Fact Checking di Airoldi sulla sicurezza della Lega

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Alcuni giorni fa il Sindaco Fagioli ha inviato una lettera ai saronnesi nella quale tracciava un personale bilancio dei suoi 5 anni di mandato. Il messaggio ai saronnesi contenuto nella lettera è ben riassunto da questa frase dello stesso Sindaco: “Dunque posso affermare che ogni tema del programma amministrativo: sicurezza, servizi al lavoro, istruzione, cultura e valorizzazione del territorio, servizi sociali è stato affrontato”.
Una frase impegnativa, che merita di essere verificata mettendo a confronto quanto espresso nel programma amministrativo di Fagioli del 2015, le affermazioni contenute nella lettera e la situazione attuale. Vale, cioè, la pena di fare l’operazione che va sotto il nome di Fact-Checking.
Iniziamo oggi con il tema dei temi del programma 2015 del Sindaco Fagioli: la sicurezza.
La conclusione del Sindaco su questo tema è la seguente: “Ritengo di poter affermare che oggi la nostra Saronno rispetto a cinque anni fa è una Città più sicura”.
In questa campagna elettorale ho girato i quartieri della città e i cittadini che ho incontrato mi hanno raccontato cose diverse. Ma qualora Saronno fosse più sicura di cinque anni fa, non lo si deve certo all’Amministrazione Fagioli.
1 settembre 2020 – Airoldi sull’incontro di ieri con Alfieri

Uno dei punti chiave della mia campagna – e lo sarà anche della mia amministrazione – è l’incontro di persona con i cittadini. È in quest’ottica che va inquadrato l’evento di ieri, in piazza Libertà, per parlare di scuola con i tanti saronnesi intervenuti.
Nonostante la giornata complicata dalla presenza di Salvini, al quale si sono dedicati in maniera quasi esclusiva sostenitori, avversari e organi di stampa, ho ritenuto utile fare il punto su un tema molto concreto, e soprattutto importante, per le tantissime famiglie che tra pochi giorni vedranno i propri figli tornare nelle aule e vogliono sapere in che modo il governo si stia muovendo per far sì che ciò accada con la massima sicurezza possibile.
Ringrazio quindi l’amico Alessandro Alfieri per essere intervenuto e aver chiarito cosa stia facendo l’Esecutivo, tra l’altro anticipando ai saronnesi quello che oggi riportano i quotidiani nazionali.
Credo sia importante, oggi più che mai, che la politica ci metta la faccia per spiegare cosa sta accadendo, senza sottrarsi al confronto con i cittadini, soprattutto su temi delicati che condizioneranno i prossimi mesi. È un invito che rivolgiamo anche all’Amministrazione saronnese, sempre pronta al botta e risposta sulla stampa locale ogni volta che viene sollecitata, ma molto meno disponibile a confrontarsi con i cittadini. Altri fanno diversamente: a Caronno si tiene oggi un incontro pubblico, all’aperto, sul tema scuola, con possibilità di fare domande e persino con una diretta streaming. Caro Sindaco, perché a Saronno no?
La consistente partecipazione di ieri, con oltre 150 persone ad ascoltare Alfieri, è la prova che, affrontando tematiche in maniera seria, i cittadini rispondono. È da qui che serve far ripartite la partecipazione dei cittadini alla politica della nostra città, senza passerelle che non toccano poi nessun problema reale ma chiamando i rappresentanti politici – anche di alto livello – alla loro responsabilità di riferire a chi li ha eletti.
Augusto Airoldi
1 settembre 2020 – RISPOSTA A M5S RACCOLTA FIRME OSPEDALEtembre 2020 – Da Obiettivo Saronno:
RISPOSTA A M5S RACCOLTA FIRME OSPEDALE
Nessuna indignazione, siamo fieri di essere remigini e inesperti di un modo di fare politica molto lontano dal nostro modo di pensare e agire per il bene dei Cittadini, e volutamente ignoreremo i modelli di “esperti” che sono stati molto bravi a fermare lo sviluppo della città negli ultimi venti anni perché impegnati in altre questioni. Alcune dinamiche politiche ci sono fin troppo chiare e anche per questo LA lista civica indipendente Obiettivo Saronno è nata, come Associazione politico culturale, più di un anno fa e nella testa dei suoi fondatori più di due anni orsono.
La salvaguardia del nostro Ospedale cittadino – lo scrivo volutamente con la O maiuscola per sottolineare l’importanza che merita – è un tema che ci sta particolarmente a cuore, da tempo: all’inizio di maggio abbiamo accolto con umiltà l’appello accorato di una parte del personale sanitario senza voltarci dall’altra parte – a differenza di altri – abbiamo organizzato a giugno la petizione di sensibilizzazione con la raccolta firme aperta a tutti – e dico tutti – i cittadini di Saronno e dei paesi limitrofi. I cittadini hanno capito il significato di questa iniziativa e stanno partecipando con convinzione e affetto, perché l’Ospedale è un bene primario. È deprimente solo il pensiero che tutto ciò sia stato fatto ai fini della campagna elettorale: gli “esperti” della politica stanno vivendo la petizione in questo modo e, a riprova di ciò, il fatto che non abbiamo ancora avuto il piacere di vedere le firme di qualche esponente sui fogli che abbiamo con fatica, ma con il grande orgoglio dei dilettanti, preparato. Questi fogli firma non riportano alcun logo o riferimento alla lista civica Obiettivo Saronno come invece dichiarato a lettere cubitali dal candidato del Movimento: del resto non avendo firmato non può saperlo. L’invito a firmare, per tutti, è ancora valido perché la nostra petizione continuerà fino a quando non avremo raccolto un numero di firme significativo, affinché l’iniziativa abbia il peso che meriti. Ricordiamo che, al termine della raccolta, gli incartamenti saranno a disposizione del Sindaco o della Sindaca in carica dal 5 ottobre per procedere con le istituzioni competenti, ASST Valle Olona e Regione Lombardia.
Il nostro stupore rimane sulla scelta dell’avversario politico di organizzare una petizione parallela a quella già attiva sul territorio, per di più, come dichiarato dallo stesso candidato, con il medesimo contenuto. Questa è una mossa tipica degli “esperti”, lontana anni luce dal nostro modo di fare. E così da “inesperti” vi domandiamo: perché non firmate la petizione attiva da giugno? Perché avete organizzato una seconda petizione parallela a quella gestita da Obiettivo Saronno? Perché non avete pensato di dialogare con Obiettivo Saronno per unire le forze su un tema super partes, per proporre la petizione online come ulteriore modalità di partecipazione a quella già in essere?
1 settembre 2020 – Incontro PD Saronno Venerdì 4.9 ore 18 in Piazza Libertà. Ospite l’On Chiara Braga Ambiente e Sostenibilità

Ambiente e Sostenibilità
Prosegue l’attività del Partito Democratico nella campagna elettorale a sostegno del candidato sindaco di coalizione Augusto Airoldi. Il rientro dalle vacanze è coinciso con l’incontro di Lunedì in piazza con l’On Alfieri e tanta partecipazione. Il prossimo appuntamento sarà Venerdi 4.9, alle ore 18 in Piazza Libertà davanti al Bar P Greco sarà con noi l’On. Chiara Braga, Responsabile Ambiente e Sostenibilità del PD nazionale, da anni si occupa con attenzione di questioni ambientali tanto da rappresentare l’Italia al summit sul cambiamento climatico di Parigi. E’ stata inoltre Presidente della Commissione sulle Ecomafie.
Chiara è di Como, ha iniziato la sua attività politica a Bregnano. E’ una nostra vicina di casa e non ha esitato un attimo ad accettare il nostro invito per darci una mano e sostenere il nostro candidato sindaco. Non le faremo mancare il nostro caloroso benvenuto!
Sarà un’occasione per parlare insieme di ambiente e sostenibilità per la nostra città, temi molto sentiti e di grande importanza di questi tempi . Parleremo anche del rapporto malato dell’uomo con la natura che attraverso traffici, deforestazione ed alterazione degli equilibri eco-sistemici sta mettendo sempre più a rischio la nostra salute, le nostre società e le nostre economie.
Forza, prepariamoci a un bell’incontro al termine del quale faremo insieme un aperitivo .
Vi aspettiamo numerosi
PD Saronno
1 settembre 2020 – Risposta dell’Assessore Lonardoni e dell’Assessore Miglino in merito ai dubbi sulla scuola sollevati dalla Consigliera Leotta. ttembre 2020 –
Oggetto: Risposta dell’Assessore Lonardoni e dell’Assessore Miglino in merito ai dubbi sulla scuola sollevati dalla Consigliera Leotta.
In riferimento ai dubbi e alle preoccupazioni sollevate dalla consigliera Leotta riguardo l’organizzazione scolastica e all’apertura del prossimo 14 settembre, riteniamo di poterla tranquillizzare. Abbiamo tenuto costanti rapporti con i dirigenti scolastici dei tre istituti comprensivi e agli stessi ci siamo rivolti per conoscere le loro esigenze e con loro abbiamo pianificato tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria richiesti che saranno terminati prima dell’apertura della scuola. A conoscenza del cambio delle nuove nomine dirigenziali avvenuta qualche giorno fa, li abbiamo invitati domani 2 settembre alle ore 10 e/o giovedì 3 ore 16 per un incontro in Comune per condividere quanto richiesto dai loro predecessori e aggiornarli rispetto a nuove esigenze.
Per quanto riguarda invece i servizi educativi, siamo in grado di mantenere e garantire lo stesso numero di ore per il sostegno educativo per l’assistenza degli alunni disabili o BES (bisogni educativi speciali) nelle scuole elementari. Stiamo assumendo inoltre dieci educatori presso l’Istituzione Zerbi necessari per garantire il rispetto dei nuovi standard richiesti dalle normative anti Covid. Questi impegni dell’Amministrazione sono stati comunicati ai dirigenti scolastici con protocollo n. 22471 del 27.08.2020. Inoltre è stata concordata con gli stessi una riunione il 9 settembre per approfondire le tematiche legate ai servizi educativi. È previsto per il 2 settembre un incontro con le rappresentanze sindacali per la presentazione del protocollo operativo di sicurezza che consentirà la ripartenza delle scuole dell’infanzia il 7 settembre.
Riguardo al tema dei trasporti interurbani che non sono di competenza dell’ente locale, solo ieri sera il Governo ha stabilito nuove modalità di trasporto.
1 settembre 2020 – Azione vede nella candidatura di Pierluigi Gilli l’unica possibilità di riscatto per Saronno
Nota stampa
Azione vede nella candidatura di Pierluigi Gilli l’unica possibilità di riscatto per Saronno
Saronno, 1 settembre 2020 – Silvio Barosso, responsabile del gruppo saronnese di Azione, candidato al consiglio comunale nella lista “Italia Viva Azione +Europa”, a sostegno di Pierluigi Gilli, ha dichiarato oggi:
“Osserviamo da parte di alcune forze politiche il tentativo di evocare ideologie fuori luogo, solo per consolidare il consenso e trarne un qualche minimo vantaggio elettorale. La verità è che ci troviamo oggi in una città spesso mal funzionante e trascurata, in ordine e pulita solo nei punti in cui è previsto che i funzionari di turno in visita debbano poggiare i piedi e lo sguardo.
Il compito ordinario dell’amministrazione comunale dovrebbe essere la cura quotidiana per i cittadini e per le loro esigenze, a partire dai più deboli (piccoli e anziani). Sentiamo invece, da ogni parte, numerosi appelli a buoni principi e buone intenzioni, ma, giunti a questo punto, noi di Azione faremmo volentieri a meno di generici appelli e slogan, in cambio di idee chiare e amministratori capaci.
Il programma che abbiamo stilato con Gilli e con gli altri alleati della coalizione s’incentra – in particolare – su 3 punti:
- investire sulla salute (a partire dall’ospedale, ma non solo);
- investire sull’educazione (a partire dalla scuola, ma non solo);
- riportare Saronno a essere un polo attrattivo e un punto di riferimento, forte, tra le altre cose, della sua offerta culturale, sportiva, commerciale, dei suoi spazi verdi attrezzati e delle sue vie ciclabili e pedonali”.
In questo progetto di rilancio vediamo l’unica seria possibilità di riscatto per la nostra città oggi disponibile. Per questo i nostri 6 candidati sono inseriti nella lista “Italia Viva Azione +Europa”, a sostegno di Pierluigi Gilli.
Il gruppo di Azione Saronno
Per maggiori informazioni:
Indirizzo email: gruppo@azionesaronno.it
Pagina Facebook: Saronno in Azione
Pagina Instagram: Azione Saronno
1 settembre 2020 – COMUNICATO STAMPA LEGA LOMBARDA SARONNO: Salvini a Saronno per Fagioli sindaco – la sezione di Saronno pienamente soddisfatta dell’evento

Dichiarazioni portavoce Lega Lombarda Saronno
Salvini a Saronno per Fagioli sindaco – la sezione di Saronno pienamente soddisfatta dell’evento
La Lega preferisce raccontare quanto realizzato in cinque anni e quanto propone per il futuro di Saronno
Saronno, 1 settembre 2020
Grande successo per la manifestazione di ieri che ha visto il comizio di Matteo Salvini a sostegno di Alessandro Fagioli, sindaco di Saronno.
Centinaia di persone sono accorse in Villa Gianetti per accogliere calorosamente Alessandro Fagioli e Matteo Salvini, collaborando con il Servizio interno e con le forze dell’ordine nel rispettare le norme di sicurezza anti covid, per la buona riuscita della manifestazione.
Una grande giornata che ha visto la nostra Saronno essere punto di ritrovo per i vertici del nostro partito e per i tanti candidati sindaco della Lega che dovranno affrontare l’imminente tornata elettorale, come per tanti compagni di avventura del centrodestra saronnese e provinciale.
Il deputato Matteo Bianchi dal palco ha dichiarato: «Saronno è la città più popolosa che va al voto in questa tornata elettorale nel Varesotto, non è un caso che siamo tutti qua ad aprire la campagna elettorale. La Lega da sempre punta sul contatto con la gente, sui Comuni. Io stesso ho fatto il sindaco, un passaggio fondamentale per formarsi. Onore a chi si mette in gioco».
Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro encomiabile che Alessandro Fagioli ha fatto per la nostra amata città, un impegno fruttuoso riconosciuto dai più nonostante le maldicenze di pochi a cui è rimasto solo il livore come arma elettorale.
Infatti Attilio Fontana, presidente di regione Lombardia ha dichiarato dal palco: «Facciamo i complimenti a Fagioli, ha fatto un lavoro difficile, solo chi ha gli attributi può e sa farlo. Fagioli deve finire il suo lavoro con un secondo mandato.»
Lo stesso Matteo Salvini ha ringraziato Alessandro Fagioli, cogliendo il successo nell’obiettivo nevralgico che cinque anni fa ci eravamo dati come Lega al governo cittadino: la sicurezza. << Ringrazio il sindaco, l’amministrazione e la comunità di Saronno, perché dal primo giorno della sua elezione, Alessandro ha combattuto per riportare sicurezza in questa splendida città.>> e continua << Squadra che vince non si cambia>>.
Il nostro capitano non ha perso l’occasione per strappare qualche sorriso nel commentare una celebrità politica Saronnese, anch’ella impegnata nel sostegno di un candidato sindaco, che non perde occasione di ricalcare le orme comunicative del più celebre personaggio: <> sorride Salvini <>
<> insiste Salvini nel contestualizzare la campagna elettorale cittadina all’interno del quadro nazionale, e non perde occasione di ribadire l’anima della Lega, ricordando ai presenti che <> e per dipanare ogni chiacchera legata alle papabili future candidature per il sindaco di Varese, chiosa <> e chiude l’argomento <>.
In chiusura ricorda l’annosa questione dell’immigrazione clandestina e le furbizie dell’attuale ministro degli Interni, la quale dice Salvini<< sta preparando un’indicazione a tutte le prefetture italiane: non fare nulla fino al 20 settembre, dato che si vota in 7 regioni. Dal 22 settembre redistribuire i quasi 20.000 immigrati che sono sbarcati quest’anno, comune per comune, in tutta Italia. E’ per questo che scegliere il sindaco giusto fa la differenza, perché quando da Roma arriverà la telefonata, io voglio a Saronno un sindaco che dica ancora <<”No grazie! Per i clandestini a Saronno spazio non ce n’è”>>.
Marco Castelli
Responsabile Comunicazione
Lega Lombarda Saronno
31 agosto 2020 – Gianangelo Tosi : I miei cinque anni da assessore

Sono stati cinque anni intensi, impegnativi, a volte faticosi ma certamente molto formativi e densi di soddisfazioni. Sebbene con riguardo a me si faccia per lo più riferimento ai Servizi Sociali, all’atto dell’insediamento di questa Amministrazione il Sindaco decise di affidarmi anche la delega agli affari generali, che comprende anche il personale, gli affari legali, l’anagrafe e i servizi cimiteriali, settori dell’amministrazione che richiedono, a loro volta, impegno, attenzione, e dedizione. In questo ambito mi sono occupato della modifica o della introduzione da zero di circa una ventina di regolamenti comunali, a partire, a titolo esemplificativo, da quello per le concessioni cimiteriali, passando per quello sul funzionamento del servizio legale del Comune, quello sulla trasparenza, quello sulla protezione dei dati, quello per l’alienazione di immobili, fino a quelli sul funzionamento dei Servizi Sociali, sulla conduzione del Consiglio Comunale ed allo Statuto comunale, ricordati per ultimi non in ordine cronologico ma di complessità ed importanza. Ancora in quest’ambito mi ha fatto particolarmente piacere essere riuscito, con la collaborazione dell’assessorato ai lavori pubblici, a far predisporre un’area cimiteriale dedicata ai feti abortivi non richiesti dalle famiglie, aderendo ad una proposta proveniente da un’associazione caritatevole di estrazione ecclesiastica. Sul fronte del personale, invece, la maggiore soddisfazione è quella di aver sostanzialmente riportato in Comune la “pace sindacale”, anche in virtù della tempestiva sottoscrizione dei rinnovi annuali del cosiddetto “contratto decentrato”.
E veniamo ai Servizi Sociali, intuitivamente la parte più complessa e impegnativa del mio lavoro assessorile ma, non c’è alcun dubbio, altrettanto coinvolgente e gratificante sul piano umano, soprattutto in virtù dianto ho potuto apprendere (e cercar di risolvere) dagli oltre cinquecento cittadini ricevuti in questi anni. In particolare gli utenti considerati più “difficili”, in relazione ai quali mi era stato consigliato di riceverli con la protezione della Polizia Locale o, addirittura, dei Carabinieri. Cosa che non ho mai fatto, cercando di trattare tutti quanti riconoscendo a ciascuno la medesima dignità. Ed instaurando proprio con quelli rapporti di assoluta cordialità. Ebbene: quando intrapresi lo svolgimento dell’incarico il servizio era privo di dirigenza da oltre sei mesi, affidato al coordinamento di un funzionario subissato di compiti, tra cui quello particolarmente gravoso di responsabile dell’Ufficio di Piano, cioè della parte tecnico operativa del “Ambito” dei servizi sociali, comprendente i Comuni di Caronno Pertusella, Cislago, Gerenzano, Origgio ed Uboldo, rimessi alla responsabilità politica della cosiddetta “Assemblea dei Sindaci”, organismo in realtà composto dagli assessori ai servizi sociali delle sei città, di cui, in qualità di assessore della città capofila, ho assunto la presidenza. E ne approfitto per ringraziare per la sempre fattiva e sintonica collaborazione i Colleghi che in questi anni hanno ricoperto il ruolo nelle proprie città. Dunque forse proprio a causa della prolungata assenza di un dirigente (prontamente nominato nel mese di settembre 2015, non appena iniziata l’effettiva operatività della Giunta) i Servizi erano percorsi da tensioni ed incomprensioni tra il personale e nei confronti di chi ne coordinava e gestiva l’organizzazione. Di concerto col neo dirigente, dunque, ho intrapreso una non facile opera di riorganizzazione e redistribuzione degli incarichi, introducendo il concetto di periodica turnazione di incarichi, mansioni, funzioni ed aree di intervento, nel rispetto delle professionalità di ciascuno, ed introducendo la cartella sociale informatizzata. Sul fronte degli interventi diretti a favore dei cittadini, la novità certamente più rilevante è stata l’ideazione dei cosiddetti “patti sociali”, in forza dei quali i cittadini che ricevono aiuti di natura economica, se in grado, si mettono a disposizione per lo svolgimento di attività socialmente utili, per lo più a supporto dei dipendenti comunali, venendo dotati di adeguate coperture assicurative. Ho promosso l’apertura di tre “sportelli badanti” in città, l’istituzione di due “tavoli di lavoro” tra le associazioni di volontariato operanti in città negli ambiti delle povertà e delle disabilità al fine di favorirne la collaborazione e prevenirne la sovrapposizione, tavoli da cui è nata l’iniziativa dell’apertura in Comune di un sportello di ascolto ed aiuto sui disagi psichici, ho portato a termine la prima azione di studio e prevenzione delle ludopatie, inziata dal precedente assessore, ed ho poi sviluppato la seconda all’esito della quale è stato pubblicato un opuscolo divulgativo di prossima distribuzione nelle scuole (in realtà avrebbe già dovuto esserlo ma la pandemia ha bloccato anche questa iniziativa), ho mantenuto e sviluppato la collaborazione con la maggior parte delle associazioni di volontariato presenti in Città (un ringraziamento particolare mi sia consentito a C.R.I. ed A.U.S.E.R., senza nulla togliere a nessuna delle altre che hanno cooperato con l’Amministrazione continuativamente ed a più riprese) e da ultimo, proprio nell’imminenza dello scoppio della pandemia, ho stipulato una convenzione con l’Ordine degli Avvocati di Busto Arsizio in virtù della quale, non appena tornati alla normalità, si aprirà lo “Sportello del cittadino” per l’orientamento nelle materie legali. Per il resto, grazie alla preziosissima opera di tutto il personale dei Servizi, abbiamo mano a mano adattato gli interventi a favore dei cittadini in difficoltà alle novità normative via via introdotte e agli strumenti economici messici di volta in volta a disposizione da Regione e Stato. Non meno coinvolgente sul piano umano, in questi cinque anni, è stata l’assunzione di incarichi in qualità di amministratore di sostegno o tutore di una decina di soggetti fragili, necessitanti di questa misura di aiuto.
Da ultimo devo ancora una volta ringraziare tutto il personale delle funzioni affidatemi per la collaborazione, per gli insegnamenti, per la disponibilità e la pazienza dimostratemi in questi cinque intensi anni.
E’ sulla scorta di questa esperienza, dunque, che ho deciso di rinnovare la mia candidatura, per poterla ulteriormente mettere a disposizione dei cittadini e della città stessa di Saronno.
Gianangelo Tosi – Fratelli d’Italia
31 agosto 2020 – OBIETTIVO SARONNO: Sulla petizione per salvaguardare il futuro dell’ospedale di Saronno
Ciao, oggi voglio parlarvi della petizione per salvaguardare il futuro dell’ospedale della nostra città, promossa e organizzata da Obiettivo Saronno.
L’idea della raccolta firme per l’ospedale è nata subito dopo il 4 Maggio (fase 2 Covid-19) da una richiesta di aiuto ricevuta dalle ostetriche dell’ospedale trasferite a Busto Arsizio durante l’emergenza e, ad oggi, non ancora rientrate a Saronno.
Questa petizione è nata da un esigenza concreta e dall’ascolto di cittadini in difficoltà e non a tavolino come strategia politica per la nostra campagna elettorale, come invece dichiarano i nostri avversari che hanno sicuramente più esperienza di noi nell’agire con queste modalità. Siamo consapevoli che le decisioni finali sul destino dell’ospedale sono di competenza della Regione Lombardia, tuttavia ci è stato chiesto di occuparcene come cittadini impegnati a fare del bene per la città: Obiettivo Saronno ha accolto la richiesta e la sta portando avanti con dedizione e impegno.
Lo scopo di questa importante iniziativa, unica nella storia cittadina recente e forse anche passata, è far sentire con forza la nostra voce e la petizione è uno strumento giuridico valido per portare una richiesta alle istituzioni competenti in materia.
A Ottobre il nuovo Sindaco di Saronno, forte delle firme raccolte che riceverà personalmente da noi, potrà consegnare le istanze dei cittadini saronnesi e non saronnesi, in Regione Lombardia, dove risiede la stanza del comando.
Siamo venuti a conoscenza che un’altra forza politica, che corre per le amministrative, ha lanciato, pochi giorni fa, una seconda petizione con il sostegno del Comitato per l’ospedale che, pur esistendo da anni, non si è mai fatto promotore di una iniziativa di questo tipo. Ci chiediamo: proprio adesso che è già attiva da settimane la stessa iniziativa? Troviamo questa mossa inefficace e soprattutto fonte di confusione per i cittadini. Nemmeno su un tema come la salvaguardia della salute, così importante e sopra le parti, la “politica” locale riesce a fare fronte comune?
È una vergogna, come pure è vergognoso che le forze politiche cittadine non aderiscano alla petizione e ribadisco, senza alterigia, “vergognoso”. I candidati Sindaco e i candidati consiglieri non stanno facendo una “bella figura” agli occhi dei cittadini perché danno prova di preferire essere contro l’iniziativa dell’avversario piuttosto che essere a favore della salvaguardia del bene dei cittadini. Adesso i candidati sono semplici cittadini, per questo l’invito è di fare quello che possono fare come tutti: firmare la petizione. Chi diventerà sindaco avrà poi l’onere e l’onore di farsi portavoce. Io mi sarei comportata in questo modo.
Invito perciò nuovamente tutti i candidati sindaco per Saronno e i candidati consiglieri, tutte le forze politiche e tutti i Sindaci dei Comuni limitrofi a firmare la petizione per salvare l’ospedale.
I cittadini hanno capito la bontà e il valore dell’iniziativa e stanno aderendo con entusiasmo e speranza. Anche molte attività commerciali si sono messe a disposizione per raccogliere le firme: fra tutti i fogli firma consegnati in città ad oggi abbiamo raccolto circa 1600 firme.
Confidiamo con il rientro a Settembre di continuare a pieno ritmo la raccolta.
Con la salute non si scherza, vieni a firmare anche tu! Ti aspetto.