11 ottobre 2021 – dal Consigliere Comunale Lorenzo Puzziferri: QUARTIERE MATTEOTTI E’ SOLO L’INIZIO, ORA ENTRA IN SQUADRA
10 ottobre 2021 – da Davide Rossin Ambiente Saronno OdV – Circolo Legambiente: Le associazioni di Volontariato ripuliscono Saronno
10 ottobre 2021- da assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi: QUARTIERI FIERISTICI. REGIONE LOMBARDIA APPROVA CONTRIBUTI. COINVOLTA ANCHE LA PROVINCIA DI VARESE
QUARTIERI FIERISTICI. REGIONE APPROVA CONTRIBUTI PER 2.995.295 DI EURO,
ASSESORE GUIDESI: FIERE PARTI INTEGRANTI DI FILIERE PRODUTTIVE
Regione Lombardia eroga 2.995.295,63 di euro per il rilancio dei quartieri fieristici lombardi. È questo l’esito del bando finalizzato a recuperare le perdite subite nel corso dell’emergenza sanitaria e a rilanciare in maniera strutturale il modello di business dei quartieri fieristici, mediante la differenziazione delle attività, l’ampliamento della gamma dei servizi offerti ed eventi ospitati e la collaborazione con gli altri quartieri fieristici lombardi.
GUIDESI: MISURA SCELTA GIUSTA IN CONTROTENDENZA “La conclusione di questo bando e la relativa assegnazione dei fondi è il risultato di una scelta giusta. Fu fatta in controtendenza rispetto al dibattito in corso in quel periodo”, ha spiegato Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia. “Qualcuno, all’epoca, sosteneva che le fiere non sarebbero più servite dopo la pandemia da Covid e che non fossero più conformi alle esigenze. Al contrario lo strumento che abbiamo fatto a sostegno dei quartieri fieristici e la loro propositività a livello progettuale, ci consente di dire, invece, che le fiere servono ancora e questo strumento ci consente a lanciarle nel futuro: i dati che abbiamo degli eventi fieristici organizzati negli ultimi mesi sono assolutamente molto positivi”. “Noi – ha concluso l’assessore Guidesi – riteniamo le fiere una parte integrante delle singole filiere produttive”.
GLI ENTI AMMESSI AL CONTRIBUTO – A Palazzo Lombardia sono pervenute otto domande, di cui sette corredate da una idea progettuale di rilancio del quartiere. Questi gli enti che hanno partecipato con le rispettive assegnazioni finanziarie: Cremonafiere S.P.A. (Fiera di Cremona), 430.059 euro; Promovarese S.R.L. (Malpensafiere, Busto Arsizio), 193.331 euro; Villa Erba S.P.A. (Cernobbio), 128.303 euro; Ente Fiere Dei Castelli Di Belgioioso E Sartirana (Castello di Belgioioso), 122.660 euro; Promoberg (Fiera di Bergamo), 953.234: Lariofiere (Fiera di Erba), 874.797,13; Centro Fiera S.P.A. (Fiera di Montichiari), 248.989,30 euro; Fiera Millenaria Di Gonzaga S.R.L (Fiera di Gonzaga): 43.922,20 euro. La Fiera Millenaria è l’unica che non ha presentato una idea progettuale.
ENTRO NOVEMBRE LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DETTAGLIATO – Il Bando, pertanto, ha dato ai soggetti richiedenti la facoltà di presentare, assieme alla domanda di agevolazione, una idea progettuale di rilancio del quartiere fieristico, quale condizione necessaria per ottenere la concessione di un importo di agevolazione pari al 100% del massimo concedibile, anziché del 50%. Per l’erogazione della seconda quota, i soggetti beneficiari – ad eccezione di Fiera Millenaria – dovranno presentare un progetto di dettaglio entro il 30 novembre 2021, che sarà valutato da Regione entro 60 giorni. Il saldo del contributo sarà erogato nel 2022.
7 ottobre 2021 – da comitato La Fenice: MANCA POCO ALLA STRAMATTEOTTI, ORA PREISCRIVITI!
6 ottobre 2021 – da Lega Lombarda Saronno: Comunicato Stampa n. 120/2021: «Sanità, presentati in Commissione al Pirellone gli emendamenti al pdl 187»
Comunicato Stampa n. 120/2021:
«Sanità, presentati in Commissione al Pirellone gli emendamenti al pdl 187»
La sezione cittadina della Lega Lombarda ripropone e inoltra il comunicato stampa del Presidente della
Commissione Sanità Regione Lombardia e Consigliere Regionale Emanuele Monti.
“ Milano 06 Ottobre 2021
Monti (Lega): “Centrodestra unito nelle proposte, dalla sinistra solo polemiche e ostruzionismo. Le accuse di
Fumagalli? Ho dato mandato ai miei legali di querelarlo”
Sono stati presentati questa mattina gli emendamenti, proposti dai gruppi consiliari, al progetto di legge n.
187 di revisione legislativa della sanità lombarda. Molte le proposte dei consiglieri regionali, che hanno
fatto proprie le osservazioni degli stakeholder del settore sanitario, sociosanitario e sociale. Non sono
mancate le polemiche dai banchi delle opposizioni.
“Dalla sinistra solo proposte strumentali e ostruzionismo per allungare i tempi. Il centrodestra si dimostra
compatto nel voler portare a compimento uno slancio della sanità lombarda. Le nostre idee guardano al
futuro della Lombardia”.
Così Emanuele Monti, Presidente leghista della Commissione Sanità al Pirellone e relatore del progetto di
legge di riordino normativo della sanità lombarda, intervenuto durante la seduta di illustrazione degli
emendamenti al provvedimento.
“La Lega e tutte le forze politiche del centrodestra – spiega Emanuele Monti – hanno fatto proprie le
osservazioni delle rappresentanze degli enti locali (Anci, Uncem e Upl), delle associazioni di volontariato e
delle organizzazioni che rappresentano gli addetti al lavoro di settore per apportare modifiche puntuali al
provvedimento in discussione e dare ulteriore slancio ad un impianto normativo già all’avanguardia e
innovativo”.
“È evidente – continua Monti – che la sinistra sia senza idee, considerato che non ha nemmeno presentato
un progetto di legge alternativo, e preferisca buttarla in bagarre invece di affrontare con competenza la
discussione. Ci auguriamo che nelle prossime sedute l’opposizione si ravveda, lasciando da parte
l’atteggiamento provocatorio”.
La bagarre è culminata con la pesante accusa del consigliere pentastellato Fumagalli al Presidente
Emanuele Monti che afferma: “Il consigliere Fumagalli mi ha definito nel corso della discussione più volte
‘fascista’, accusandomi di avergli tolto anzitempo la parola dopo oltre un’ora di intervento di puro
ostruzionismo. Ho dato mandato ai miei legali di sporgere querela per l’oltraggiosa diffamazione avvenuta
qui a Milano che, ricordo a Fumagalli, essere città medaglia d’oro della Resistenza”.
Lega Lombarda Saronno
6 ottobre 2021 – da Teatro G. Pasta: Partenza in salita: Corrado Tedeschi torna a Saronno con le “lezioni di guida” alla figlia Camilla
6 ottobre 2021 – da Ale Galli:SARONNO BIKE WEEK: INSIEME PER UNA CITTÀ PIÙ VIVIBILE E CICLABILE
6 ottobre 2021 – da Lega Lombarda: « Area industriale: candidiamo l’ex tiro a segno per creare nuovi posti
« Area industriale: candidiamo l’ex tiro a segno per creare nuovi posti
di lavoro »
Saronno 06 Ottobre 2021
Regione Lombardia ha pubblicato una manifestazione di interesse per la mappatura di opportunità
insediative e di investimento in Lombardia per creare nuovi posti di lavoro ().
La manifestazione di interesse ha l’obiettivo di individuare le opportunità insediative e di investimento in
Lombardia. Regione Lombardia vuole presentare agli investitori esteri un’offerta di investimento ampia e
strutturata, quale leva per la ripresa socio-economica post pandemia e per la tenuta del posizionamento
competitivo del territorio lombardo sul piano internazionale.
La manifestazione di interesse individua e promuove due tipologie di offerta. La prima prevede la
segnalazione di aree edificabili ed edifici esistenti: opportunità di insediamento per attività
prevalentemente economiche e comprendono sia le aree pronte all’uso sia le aree e gli immobili dismessi.
La seconda prevede progetti di riqualificazione e/o di sviluppo urbano strategici per il territorio:
opportunità di investimento. Per entrambe le tipologie d’offerta potranno essere candidate opportunità di
proprietà pubblica e/o privata.
Possono partecipare anche i Comuni singolarmente o in aggregazione tra loro, candidando opportunità di
proprietà pubblica e/o privata.
Il termine previsto per la candidatura è il 31 marzo 2023.
Questo termine consente di avere tutto il tempo per aprire un dibattito serio anche a Saronno sull’area
dell’ex Tiro a Segno e sulle aree limitrofe che potrebbero essere candidate per attrarre capitali e nuovi posti
di lavoro.
L’area dell’ex tiro a segno è strategica perché confina con aree già industrializzate e potrebbe fare da base
di partenza per un progetto di re-industrializzazione avanzata della città.
Si dovrebbero ripensare anche i vincoli urbanistici che avevano come fine quello di abolire l’area
industrializzata che forma un cuneo tra via Novara e via Varese a sud del comparto ex Isotta Fraschini, dove
ancora oggi sopravvivono attività imprenditoriali.
Con l’aggiornamento del PGT del 2020 avevamo estirpato il vincolo urbanistico del 2013 che obbligava gli
imprenditori a costruire sedi imprenditoriali, anche di terziario avanzato, a forma di cubo o di
parallelepipedo. Oggi grazie alla Lega è lasciata la possibilità agli imprenditori di dare una forma
caratteristica all’edificio della propria attività imprenditoriale come in tutto il resto del mondo e come a
Milano dove se sedi delle grandi società hanno costruito grattacieli dalle forme più varie.
E’ necessario che questa amministrazione prenda una posizione e si chieda se la ripresa economica vedrà
Saronno come protagonista oppure se la città si candida a essere dormitorio per le attività imprenditoriali
di Milano.
() https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioAvviso/servizi-e-
informazioni/enti-e-operatori/investire-in-lombardia/opportunita-investimento-insediative
Angelo Veronesi Responsabile Lega Lombarda Saronno