30 Dicembre 2020 – Lega Lombarda: «Ecologia e ambiente rinnegati alla prima occasione»

«Ecologia e ambiente rinnegati alla prima occasione»

Saronno 30 Dicembre 2020
L’amministrazione Airoldi esordisce con il suo primo importante atto amministrativo, il bilancio previsionale
2021, rinnegando quanto di più caro ha nella sua coscienza ambientalista: il verde pubblico.
L’assessore al patrimonio pone in vendita due terreni attualmente a verde, per complessivi 3.500 mq,
invece di valorizzarli a favore della collettività.
Il sindaco Fagioli è stato duramente criticato dagli ambientalisti di maniera per aver acquisito terreni
destinati a verde pubblico per oltre 150.000 mq. Proprio la destinazione ad uso pubblico fu oggetto di
contestazione, insieme alla carenza di attenzione per le piantumazioni di nuove essenze arboree.
Ebbene oggi, alla prima occasione, Airoldi vende due terreni che potrebbero essere utilizzati dai saronnesi
oppure, se di difficile uso a causa dell’infelice posizione, sfruttati per avviare una fantasiosa riforestazione
della città, tema di grande presa emotiva ma di improbabile attuazione a meno di abbattere almeno metà
degli edifici esistenti. Pura utopia.
È facile lanciare slogan in campagna elettorale salvo poi dimenticarsene alla prova dei fatti.
Lega Lombarda Saronno

30 dicembre 2020 – Lega lombarda : « Duecentomila euro per la comunicazione del Sindaco Airoldi »

« Duecentomila euro per la comunicazione del Sindaco Airoldi »
Saronno 30 Dicembre 2020
E questo è il solo costo del personale dedicato alla gestione, a cui andranno aggiunti soldi per i materiali e
per le infrastrutture tecnologiche.
In questi tre mesi la comunicazione è stata curata in prima persona dal Sindaco: rispondendo a una nostra
specifica interrogazione ci ha confermato di aver provveduto personalmente alla realizzazione grafica della
campagna informativa sul COVID, e di aver trovato il tipografo disponibile a stampare istantaneamente i
manifesti. Inoltre in questi tre mesi Saronno ha un Sindaco che comunica egregiamente in prima persona
con dei video e con comunicati diffusi tramite la stampa e pubblicati su Facebook.
Se fa veramente tutto da solo è veramente bravo e gli spettano i nostri più sinceri complimenti per l’ottimo
lavoro che realizza. Stona in questo caso giusto un dettaglio: tutti i cittadini vedono finora un’ottima
comunicazione e sarà difficile spiegare il motivo di spendere 200.000 euro per uno staff adibito alla
comunicazione di supporto al sindaco, ossia quel lavoro che egregiamente Airoldi sta già svolgendo
autonomamente.
Se invece il Sindaco non dovesse essere personalmente il fautore della propria attività comunicativa
significa che lo staff de facto esiste già ed ora si sta formalizzando una collaborazione esistente, in barba al
bando pubblico.
Indipendentemente dalle due ipotesi è bene che il Sindaco si occupi di attività di maggior rilievo per la città.
La comunicazione è importante, ma ancora più importante è agire concretamente, realizzando progetti,
seguendo l’ordinaria amministrazione e soprattutto controllare che tutto ciò venga fatto bene.
L’esempio concreto è la fallimentare gestione della nevicata di lunedì scorso, dimostrazione lampante che è
meglio lavorare in silenzio portando risultati concreti piuttosto che imbonire i cittadini con foto, video e
comunicati stampa.
Lega Lombarda Saronno

29 dicembre 2020 – L’ASSESSORE FRANCO CASALI SULL’ATTUAZIONE DEL PIANO NEVE NELLA GIORNATA DI IERI

L’ASSESSORE FRANCO CASALI SULL’ATTUAZIONE DEL PIANO NEVE NELLA GIORNATA DI IERI

La giornata di ieri è stata molto difficile per i saronnesi e ovviamente di questo, come Amministrazione, dobbiamo assumerci la responsabilità. Ringrazio il Sindaco Augusto Airoldi per averci messo la faccia ed essersi scusato per i disagi subiti, ma l’assessorato di competenza è il mio e mi devo quindi associare alle sue scuse verso tutti i saronnesi.

Detto questo, ritengo anche che sia opportuno dare delle spiegazioni e delle risposte soprattutto a chi ha scritto che l’Amministrazione è arrivata a questa nevicata, largamente annunciata, impreparata e senza effettuare alcun controllo.

In passato lo sgombero della neve, a Saronno, veniva organizzata direttamente dagli uffici comunali, che reclutavano i proprietari di trattori dotati di lama o di spazzaneve e li facevano entrare in azione quando necessario, convocandoli preventivamente per dare loro istruzioni.            Questa attività, considerata troppo onerosa, è ora confluita nel nuovo contratto firmato con AMSA, che si occupa principalmente e in maniera continuativa della normale pulizia delle strade, raccolta e smaltimento dei rifiuti.

Il Capitolato Speciale d’Appalto relativamente al “Servizio di sgombero neve e prevenzione gelate” (Art.59) e il “Piano di Intervento Servizio Sgombero Neve e Prevenzione Gelate” per il 2020/21 oggetto di contratto tra il Comune di Saronno e AMSA sono stato predisposti dall’amministrazione Fagioli, anche se è ovvio che sia ora l’amministrazione Airoldi a doverlo gestire e ad assicurarne l’implementazione. Questo contratto prevede un piano di intervento del servizio sgombero neve e prevenzione gelate con tipologie di intervento, mezzi, personale e tempi differenziati a seconda del meteo e dell’intensità delle precipitazioni. Interventi che l’azienda deve svolgere in autonomia e che dovrebbero coinvolgere l’Amministrazione – che non ha contatti con chi manovra fisicamente i mezzi – solo per l’attivazione del piano neve stesso.

Il 27 dicembre, tale piano è stato attivato verbalmente e confermato tramite e-mail come previsto dagli accordi con AMSA. Il piano prevedeva la predisposizione dei mezzi e la salatura preventiva delle strade nel corso della notte. Ho visto messaggi corredati da foto di interventi di salatura tra l.00 e le 2.40 di notte che confermavano l’inizio di tale attività e con essa l’avvio del piano neve.

Il piano prevede che la lamatura inizi qualora si formi un deposito al suolo di neve oltre a 5 cm., cosa che era ampiamente prevista e che è avvenuta indicativamente verso le 6.00 del mattino. Purtroppo, invece, a quell’ora i mezzi AMSA non erano attivi e alcuni non risultavano neanche disponibili in Saronno, nonostante il piano fosse già attivato. La ragione è che non erano stati effettivamente predisposti, come invece concordato e lasciato intendere dalle operazioni di avvio salatura.
L’Amministrazione è quindi intervenuta a partire dalle 7.30 circa con tutto il personale a propria disposizione, a partire da quello della Polizia Locale, che ha dovuto gestire la situazione critica del sottopassaggio di via I maggio. Sono stati inoltre impiegati tutti i tecnici comunali disponibili, incluso il Dirigente e chi scrive, per guidare a mezzo di auto dell’amministrazione, i mezzi AMSA a lama, pala meccanica, e spargisale sulle arterie principali, inclusi ovviamente i sottopassaggi, cavalcavia, ponti e rotatorie (mezzi previsti rispettivamente nella misura di 10, 3 e 5 unità).

Da subito, è stata fatta richiesta ad AMSA d’inviare sul nostro territorio tutti i mezzi nel numero e tipologia previsti dal contratto, ma mancanti, tra cui anche le mini-pale gommate, utili nelle strade più strette, ma che non risultavano disponibili (5 mezzi). Purtroppo, questo non è avvenuto, nonostante i solleciti avvenuti durante tutta la giornata e le continue rassicurazioni da parte del fornitore. Alcuni mezzi arrivati a Saronno alla spicciolata hanno effettuato pulizie sommarie che non risultavano tecnicamente adeguate. Nonostante il supporto fornito durante tutta la giornata dai responsabili tecnici e operativi dell’Amministrazione, ancora in serata una larga parte della città risultava non pulita, o non adeguatamente pulita, incluse alcune vie del centro.

Questa Amministrazione non vuole scaricare le proprie responsabilità, ma non può nemmeno ritenere accettabile che un piano concordato e attivato – come da comunicazioni previste dal contratto e tempestivamente effettuate e confermate per iscritto – possa essere oggetto di così tanti problemi di fornitura. Se un ritardo nella partenza, dovuta all’indisponibilità dei mezzi, poteva giustificare la situazione del mattino, è inaccettabile che nel corso della giornata il fornitore non sia riuscito a recuperare, lasciando Saronno con tanta neve e con diverse vie impraticabili, nonostante il supporto fornito tutto il giorno dal personale del Comune ad AMSA.
Purtroppo, abbiamo constatato che la tipologia e misura delle penali contrattualmente previste per ritardata attivazione ed esecuzione dei servizi di prevenzione e sgombero neve non è tale da poter costituire un adeguato deterrente che possa assicurare la tempestiva ed adeguata esecuzione del servizio concordato con AMSA. Procederemo comunque a fare quanto legalmente possibile. Questo chiarito, nella mattinata odierna gli uffici tecnici hanno elaborato un piano di intervento con personale proprio e con AMSA che cercherà di porre se possibile un tardivo rimedio al disservizio fornito alla città.

Mi scuso nuovamente con tutti i saronnesi, perché in caso di disservizi è sempre la parte politica a doversi assumere le responsabilità, nonostante non sia l’unica colpevole. Andremo comunque fino in fondo su questa vicenda e faremo tutto quanto ci è possibile perché una situazione del genere non abbia a ripetersi.

L’insoddisfazione dei tanti che si sono giustamente lamentati è senz’altro anche la nostra.

Franco Casali – Assessore ad Ambiente, Mobilità, Politiche Energetiche e Partecipazione

28 dicembre 2020 – LEGA LOMBARDA SARONNO: “Emergenza Neve? E’ sempre colpa degli altri”

«Emergenza Neve? E’ sempre colpa degli altri.»

Saronno 28 Dicembre 2020
Non è emergenza dato che si sapeva da giorni che sarebbe nevicato abbondantemente.
Il Piano neve c’era: La colpa è dell’AMSA? È iniziato come al solito lo scarico delle proprie
responsabilità.
In via Frua e in via Bergamo gli spazzaneve non sono passati, e garantire l’accesso all’Ospedale fa
parte dell’emergenza Covid: saper gestire situazioni di disagio veicolare al fine di permettere ai
mezzi di soccorso di poter intervenire è evidentemente necessario e pripritario.
Non siamo a Livigno, le arterie principali e specialmente i cavalcavia devono essere puliti, non ci
possiamo permettere che un’ambulanza o un autobus di linea rimanga bloccato com’è successo tra
via Bergamo e via Visconti.
Ricordiamo a tutti che l’amministrazione Fagioli fu criticata per il troppo sale gettato sulle
strade e marciapiedi per prevenire gelate. Qui sul fondo stradale il sale non si è visto pertanto
Saronno sarà una pista di pattinaggio se le temperature non saliranno.
Magari i nuovi vertici saronnesi hanno voluto risparmiare i soldi per pagare i due addetti allo staff
del sindaco. In passato erano proprio loro a sostenere che lo staff servisse per gli inadeguati, ma
evidentemente parlavano giusto per loro visti i risultati: Saronno paralizzata da una nevicata.
Lega Lombarda Saronno

28ndicembre 2020 – PIANO NEVE: LA SITUAZIONE A SARONNO

PIANO NEVE: LA SITUAZIONE A SARONNO

Stamattina, come annunciato, si è verificata a Saronno un’abbondante nevicata. È iniziata nel cuore della notte, senza il traffico veicolare attivo, cosa che ha fatto sì, complici le basse temperature e nonostante la salatura preventiva effettuata dai mezzi di AMSA, che restassero sul terreno circa 10/12 centimetri di neve.

“Nonostante la predisposizione dei mezzi effettuata nella giornata di ieri, purtroppo, la spazzatura delle strade sembra non essere avvenuta secondo il programma prestabilito dal piano neve del Comune di Saronno, che prevede l’uscita dei mezzi a lama quando il manto nevoso supera i 5 centimetri. Questo ha causato notevoli disagi ai saronnesi e rallentamenti alla circolazione, cosa di cui mi scuso con loro. Nelle prossime ore verrà fatta chiarezza per capire cosa non abbia funzionato” ha affermato il Sindaco Airoldi.

Nel frattempo, sono in azione sulle strade di Saronno 9 mezzi a lama e spargisale che stanno pulendo le strade a partire delle direttrici principali mentre 3 bobcat di dimensioni ridotte si stanno occupando di pulire gli spazi urbani, a partire da quelli del centro.
È stato poi attivato un presidio da parte delle forze della Polizia Locale e degli operai comunali di tutti i sovrappassi e sottopassi cittadini per evitare il ripetersi di episodi critici. Siamo al lavoro affinché la circolazione, in questo momento difficoltosa, possa tornare nel più breve tempo possibile a livelli accettabili.

Abbiamo informazioni di una situazione difficile in diverse zone della Lombardia, per cui invitiamo i cittadini a uscire solo se strettamente necessario e, nel caso si dovessero mettersi alla guida, a farlo unicamente con mezzi dotati degli pneumatici adatti per le condizioni meteo attuali.

28 dicembre 2020 – «Il Natale porta in dono lo staff del sindaco – lascia o raddoppia?» Raffele Fagioli commenta la situazione ambigua della compagine di maggioranza.

«Il Natale porta in dono lo staff del sindaco – lascia o raddoppia?»
Raffele Fagioli commenta la situazione ambigua della compagine di maggioranza.

Saronno 27 Dicembre 2020
Ecco lo staff del Sindaco Airoldi. Il tanto criticato (da Airoldi, Gilli & co) staff del Sindaco
Fagioli si materializza sotto l’albero di Natale di Airoldi e raddoppia con ben due dipendenti
assunti per i prossimi cinque anni.
Il bando, aperto il 22 dicembre, scadrà il 10 gennaio. Un classico bando natalizio, schema strategico
già visto con l’amministrazione Porro, che sfuggirà ai più e non lascerà tracce negative
nell’opinione pubblica. Un pacchetto regalo confezionato ad arte per chi magari fino ad oggi ha
lavorato gratis e nell’ombra in attesa di formalizzazione?
Attenti, cari potenziali candidati ai due ruoli nello staff di comunicazione del Sindaco: il bando
scadrà il 10 gennaio, ma eventuali raccomandate spedite in tempo utile, ma consegnate in ritardo
dal servizio postale, non saranno prese in considerazione.
Oltre alla consueta tombolata vi proponiamo un gioco da indovini: scriviamo il nome di uno dei
due fortunati futuri prescelti, imbustiamo e sigilliamo (la vecchia cara ceralacca sarebbe altamente
scenografica), in attesa delle nomine.
Ufficializzati i nomi dei neoassunti dipendenti comunali, pagati da tutti i saronnesi, apriremo in
diretta le buste per scoprire se tra i saronnesi si nascondono dei bravi indovini.
Per la cronaca: al sindaco Airoldi serviranno ben due figure professionali addette alla
comunicazione.
Alla faccia di chi criticava Fagioli per un addetto stampa part-time.
Lega Lombarda Saronno

23 dicembre 2020 – Alessandro Galli : SICUREZZA DI VIA BERGAMO: SERVE UN PROGETTO

SICUREZZA DI VIA BERGAMO: SERVE UN PROGETTO

Nelle scorse settimane sono arrivate all’Amministrazione alcune segnalazioni da parte di residenti della zona di via Bergamo riguardo al relativo ingresso in Saronno tramite questa via, ritenuto troppo pericoloso a causa dell’eccessiva velocità delle auto che vi transitano in entrata o in uscita dalla città. Da qui passa anche un tratto della ciclabile Saronno-Ceriano Laghetto che si interseca all’altezza di via Lecco con la ciclopedonale che porta dalla Regina Pacis alla Cassina Ferrara (e quindi al Parco Lura), entrambe intensamente frequentate da ciclisti e runner.

È una situazione già segnalata in passato e quindi nota, in relazione alla quale l’attuale Amministrazione ha subito analizzato soluzioni utili ad aumentare la sicurezza, venendo così incontro alle legittime preoccupazioni dei residenti e di quanti vi transitano. Va ricordato che sul tratto in questione, all’ingresso dell’abitato, vige il limite di 50 km/h che viene evidenziato, oltre che dal cartello segnaletico, anche dal rilevatore di velocità che intima agli automobilisti di rallentare qualora procedano troppo veloci.

Gli uffici comunali, su indicazione dell’Assessore ad Ambiente, Mobilità, Politiche energetiche e Partecipazione Franco Casali, stanno quindi predisponendo una bozza di progetto che possa essere la base di discussione per un incontro pubblico aperto ai residenti e a tutti coloro che fossero interessati all’individuazione di una soluzione attraverso un percorso partecipato.

«L’eccessiva velocità delle auto in ingresso da via Bergamo è una questione nota da tempo», spiega Casali. «Tuttavia, per fortuna, l’incidentalità è stata molto bassa. Questo comporta che, al di là del rischio percepito e dell’oggettiva pericolosità di transiti a velocità eccessiva, non sia possibile per aspetti normativi utilizzare ai fini della moderazione del traffico strumenti come gli autovelox. Non è neanche possibile ipotizzare l’uso di bande sonore, in quanto non permesse nei centri abitati per il disturbo che procurano ai residenti. Occorre quindi pensare a una soluzione viabilistica che obblighi le auto a rallentare, ed è in questa direzione che sta andando il progetto attualmente in carico agli uffici».

Casali, titolare anche della delega alla Partecipazione, spiega anche in che modo si pensa di coinvolgere i cittadini: «Purtroppo, anche se non sappiamo ancora quali saranno le condizioni a gennaio della Lombardia, l’emergenza Covid-19 rende al momento inopportuni incontri pubblici in presenza, anche se distanziati e dotati di mascherine. Per questo, quando saremo pronti, dovremo giocoforza utilizzare una piattaforma tecnologica, puntando su quella più facile da utilizzare per i cittadini. Si tratterà di una soluzione sperimentale che ci auguriamo possa svolgersi in maniera ordinata e proficua. Sarà la prima volta che l’Amministrazione coinvolgerà i cittadini in questo modo, ma del resto queste sono le sfide che ci mettono davanti i tempi che attraversiamo, e dobbiamo farcene carico».

La bozza di progetto su via Bergamo verrà presentata alla cittadinanza nel mese di gennaio, con data e piattaforma ancora da stabilire. Ne verrà data opportuna comunicazione con qualche giorno di anticipo sui canali digitali del Comune e attraverso gli organi di stamp

23cdicembre 2020 – LEGA LOMBARDA SARONNO: Sala “Un imprenditore non investirebbe a Saronno”

«Un imprenditore non investirebbe a Saronno»
Claudio Sala commenta quello che è emerso dall’ultimo consiglio comunale.

Saronno 23 Dicembre 2020
Dopo quanto sentito nel corso dell’ultimo consiglio comunale, mi chiedo come un attuatore possa
trovare interesse nell’investire in futuro sul nostro territorio. Questa amministrazione spaventa gli
investitori. Abbiamo sentito dire da più consiglieri comunali che i progetti non piacciono, anche dal
punto di vista estetico, e che bisognava fare di più. Con queste dichiarazioni, di fatto la
maggioranza in consiglio ha sminuito l’operato della precedente amministrazione e denigrato
l’investimento dell’attuatore.
La sinistra non ha ancora capito, che non si può pensare di fare impresa con il portafogli degli altri,
perché altrimenti ci ritroveremo molto presto senza investitori interessati al nostro territorio. E
Saronno non può permettersi di rimanere al palo come in passato e tornare ad essere il fanalino di
coda di Milano. Saronno deve continuare a credere in quel progetto di rilancio voluto
dall’amministrazione Fagioli, non possiamo permetterci di tornare a commettere gli errori del
passato, che di fatto hanno bloccato lo sviluppo delle aree dismesse, solo per l’incapacità
decisionale degli allora amministratori locali. Con Fagioli, le aree dismesse hanno avuto una svolta,
da ruderi per balordi e vagabondi si sono trasformati in progetti concreti che tra qualche anno
riqualificheranno interi quartieri della nostra Città, ed i due progetti di piani attuativi discussi in
consiglio ne sono l’esempio più lampante.
Detto ciò, staremo ora a vedere, se questa amministrazione e questo Sindaco, saranno in grado di
dialogare con potenziali investitori, senza farli scappare come accaduto in passato, speriamo che
tutte le menti pensanti che compongono l’attuale maggioranza riescano a trovare punti in comune
per portare avanti progetti vantaggiosi per Saronno e i saronnesi.
Claudio Sala, Segretario cittadino e Consigliere comunale Lega Lombarda Saronno

23 dicembre 2020 – LEGA LOMBARDA SARONNO: Raffaele Fagioli “La maggioranza sta già litigando? lista dei Gilli e Licata”

«Le contraddizioni della sinistra»

Raffele Fagioli commenta la votazione a favore dell’adozione del piano integrato d’intervento.
Saronno 23 Dicembre 2020
Ad aprile in consiglio comunale la minoranza, che oggi è maggioranza, ha votato contro l’adozione
di questo piano integrato di intervento.
Oggi alcune di quelle forze politiche si trovano in maggioranza e l’evidente imbarazzo a votare a
favore è mitigato dal parziale accoglimento di osservazioni avanzate da cittadini non certo estranei a
quell’area politica. Interventi di mitigazione ambientale, di poco conto, prevedibili in fase di
progettazione esecutiva e fuori luogo in questa fase di approvazione di un progetto urbanistico che
deve occuparsi di volumi e non di dettagli – condivisibili, ma pur sempre dettagli. Dettagli
architettonici che anche la Commissione Paesaggio rimanda alla fase di progettazione esecutiva. Per
il resto abbiamo tutti letto le relazioni degli enti interessati che nulla oppongono all’approvazione
del progetto.
Che si tratti di una scelta politica è evidente, così come è evidente che l’attuatore si è allineato
frettolosamente protocollando il 1 Dicembre un paio di tavole tecniche. Che sia un appiglio per
consentire alla maggioranza di approvare il piano è altrettanto evidente.
Che si utilizzino due pesi e due misure, come è tipico della sinistra, è altrettanto vero e
inoppugnabile; tanto è vero che nella delibera in approvazione al punto 3 analoghe mitigazioni
ambientali non sono integrate, ma rimandate correttamente alla fase di progettazione esecutiva.
E allora, perché anche nel caso in questione non è stato scelto un generico rimando alla
progettazione esecutiva? Forse perché sulla delibera di via Volta la sinistra votò astensione in
consiglio comunale e dunque oggi risulta più semplice votare a favore.
Raffaele Fagioli, Capogruppo Lega Lombarda Saronno

23 dicembre 2020 – Il gruppo consiliare “Con Saronno per Gilli Sindaco” da che parte sta?

«La maggioranza sta già litigando? lista dei Gilli e Licata»
Raffele Fagioli commenta la situazione ambigua della compagine di maggioranza.

Saronno 23 Dicembre 2020
Il gruppo consiliare “Con Saronno per Gilli Sindaco” da che parte sta? Posto che ogni consigliere è
libero di votare ogni delibera secondo coscienza, è invece necessario che sia definita la sua
appartenenza alla maggioranza o alla minoranza.
È opportuno definire chiaramente e senza ambiguità il proprio ruolo assegnato in partenza dal
risultato elettorale certificato dalle urne, ma poi variato in corso d’opera.
Ad oggi non si comprende appieno la posizione del gruppo “Con Saronno”, lista civica che ha
supportato nel turno di ballottaggio la candidatura dell’attuale sindaco Airoldi ed oggi esprime un
Assessore e il Presidente del Consiglio.
Ricordo un caso analogo, cinque anni fa, quando l’allora consigliere Pierluigi Gilli sollevò nei
confronti del gruppo consiliare Saronno al Centro analoga richiesta di chiarimento. Enzo Volontè,
molto onestamente ed elegantemente confermò l’appoggio e l’adesione alla maggioranza pur
essendo stato eletto tra i consiglieri di minoranza all’atto della proclamazione ufficiale e dunque
formalmente assegnato alla minoranza.
Crediamo sia giunto il momento che il gruppo consiliare “Con Saronno” chiarisca ufficialmente la
propria posizione.
Tale chiarimento è anche necessario perché la nomina di presidenti e vicepresidenti delle
commissioni istituite nell’ultimo consiglio comunale prevede collegi distinti per maggioranza e
minoranza.
Raffaele Fagioli, Capogruppo Lega Lombarda Saronno

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