questi casi non sono per nulla isolati. La stessa UCOI, unione comunità islamiche, si è espressa contro le unioni forzate denunciandone la illiceità, una pratica tribale ingiustificabile; una presa di posizione importante quasi ignorata dai media al pari dell’atto politico più significativo, anch’esso venuto dall’Islam Italiano pochi giorni fa, quando una giovane e coraggiosa consigliera del PD di Reggio Emilia, Marwa Mahmoud, ha tirato in ballo il proprio partito e la sua lentezza nel prendere posizione sulla clamorosa violazione dei diritti umani patita da Saman.

Esistono battaglie di serie B quando la vittima della violenza è una donna straniera e più precisamente di origine musulmana? La risposta è scontata: NO. Si sono combattute tante battaglie civili in piazza, ci si batte per le discriminazioni e si portano progetti in parlamento: aggiungere quest’altra battaglia è pertanto doveroso anche se più difficile perché diventa anche terreno obbligato di confronto culturale. Ma se non vogliamo il ripetersi di un’altra Saman dobbiamo iniziare per forza.

I diritti negati di Saman evidenziano il terrore di tutti, centro sinistra compreso, di indignarsi con troppa nettezza, di essere tacciato di razzismo, di essere confuso con gli xenofobi di professione secondo i quali l’Islam è cattivo e violento per definizione. A nulla serve pescare per interessi elettorali tra gli stranieri a corto di diritti se poi non operi uno sforzo per un’integrazione vera. Questa storia è l’occasione per guardarci in faccia, senza pretese di superiorità non giustificabili in un paese che per tre secoli ha bruciato le streghe e fino agli anni ottanta ha mantenuto nel suo ordinamento giuridico il delitto d’onore e il matrimonio riparatore. In questa vicenda la forza della nostra Costituzione può venirci però in soccorso. All’art. 3 la costituzione non contempla divisioni per fazioni o interessi di partiti nella tutela dell’uguaglianza. Dovrebbe bastare questo per superare gli imbarazzi di tutti, centro sinistra compreso. Saman in fondo voleva essere uguale alle sue amiche, uguale a qualsiasi cittadino italiano, libera di vivere la propria vita, di vestirsi da italiana, di fidanzarsi con la persona con cui stava bene, di vivere da italiana in Italia.

8 giugno 2021 – da Lega Lombarda Raffaele Fagioli : « Cocciniglia japonica invade la città, interrogazione al Sindaco »

Comunicato Stampa n. 75/2021:

« Cocciniglia japonica invade la città, interrogazione al Sindaco »

Saronno 7 Gugno 2021


Il patrimonio arboreo saronnese è sotto assedio a causa dell’invasione della cocciniglia japonica, ma l’amministrazione sembra curarsi esclusivamente dei bagolari di via Roma.
Gli avvistamenti di Takahashia japonica sono giorno dopo giorno più numerosi, così come le essenze prese d’assalto dalle voraci colonie di cocciniglia d’importazione. Cosa sta facendo l’Amministrazione comunale per contrastare e contenere il problema?
Il patrimonio arboreo è fondamentale per la nostra sopravvivenza; gli attuali amministratori ce lo hanno raccontato in tutte le salse in occasione dell’ideologica battaglia sui 60 bagolari di via Roma, ma in questo caso il pericolo è enormemente più grande e tutto sembra tacere.
La tanto decantata collaborazione con gli altri enti territoriali sta dando frutti concreti nella fattispecie della lotta alla cocciniglia? Sono stati contattati l’Ente Parco Lura e l’Ospedale di Saronno che rappresentano due focolai di notevole portata?
I saronnesi, che vantano un patrimonio arboreo privato di assoluto pregio, sono stati informati riguardo le azioni da intraprendere per salvaguardare gli alberi di casa? L’amministrazione ha messo a bilancio dei fondi per finanziare gli interventi che i privati dovranno sostenere a tutela del bene pubblico rappresentato dagli alberi?
Ci rivolgiamo al Sindaco per avere risposta a queste domande e per stimolare la silente amministrazione ad agire con la massima rapidità.

Raffaele Fagioli, Capogruppo Lega Lombarda Saronno

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