14 gennaio 2022 – da Forza Italia Saronno: Con il ritiro delle deleghe da parte del Sindaco all’assessore Ciceroni abbiamo assistito all’ultimo atto che conferma l’instabilità di questa amministrazione ormai sfilacciata.

Con il ritiro delle deleghe da parte del Sindaco all’assessore Ciceroni abbiamo assistito all’ultimo atto che conferma l’instabilità di questa amministrazione ormai sfilacciata.
Il sindaco Airoldi in 15 mesi di governo della città ha prima perso un consigliere che, dichiarando la propria indipendenza ha deciso quasi subito di porsi all’opposizione e poi ha dovuto accogliere le dimissioni dell’assessore al bilancio. Oggi abbiamo assistito al terzo duro colpo a questa già tormentata e traballante maggioranza.
Al sentore che qualcosa non funzionasse già da tempo, sono seguite le conferme.
Con il ritiro delle deleghe all’assessore di Obiettivo Saronno, il sindaco Airoldi ha dimostrato che erano sbagliati già i presupposti che li vedevano uniti nella corsa al palazzo comunale. La mancanza di volontà nel coinvolgere ogni anima della sua maggioranza e l’assoluta assenza di trasparenza hanno contraddistinto poi il modus operandi di questo sindaco opaco, che apprezza i suoi uomini fedeli e contesta il dissenso. In questi 15 mesi abbiamo assistito a dimostrazioni di assoluta e completa autoreferenzialità fine a sé stessa.
È stata subito evidente l’incapacità del sindaco Airoldi nel riuscire a spronare la sua maggioranza nata sotto la stella dell’opportunismo politico al solo fine di avere la meglio sull’avversario. Le tante cadute di stile del primo cittadino, non ultima le definizione di “scuola di cartone”, hanno segnato la strada che a fatica sta cercando di continuare a percorrere. Sotto gli occhi di tutti rimangono gli errori nella gestione politica e la mancanza di apertura nei confronti dei cittadini che assistono impotenti alla deriva di una città che appare sempre più abbandonata a sé stessa, visibilmente più insicura e più trascurata.
Alla luce di tutto ciò Forza Italia, confermando la sua posizione nel centrodestra, ribadisce la sua azione di responsabile opposizione.
-Forza Italia Saronno-

13 gennaio 2022 – da Obiettivo Saronno: AIROLDI REVOCA LE DELEGHE ALL’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI, DECORO URBANO ED INNOVAZIONE TECNOLOGICA

13/01/2022 CS: AIROLDI REVOCA LE DELEGHE ALL’ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI, DECORO URBANO ED INNOVAZIONE TECNOLOGICA

Poco fa abbiamo appreso ufficialmente la decisione del Sindaco Augusto Airoldi di revocare le deleghe di Assessore comunale ai Lavori Pubblici, Decoro Urbano ed Innovazione Tecnologica all’ing. Novella Ciceroni, candidata Sindaco alle scorse Elezioni Amministrative e Presidente di Obiettivo Saronno. Veniamo anche a conoscenza che la ragione di questa decisione è il venir meno della fiducia, sia per questioni di merito che di metodo.

Non ci sono affatto chiare quali siano le questioni di merito e di metodo che hanno portato il Sindaco Airoldi alla drastica decisione di revocare le deleghe assessorili all’ing. Novella Ciceroni: il lavoro svolto dal nostro ormai ex Assessore è sempre stato gestito in accordo alle indicazioni del Sindaco, come espresse nel programma elettorale, e con l’approvazione unanime dell’intera Giunta comunale. È sufficiente leggere tutte le delibere per rendersi conto che la Giunta ha sempre deciso compatta all’unanimità.

Parlando di merito, il Sindaco Augusto Airoldi ci fornisce un favoloso assist per ricordare a tutti i cittadini il grande lavoro svolto dal nostro ex Assessore Novella Ciceroni in questi 15 mesi, con impegno, competenza e disponibilità, valori che solo il Sindaco Airoldi non è stato in grado di apprezzare. Notizia di pochi giorni fa la totale soddisfazione di Novella Ciceroni nell’essere riuscita ad ottenere – con la partecipazione a una prima tranche di bandi del PNRR – ben 5 milioni di euro da investire per la riqualificazione di impianti sportivi e di luoghi sociali e culturali e di circa 2,5 milioni di euro per la completa riqualificazione del nido Candia e della scuola dell’infanzia Collodi, ciò a testimonianza delle sue capacità di raggiungere gli obiettivi di programma lavorando in sintonia con gli uffici comunali. Mentre, nelle prossime settimane, si concretizzerà la realizzazione delle opere pubbliche volute e ottenute da Novella Ciceroni per la città, per un totale di circa 2 milioni di euro.

Parlando di metodo, d’istinto ci viene da dire “Che coraggio Sindaco Airoldi, proprio lei che mesi fa, in una riunione di maggioranza, alla nostra richiesta di parlare di metodo ci ha messo più di 40 minuti per decidere se potevamo affrontare questo tema. Siamo basiti”. È un metodo valido quello deciso dal Sindaco di non convocare le riunioni di maggioranza da quasi due mesi? Oppure quello che esclude chi fa parte di diritto della maggioranza dalla partecipazione alle scelte? Per noi no, siamo lontani da questo approccio.

E non vorremmo che tale improvvida decisione del Sindaco Airoldi sia, in realtà, motivata dalla preferenza accordata all’utile sostegno che il consigliere Pierluigi Gilli offre con caparbietà a questa maggioranza, nonostante il suo ruolo, che dovrebbe essere politicamente neutrale, di Presidente del Consiglio comunale. La Lista civica Obiettivo Saronno aveva infatti posto la questione della legalità dell’azione amministrativa praticata da questa maggioranza, non volendo, per rispetto ai propri elettori e per ferma convinzione, rendersi partecipe di un tale misfatto.

Detto ciò, è palese che la decisione del Sindaco Airoldi sia esclusivamente di carattere politico,perché la Lista civica Obiettivo Saronno ha scientemente deciso di non accettare di sottostare alle vecchie logiche di partito che impongono, a prescindere, di votare sempre in accordo alla maggioranza in consiglio comunale. Ci saremmo attesi dal Sindaco, e non solo in questa occasione, una motivazione sincera per la revoca delle deleghe all’ex Assessore Novella Ciceroni e invece non ne ha avuto il coraggio. Va in questa direzione, del resto, l’infelice comunicato del 30 Dicembre 2021 in cui le tre Liste di maggioranza – PD, Saronno Civica con Augusto Airoldi Sindaco e Tu@ Saronno –, insieme alla Lista acquisita Con Saronno, hanno accusato Obiettivo Saronno, e di conseguenza i suoi quattro consiglieri comunali, di essere distratti e di fare la peggior politica, accuse scaturite dalla discussione sulla deliberazione del consiglio comunale a proposito del futuro della società partecipata Saronno Servizi SpA: Obiettivo Saronno ha ragionato con la sua testa tenendo saldi i suoi valori, ha votato diversamente da come la maggioranza desiderava e per questo è stata punita.

Il Sindaco Airoldi, il 30 dicembre durante l’intervista di fine anno ad una testata giornalistica, ha dichiarato che “far parte di una maggioranza che amministra una città significa condividere con la maggioranza le responsabilità e anche forse i rischi delle scelte che si fanno, tenendo presente che le scelte si fanno in una situazione reale, in una situazione concreta, non in una situazione ideale. Nella situazione ideale governerebbero tutti, ma un gruppo, una forza politica, una lista civica che si candida ad amministrare la città, che amministra la città, ma che poi pensa di farlo solo in condizioni ideali si condanna inesorabilmente all’opposizione”.

Ci teniamo particolarmente ad informare il Sindaco Airoldi che esiste una profonda differenza fra l’essere idealisti, come lui considera i rappresentanti di Obiettivo Saronno, e l’essere oggettivi, spinti cioè dalla volontà di affrontare le questioni studiando, ascoltando, proponendo e condividendo scelte e soluzioni solo ed esclusivamente per il bene della comunità saronnese. La stessa differenza è fra coloro che all’interno di una maggioranza si considerano fedeli e coloro che desiderano essereleali: i primi diranno sempre sì a prescindere, mentre i secondi cercheranno un confronto costruttivo, evidenziando i pro e contro delle alternative possibili basandosi su dati di fatto, auspicando di essere ascoltati e presi in considerazione nella decisione finale. Se il Sindaco Augusto Airoldi con la parola idealisti intendeva dirci che non siamo fedeli, è proprio così, ci troviamo d’accordo e siamo profondamente orgogliosi di essere lealie di esserlo stati per 15 mesi, nonostante le numerose avversità in cui sia l’ex Assessore Novella Ciceroni che i Consiglieri comunali Luca Amadio, Luca Davide, Cristiana Dho e Lorenzo Puzziferri si sono trovati, con l’assenza totale, da parte del Sindaco e della coalizione di maggioranza, della volontà di condividere con trasparenza le scelte amministrative.

Nonostante tutto, per il forte senso di responsabilità nei confronti dei cittadini, avremmo voluto proseguire questo percorso, in particolar modo trovandoci prossimi alle nuove opportunità che la città potrebbe avere con i fondi del PNRR e, soprattutto, per l’attuale situazione pandemica che comporta risvolti sociali ed economici estremamente negativi. Revocando le deleghe a Novella Ciceroni, il Sindaco Augusto Airoldi ha responsabilmente deciso di aggiungere ulteriori criticità per il futuro della città e il benessere dei cittadini.

In virtù della scelta effettuata dal Sindaco Airoldi, noi continueremo il nostro percorso fattivo indipendentemente dalla maggioranza, con l’unico obiettivo di lavorare sempre e solo per il bene della città. Consideriamo, comunque, la decisione del Sindaco poco coscienziosa nei confronti della collettività: in poco più di un anno di amministrazione ha voluto perdere ben quattro consiglieri comunali di maggioranza e un consigliere acquisito, riducendo così il peso politico della sua amministrazione nella quale rimangono fedeli la sua coalizione d’origine e l’acquisito consigliere comunale, nonché Presidente del consiglio comunale, Pierluigi Gilli, e ha sostituito già due dei sette Assessori della Giunta, fatto alquanto inusuale e che pone qualche dubbio sulle capacità del Capo dell’Amministrazione Airoldi nella gestione della sua squadra di governo.

Concludiamo rivolgendoci ai nostri concittadini: siete gli unici per i quali Obiettivo Saronno ha lavorato in questi mesi, ritrovandosi anche a combattere con l’attuale maggioranza nel merito sia del metodo che delle scelte. Il governo Airoldi ha annullato la nostra voce, che rappresenta almeno il 13% dei cittadini saronnesi, voce che ha l’obiettivo di cambiare il modo di fare politica, per incidere concretamente sulle scelte a favore del benessere della collettività. Avremmo potuto affrontare questa preziosa possibilità scaldando comodamente le poltrone e votando a prescindere sempre a favore della maggioranza come burattini, buttando alle ortiche la nostra essenza; di certo la qualità della nostra vita ne avrebbe giovato, ma sicuramente non quella di coloro che hanno creduto in noi.

Obiettivo Saronno è nata, si è fatta conoscere, ha amministrato e continuerà la propria esperienza politico-culturale ancora più determinata di prima, con la consapevolezza che la nostra identità non verrà scalfita da nessuno. Questa è la nostra missione, questa è l’espressione della fiducia ottenuta da numerosi cittadini e questa è la risposta doverosa a tutti coloro che ci hanno sostenuto e sempre più numerosi continuano a seguirci. Questa è la vera politica in cui crediamo, una politica che mette al centro i cittadini e per la quale ci mettiamo in gioco ogni giorno.

13 gennaio 2022 – da LEGA LOMBARDA SARONNO: Veronesi, R Fagioli «Il fallimento Airoldi: la maggioranza ormai è in pezzi» Posta in arrivo

Comunicato Stampa n. 002/2022:

«Il fallimento Airoldi: la maggioranza ormai è in pezzi»

Saronno 13 Gennaio 2022

Per comprendere velocemente la situazione in cui versa Saronno basta guardare il riflesso che ci fornisce lo specchio della politica cittadina: consigli comunali in cui il sindaco non parla mai, discussioni infinite all’interno della maggioranza, spaccature nelle votazioni, dimissioni ed espulsioni di assessori. E sono solo 15 mesi dall’insediamento della giunta.

La partecipazione ed il dialogo tanto sbandierati dalla propaganda Airoldi non esistono e l’opacità di qualsiasi scelta è manifesta: nelle decisioni non vengono coinvolti né gli assessori né tutta la maggioranza. L’evidente mancanza di fiducia tra le forze che compongono il variopinto quadro di maggioranza è dettata dal fatto che esiste uno sparuto gruppo di persone abituato a decidere tutto nell’ombra senza coinvolgere nessuno, nemmeno all’interno dell’alleanza alla guida della città. Se non a giochi fatti.

Solo qualche mese fa ha mollato l’assessore Mazzoldi: non veniva coinvolta nelle scelte. Ora viene espulsa l’assessore Ciceroni, scaricandole addosso tutte le responsabilità per la mancata tempistica della scuola Rodari.

Non ci stiamo. Il sindaco Airoldi non creda di prendere in giro i saronnesi. L’attuale primo cittadino è sempre solito autopromuoversi prendendosi tutti i meriti, anche quelli di altri e di passate amministrazioni. Ma è incapace di prendersi le proprie responsabilità e di discutere con la sua maggioranza di progetti e provvedimenti che andranno a determinare la vita Saronnese. Tanto meno è capace di discutere con i cittadini: le riunioni svolte con questi ultimi sono state un flop, una fiera dell’autocelebrazione, facendo come sempre solo vuota propaganda senza discussione.

L’amministrazione degli autoproclamati “Responsabili”, sta dimostrando tutta la propria inconsistenza.

Le bugie hanno le gambe corte, e difficilmente possono condurre lontano.

Angelo Veronesi Responsabile Lega Lombarda Saronno

Raffaele Fagioli Capogruppo Lega Lombarda Saronno

12 gennaio 2022 – da Teatro Giuditta Pasta: Debora Caprioglio, Pino Quartullo e Gianluca Ramazzotti sul palco sono “Buoni da morire”

Debora Caprioglio, Pino Quartullo e Gianluca Ramazzotti sul palco sono “Buoni da morire”

Domenica 16 gennaio alle ore 15.30 al Teatro Giuditta Pasta di Saronno va in scena la commedia teatrale di Gianni Clementi BUONI DA MORIRE per la regia di Emilio Solfrizzi con due interpreti avvezzi alle tavole del palcoscenico: Debora Caprioglio e Pino Quartullo ai quali si affianca Gianluca Ramazzotti.

Una simpatica riflessione su quanto sia facile e bello essere buoni. Una coppia decisamente borghese, lui cardiochirurgo, lei moglie in ansia per un figlio allo sbando, decidono di passare una vigilia di Natale diversa, unendosi a dei volontari che portano dei generi di conforto ai vari barboni sparsi sui marciapiedi o sotto i colonnati della città. Una notte piena di gratificazione, di linfa vitale per un rapporto evidentemente stanco, annoiato. E la coppia sembra riscoprire un modo nuovo di condividere le cose semplici, ma fondamentali della vita: fratellanza, compassione, solidarietà. Parole quasi dimenticate, bypassate da vite frenetiche, da stress, da corse sfrenate verso effimeri successi. A volte basta il sorriso di uno straccione per tornare a indagare su ciò che forse avremmo voluto essere, su ciò che forse avremmo dovuto e magari voluto donare al prossimo.

L’esperienza induce quindi la coppia a una riflessione più ampia sul senso stesso della vita e a provare, per la prima volta dopo tanto tempo, una strana sensazione di appagamento. Essere buoni non è poi così difficile.

È con questo sapore che Emilio e Barbara si coricano e, probabilmente, dopo tanto tempo tornano a fare l’amore. Al mattino seguente, il giorno di Natale, il campanello di casa squilla. Sulla porta Ivano, cinquantenne, decisamente alticcio, con tanto di dreadlocks e abbigliamento sudicio. Ivano è un vecchio compagno di classe di Emilio e Barbara e ha rintracciato l’indirizzo perché un biglietto da visita di Emilio è inavvertitamente caduto dal suo portafogli. Fuori sta scendendo la sera e una tempesta di neve sta spazzando la città.

È la dura realtà a bussare la mattina di Natale al portone di Emilio e Barbara. Ma quelle nocche sporche di grasso e puzzolenti di alcool bussano per la prima volta davvero anche alle anime della coppia borghese e politically correct.

Non è più una semplice digressione esistenziale quella che hanno davanti ai loro occhi. C’è da prendere una decisione. Il divano Chesterfield da migliaia di euro sembra impallidire di fronte a quell’ammasso di stracci pestilenziali! Che fare?

Biglietti ancora disponibili, acquistabili online e al botteghino.

Si ricorda che come prescritto dalle ultime disposizioni vigenti in materia di contenimento Covid, l’accesso al teatro sarà consentito ai possessori di GreenPass Rafforzato e con mascherina FFP2.

Teatro Giuditta Pasta (via I Maggio, Saronno – VA)

domenica 16 gennaio 2022 | ore 15.30

BUONI DA MORIRE

di Gianni Clementi

con Debora Caprioglio, Pino Quartullo e Gianluca Ramazzotti

regia di Emilio Solfrizzi

produzione Ginevra Media Production Srl e Compagnia Molière

Biglietto:

intero: 30 euro
ridotto: 28 euro
ridotto under26: 20 euro

Anna Montani

12 gennaio 2022 – «Nuova Rodari, perso finanziamento ministeriale da 4 milioni di euro e un nuovo progetto all’orizzonte. Chiediamo di parlarne in commissione.» da Raffaele Fagioli – Capogruppo Lega Lombarda Saronno, Gianpietro Guaglianone – Capogruppo Fratelli d’Italia e Agostino De Marco – Capogruppo Forza Italia

Comunicato Stampa n. 003/2022:

«Nuova Rodari, perso finanziamento ministeriale da 4 milioni di euro e un nuovo progetto all’orizzonte. Chiediamo di parlarne in commissione.»

Saronno 11 gennaio 2022

Il 22 novembre 2021 il Ministero dell’Istruzione ha risposto negativamente alla richiesta di proroga avanzata dall’amministrazione Airoldi riguardo al finanziamento da 4 milioni di euro per la nuova scuola Rodari. Ad oggi il Sindaco continua a tacere la reale situazione utilizzando artifici lessicali e racconti studiati per non dire le cose come stanno. Non sono cambiate le norme edilizie per causa del covid; il progetto andava bene e lo dimostra il fatto di aver vinto il bando ministeriale. Il finanziamento, forse definitivamente perso, avrebbe consentito l’avvio dei lavori già alla fine dell’anno scorso.

Chiediamo, come gruppi consiliari di minoranza, che l’argomento sia affrontato in commissione opere pubbliche per capire meglio lo stato dell’arte e affinché venga finalmente spiegata la reale situazione in modo trasparente.

Il Sindaco Airoldi afferma che Saronno merita una scuola vera, ma non ci ha ancora spiegato come pensa di finanziare un progetto da 8,5 milioni dopo essersi lasciato scappare 4 milioni certi.

Il Sindaco non ci ha ancora spiegato come sia possibile definire “scuola di cartone” un edificio del costo di 5 milioni di euro. Non ha ancora spiegato come sia stato possibile non rispettare i tempi del bando.

La commissione potrà approfondire questi aspetti della vicenda e valutare il nuovo progetto.

Raffaele Fagioli Capogruppo Lega Lombarda Saronno

Gianpietro Guaglianone Capogruppo Fratelli d’Italia

Agostino De Marco Capogruppo Forza Italia

11 gennaio 2022 – LO SHOW DI GIOVANNI VERNIA IN SCENA AL GIUDITTA PASTA



LO SHOW DI GIOVANNI VERNIA IN SCENA AL GIUDITTA PASTA
 
Torna in scena uno degli show più divertenti che prende ispirazione da un dilemma shakespeariano, rivisitato in chiave comica: dopo il successo del precedente tour, Giovanni Vernia saluta il nuovo anno con il suo spettacolo VERNIA O NON VERNIA, venerdì 14 gennaio al Teatro Giuditta Pasta di Saronno.
 
Per chi pensa di conoscere Giovanni, “Vernia o non Vernia” è l’asso nella manica dello showman che in questo spettacolo spiazza e, da solo sul palco, riesce a costruire divertimento partendo da qualsiasi pretesto, al punto tale da chiedersi: ma è lui o non è lui? Conosciamo davvero tutto di Vernia?
 
Una tournée per festeggiare con il sorriso migliore il ritorno in scena, che Giovanni commenta così: “Si riparte finalmente! Non vedo l’ora di tornare a coccolare il pubblico, di fargli dimenticare ogni problema per due ore. Divertimento puro. Ce lo meritiamo. E nel caso in cui comunque lo spettacolo non piaccia, tranquilli perché nel lockdown ho imparato a fare le pizze, almeno alla fine si mangia”.
 
Giovanni Vernia è veramente un talento della comicità all’italiana, che dà sempre conferma della sua poliedricità espressiva agli spettatori, ai fan, ai tantissimi affezionati dei personaggi che, negli anni, ha interpretato, a partire da Jonny Groove. Grazie alla sua versatilità e alla capacità di cimentarsi in più ambiti, è anche autore del suo spettacolo, scritto insieme a Paolo Uzzi (ai testi ha collaborato anche Pablo Solari).
 
Racconta l’attualità con ironia attraverso più forme artistiche e spaziando tra progetti di diversa natura ma spesso collaterali: conduttore radiofonico, personaggio televisivo, attore per il teatro e per il cinema, è anche un influencer sui generis, capace di diventare opinion leader della risata migliore, quella che nasce per la satira di costume e/o politica sempre originale.
 
LO SPETTACOLO.
“Vernia o non Vernia” è la vera novità teatrale. Chiunque conosca Giovanni Vernia associa il suo nome alle irresistibili maschere con cui ha conquistato tv e web. In questo spettacolo l’artista racconta da dove nasce la sua follia comica.
 
È un demone interiore il suo, che comincia ad apparire da bambino, stimolato dalla Genova in cui è cresciuto e degli stravaganti parenti pugliesi e siciliani. È una sorte di spiritello dispettoso, che si manifesta in modo sempre più invadente durante la sua carriera da ingegnere, costringendolo a diventare comico di professione.
 
Questo nuovo spettacolo è un esercizio di leggerezza intelligente, dove la storia personale dell’artista si sovrappone a un divertentissimo ma acuto viaggio attraverso i luoghi comuni di questi strani tempi moderni. Ne emerge uno showman completo, che spazia con disinvoltura dal racconto alla parodia, dal canto al ballo, creando un rapporto col pubblico unico e coinvolgente”.
 
“Vernia o non Vernia” è uno spettacolo scritto da Giovanni Vernia, Paolo Uzzi, con la collaborazione di Pablo Solari. La regia è di Giampiero Solari e Paola Galassi. La produzione esecutiva è di Savà Produzioni Creative. RDS 100% Grandi Successi è radio partner dello spettacolo.
 
Biglietti ancora disponibili, acquistabili online e al botteghino.
 
Si ricorda che come prescritto dalle ultime disposizioni vigenti in materia di contenimento Covid, l’accesso al teatro sarà consentito ai possessori di GreenPass Rafforzato e con mascherina FFP2.
 
Teatro Giuditta Pasta (via I Maggio, Saronno – VA)
venerdì 14 gennaio 2022 | ore 21.00
GIOVANNI VERNIA in
VERNIA O NON VERNIA
di Giovanni Vernia, Paolo Uzzi
collaborazione ai testi Pablo Solari
regia di Giampiero Solari, Paola Galassi
produzione Savà Produzioni Creative
 
Biglietto:

intero: 30 euro
ridotto: 28 euro
ridotto under26: 20 euro
 
 
Anna Montani
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