5 gennaio 2021 – Augusto Airoldi sull’incontro di ieri con il personale del reparto rianimazione dell’ospedale

ri mattina ho ricevuto una delegazione composta da personale del reparto di rianimazione dell’ospedale di Saronno. Ringrazio per l’incontro che si è svolto nel rigoroso rispetto della normativa anti-Covid.

I presenti, con la passione propria di chi mette tutto se stesso in una attività professionale indispensabile per la salute di tutti noi, mi hanno rappresentato la cronica carenza di personale medico in servizio al reparto di rianimazione del nostro ospedale che, se non rapidamente colmata dalla direzione aziendale, rischia di portare, se non alla chiusura, ad un drastico ridimensionamento dello stesso. E, come è facile intuire, senza adeguato numero di anestesisti non esiste chirurgia, blocco operatorio, pronto soccorso 24×7, … In altre parole non esiste più un Ospedale di primo livello, ma un poliambulatorio.

Ho assicurato il mio impegno per una azione che coinvolga tutti i sindaci del territorio da attuarsi quanto prima, pur nella consapevolezza che il caos che regna in Regione Lombardia in tema di sanità rende tutto ancor più difficoltoso.

Augusto Airoldi – Sindaco di Saronno

05 gennaio 2021- dall’avv. Ernesto Credendino : “Va dal dentista per farsi ricementare una corona e si sveglia dopo otto ore con la bocca distrutta.”

“Va dal dentista per farsi ricementare una corona e si sveglia dopo otto ore con la bocca distrutta.
La surreale e drammatica vicenda è accaduta a una giovane e bella ragazza all’epoca non ancora
trentacinquenne che sta ancora cercando di ottenere giustizia e deve combattere contro le distorsioni dela
macchina giudiziaria italiana.
Alina Babakhanova, questo il nome della ragazza di nazionalità armena, in quello sciagurato giorno di
maggio del 2014 si ritrovò in bocca una corona provvisoria staccatasi da un impianto dentale
precedentemente posizionato dal suo dentista in Ucraina in attesa di confezionare quella definitiva di lì a
poco. Questo come sappiamo è un evento banale che può essere capitato alla quasi totalità di noi e che si
risolve con un breve passaggio dal dentista o addirittura con un particolare cemento fai da te che si può
comperare in qualunque farmacia.
La sfortunata ragazza trovandosi a Como si rivolse ad una nota clinica dentale concittadina dove il
proprietario Dottor M.D. invece di limitarsi alla semplice ricementazione, dopo averle eseguito una
radiografia panoramica e 10 radiografie endorali le descrisse una situazione dentale talmente
compromessa da farle rischiare, a suo dire, entro breve tempo una pericolosissima infezione del sangue che
sicuramente sarebbe esitata in una meningite purulenta che le avrebbe compromesso irreparabilmente le
funzioni cerebrali se non addirittura portata alla morte. Potete immaginare quale fu lo sgomento e l’ansia
che queste parole generarono nella ragazza che pur essendo una valentissima e apprezzata psicologa, non
parlando ancora ai tempi perfettamente la lingua italiana, comprese solo di essere in imminente pericolo di
vita. Si affidò quindi alle cure del dottor M.D. che in una drammatica seduta programmata di lì a breve
dopo averla addormentata con una iniezione di un potente anestetico trafugato in ospedale, nel corso di un
intervento durato più di otto ore, le estirpò letteralmente i molari inferiori e l’impianto dentale che il
precedente dentista aveva perfettamente posizionato nei mesi precedenti. Questo fu l’inizio di un vero e
proprio calvario psicofisico fatto di dolori, infezioni e cure antibiotiche del tutto inutili che si protrassero per
mesi durante i quali nessuno degli interventi eseguiti andò a buon fine tanto che le vennero estratti ancora
due molari, le vennero rimossi due ponti perfettamente sani e infissi due altri impianti senza che ce ne
fosse alcuna necessità in maniera tanto maldestra da lesionarle i denti naturali vicini. Tutto ciò continuò in
un crescendo di insuccessi, denti persi dolori inenarrabili fino a quando la stessa assistente del Dottore
consigliò, in separata sede, Alina di rivolgersi ad un altro dentista per cercare di porre fine a questo
massacro. Dopo tutto questo patire è naturale che la paziente citasse in giudizio il professionista autore di
tutto ciò dichiarandosi davanti al giudice civile, fin da subito, pronta a rinunciare a quanto a lei dovuto così
come richiesto in sede civile in funzione di veder riconosciuta la responsabilità penale per lesioni personali
del professionista. Ad oggi Alina non è ancora riuscita a vedere soddisfatte le sue ragioni perché il
consulente tecnico nominato dal Giudice Penale, senza che possedesse quel minimo di requisiti scientifici
necessari, sconvolgendo del tutto inaspettatamente il giudizio unanime di colpevolezza espresso dai più
prestigiosi luminari dell’Odontoiatria legale italiana intervenuti a vario titolo nel processo, ha valutato che
nulla dell’operato del dentista fosse errato o addirittura nocivo. La vicenda giudiziaria, come ci spiega
l’avvocato NEGRETTI legale di fiducia di Alina, non è ancora conclusa e si è interposto Appello per poter
soddisfare la ricerca di giustizia per dei fatti che la hanno completamente sconvolta e distrutta. Con
l’Appello si cercherà di ottenere una rivisitazione e rinnovazione della CTU che ha dato dei riscontri
inaccettabili e incomprensibilmente contrari alle rilevanze evidenziate da tutti gli altri periti coinvolti nella
vicenda giudiziaria. Si cercherà di confermare i fatti e le circostanze così come sono realmente avvenuti e
non come, purtroppo, falsamente ricostruiti anche dai testimoni intervenuti nel corso del dibattimento di
primo grado ove lo stesso Giudice pur consapevole delle false dichiarazioni, per non procedere a falsa
testimonianza, ha cercato di indirizzare una ricostruzione confacente ai fatti. La responsabilità medica è
rilevante sia per gli inadempimenti professionali (tre preventivi emessi nello stesso giorno, consensi con
firme false, cartelle cliniche che venivano rubate e poi riapparivano miracolosamente) sia per le scelte
operative fatte nel corso di circa un anno di appuntamenti e cure, quasi a voler evidenziare una scelta da
parte del medico coinvolto di sperimentazione e prova nei confronti di una paziente ignara delle scelte e
delle conseguenze con cui sarebbe stata costretta a convivere. In questa vicenda si sta cercando di
restituire giustizia alla sig.ra Alina non potendole restituire la salute dopo le notevoli e gravi conseguenze
patite non solo di natura fisica ma anche psicologica. Allo stesso tempo si vorrebbe evitare che la dolorosa
vicenda da Lei subita possa ripetersi per qualche altro paziente che abbia la sventura di incappare nel
dottor M.D.”

04 gennaio 2021 – 02 8239 8518: PARTE DA OGGI 4 GENNAIO “SARONNO AMICA”

02 8239 8518: PARTE DA OGGI 4 GENNAIO “SARONNO AMICA”

L’amministrazione comunale di Saronno, in collaborazione con Croce Rossa Italiana – Comitato di Saronno, farà partire dal 4 gennaio 2021 il progetto denominato “Saronno Amica – ascolta e risponde”. Obiettivo generale del progetto è il prendersi cura della cittadinanza accogliendo, indirizzando e cercando insieme le risposte a situazioni venutesi a creare a causa del Covid-19.

Si tratta di un numero telefonico messo a disposizione di tutti i cittadini di Saronno e paesi limitrofi, che accoglierà domande specifiche su come il territorio affronta diverse problematiche legate all’emergenza da Covid-19 dove spesso, accanto alla sofferenza fisica, sono presenti forte incertezza e confusione. Dall’altro capo del filo, un gruppo di Volontari, formati al compito, cercherà di offrire informazioni utili per la gestione della quotidianità. Il “cuore” del progetto è il desiderio di condivisione e di aiuto.

È importante questa sottolineatura perché il progetto non ha ambizioni “prestazionali”, bensì, decisamente “amicali”. Non si tratta quindi di call center tecnico ma di un “telefono di “prossimità”. Ecco perché a gestirlo è il volontariato.

Scendendo nei particolari gli obiettivi specifici del progetto sono:
– sollevare il carico di lavoro dei Medici di Assistenza Primaria (Medici di Famiglia, 112, ecc.) da chiamate che possono essere gestite anche da altre figure non prettamente mediche.
– aiutare tutte quelle persone (soprattutto anziani) che hanno difficoltà a reperire le informazioni correttamente dai siti Internet delle diverse Amministrazioni governative e regionali
– cercare di aggiungere alle FAQ (domande più frequenti) del Ministero della Salute, della Regione Lombardia, della ATS, indicazioni legate alla realtà “locale” che aiutino le persone a orientarsi nella nostra città.
– Raccogliere e accogliere il disagio e la fatica di soggetti fragili indirizzandoli verso i giusti canali.

Per evitare confusioni e fraintendimenti è importante sottolineare anche cosa non potranno fare i volontari che rispondono:
– non è un servizio sanitario per cui non verranno date indicazioni di carattere terapeutico e farmaceutico, sostituendosi nella diagnosi o nelle prescrizioni al Medico di Famiglia.
– non si potranno prenotare esami o prestazioni.

Pazienza, empatia, disponibilità sono le caratteristiche richieste ai volontari che prenderanno parte al progetto ma anche da chi chiamerà ci si aspetta un po’ di pazienza e disponibilità.

«Il progetto Saronno Amica va nella direzione di una delle parole chiave del mio programma», ha dichiarato il sindaco di Saronno Augusto Airoldi. «Vogliamo far sentire la vicinanza della cittadinanza a quelle persone che oggi si sentono spaesate. Questo numero di telefono è uno dei modi a cui in futuro se ne affiancheranno magari altri. Voglio ringraziare i volontari che si sono resi disponibili per questo servizio e soprattutto Croce Rossa Italiana – Comitato di Saronno che ci ha aiutato a sviluppare correttamente questo progetto, ha creato un percorso di formazione per i volontari e ha tenuto i contatti con i medici del saronnese. Saronno Amica si va ad aggiungere alle altre iniziative che abbiamo messo in campo contro il Covid-19, come il punto tamponi, il triage all’ex-Bocciodromo, il punto vaccini alla ex-Pizzigoni e renderà la nostra città più “attrezzata” in caso di una terza ondata».

I volontari risponderanno alle telefonate direttamente dal PC di casa, grazie a un numero VoIP messo a disposizione dell’amministrazione, evitando in questo modo di violare ogni tipo di restrizione normativa o di dover operare al chiuso in uffici esterni. In totale, il costo dell’operazione è stato di circa 100 euro, grazie al contributo gratuito dei volontari e di CRI.

Il numero da chiamare per Saronno Amica, dal lunedì al sabato dalle 10 alle 12 (tranne che nei festivi) è lo 02 8239 8518. Nelle prossime settimane, mano a mano che i volontari completeranno il percorso di formazione, l’orario di servizio potrà essere ampliato.

#saronnosiprotegge

31 dicembre 2020 – Lega Lombarda: Riproponiamo l’intervento di Angelo Veronesi, vicesegretario cittadino a Radio Orizzonti

La neve non era un’emergenza»

Riproponiamo l’intervento di Angelo Veronesi, vicesegretario cittadino a Radio Orizzonti

Saronno 30 Dicembre 2020

Il Piano neve c’era: la colpa è dell’AMSA? È colpa della passata amministrazione che ha emesso un bando per gestire i rifiuti garantendo nuovi automezzi e un presidio di una guardia giurata presso il centro di raccolta differenziata di via Milano? È colpa del sindaco Airoldi? Qualcuno del PD ha dichiarato addirittura che la colpa è di Fagioli.

È iniziato come al solito lo scarico delle proprie responsabilità.

Noi della Lega siamo una forza politica seria che ha amministrato bene per 5 anni venendo presa di mira da critiche strumentali. Qualsiasi cosa succedesse a Saronno era colpa del sindaco. Un ragionamento ignorante che attribuiva al sindaco la responsabilità di eventi puntuali che nulla avevano a che fare con responsabilità amministrative.

Noi non vogliamo fare opposizione sfruttando la mancanza di educazione civica che attribuisce qualsiasi evento al sindaco, ma crediamo che una seria analisi delle responsabilità vada fatta.

In via Frua e in via Bergamo gli spazzaneve non sono passati. Il primo camion spargisale è passato alla 1 di notte del giorno dopo. Garantire l’accesso all’Ospedale fa parte dell’emergenza Covid: saper gestire situazioni di disagio veicolare al fine di permettere ai mezzi di soccorso di poter intervenire è evidentemente necessario e prioritario e fa parte delle responsabilità amministrative.

Non siamo a Livigno, le arterie principali e specialmente i cavalcavia devono essere puliti, non ci possiamo permettere che un’ambulanza non possa accedere all’Ospedale o che un autobus di linea diretto all’Ospedale rimanga bloccato com’è successo tra via Bergamo e via Visconti, dove gli automobilisti sono scesi per aiutare a spingere l’autobus.

Ricordiamo a tutti che l’amministrazione Fagioli fu criticata per il troppo sale gettato sulle strade e marciapiedi per prevenire gelate. Qui sul fondo stradale il sale non si è visto, pertanto Saronno è diventata per un giorno intero una pericolosa pista di pattinaggio.

Sicuramente ci sono delle responsabilità del gestore del servizio di raccolta neve, ma ci sono delle responsabilità nell’assoluto pressappochismo, mancanza di capacità di capire dove fosse necessario intervenire in emergenza in tempo utile per risolvere i problemi.

Le forze di polizia locale sono invece state dirottate a spingere le auto nel sottopasso di via Primo Maggio quando invece c’era necessità di fare sopraggiungere mezzi di soccorso in Ospedale.

Sicuramente è necessario prendere coscienza del fatto che bisogna investire molti più soldi nell’educazione civica per formare cittadini che capiscano quali sono le questioni, capiscano fino dove arrivino le responsabilità amministrative, in modo che la mancanza di conoscenza e la faciloneria nel dare tutte le responsabilità al sindaco non vengano più sfruttate a fini politici.

Ci chiediamo se questo suggerimento verrà preso in considerazione da chi oggi è al vertice della città visto che ha deciso di investire 200 Mila euro per pagare due addetti allo staff del sindaco. Due addetti che non saranno predisposti per incrementare l’educazione civica dei cittadini o per incrementare la trasparenza amministrativa, ma vengono assunti per informare i cittadini secondo una sola versione di parte. E qui apro una parentesi: è vergognoso che i soldi di tutti i Saronnesi vengono usati per promuovere una campagna informativa di parte, che nulla ha a che fare con fini istituzionali. In passato erano stati proprio gli stessi oggi in amministrazione che avevano criticato lo staff del sindaco, che serviva per coordinare in modo più efficace gli uffici comunali. Gli stessi che ora siedono in maggioranza sostenevano che lo staff fosse utile solo per gli inadeguati ad amministrare, ma evidentemente parlavano giusto per loro, visti i risultati: Saronno paralizzata da una nevicata, gestione della crisi assolutamente carente e disorganizzazione terrificante, incapacità di capire dove intervenire per risolvere le emergenze.

Uno squallore che non ha visto esempi similari nemmeno in altri Comuni che hanno sofferto degli stessi problemi a causa dello stesso gestore della raccolta neve.

Angelo Veronesi, Vice Segretario Lega Lombarda Saronno

31 dicembre 2020 – Alessandro Galli: Incontro con AMSA e piano neve per stasera

Si è tenuta ieri, nel pomeriggio, una riunione tra l’Amministrazione e i responsabili operativi di AMSA, chiamati dal sindaco Augusto Airoldi a rispondere delle evidenti inefficienze nell’attuazione del piano neve e a prendere impegni precisi in vista della prossima nevicata, prevista al momento a cavallo del Capodanno.

I responsabili di AMSA hanno ammesso il disservizio, peraltro documentato dagli uffici comunali attraverso le centinaia di fotografie raccolte sia dal personale sul campo sia attraverso le segnalazioni dei cittadini, riconoscendo di essere ancora al lavoro per completare la pulizia delle strade periferiche e dei marciapiedi di tutta la città, attività che è proseguita anche nella notte. Si sono però impegnati a rispettare le condizioni di servizio contrattuali in occasione del prossimo evento meteorologico previsto per questa notte.

Questa sera, quindi, i mezzi di AMSA previsti dal contratto verranno posizionati sul territorio saronnese in attesa di entrare in azione, cosa di cui daremo opportuno riscontro fotografico. Con le previsioni disponibili in questo momento, le operazioni di salatura inizieranno indicativamente tra le 23 e la mezzanotte e dureranno tra le due e le tre ore per coprire tutta la città. A seguire, in conseguenza della nevicata, verranno immediatamente messe in azione le lame, che seguiranno a seconda delle dimensioni del mezzo itinerari sulle strade principali e su quelle secondarie, completando un primo giro in circa 4 ore, sempre come previsto dal piano neve concordato.

«Non possiamo certamente permetterci una situazione inefficiente e dannosa verso i cittadini e verso il Comune di Saronno come quella di lunedì», ha dichiarato il sindaco Augusto Airoldi, presente all’incontro. «Per questo abbiamo chiesto ad AMSA impegni precisi che monitoreremo strettamente, a partire dal posizionamento dei mezzi. È nostra ferma intenzione far rispettare il contratto in essere e soprattutto pretendiamo che sia garantito un livello di servizio accettabile. Stamattina incontrerò l’amministratore delegato di AMSA per una verifica approfondita degli accordi che abbiamo ereditato dal passato e che alla prima prova sul piano neve ha mostrato molti limiti che non ritengo ammissibili per il futuro. A cominciare da stasera».

È stato predisposto un documento dei percorsi di salatura e pulizia di ogni mezzo, più dettagliato di quanto previsto dal piano neve contrattuale, in modo che il personale tecnico del comune possa controllare più efficacemente lo svolgimento delle attività previste.

AMSA, ha confermato la propria disponibilità a fare da riferimento per le segnalazioni dei cittadini attraverso il numero verde 800 33 22 99.

30 dicembre 2020 – L’appello di Azione: un’altra politica è possibile.

L’appello di Azione: un’altra politica è possibile Saronno, 30 dicembre 2020 – Siamo un partito appena nato e ci limitiamo, dall’esterno, a seguire la politica cittadina, a sostenere le buone idee e a contribuire con proposte, quando possibile. Da questa posizione piuttosto comoda – lo ammettiamo – di semplici spettatori, proviamo comunque un certo dispiacere per quanto abbiamo visto e sentito durante i primi 3 consigli comunali. Abbiamo assistito, infatti, a prese di posizione (sia da parte della maggioranza che dell’opposizione) che ci sembrano, per dirla in modo diretto, poco utili per i cittadini. Ci riferiamo a diversi esempi concreti: ostruzionismo (azioni di disturbo) durante i consigli da parte dell’opposizione, continui dibattiti sterili sui regolamenti, richiami a questioni ideologiche, dinamiche che dimostrano una certa distanza dalla realtà dei Saronnesi. Siamo in una specie di campagna elettorale permanente e ci colpisce ritrovare questi comportamenti sia nei consiglieri dell’opposizione che in quelli della maggioranza. Per fare un altro esempio, in questi primi mesi la maggioranza ha dovuto più volte servirsi del lavoro svolto dalla giunta precedente. Perché non ammettere, almeno in qualche caso, il valore di questo lavoro? Pensiamo, per esempio, a quelle varianti del PGT sul cui merito nessuno ha avuto in effetti nulla da ridire. Invece non si è persa neanche quell’occasione per fare attacchi strumentali e polemiche. Si sarebbe poi potuto lavorare per presentare in consiglio un bilancio previsionale coerente con gli annunci fatti in campagna elettorale. Invece si è preferito recuperare il lavoro della giunta uscente, con la promessa di rivederlo ampiamente in futuro. Insomma, in generale, si potrebbe essere tutti un po’ più coerenti con se stessi e davanti ai cittadini. Noi siamo convinti che un’altra politica sia possibile: pensiamo che tutti debbano mostrarsi un po’ più responsabili e più attenti all’interesse concreto dei saronnesi. Per quanto ci riguarda, offriamo sempre la nostra piena collaborazione. È necessario rimboccarsi le maniche sulle questioni più urgenti, come la sensibilizzazione alle regole COVID, finalmente ben impostata dalla nuova amministrazione e i temi su cui già stiamo lavorando a livello provinciale e regionale, come scuola e servizi, progettazione ambientale e mobilità. Su questo invitiamo tutti a contattarci sui nostri canali ufficiali per condividere opinioni e suggerimenti. Chiudendo questa riflessione, facciamo i migliori auguri di serene festività a tutti i nostri concittadini, in particolare a tutti quelli che partecipano attivamente alla vita politica di Saronno. Il Coordinamento di Saronno in Azione *** Per maggiori informazioni: Indirizzo email: gruppo@azionesaronno.it Pagina Facebook: Saronno in Azione Pagina Instagram: Azione Saronn

30 dicembre 2020 -Felice Anno Nuovo dal Parco del Lura!

Felice Anno Nuovo dal Parco del Lura!
In questo numero:

 Nell’augurare un felice 2021 vi trasmettiamo il calendario realizzato dal Consorzio Parco del Lura come utile strumento che ci accompagnerà durante l’intero anno seguendo l’avanzare delle stagioni. Le immagini, cortesemente messe a disposizione da fotografi attivi sul territorio locale, restituiscono una rappresentazione della biodiversità animale presente nel Parco del Lura.E’ crescente l’attenzione per l’ambiente e per la diversità biologica della Terra tant’è che, come ci ricorda anche Papa Francesco nella sua ultima enciclica “Fratelli tutti” del 3 ottobre 2020 “Prendersi cura del mondo che ci circonda e ci sostiene significa prendersi cura di noi stessi. Ma abbiamo bisogno di costruirci un “noi” che abita la Casa comune”.Si pensi anche agli Obiettivi fissati dall’Organizzazione delle Nazioni Unite all’interno dell’Agenda 2030 che detta le azioni per perseguire uno sviluppo ambientale sostenibile in grado di soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri. L’ONU pone proprio l’attenzione sia sul proteggere, ripristinare e promuovere l’uso sostenibile degli ecosistemi terrestri fermando il degrado del suolo e la perdita di biodiversità sia sul contrasto al cambiamento climatico, ovvero il processo che ad una velocità eccessiva sta cambiando i cicli naturali degli ecosistemi con forti ripercussioni sulla vita dell’uomo. Le componenti naturali e forestali, in tutte le loro forme e varietà, rappresentano gli elementi fondanti su cui lavorare per poter raggiungere questi obiettivi.La nostra area protetta è da sempre impegnata a declinare a scala locale le politiche di preservazione e riqualificazione ambientale in particolare attraverso la tutela e valorizzazione del Torrente Lura e del suo sottobacino idrografico. L’incremento della biodiversità presente nei territori dei Comuni Consorziati è necessariamente correlata alla creazione di nuovi ecosistemi e al mantenimento degli attuali con condizioni ambientali idonee allo sviluppo di comunità animali e vegetali complesse, autoctone e in piena salute.Nel corso degli ultimi 20 anni i progetti realizzati dall’Ente hanno permesso di creare un mosaico paesistico variegato formato da tessere di habitat diversi tra loro con lo scopo finale di massimizzare la funzione di “corridoio ecologico”, rappresentata in primis dal Torrente Lura e dal reticolo idrografico minore, in una delle zone maggiormente urbanizzate d’Europa. Per perseguire questi obiettivi sono stati realizzati rimboschimenti, aree umide, filari, fasce ecotonali e aree ripariali localizzate in tutto il territorio del Parco, contestualmente ad un sistema di fruizione capillare che ha permesso ai cittadini di conoscere ed apprezzare il nostro territorio diventando essi stessi sentinelle ed alleati nella tutela del patrimonio culturale ed ambientale della Valle del Torrente Lura.Alcune delle fotografie nel calendario rappresentano uccelli e animali tipici degli ambienti acquatici che, sovente sono stati immortalati nell’area dei “Prati del Ceppo”, dove gli habitat recentemente realizzati hanno permesso di aumentare la biodiversità della media valle del Lura. E’ giusto sottolineare come le immagini riportate nel calendario rappresentano solo una piccola parte della diversità animale che ci circonda e vive vicino a noi, diversità che troppo spesso dimentichiamo o ignoriamo. Questo calendario può renderci più curiosi, consapevoli e attenti sul ricco e complesso patrimonio naturale presente e le relazioni che intercorrono tra l’uso del territorio, gli habitat e d il mondo animale.Auguriamo a tutti un sereno e felice anno nuovo! 



Allegati: Calendario Parco Lura 2021

CONSORZIO PARCO DEL LURAPARCO LOCALE D INTERESSE SOVRACOMUNALEVia IV Novembre 9/a, 22071 Cadorago (CO) – Fraz. Caslino al PianoTel. 031.901491 – Fax. 031.8881621www.parcolura.it

30 Dicembre 2020 – Lega Lombarda : «La politica di Airoldi: i progetti di Fagioli, numeri del Covid e strade impraticabili per una nevicata preannunciata»

«La politica di Airoldi: i progetti di Fagioli, numeri del Covid e stradeimpraticabili per una nevicata preannunciata»
Il capogruppo in consiglio commenta l’approvazione del DUP

Saronno 30 Dicembre 2020
Per ripristinare la verità storica è necessario ricordare che il previsionale 2015 fu approvato dal
consiglio comunale il 26 marzo 2015, ovvero dall’amministrazione Porro.
Il 27 luglio 2015 l’amministrazione Fagioli ha approvato “il Rendiconto del Comune relativo alla
gestione esercizio 2014″, ovvero il bilancio consuntivo della giunta Porro, per il famoso senso di
responsabilità e continuità amministrativa di cui l’attuale maggioranza si sta riempiendo la bocca
come fossero i salvatori della patria.
Qui la situazione è ben diversa: questo non è un bilancio tecnico, è il bilancio politico
dell’amministrazione Fagioli.
Un bilancio previsionale in cui sono invariate rispetto al previsionale 2020 le aliquote IMU e le
aliquote IRPEF, le tariffe per i servizi a domanda individuale sono le stesse del 2020. Nessuna idea
nuova per il Teatro, per la Focris, nessuna traccia del progetto per la riqualificazione di via Roma,
per i ponticelli dell’ex ferrovia Saronno-Seregno. Però bisogna dire che c’è del loro: ci sono tagli
praticamente in tutti i settori, con riduzioni più corpose sulla manutenzione strade, per sport e
istruzione.
Il DUP è quello approvato dall’amministrazione Fagioli a settembre 2020, quindi stasera il consiglio
comunale è stato chiamato ad approvare il documento di programmazione triennale che riporta
ancora gli obiettivi dell’amministrazione precedente.
Non vi è praticamente traccia delle proposte amministrative di Airoldi e della sua coalizione a tre
teste.
Nello scorso consiglio comunale la maggioranza ci ha raccontato che si è vista costretta a votare i
piani urbanistici in approvazione per evitare ricorsi contro il Comune, e magari, aggiungiamo, per
paura di dover pagare le eventuali sanzioni previste in caso di annullamento. Sicuramente sorprende
sentire la stessa giustificazione riguardo l’approvazione del bilancio previsionale 2021-23, in un
contesto totalmente differente, e fa supporre che tale circostanza si possa ripresentare con regolarità
nel prossimo futuro. Anche perché con l’approvazione di ieri sera praticamente l’amministrazione ha
detto: caro Stato, noi per beneficiare delle previsioni normative inerenti l’approvazione del bilancio
previsionale entro il 31/12 abbiamo approvato un bilancio di cui non condividiamo nemmeno una
virgola; dal 1/1 con una serie di variazioni lo trasformeremo. Questo è un pericoloso precedente,
d’ora in poi ogni amministrazione potrà fare questo giochetto.

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Cari saronnesi, avete scelto Airoldi, ma verranno attuati i progetti di Fagioli: quindi l’unica
differenza è che oggi avete un grande comunicatore dei numeri di contagi COVID e le strade
impraticabili per una nevicata preannunciata da una settimana.
Raffaele Fagioli, Capogruppo in Consiglio Comunale Lega Lombarda Saronno

30 dicembre 2020 – «Bilancio previsionale Airoldi, fotocopia di quello Fagioli» Riproponiamo l’intervento integrale del consigliere Pierangela Vanzulli relativo alla presentazione

«Bilancio previsionale Airoldi, fotocopia di quello Fagioli»
Riproponiamo l’intervento integrale del consigliere Pierangela Vanzulli relativo alla presentazione del Bilancio Previsionale

Saronno 28 Dicembre 2020
L’anno 2020 è stato un anno che definire “particolare” è riduttivo, direi che, per la drammaticità
degli eventi che ha causato, possa essere definito devastante.
Lo è stato per tutti i settori ed anche l’Ente pubblico, il Comune, ha patito questa situazione.
Per quanto riguarda il Bilancio, l’incertezza delle entrate e soprattutto l’incertezza relativa ai
trasferimenti Statali ha determinato delle scelte che sono state indirizzate alla messa in sicurezza del
Bilancio, al garantire tutti i servizi non tagliando quelle spese che erano coperte dalle entrate che
non si erano realizzate, pensiamo ai parcheggi o alle multe, e proseguendo con la realizzazione di
opere ritenute prioritarie attraverso i trasferimenti regionali, ricordo i 700 mila euro ricevuti proprio
per gli investimenti e l’utilizzo di risorse proprie, tutte finalizzate alla realizzazione, anche in questo
anno, di lavori per scuole , strade e percorsi pedonali, verde , ambiente e sport.
Ora siamo arrivati finalmente a fine anno ed alla presentazione del Bilancio Previsionale 2021.
Debbo, per quanto mi compete quale consigliere di minoranza, fare alcune considerazioni e poi
delle domande finalizzate alla comprensione di alcune scelte.
Prima di tutto voglio rilevare che il Bilancio Previsionale 2021, fatte salve alcune non sostanziali
modifiche, è la fotocopia del Previsionale 2020.
Ho controllato tutti i capitoli di bilancio, sia basandomi sulle previsioni definitive 2020
comprensive delle variazioni, che basandomi sulle cifre dei capitoli del previsionale 2020 approvato
a fine dicembre 2019.
Non ci sono differenze.
Prendiamo come esempio il Piano degli investimenti 2021-2023, fu portato a settembre dalla Giunta
Fagioli in approvazione.
E’ uguale a quello che è stato presentato questa in Consiglio Comunale.
Quel piano rappresenta l’idea politica della Giunta Fagioli per gli investimenti e ce lo ritroviamo
approvato da un’altra Amministrazione diversa.
Ora, comprendo che i tempi di pubblicazione di 60 giorni del documento, se lo aveste riapprovato,
avrebbero determinato il fatto che in Consiglio Comunale non potevate portare entro fine anno il

Lega Lombarda
Lega Salvini Premier
Sezione di Saronno

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previsionale e quindi sareste entrati in esercizio provvisorio, però mi si permetta, portate in
approvazione tutto il programma elettorale Fagioli.
Vero è che si possono effettuare variazioni, ma varierete tutto il Piano degli Investimenti?
Quindi ai cittadini che ascoltano il Consiglio va detto che possono distrarsi perchè o quello che
hanno sentito sarà realizzato e quindi Voi metterete in opera i progetti della Giunta Fagioli,
oppure verrà cambiato tutto, ma a questo punto i cittadini non sapranno cosa
l’Amministrazione attuale farà fino a quando non si effettueranno variazioni.
Ma il portare, spiegare e rendere pubblico il Piano va nel senso di informare la popolazione circa
cosa si farà per scuole, stabili comunali, strade, e tutte le opere pubbliche che necessitano interventi.
Quindi per quanto riguarda le opere pubbliche, come dice la canzone, “lo scopriremo solo vivendo”.
Arrivando alla parte relativa alle spese correnti, ho scorso i capitoli e, come già detto, non ho
trovato differenze perché quello che ho messo a confronto non sono le previsioni definitive del
2020 che, come cifre, comprendono le variazioni assestate a novembre, ma il Bilancio Previsionale
2020.
Non ci sono differenze, è la fotocopia.
Anche qui, farei attraverso questo mio intervento, la richiesta di avere copia con numero di
protocollo o con data di trasmissione se effettuate con mail, delle relazioni che ogni settore, ogni
anno, trasmettono all’ufficio ragioneria con all’interno i dati circa le spese che si prevedono saranno
effettuate durante l’anno.
Ho dovuto, con la Dirigente, passatemi il termine, “battagliare” non poco per avere queste relazioni
con data di trasmissione alla ragioneria, perché ritenevo fossero indispensabili per la redazione del
Previsionale, ma anche perché responsabilizzavano i dirigenti ed i funzionari che dovevano
presentare richieste basate sullo storico e su delle previsioni ben ragionate.
In più davano una tranquillità alla ragioneria per evitare aumenti “imprevisti” di spese durante
l’anno di esercizio.
Vorrei averne copia.
Però se invece malauguratamente non vi fossero queste relazioni, ne chiederei ragione.
Il Comune non si è fermato, ha proseguito nel lavoro, quindi queste previsioni per settore debbono
essere state fatte perché assolutamente non in relazione con le elezioni e quindi con un eventuale
cambio di Amministrazione.
Quindi se ci sono, mi domando perché questo Previsionale è la fotocopia dell’altro.

Lega Lombarda
Lega Salvini Premier
Sezione di Saronno

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Se non ci sono, ne chiedo ancor di più spiegazione perché una Amministrazione non può portare un
Bilancio Previsionale non avendo per nulla chiare le situazioni, le necessità dei settori proprio e
soprattutto in un periodo storico di grandi incertezze come quello che viviamo oggi.
Permettetemi ora di entrare nel merito di alcuni capitoli che definirò pietre dello scandalo in quanto
erano quelli che più provocavano polemiche in Consiglio da parte della minoranza.
Primo fra tutti il capitolo che prevedeva la famigerata Area feste, cap 969488, di euro 100.000,00.
Presumevo fosse tolta invece è rimasta invariata, sarà perché è tutto uguale.
Passiamo al capitolo 374600 trasferimento al Teatro di Saronno per i costi sociali di euro
160.000,00.
Anche qui, visto che ci hanno sempre accusato di voler affossare il Teatro e la cultura perché
avevamo diminuito i trasferimenti comunali al Teatro, questa cifra non modificata pare andare nel
senso di affermare che la linea Fagioli e la gestione Masciadri stanno dando i loro frutti e quindi era
quella giusta.
Invece al capitolo 926910 spese di manutenzione stabili Villa Gianetti troviamo nelle previsioni
definitive 2020 la cifra di 20.000,00 euro ed invece nel 2021 un plastico 0.
Anche in questo caso ricordo i fiumi di inchiostro utilizzati per stigmatizzare quanto si sarebbe
dovuto fare per questa Villa.
Vogliamo parlare poi del capitolo 660020 Organizzazione e Manifestazioni sportive, era il capitolo
delle Tre Valli Varesine, 25.000,00 euro, riproposto pari pari.
Ma l’apoteosi la troviamo nel capitolo 36500 Incarichi Professionali e Prestazioni di servizi per
organi istituzionali, ovvero il famigerato capitolo del Sindaco, di ben 100.000,00 euro è stato
riproposto pari pari.
Non proseguo perché sarebbe sempre la stessa cosa.
Quindi mi trovo impossibilitata nel fare domande circa le scelte del Bilancio Previsionale perché
così come stilato, sono le nostre del 2020.
Da una Amministrazione che ha fatto quale suo punto di forza la differenza abissale con l’area
politica che componeva la vecchia Giunta, mi aspettavo cose differenti per la coerenza, concetto che
spesso sento pronunciare da loro.
Pierangela Vanzulli, Consigliere Comunale Lega Lombarda Saronno

30 dicembre 2020 – Lega Lombarda: presentano il nostro bilancio dichiarando che lo cambieranno inseguito. Imbarazzante.

«presentano il nostro bilancio dichiarando che lo cambieranno inseguito. Imbarazzante.

Riproponiamo l’intervento integrale del consigliere Alessandro Fagioli relativo alla presentazione

del Bilancio Previsionale

Saronno 30 Dicembre 2020
Questa sera ci troviamo a dover deliberare il documento unico di programmazione ed il bilancio di
previsione del triennio 2021 2023.
Prendiamo atto che i documenti in votazione sono il DUP ed il conseguente previsionale proposti
dalla giunta Fagioli, la mia giunta, ma non dalla giunta Airoldi. Documenti che ricalcano alla
lettera e ripeto alla lettera il programma amministrativo della Coalizione che mi ha visto candidato
sindaco alle ultime amministrative. In sostanza, sia chiaro per i consiglieri, la cittadinanza e alla
stampa, che in votazione c’è il nostro programma elettorale, ovvero di Lega, Fratelli d’Italia, Forza
Italia e Saronno al Centro.
Mi domando e vi domando come sia possibile una cosa simile. E’ imbarazzante per me, figuriamoci
se non sia imbarazzante per i consiglieri di maggioranza. Sappiate che state votando il previsionale
del Centrodestra.
Ci avete contestato di portare in consiglio comunale le varianti al PGT, quel PGT votato dal
centrosinistra, voi oggi non solo dichiarate che farete nel 2021 una serie di varianti al previsionale,
ma su un previsionale che state per votare voi.
Ci chiedete di fatto di votare un previsionale alla cieca. Chiedo se sia regolare dal punto di vista
legale presentare un documento dal significato “votiamo questo documento ma faremo
tutt’altro”, senza sapere cosa farete.
Signor Sindaco, aveva 2 compiti fondamentali dalla sua elezione: il primo quello di contribuire alla
gestione dell’emergenza sanitaria e nulla di più ha fatto rispetto alla nostra gestione, il secondo
compito fondamentale era quello di ribaltare il DUP ed inserire le sue linee programmatiche.
Prendiamo atto che non lo ha fatto. In questo modo non salvate nemmeno la forma oltre a non
salvare la sostanza. Nemmeno un consigliere di maggioranza può votare alla cieca.
Signor Sindaco, accetti un suggerimento: stralciate, cancellate dai testi quelle frasi che affermano
che cambierete tutto, salvate almeno la forma, visto che la sostanza è chiara. Così come presentato
state portando avanti per il prossimo triennio le nostre politiche sulla sicurezza, sulla cultura,
sul sociale, sulle partecipate, sullo sport, sull’istruzione, sugli investimenti, sull’urbanistica,
sulle manutenzioni e così via. Tutto quello che ci avete contestato in campagna elettorale oggi lo
state votando.
Le uniche modifiche che avete apportato impoveriscono la protezione civile, la gestione di villa
Gianetti, le associazioni e lo sport

Stendo un velo pietoso sullo staff del sindaco a noi tanto contestato ma immediatamente copiato da
voi.
Una considerazione è che Politicamente è il terzo autogol che fate, dopo la modifica ai regolamenti
fatta in maniera assolutamente non partecipata, e l’approvazione dei piani urbanistici della mia
amministrazione quando avreste potuto anche bloccarli, ma questo è un autogol pesantissimo, state
dichiarando di non avere avuto tempo nemmeno di fare un copia incolla del vostro programma
elettorale e di portare in votazione ciò che per vostra dichiarazione è fattivamente un falso.
Avremmo capito e compreso se aveste portato questa delibera a gennaio o anche a febbraio, ma così
no.
E chi parla a vanvera sulle nostre politiche sulla sicurezza, o ignora o mente. Oltretutto i delinquenti
nella maggior parte dei casi sono frutto delle politiche migratorie della sinistra che incentiva di fatto
la clandestinità, problematica della quale il centrosinistra è politicamente responsabile da almeno 30
anni.
Ma quali cambi di passo? Ad oggi Siete immobili.
Alessandro Fagioli, Consigliere Comunale Lega Lombarda Saronno

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