COMUNICATO STAMPA – CITTA’ DI SARONNO AL VIA AI LAVORI DA SETTEMBRE PER LA REALIZZAZIONE DEL “GIARDINO DELLE RIMEMBRANZE”
(Saronno, 7 agosto 2020) Con delibera di Giunta Comunale n.114 del 4 agosto 2020 è stato approvato il progetto esecutivo per la “Realizzazione Giardino delle Rimembranze presso il Cimitero di via Milano”. Il Regolamento Regionale n. 6 del 2004 prevede infatti che tutti i comuni siano dotati di un Piano Cimiteriale che contempli la presenza di un giardino idoneo per la dispersione delle ceneri. Il Piano Cimiteriale di Saronno era stato approvato precedentemente con delibera di Consiglio Comunale n.6 del 28.01.2015 e verrà realizzato secondo gli indirizzi di programmazione triennale 2020-2022. La cifra complessiva per la creazione del Giardino delle Rimembranze è di 35 mila euro e i lavori partiranno a settembre. Il Sindaco Alessandro Fagioli : “Si tratta dell’ennesimo intervento al Cimitero di via Milano. Con questo servizio aggiuntivo richiesto dai cittadini, si dimostra nuovamente la sensibilità e l’attenzione ai luoghi dove riposano i nostri cari”. L’Assessore ai Lavori Pubblici Dario Lonardoni : “Con questo intervento iniziamo una serie di lavori per ampliare il servizio del Cimitero. A settembre partirà la realizzazione di 20 loculi e 70 cinerari ed è in fase di progettazione il nuovo corpo H del valore approssimativo di 400 mila euro e che metterà a disposizione circa 400 loculi e 800 cinerari.”
Luca Longinotti – Candidato Sindaco a Saronno del Movimento 5 Stelle .
Intervista di Mauro Busnelli,
(Nota tecnica: un po’ rumoroso il sottofondo audio)
Apprendiamo con molto interesse le proposte del Presidente di Confcommercio Saronno Andrea Busnelli, in merito alla tutela e allo sviluppo del settore del terziario.
Obiettivo Saronno sin da subito ha posto un’attenzione particolare al commercio cittadino e crediamo fermamente che sia un tema da studiare, sviluppare e rilanciare, essendo l’anima della nostra città.
Negli ultimi anni la domanda, linfa vitale delle diverse attività commerciali saronnesi, sembra essersi in parte rivolta verso i centri di grande distribuzione e i canali mediatici di compravendita, senza che alcuno intuisse, studiasse e trovasse soluzioni adeguate ad arginare un fenomeno di tendenza naturale.
Crediamo che la motivazione di ciò non sia da ritrovarsi in qualsivoglia sfumatura personalistica o di interesse, bensì semplicemente nell’incapacità di cogliere le tendenze di cambiamento, rimanendo arroccati su tradizioni e abitudini che non rispecchiano i tempi e i modi attuali. Il peccato originale è però da collegare alla mancanza di comunicazione e condivisione con i protagonisti, ovvero i commercianti nella loro totalità, che avrebbero avuto il diritto di essere quantomeno ascoltati in merito a decisioni di governance amministrativa.
Proprio per questo concordiamo con il Presidente Andrea Busnelli nell’inserire all’interno dei nostri principali punti programmatici la salvaguardia del commercio, rendendolo maggiormente attrattivo e specializzato.
Per fare in modo che possa essere raggiunto tale traguardo, Obiettivo Saronno è fermamente in linea con quanto esposto dal Presidente di Confcommercio Saronno, avendo pronte soluzioni che verranno presentate con l’uscita, a breve, del programma elettorale e che toccheranno i temi dell’ascolto e della collaborazione con le attività commerciali, della detassazione delle imposte comunali, della viabilità e dei parcheggi, della caratterizzazione di percorsi cittadini, dell’innovazione tecnologica, della collaborazione e creazione di sinergie con altre realtà di successo, della gestione ordinaria con la consapevolezza di mantenere un’alta attrattività, dello sviluppo e del potenziamento del Distretto Urbano del Commercio.
Crediamo, infine, nell’importanza di instaurare un rapporto proattivo di collaborazione con Confcommercio Saronno, nell’ottica di una gestione preventiva e progettuale, con la finalità di rispondere in maniera diretta e immediata alle richieste e alle proposte derivanti dalla quotidianità di chi con dedizione, professionalità e competenza ha deciso di investire il proprio patrimonio, i propri sogni e i propri progetti nella nostra città.
Adesso basta prendere in giro i ragazzi! I giovani sono sulla bocca di tutti i politicanti saronnesi, gli stessi che per anni non hanno mai cercato il confronto o la valorizzazione delle nostre istanze ma che, ipocritamente un mese prima delle elezioni, diventano il centro di tutti i programmi. Non sono stato abituato a parlare di persone o fatti in anonimo come vedo in certi commenti di nostri avversari politici, ci metterò la faccia mostrando le bugie che ho sentito nelle ultime settimane. “L’obiettivo generazionale di aiutare la formazione di preparati e giovani nuovi amministratori” chi ha scritto questa frase è risaputo, l’avvocato Gilli, classe ’56 e candidato Sindaco a Saronno in ogni tornata elettorale dal 1999, quando è stata fatta questa dichiarazione lo potete decidere voi, perché ogni 5 anni il pensiero del candidato di Azione, IV e +E (ex FI, UI, UDC, Partito dei pensionati ecc…) dice che la sua priorità è lasciare spazio ai giovani e ovviamente continua a imporsi tagliando gli spazi a tutti i giovani senza proporre nulla di davvero giovanile (se non, forse, per un giovane degli anni ‘80). L’unica cosa che ha fatto per i giovani in 10 anni di mandato è l’istituzione di Spazio Anteprima, esperienza assolutamente positiva nata per cercare di contrastare il telos e instaurare delle politiche giovanili che sono state assenti per tutta la sua amministrazione. Sentire invece l’Ass. Lonardoni che lavorerà per i sogni dei giovani mi infastidisce particolarmente. La visione dei ragazzi come esseri fatati e sognatori senza poi veri bisogni pratici mi fa particolarmente ridere. La sua idea per ascoltare il pensiero dei giovani è quello di unirsi al popolo della famiglia? Il partito con meno visione del domani, conservatore e a mio parere il più lontano da ogni ideale giovanile. Perché in questi 5 anni di amministrazioni non avete invece creato un consiglio comunale dei giovani? Proposta di Obiettivo Saronno presentata alla città già a novembre all’incontro dei giovani. La cosa che mi ha più fatto arrabbiare è però il comunicato di F.I. a firma Marri, mio “coscritto” ventenne. Le sue proposte sono state: 1) più posti in biblioteca 2) spazio anteprima 3) rilevanza ad eventi culturali come il Saronno rock’n’beer 4) informagiovani Tralasciando il fatto che le proposte sono strumentali solo a cosa che già ci sono e nulla di nuovo per Saronno ci tengo a dire che: 1) l’assessore Mariassunta Miglino militante nel suo stesso partito ha dichiarato che dal sondaggio da lei fatto i ragazzi sono soddisfatti della biblioteca, per quale motivo ora invece la biblioteca avrebbe dei problemi? Come vigilerete i temuti immigrati dei paesi vicini che il vostro candidato sindaco Fagioli ha espresso come principale problema della biblioteca? 2) sul progetto Spazio Anteprima saprà bene che è stato “chiuso” durante l’amministrazione Fagioli e che il nuovo spazio è invece pronto da mesi ma che ancora non si sa nulla, state aspettando forse che sia una formula di mera campagna elettorale invece di lavorare attivamente, in quanto amministratori della città, per il bene di Saronno? Ho fatto parte di alcune attività del Tassello come Bandzilla e la gestione delle feste private, vedere che non ci sia un’interlocuzione con chi ha già depositato un progetto per il nuovo spazio o che non sia uscito un bando per la gestione della sede in via Avogadro mi rammarica. 3) il Saronno Rock’n’ Beer l’ho organizzato il primo anno insieme a Gabriele Davin lasciando poi il mio posto per la seconda edizione ai ragazzi di Fever Art (collaborando solo come musicista). Volete promuovere eventi giovanili in città imponendo di limitare la musica alle 23 oppure aspettando che qualcuno vi proponga qualche evento giovanile e a quel punto decidere di patrocinarlo o meno oppure organizzerete qualcosa anche voi? Per quanto frequentato anche dai ragazzi eventi come la feste di Sant’Antonio, festa storica e folkloristica saronnese, non sono incentrati su un pubblico giovane, i ragazzi frequentano comunque questi eventi perché uniche attività sul suolo saronnese, non serve per forza una particolare lungimiranza. Basterebbe frequentare il falò di Natale di Misinto per comprendere che, con un semplice fuoco, si possono attirare migliaia di ragazzi da tutto il Saronnese se è presente una vera idea e un progetto forte. 4) se il modo di valorizzare l’informagiovani che avete in testa è relegarlo in spazi imboscati della biblioteca vi chiedo per piacere di non metterlo neanche nel vostro programma perché i giovani non si allontanano dalla politica perché ignoranti, sognatori o disinteressati; si allontanano perché stufi delle continue bugie di chi vorrebbe fare carriera invece di aiutare la cittadinanza. La lista di cui faccio parte presenterà 6 candidati giovani, e per giovani intendo under 30 non i giovani 40enni, perché se davvero una lista crede nei ragazzi, li mette in prima linea. Luca DAVIDE, Candidato consigliere della lista civica indipendente Obiettivo Saronno
Il 2 agosto ricorre il ricordo de “il perdono di Assisi”. Luciano Silighini,con diversi frati francescani secolari e familiari di Garbagnate, si è recato a Rovello per pregare davanti alla chiesetta del Gesù e , poco distante da Rovello davanti alla statua di padre Pio.
Audio non buono
Obiettivo Saronno accoglie con piacere le sollecitazioni del Comitato Salva Via Roma nel dare risposte sulle principali questioni ambientali cittadine da loro sollevate. Abbiamo seguito fin dagli esordi la vicenda del taglio degli alberi di Via Roma e diversi attuali candidati e simpatizzanti di Obiettivo Saronno – che allora non esisteva ancora in forma strutturata – hanno firmato la petizione e partecipato in prima persona agli incontri organizzati dal Comitato e anche al Consiglio comunale aperto indetto sul tema. Due fondatrici di Obiettivo Saronno – Cristiana Dho e Sara Roccabruna – sono intervenute durante lo stesso, con una posizione allineata a quella del Comitato Salva Via Roma. La nostra visione è stata fin dagli esordi favorevole alla realizzazione di un progetto alternativo che preveda il totale mantenimento di uno dei viali alberati più belli di Saronno, un patrimonio non solo ecologico, ma anche di valore storico, sociale ed affettivo per molti saronnesi. Ci lascia amareggiati che un progetto importante per la città – quale la riqualificazione dei marciapiedi di una centrale arteria cittadina, con la creazione di un percorso ad hoc per i portatori di disabilità – sia stato bloccato unicamente per una presa di posizione – ingiustificata a nostro avviso – dell’attuale Amministrazione che non considera nessuna alternativa possibile al taglio di sessanta alberi sani, vigorosi, che sono un patrimonio naturale di enorme valore per la conservazione della biodiversità e rendono piacevole percorrere quella strada nelle giornate estive come quelle che stiamo vivendo, in cui il sole e l’afa sono implacabili. Questo braccio di ferro non ha permesso l’utilizzo né del Bando regionale, né di quello del Ministero dell’Ambiente per la Ciclometropolitana Saronnese. Questa vicenda ha contribuito a rafforzare in noi la convinzione che molte scelte prese abbiano solo una visione ideologica e costituiscano una prova di forza della politica, lontana dalla città e dalla vita quotidiana dei suoi abitanti e ha costituito uno stimolo a trasformare il nostro sentire civico in azione politica per Saronno. Altrettanto negativa la nostra considerazione per il piano per l’area ex Parma, che prevede di sacrificare e cementificare un’altra area verde con piante mature e di alto fusto. Se Obiettivo Saronno sarà scelta dai Saronnesi per guidare la città nel prossimo quinquennio avrà a cuore sia di preservare il verde cittadino esistente, ma anche di arricchirlo, possibilmente con piante che contribuiscano a creare zone ombrose e verdeggianti anche all’interno della città. E’ molto bello avere un polmone verde come il Parco Lura, in cui poter passeggiare, correre, trascorrere del tempo all’aria aperta, ma questa zona verde non deve contrapporsi a una città che diventa un deserto di cemento, come sembra si desideri attualmente. A tal proposito esprimiamo grande apprezzamento per Giuseppe Gorla – nuovo proprietario dell’ex Isotta Fraschini – che dimostra nella sua visione un notevole rispetto per l’ambiente, la mobilità sostenibile e per la futura preservazione del patrimonio arboreo presente nell’immensa area. La piantumazione e manutenzione di alberi ad alto fusto va ponderata ed è più onerosa, ma ogni albero ha la proprietà di regolazione climatica, della CO2, dell’ozono, delle temperature dell’aria urbana, dell’acqua, fornisce un habitat per molte specie, ha valori socio-culturali di apporto ricreativo, estetico, educativo e storico. Tutti questi dati ci confermano come oggi il verde cittadino non sia più una questione puramente estetica – come troppo spesso è stato considerato – ma una questione vitale e Obiettivo Saronno gestirà questo aspetto come una priorità per la cittàe il benessere dei cittadini.