27 luglio 2020 – IIl doppio appuntamento con la comicità di Ornano chiude l’Estate al Teatro di Saronno

Comunicato stampa

Il doppio appuntamento con la comicità di Ornano chiude l’Estate al Teatro di Saronno.

Venerdì 31 luglio 2020 è di scena Antonio Ornano con Non c’è mai pace tra gli ulivi. Vista la grande richiesta lo spettacolo è stato sdoppiato per poter permettere il necessario distanziamento. La prima replica andrà in scena alle ore 18.30 (biglietti ancora disponibili), la seconda inizierà alle ore 21.30 (sold-out).

È difficile trovare pace tra gli ulivi, specie quando questi alberi secolari sono metafora di noi stessi, con le nostre contraddizioni e i nostri eccessi, a volte comicamente nascosti dietro un’ipocrisia da circostanza sempre meno credibile. È davvero complicato decifrare, di fronte ad un ideale specchio, chi siamo veramente, e la prima battaglia avviene proprio nel “dentro di noi”, scenario di conflitto tra l’essere e apparire.

L’accattivante e coinvolgente performance di Antonio Ornano, ben diretto da Davide Balbi, coglie ed incarna, in chiave prevalentemente comica, la personale ed umana oscillazione tra questi due momenti, fino a quando il nostro vero io, troppo spesso compresso e sacrificato, urla e reclama il proprio spazio divenendo energia irruenta che toglie la maschera svelando dissacranti verità.

I biglietti sono ancora disponibili sulla replica delle 18.30 e si possono acquistare solo online sul nostro sito.

Per maggiori informazioni vi consigliamo di consultare il nostro sito www.teatrogiudittapasta.it o di scaricare gratuitamente la nostra APP.

L’appuntamento con Antonio Ornano chiude il ciclo degli Eventi dell’Estate2020. Dopo i mesi di chiusura forzata è stato bello potersi rivedere a teatro, permettersi questo legittimo assembramento nel rispetto di tutte le normative vigenti. Anche se in maniera diversa abbiamo capito tutti che si può fare, si può tornare a vivere una normalità, si può tornare a godere del teatro e delle storie in esso raccontate.

Il successo di pubblico è stato innegabile, tre sold-out, davvero grazie al nostro stupendo pubblico!

Il teatro sempre “pieno” testimonia che c’è una gran voglia di ripartire e noi saremo pronti a farlo. Per cui … arrivederci a settembre con tante, nuove e fresche novità.

#insiemeRIPARTIAMO

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Lo spettacolo:

Teatro Giuditta Pasta (via I maggio, Saronno – VA)

Venerdì 31 luglio 2020 | ore 18.30 e ore 21.30

ANTONIO ORANO in

NON C’È MAI PACE TRA GLI ULIVI

di Antonio Ornano, Carlo Turati, Simone Repetto, Matteo Monforte

regia di Davide Balbi

Biglietto: intero € 27, ridotto € 25, ridotto Under26 € 16

Per informazioni e prenotazioni:

WhatsApp: 328 6673487 (solo messaggi, NO chiamate).

info@teatrogiudittapasta.it

www.teatrogiudittapasta.it

Anna Montani

22 Luglio 2020 – L’associazione Paolo Maruti Onlus invita alla Santa Mesa per la Ricorrenza di Santa Marta

SANTA MESSA PER LA RICORRENZA DI SANTA MARTA Quest’anno le misure restrittive per la pandemia non ci consentono di organizare la festa popolare di quartiere come di consueto, ma l’occasione è gradita per un momento di aggregazione spirituale per invocare la protezione della Santa dell’accoglienza e della solidarietà sulle nostre famiglie.     Mercoledì 29 luglio 2020 ore 21:00
Chiesa San Francesco
Piazza S. Francesco – Saronno 

23 luglio 2020 – COMUNICATO STAMPA – CITTA’ DI SARONNO L’AZIENDA ADIMA SRL DONA DUE APPARECCHIATURE PER LA SANIFICAZIONE AMBIENTI AL COMUNE DI SARONNO





COMUNICATO STAMPA – CITTA’ DI SARONNO
L’AZIENDA ADIMA SRL DONA DUE APPARECCHIATURE PER LA SANIFICAZIONE AMBIENTI AL COMUNE DI SARONNO


(Saronno, 22 luglio 2020) In data odierna sono state donate al Comune di Saronno due apparecchiature di trattamento aria ad ozono dall’azienda ADIMA SRL con sede ufficiale a Brescia e ufficio di riferimento a Saronno in via Ferrari. In particolare, uno strumento di sanificazione dal valore di 1.250 euro andrà ad igienizzare palestre e locali, mentre il secondo apparecchio dal valore di 900 euro, sarà utilizzato per sanificare le autovetture ad uso sociale. Un gesto significativo che va ad aggiungersi alle altre espressioni di solidarietà manifestate da aziende, enti e associazioni durante questo periodo di emergenza sanitaria.
Presenti alla preziosa donazione il Sindaco
Alessandro Fagioli
con il Comandante della Polizia Locale
Giuseppe Sala
, oltre al Responsabile ADIMA SRL Area Nord
Alessio Colace
e ai rispettivi consulenti di zona Varese
Giordano Pinto
,
Tommaso Okely
,
Stefano Franchini
e
Franco Gentile
.


Il Sindaco Alessandro Fagioli: “Ringrazio l’azienda a nome della Città per questo prezioso gesto di solidarietà. Oltre alle iniziative per sanificare gli ambienti già attuate dal Comune, queste apparecchiature offrono un’opportunità in più per tutelare la cittadinanza che frequenta gli ambienti pubblici. Questa occasione è un’ulteriore conferma che chi opera sul territorio, sia profit che no-profit, contribuisce con il proprio lavoro e sensibilità alla crescita del nostro territorio”.

22 luglio 2020 – COMUNICATO STAMPA – CITTA’ DI SARONNO SARONNO PARTECIPA AL BANDO REGIONALE “LA LOMBARDIA E’ DEI GIOVANI”





COMUNICATO STAMPA – CITTA’ DI SARONNO
SARONNO PARTECIPA AL BANDO REGIONALE “LA LOMBARDIA E’ DEI GIOVANI”




(Saronno, 22 luglio 2020) L’Amministrazione ha approvato con Delibera di Giunta Comunale n.109 del 21.07.20, l’autorizzazione e partecipazione al Bando “La Lombardia è dei giovani” 2020. Saronno, su invito della Provincia di Varese, ha costituito un partenariato con altri comuni del varesotto e anche realtà del terzo settore, per la ricezione del cofinanziamento a fondo perduto su interventi diretti a progettare percorsi di cittadinanza attiva
.
La quota destinata al Comune di Saronno consentirà di implementare le attività di orientamento rivolte alle Scuole secondarie di 2° grado, di partecipare ad azioni trasversali che coinvolgeranno tutti i partner, di condividere e mettere in atto sul nostro territorio le buone pratiche in materia di orientamento già sperimentate.
Nello specifico, Regione Lombardia ha stanziato per la Provincia di Varese la somma di 94.800,00 euro, per finanziare progetti di intervento a favore dei giovani tra i 15 e i 34 anni.


Il Sindaco Alessandro Fagioli: “Ennesima riprova delle buone programmazioni di Regione Lombardia alle quali l’Amministrazione comunale provvede a presentare i propri progetti. Difatti, una nostra costante, è proprio la partecipazione ai bandi utili allo sviluppo di nuove idee e al miglioramento dei servizi ai cittadini”.


L’Assessore alla Cultura, Istruzione, Pari Opportunità e Politiche Giovani Mariassunta Miglino: “Lo scopo è quello di creare un modello di governance integrata, una rete forte e concreta che possa accedere ad altre progettazioni, anche allargando la Rete InformaGiovani provinciale. Il bando permetterà inoltre di accrescere la cultura delle soft skills tra i giovani e delle opportunità concrete con cui si sviluppano, offrendo un supporto per rielaborarle ed esporle durante il colloquio di lavoro. Fra i progetti c’è l’avviamento di una web radio sulle tematiche dell’orientamento al lavoro, l’attivazione di una posizione di Leva civica regionale autofinanziata che affiancherà le operatrici del servizio InformaGiovani e delle cooperative coinvolte, oltre ad attività di orientamento e incontri con professionisti rivolti alle classi 4° e 5° delle scuole secondarie di 2° grado”.

21 luglio 2020 – INIZIO LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE IN VIA I° MAGGIO DAL 3 AL 14 AGOSTO CON CHIUSURA STRADA L’11 E IL 12 AGOSTO




INIZIO LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE IN VIA I° MAGGIO DAL 3 AL 14 AGOSTO CON CHIUSURA STRADA L’11 E IL 12 AGOSTO


(Saronno, 21 luglio 2020) Si avvisano i Cittadini che a partire dal 3 al 14 agosto il Ponte della Vittoria in via I° Maggio (tratto compreso tra via Diaz e via Legnanino) sarà interessato da lavori di riqualificazione e ripristino con pulizia delle superfici, eseguiti dalla ditta “CLEAN ARTGRUPPO” di G. Fumagalli La Varesina Spurghi. Si segnala che solo in data martedì 11 e mercoledì 12 agosto verrà interrotta la circolazione veicolare e pedonale in via I° Maggio con deviazioni in via Diaz e Via I° Maggio/Varese. I percorsi pedonali alternativi saranno i sottopassi ferroviari (stazione e Piazza dei Mercanti). Il transito dei servizi di trasporto urbano ed extraurbano, sempre in tali date, sarà deviato su viale Rimembranze/Varese e via Cantore/Caduti Liberazione/Milano. Nello specifico, essendo interrotti alcuni tratti stradali a causa dei lavori, la Linea 1 del trasporto pubblico locale sospenderà le fermate di via Varese, via Volonterio e via I° Maggio, mentre della Linea 3, verranno soppresse le fermate in via Galvani e via Leonardo Da Vinci.
In tutti gli altri giorni (dal 3 al 10 agosto e dal 13 al 14 agosto) sarà previsto quanto segue:
Via I° Maggio (tratto compreso tra via Diaz e Via Legnanino) è area di cantiere dalle ore 5 alle ore 19;
E’ garantito il traffico veicolare con velocità consentita di 20km orari, strettoia e delimitazione corsie, senso unico alternato con movieri;
Il transito pedonale è garantito alternativamente in funzione dell’avanzamento del cantiere;
Via Diaz è area di cantiere previo predisposizione dei relativi divieti di sosta in base all’avanzamento del cantiere;
Il personale della Polizia Locale è incaricato di vigilare il rispetto delle norme e, in caso di violazioni, saranno applicate le sanzioni previste dal Codice della Strada.

Nasce InOPERA FACTORY, la prima Rete Lirica in Provincia di Varese.







Nasce InOPERA FACTORY, la prima Rete Lirica in Provincia di Varese.
 
Un ambizioso progetto nato nel 2018 per volontà di Red Carpet Teatro e Giorni Dispari Teatro di Varese e che oggi si allarga al territorio della provincia coinvolgendo il Teatro Sociale di Busto Arsizio e il Teatro Giuditta Pasta di Saronno.
 
La produzione operistica manca da decenni e Varese resta una delle poche province in Italia che non può contare su una realtà lirica stabile, come invece accade in quasi tutte le altre città e province italiane.Questo nonostante il teatro Sociale di Varese, il teatro Sociale di Busto Arsizio e il teatro Giuditta Pasta di Saronno si siano, per lungo tempo e in particolare nell’ottocento fino a tutto il novecento (nel caso di Busto Arsizio e Saronno) configurati come spazi di eccellenza per la storia della lirica in Lombardia.
 
Crediamo che l’Opera Lirica rappresenti, in termini artistici (e da qualche decennio anche commerciali) il più alto grado di spettacolo dal vivo ma anche il più ricco e completo, come ci insegna Richard Wagner nella sua famosa asserzione “wort, ton, drama”, ovvero “parola, musica, azione drammatica”, ritenuti da lui termini costitutivi di questo genere teatrale e musicale assieme.
 
Quello che, unico rispetto a tutti gli altri, assomma e riunisce in sé ogni forma di arte possibile: il teatro, la musica, il canto, la danza, la regia, l’aspetto visivo delle scene e dei costumi, lo studio della luce.
 
Red Carpet Teatro e Giorni Dispari Teatro hanno posto tra i loro obiettivi di affiancare alla produzione di prosa, che realizzano con successo da quasi 6 anni, anche quella operistica e questo progetto ha ottenuto risultati di pubblico e critica insperati in pochissimo tempo.
 
Le nostre produzioni coinvolgono, da sempre, alti professionisti del mondo dell’opera italiana e straniera. Ma il nostro fine è, sin dall’inizio, il coinvolgimento delle maestranze locali ovvero musicisti, cantanti, direttori, registi, assistenti, costumisti, scenografi, tecnici luci (solo per citare i ruoli principali) originari del territorio della provincia.
 
Abbiamo giovani artisti che si sono prestati a collaborare da subito con noi a fianco di grandi e navigati professionisti del mondo dell’opera, tutti residenti nella nostra provincia e che collaborano da tempo con grandi istituzioni liriche (dall’orchestra della Scala a quella dei Pomeriggi Musicali alla Verdi).Insomma in provincia non mancano idee, artisti, tecnici, genio e competenze.
 
Perseguiamo, pertanto, il sogno di realizzare un prodotto locale di ottima qualità, che possa stare al passo con le produzioni delle altre città e province lombarde, una realtà di produzione stabile e di riconosciuto valore, che crei lavoro e impresa nel nostro territorio.
 
Il progetto mira alla produzione di un’importante Opera Lirica: l’AIDA di Giuseppe Verdi. Il Teatro Sociale di Busto Arsizio ospiterà il debutto e successivamente l’opera circuiterà dapprima nelle sedi partner per poi essere distribuita su tutto il territorio nazionale.
 
A latere non mancheranno momenti di approfondimento e di formazione del pubblico che hanno il duplice scopo di coinvolgere lo spettatore facendolo sentire parte del progetto e nello stesso tempo guidarlo alla comprensione dell’opera che verrà poi visionata.
 
Il nostro progetto propone un percorso di avvicinamento al mondo dell’opera da parte dei giovani perché riteniamo utile che, all’interno di un percorso didattico e formativo istituzionale, non si debba dimenticare quell’ambito di formazione che avviene attraverso la fruizione dello spettacolo dal vivo in tutte le sue espressioni.
Verranno così organizzati incontri con i principali istituti scolastici del territorio per avvicinare anche il pubblico più giovane alla comprensione della lirica e nello stesso tempo guidare i ragazzi alla scoperta delle principali maestranze coinvolte portandoli “dietro le quinte”.
InOPERA FACTORY è un progetto coraggioso perché decide di investire su un modello di produzione provinciale, generando economie di scala e superando la filosofia divisiva di diversi soggetti che pure da tanti anni si occupano di programmazione lirica sul territorio.
“Abbiamo deciso di mettere a fattore comune talenti, teatri, associazioni e maestranze artistiche autoctone per realizzare stabilmente una serie di produzioni liriche che consentiranno alle nostre città e non solo di poter beneficiare di manifestazioni di grande qualità”. Il bel canto è da sempre un’eccellenza nazionale e regionale, per questo vogliamo contribuire alla creazione “di un’infrastruttura che possa consentire stabilmente lo svolgimento dell’antico rito della lirica così importante per la nostra identità culturale. Lavorare insieme, uniti, per rendere più ricca la proposta artistica di tutto il territorio”. Serena Nardi, Oscar Masciadri e Luca Galli
 
Sono intervenuti:
SERENA NARDI, Direttore Artistico e Organizzativo del Progetto InOPERA FACTORY, Direttrice Giorni Dispari Teatro e Red Carpet Teatro
LUCA GALLI, Presidente Teatro Sociale Delia Cajelli di Busto Arsizio
OSCAR MASCIADRI, Presidente Teatro Giuditta Pasta di Saronno
ALESSANDRO FAGIOLI, Sindaco della Città di Saronno e Vicepresidente della Provincia di Varese con delega alla Cultura
MAFFIOLI MANUELA, Vicesindaco del Comune di Busto Assessore Identità Cultura e Sviluppo del Territorio
FRANCESCO SPATOLA, Presidente Commissione Cultura Comune di Varese
 

Fondazione Culturale Giuditta Pasta
via I maggio snc – 21047 Saronno VA
Tel: +39 02.96.70.19.90 (int. 6)
Fax: +39 02.96.70.20.09
ufficiostampa@teatrogiudittapasta.it

www.teatrogiudittapasta.it
www.facebook.com/TeatroGiudittaPasta

19 luglio 2020 – COMUNICATO POLIZIA LOCALE SARONNO – EVENTO A LIETO FINE






COMUNICATO POLIZIA LOCALE SARONNO

Ieri pomeriggio ore 18 posto di controllo via Varese, fermato conducente italiano del 67 residente a Bovisio Masciago alla guida di autovettura Fiat Panda rubata dallo stesso 20giorni fa a Gallarate. Trovato inoltre in possesso di 60 gr. Di sostanze stupefacenti Hashish ed Eroina. La posizione dell’indagato è al vaglio dell’autorità giudiziaria. Nota colorita della vicenda è che la proprietaria anziana del 1942 residente a Gallarate è tornata in possesso della sua auto consegnata dalla Polizia locale. Felice e commossa ringrazia definendoci “angeli terreni”. 
 

17 luglio 2020 – Airoldi non firmerà la petizione per l’ Ospedale di Saronno

17 luglio 2020 – Airoldi non firmerà la petizione per l’ Ospedale di Saronno




17 luglio 2020 – Aroldi non firmerà la petizione per l’ Ospedale di Saronno

Ho ascoltato le motivazioni del candidato Sindaco del PD Airoldi sul fatto che non firmerà la petizione organizzata da Obiettivo Saronno per salvare l’ospedale e ho letto sui social dichiarazioni simili anche da parte di esponenti di forze politiche saronnesi di centro destra.
A quanto pare, sia a sinistra che a destra trovano la raccolta firme per l’ospedale strumentale alla campagna elettorale di Obiettivo Saronno e per questo motivo non firmeranno la petizione.
Lo trovo un atteggiamento vergognoso.
Obiettivo Saronno conosce da tempo le problematiche dell’ospedale, che sono antecedenti il periodo di emergenza sanitaria e che andavano già nella direzione di un suo declassamento, perché ha partecipato a quasi tutte le riunioni del Comitato cittadino per l’ospedale. Durante gli incontri abbiamo fornito la nostra disponibilità a un più ampio coinvolgimento dei cittadini utilizzando i social network. In questi incontri non mi sembra di aver mai visto il candidato Sindaco del PD, Airoldi, che oggi rivendica l’esistenza di un Comitato che avrebbe potuto proporre questa iniziativa, o il candidato sindaco di Italia Viva, Gilli, né tanto meno il Sindaco Fagioli che ha sempre ritenuto il comitato un gruppo politico e non cittadino.
Quando, all’inizio della fase 2, dopo i lunghi mesi di lockdown, siamo stati contattati dal gruppo delle ostetriche dell’ospedale di Saronno, che ci hanno parlato del rischio del trasferimento definitivo del reparto di Ostetricia e Ginecologia a Busto Arsizio, è nata l’idea della campagna di raccolta firme per chiedere il reintegro nell’ospedale dei reparti chiave che fanno di un nosocomio un presidio di primo livello. Obiettivo Saronno si è impegnata a realizzare l’idea, superando le difficoltà burocratiche, e sta portando avanti questa importante opportunità di coinvolgimento dei cittadini, Saronnesi e non. E’ un lavoro di squadra, che ci contraddistingue, reso possibile dal nostro impegno, di tempo e di risorse, e da quello dei numerosi cittadini, dei commercianti e delle associazioni saronnesi che stanno partecipando perché hanno capito il senso di questa iniziativa: firmare la petizione pro l’ospedale significa contribuire a ostacolare l’azione di chiusura di importanti unità operative dell’ospedale. Firmare questa petizione non significa votare Obiettivo Saronno: è meschino solo pensarlo.
Con la loro posizione le forze politiche saronnesi dimostrano ancora una volta il motivo dell’immobilismo di questa città da 20 anni, il motivo per cui a Saronno non si riesce a realizzare un progetto grande o piccolo che sia. Mettendosi di traverso anche su un tema come l’ospedale, tema di tutti, solo per partito preso, per “non darla vinta” all’avversario politico, è chiaro che Saronno è condannata a perdere tutto, anche l’ospedale, e a non costruire niente. Noi, al contrario, proseguiamo per la strada della rinascita della città perché ci crediamo.

17 luglio 2020 – Relazione di fine mandato del Presidente del Consiglio Comunale di Saronno





PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
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CITTA’ DI
SARONNO

Provincia di Varese


OGGETTO: Relazione di fine mandato del Presidente del Consiglio Comunale di Saronno


Signor Sindaco, Assessori, Consiglieri Comunali, concittadini.
la seduta odierna potrebbe essere l’ultima di questo mandato amministrativo.
All’insediamento, il 3 luglio 2015, ho ritenuto opportuno evitare un discorso programmatico rituale e infarcito di buoni propositi.
Ho scelto di lavorare a testa bassa per svolgere nel migliore dei modi il ruolo che il Consiglio Comunale mi ha assegnato, con il preciso obiettivo di essere innovatore, nel rispetto delle regole, ed attento alle esigenze di tutti.
A distanza di cinque anni, vorrei questa sera tracciare un bilancio delle attività del Consiglio.
I NUMERI DEL CONSIGLIO
Una breve carrellata con i numeri salienti del Consiglio Comunale.


SEDUTE di CONSIGLIO COMUNALE n. 69 cosi suddivise:




ORDINARIE
(22)
2015 – n. 1
2016 – n. 4
2017 – n. 6
2018 – n. 4
2019 – n. 5
2020 – n. 2


STRAORDINARIE
(40)
2015 – n.6
2016 – n.7
2017 – n.7
2018 – n.8
2019 – n.7
2020 – n.5


URGENTI
(3)
2015 – n. 1
2018 – n. 1
2020 – n. 1


APERTE
(4)
2016 – Seduta sul Teatro
2017 – Seduta sulla ex Saronno-Seregno
2018 – Seduta sulle bonifiche
2019 – Seduta su via Roma
DELIBERAZIONI APPROVATE n.411 cosi suddivise:


2015 – n. 59
2016 – n. 82
2017 – n. 81
2018 – n. 81
2019 – n. 72
2020 – n. 36


Tra le deliberazioni approvate nelle sedute straordinarie ricordo in particolare:
n. 28 Interpellanze
n. 25 Mozioni
n. 24 Regolamenti (tra questi lo Statuto Comunale e il Regolamento di Consiglio Comunale)


Ai consiglieri Sironi, Codega e Veronesi va il premio ZERO ASSENZE
per la dedizione, l’impegno e la costanza dimostrate in cinque anni: con la seduta di oggi totalizzano 69 presenze su 69 sedute di consiglio. Nemmeno un’assenza: sicuramente un record.
Un pensiero commosso va al consigliere Enzo Volontè, deceduto nel corso del mandato.
Un pensiero gioioso va ai consiglieri comunali che nel corso del mandato sono diventati genitori in una o più occasioni.
ATTIVITA’ DELLE COMMISSIONI
Sono attualmente istituite 8 commissioni, deliberate dal Consiglio Comunale, che si affiancano alle commissioni previste per legge.
Le commissioni consiliari/miste si sono riunite in oltre 120 occasioni coinvolgendo decine di cittadini, nominati dal Consiglio Comunale, i quali si sono prestati gratuitamente a svolgere il ruolo di commissario per la trattazione di specifici argomenti; a questi cittadini rivolgo il mio personale ringraziamento per il senso civico dimostrato. E lo sottolineo con forza: cittadini e consiglieri comunali hanno donato gratuitamente alla Città il proprio tempo dimostrando l’importanza della partecipazione attiva alla vita democratica.
NOVITA’ INTRODOTTE
Nel corso del mandato ho voluto attuare una serie di innovazioni a favore del Consiglio Comunale e, in ottica di trasparenza, un buon numero di nuovi strumenti di comunicazione ed informazione a favore dei saronnesi.
Assegnazione di una casella e-mail istituzionale a ciascun consigliere per essere più vicino ai cittadini;
Assegnazione casella PEC istituzionale per le comunicazioni con l’Amministrazione al fine di evitare convocazioni tramite messo comunale, smaterializzazione archivi cartacei;
Documenti per consiglio comunale tutti in formato PDF ricercabile, disponibili su server FTP con assegnazione a ciascun consigliere di un account per l’accesso. Drastica riduzione della carta distribuita;
Predisposizione del manifesto con i nomi dei consiglieri comunali all’ingresso del Municipio, completamente assente nella precedente amministrazione;
Diretta streaming sul sito web dell’amministrazione comunale;
Istituzione della Commissione Trasparenza e della Commissione Sicurezza;
Pubblicazione su Saronno Sette, oltre che sul sito web e sulle pagine social istituzionali, della tabella riepilogativa delle votazioni di Consiglio (iniziativa approvata dalla commissione trasparenza, nata dal suggerimento di un cittadino);
Pubblicazione dei grafici del bilancio trasparente dell’ente (iniziativa approvata dalla commissione trasparenza, su proposta del consigliere Impari);
Riorganizzazione della pagina web inerente le attività del Consiglio Comunale;
Predisposizione di un calendario dei consigli comunali dei successivi 3 o 4 mesi al fine di consentire una migliore gestione delle delibere da parte di uffici e commissioni comunali;
Statuto Comunale completamente riscritto;
Regolamento del Consiglio Comunale completamente riscritto;
Introduzione della fascia di rappresentanza del Presidente del Consiglio con i colori della città;
Rinnovo degli impianti tecnologici della Sala Consiliare Vanelli: un nuovo videoproiettore e telo più grande con una qualità al passo con i tempi e le esigenze, nuovo computer di sala per una migliore gestione dei documenti proiettati durante la presentazione delle delibere, disponibilità di collegamento in wifi per i consiglieri;
Realizzazione di sedute di consiglio comunale, conferenza capigruppo e commissioni in teleconferenza (COVID-19);
Introduzione nel regolamento del consiglio comunale della possibilità di svolgere sedute in teleconferenza ed anche in modalità mista con presenza in Sala Vanelli e da remoto.
ALTRE INIZIATIVE REALIZZATE
Nel corso del mandato ho organizzato o partecipato ad altre iniziative per favorire la trasparenza amministrativa, la conoscenza della macchina comunale a favore dei cittadini di tutte le età, una forma di educazione civica per adulti e studenti.


In occasione della festa dell’Unità Nazionale, il 17/3/2016 invito alla Banda Musicale per suonare l’inno nazionale prima del consiglio comunale. Prima volta in assoluto della Banda in Consiglio Comunale;
Realizzazione della Giornata della Trasparenza (negli anni 2016-2017);
Visita nelle scuole comunali per portare un saluto dell’amministrazione alle scolaresche ad inizio e fine anno;
Accoglienza a diverse classi scolastiche durante la visita guidata all’interno del Municipio;
In rappresentanza del Consiglio Comunale, partecipazione a decine di eventi, cerimonie, festività per ogni anno di mandato.
I PROGETTI DA REALIZZARE
Resta molto da fare.
Al futuro Presidente del Consiglio Comunale lascio una traccia di quanto avrei voluto realizzare nel corso del mandato, ma per mancanza di tempo e risorse non è stato compiuto se non parzialmente.


Il Consiglio Comunale dei ragazzi: un primo passo per formare i cittadini del futuro, la partecipazione diretta alla vita amministrativa per instillare nei giovani il senso di comunità, il rispetto delle regole democratiche e delle istituzioni;
Un miglioramento della comunicazione e dell’informazione a favore dei cittadini;
L’aggiornamento di alcuni regolamenti comunali che non sono più attuali.
I RINGRAZIAMENTI
Sono soddisfatto per il lavoro svolto e per gli obiettivi raggiunti; è stata un’esperienza molto interessante che mi ha consentito di contribuire al buon funzionamento dell’amministrazione locale nella città in cui sono nato.
Questa esperienza non sarebbe stata possibile senza la presenza e la collaborazione di un cospicuo numero di persone alle quali mi sia concesso di rivolgere un ringraziamento.
Il primo ringraziamento va a mia moglie ed ai miei figli che hanno dovuto sopportare le mie assenze, il peso di una notorietà non voluta, le minacce più o meno anonime ed i danneggiamenti alla nostra abitazione, la responsabilità – non certo sollecitata dal sottoscritto – di dover essere sempre perfetti.
Un ringraziamento alla Lega Nord che ha scelto di candidarmi al consiglio comunale.
Ringrazio i consiglieri comunali che hanno liberamente scelto di nominarmi ed assegnarmi il prestigioso ed impegnativo incarico di Presidente del Consiglio. Ringrazio anche i consiglieri comunali che non mi hanno scelto; la diversità di idee è alla base della democrazia.
Ringrazio il signor Sindaco e tutti gli Assessori per il corretto rispetto dei ruoli.
Ringrazio il Segretario Generale per la preziosa collaborazione, in particolare durante la stesura dello Statuto e del Regolamento per il Consiglio Comunale.
Ringrazio poi il Comandante della Polizia Locale e tutti gli agenti che hanno garantito ordine e sicurezza in ogni seduta del consiglio.
Ringrazio l’ufficio di segreteria, in particolare la signora Masino ed il signor Scartozzi, per il costante supporto e per avermi aiutato nei momenti di difficoltà e incertezza.
Radio Orizzonti per aver dato voce e visibilità al Consiglio Comunale.
Ringrazio la signora Bozzola e la signora Casiraghi che si sono occupate del cerimoniale e mi hanno aiutato e consigliato in numerose circostanze.
Un ringraziamento alle Forze dell’Ordine, a Monsignor Armando Cattaneo, ai volontari della Protezione Civile e dei Carabinieri in congedo, gli Alpini, i Paracadutisti e tutte le associazioni d’arma presenti e attive in città.
Un ringraziamento alle persone, di innumerevoli associazioni, che ho avuto il piacere di incontrare ed apprezzare per il costante impegno a favore della città.
Da appassionato di musica e spettacolo un posto speciale nel mio cuore è riservato al Corpo Musicale cittadino, al Coro Alpe e alla fondazione Giuditta Pasta; realtà vive, grazie all’impegno di donne e uomini che dedicano passione e tempo, quasi sempre gratuitamente, per farci emozionare.
Sono certo di aver dimenticato moltissimi, ad esempio i giornalisti, ma come potrete immaginare in cinque anni le relazioni e le occasioni di incontro e collaborazione sono state talmente numerose da non poter essere ricondotte ad un elenco.
È dunque più semplice e doveroso estendere il ringraziamento a tutte le persone incontrate in questo percorso.

15 luglio 2020 – Lettera aperta di FIAB alla prossima Amministrazione Comunale






Occorre partire innanzitutto dalla constatazione che Saronno
non
é
purtroppo dotata di una vera rete ciclabile. Le piste sono poche, non sono interconnese tra loro e sono prive di indicazioni direzionali. Si tratta prevalentemente di percorsi ciclopedonali, in cui “spicca” la pista ciclabile di via Roma, la più frequentata dai ciclisti in quanto connette da anni i quartieri Regina Pacis (Campo sportivo, Piscina, ex Bocciodromo) e Aquilone (nonché chi proviene da Solaro e da Ceriano Laghetto) con il centro della città e viceversa, essendo aperta al traffico ciclistico nelle due direzioni, se pur con una dimensione inferiore a quella minima prevista dal Codice della Strada. E’ situata sul lato sinistro della carreggiata di chi pedala dal centro verso il Quartiere Regina Pacis. In questo modo essendo intersecata dalle vie Visconti, Guaragna e Carugati, ogni auto che svolta verso queste vie crea un rischio di incidenti per i ciclisti che vi transitano, come é purtroppo successo spesso in questi anni. Pensiamo sia pertanto opportuno spostarla dalla parte opposta della carreggiata e prevedere una sola corsia di almeno mt.1,50 per le biciclette che transitano dal centro verso la periferia (c.d. senso unico eccetto bici), introducendo contemporaneamente per motivi di sicurezza il limite di 30 Km/h per tutta la via.
Il “senso unico eccetto” bici é diffuso da molti anni in tutta Europa, dove é utilizzato con successo facendo calare la velocità e gli incidenti. Esiste anche in molte città e paesi italiani tra cui, ad esempio, le vicinissime Turate e Cogliate.
Le biciclette che transitano dalla periferia verso il centro dovrebbero invece procedere sul lato dx di via Roma a fianco delle auto. Con queste modalità di intervento, le dimensioni della carreggiata e corsia ciclabile sarebbero finalmente a norma e il percorso diventerebbe più sicuro con la drastica riduzione del rischio di incidenti per ciclisti e auto.


Finita via Roma, attraverso Piazza Libertà e Corso Italia, si può raggiungere la stazione FNM dotata di parcheggi predisposti dal Comune nella zona di piazza Cadorna e, dalla parte opposta, nei pressi della ex scuola Bernardino Luini, di un deposito biciclette gestito da FNM. L’accesso alla velo-stazione é consentito però solo agli abbonati, mentre sarebbe opportuno estenderlo anche a chi ha un biglietto giornaliero.
Il percorso da Piazza Libertà alla stazione FNM si svolge prevalentemente in area ZTL ma é privo di una sede propria e di segnaletica orizzontale. Manca infatti una segnaletica orizzontale che individui un percorso “dedicato” ai ciclisti che devono ora pedalare tra i pedoni che sostano a gruppi o si spostano improvvisamente, e le auto che hanno il pass o chi accede alla ZTL (sic!) per poter parcheggiare negli orari previsti. Il transito in piazza Libertà e Corso Italia dovrebbe anche prevedere un limite di velocità di 20 km/h per auto e biciclette, per aumentare la sicurezza a salvaguardia dell’incolumità dei pedoni.
Non esiste un raccordo ciclopedonale per continuare verso piazza San Francesco e la Stazione FNM, raccordo che si potrebbe realizzare con facilità e pochissima spesa.
Occorre anche realizzare una passerella ciclabile nel sottopasso di via 1° Maggio, analogamente a quanto fatto con i sottopassi delle vicine Rovello e Turate, perché questo é un passaggio cruciale per la città e molto pericoloso. Inoltre, la salita verso il centro va raccordata con Piazza San Francesco e la Stazione FNM, mentre quella verso il Teatro G.Pasta va raccordata con il viale del Santuario. Risolvere queste criticità significa agevolare il percorso dalla stazione verso le scuole e la biblioteca comunale e incentivare pertanto gli studenti ad andarvi in bicicletta o a piedi, anziché in auto o motorino. Significa anche incentivare l’uso sicuro della bicicletta per collegare i quartieri Santuario e Matteotti con il centro e viceversa.
Per gli stessi motivi, occorre realizzare una passerella ciclabile nel sottopassaggio che porta dal centro in viale Milano. Serve poi continuità tra la
ciclopedonale di viale Milano e la via Varesina in direzione della rotonda con Caronno Pertusella e dopo con la
ciclopedonale del Parco del Lura di Caronno che porta, attraverso le piste ciclabili delle vie d’acqua, verso Garbagnate, Rho Fiera e infine Milano.
C’é la necessità di realizzare in via Varesina, in direzione Santuario e Gerenzano, una
ciclopedonale in sede propria tra il muro di cinta delle aree dismesse (Bertani, Isotta, Cemsa) e i platani che fiancheggiano questa strada a scorrimento veloce. Lo spazio disponibile va da circa 2,8 mt di larghezza nel punto più stretto nei pressi dell’Hotel Grand
Milan a 4/5 mt, pur se in maniera irregolare. Questa ciclopedonale connetterebbe Saronno con Caronno, da una parte, e Saronno con Gerenzano, dall’altra, facilitando quindi i percorsi casa-scuola e casa-lavoro dei saronnesi e dei cittadini delle città vicine. Diventerebbe anche una parte importante di una Varesina ciclabile per collegare Milano con Varese e la vicina Svizzera, una volta che ogni comune posto sul percorso provvedesse a realizzare il proprio tratto, come in parte ha già fatto Gerenzano in direzione Cislago. Va considerato anche che presente che collegherebbe il quartiere Matteotti con il centro della città in modalità ciclopedonale sicura, migliorando pertanto la mobilità generale della zona e svolgendo un’importante funzione di tipo sociale per tutte le persone prive di auto.
Anche via Volonterio, col suo trafficatissimo sovrappasso ferroviario, rappresenta una notevole criticità da risolvere realizzando una pista ciclopedonale protetta a servizio della città e dei collegamenti con le vicine Gerenzano e Turate.
Sono possibili anche altri interventi che non riportiamo per brevità. Però quello forse più importante per il territorio del saronnese grazie alla sua lunghezza, al collegamento che creerebbe sull’asse Est-Ovest verso la stazione FNM e il centro città, la continuità, l’originalità e unicità del suo percorso, é quello relativo al collegamento intercomunale con Solaro e Ceriano (e i parchi delle Groane e del Lura) consentito dal riuso sostenibile della ex ferrovia Saronno-Seregno. Una pista ciclopedonale sviluppata in un parco lineare urbano, da realizzare sullo storico rilevato ferroviario nel rispetto del vincolo posto dalla Sopraintendenza della provincia di Varese. Una nuova opportunità di completamento di questo percorso si é poi creata con gli sviluppi previsti per l’area ex Isotta Fraschini e il suo ventilato Campus Universitario: dal ponte in ferro posto a scavalco della linea Saronno-Milano si potrebbe infatti realizzare un passaggio sotto la nuova linea Saronno-Seregno per collegarsi con l’area Isotta, il centro città e viale Milano.
Un riuso sostenibile di una ferrovia dismessa unico nel panorama urbano lombardo.

FIAB (Federazione Italiana Ambiente Bicicletta) Saronno Ciclocittà
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